RIPARTO DEGLI ACCANTONAMENTI PER INIZIATIVE DI RICERCA, STUDI E SPERIMENTAZIONE NEL SETTORE DELL'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA RELATIVI AI BIENNI 1988-89 (SECONDA TRANCHE) E 1990-91, AI SENSI DELLA LEGGE 5 AGOSTO 1978, N.457.
1. SETTORI DI INTERVENTO.
1.1. Le attività inerenti le iniziative di ricerca,
studi e sperimentazione sono svolte nell'ambito dei
seguenti settori, come definiti al punto 6.3 della
delibera del 16-3-1994 meglio specificata in premessa,
e sulla base delle ulteriori indicazioni di cui ai
punti 6.4 e 6.5 della delibera stessa come integrate
al successivo punto 1.2:
a) programmatorio;
b) tecnico;
c) documentativo-informativo;
d ) procedurale.
1.2. L'attivazione delle iniziative di incontro e di
dibattito, relative alla politica abitativa e urbana,
e la promozione di concorsi pubblici finalizzati alla
riqualificazione della progettazione degli interventi
di cui al punto 6.3, lettera a), della citata delibera
del 16-3-1994 possono essere realizzate sia direttamente
dal segretariato generale del CER attraverso autonome
manifestazioni sia mediante la partecipazione dello
stesso segretariato a manifestazioni di rilevante interesse
nazionale, comunitario e internazionale (quali conferenze,
convegni, mostre ed esposizioni, premi, concorsi di
progettazione) promosse e gestite da soggetti diversi,
al fine di consentire una più ampia e capillare
diffusione dei contenuti e dei risultati delle ricerche
e delle iniziative finanziate dal CER e delle azioni
poste in essere dal segretariato generale.
Tale obiettivo potrà essere perseguito, se del
caso, anche attraverso la costituzione di sedi tali
da rappresentare, sia a livello nazionale sia per le
singole aree metropolitane, punti di riferimento per
la raccolta sistematica delle conoscenze e informazioni
sulle politiche abitative ed urbane e per la loro diffusione.
I costi di realizzazione delle suddette sedi saranno
contenuti entro i limiti generali stabiliti dal CER
nelle delibere assunte ai sensi dell'art.3, comma 1,
lettera n), della legge 5-8-1978, n.457; mentre per
i costi di gestione, tramite apposite convenzioni stipulate
dal segretariato generale del CER con gli enti locali
interessati, saranno imputati integralmente agli enti
locali stessi.
2. RIPARTO DELLE RISORSE.
Gli accantonamenti complessivi previsti dalle proprie
delibere del 28-6-1990 e del 30-7-1991, ai sensi dell'art.2,
primo comma, lettera f), della legge 5-8-1978, n.457,
come modificato dall'art.4 della legge 25-3-1982, n.94,
sono così ripartiti:
2.1. Lire 12,083 miliardi, a valere sui contributi di
cui alla legge 14-2-1963, n.60, sono da destinare ad
iniziative concernenti ricerche e studi da effettuare
nell'ambito dei settori di cui al punto I della presente
delibera: in tale contesto saranno imputati alle suddette
disponibilità gli oneri per la costruzione di
laboratori sperimentali tipologici e tecnologici, nonché
per la realizzazione, se del caso, delle relative sedi.
L'importo suddetto è imputato sugli accantonamenti
relativi al biennio 1988-89 (seconda tranche);
2.2. Lire 58 miliardi, a valere sui contributi di cui
alla menzionata legge n.60/1963, sono destinate ad
interventi costruttivi con finalità sperimentali
da realizzare nell'ambito del settore d'intervento
<<tecnico>> di cui al punto 1, lettera
b), della presente delibera.
Dette disponibilità sono così ripartite:
- lire 10,417 miliardi per il biennio 1988-89;
- lire 47,583 miliardi per il biennio 1990-91;
2.3. Lire 3 miliardi, a valere sugli accantonamenti
disposti sui finanziamenti destinati all'edilizia agevolata
per il biennio 1990-91 e da corrispondere in conto
interessi, sono destinate alla realizzazione di interventi
di edilizia agevolata con finalità sperimentali
localizzati nei comuni compresi nelle aree di particolare
tensione abitativa di Roma e Milano e prescelti tra
gli interventi avviati nell'ambito del programma di
cui all'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n.109 del 12-5-1990;
2.4. Lire 1,8 miliardi sono utilizzate per fronteggiare,
secondo le modalità e nei limiti stabiliti al
punto 2.2 della delibera del 28-3-1985, i sovracosti,
correlati ai contenuti ed alle metodiche sperimentali,
per gli interventi di cui al punto 2.3;
2.5. Lire 4,617 miliardi sono destinate al pagamento
dell'I.V.A. relativa ai sovracosti, di cui alla richiamata
delibera del 28-3-1985, per i vari interventi costruttivi
di edilizia agevolata avviati nell'ambito del programma
reso pubblico con il citato avviso del 12-5-1990.
Gli importi di cui ai punti 2.4 e 2.5 sono imputati
sui contributi di cui alla menzionata legge n.60/1963
relativi al biennio 1990-91.
3. MODALITÀ DI AFFIDAMENTO.
La scelta dei soggetti cui affidare la realizzazione
delle iniziative indicate al punto 2 della presente
delibera avverrà sulla base delle procedure
concorsuali previste dalla vigente normativa.
4. DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER GLI INTERVENTI COSTRUTTIVI
CON FINALITÀ SPERIMENTALI.
4.1. Gli interventi costruttivi con finalità
sperimentali sono realizzati prioritariamente nell'ambito
di programmi di particolare rilevanza, conformi agli
obiettivi ed ai contenuti specificati ai punti 5.1,
5.2 e 5.3 della più volte citata delibera del
16-3-1994.
4.2. I suddetti interventi, in relazione alla necessità
di avviare a soluzione i problemi delle aree ad alta
tensione abitativa, sono prioritariamente localizzati
nelle province il cui capoluogo abbia una popolazione
superiore a 300.000 abitanti, nonché nelle <<città
d'arte>> caratterizzate da rilevanti interessi
storici, artistici, architettonici ed ambientali.
Gli elementi alla cui stregua il segretariato del CER
individua le <<città d'arte>> che
possono essere destinatarie degli interventi di cui
trattasi sono definiti dal Segretariato stesso d'intesa
con il Ministero dei beni culturali ed ambientali.
4.3. Per la realizzazione degli interventi di cui sopra
il Segretariato generale del CER provvederà
alla stipula di protocolli d'intesa con le regioni
ed i comuni interessati.
5. RELAZIONE.
Il comitato esecutivo del CER, come previsto nella delibera
del 10-1-1995, provvederà alla predisposizione
di una relazione annuale sull'utilizzo degli accantonamenti
disposti ai sensi dell'art.2, primo comma, lettera
f), della legge n.457/1978 come sopra modificato, ivi
inclusi gli accantonamenti ripartiti con la presente
delibera.
Detta relazione verrà sottoposta a questo Comitato
contestualmente alla relazione che, ai sensi dell'ultimo
comma della delibera adottata il 9-2-1984, il citato
Comitato esecutivo è tenuto ad elaborare in
ordine ai programmi di sperimentazione di edilizia
sovvenzionata ed agevolata previsti dall'art.4 della
legge n.94/1982.
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