(B.U.R.T. 5-4-95)
INDIVIDUAZIONE DI IMPIANTI DI SMALTIMENTO DESTINATI A SOPPERIRE A SITUAZIONI DI NECESSITÀ E URGENZA AI SENSI DELL'ART.14 DELLA L.R. N.4/95.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Vista la L.R. n.4 del 12-1-1995 <<Norme per lo
smaltimento dei rifiuti>>;
Considerato che le discariche di Chianni, Peccioli,
Rosignano e Certaldo ai sensi della L.R.31/93 erano
state individuate come <<impianti di smaltimento
di interesse regionale>> per consentire il conferimento
di rifiuti prodotti da aree della Toscana in cui, per
la mancata realizzazione degli interventi previsti
dalla pianificazione, si erano determinate situazioni
di necessità e urgenza;
Preso atto che la L.R.4/95 all'art.15 ha abrogato la
L.R.31/93;
Rilevato che la situazione di necessità che determinò
il ricorso ai provvedimenti straordinari della L.R.
31/93 perdura tutt'oggi e perdurerà nel tempo
fino alla realizzazione degli impianti nelle aree di
sofferenza (Prov. Firenze, Prov. Prato e Prov. Lucca);
Vista la deliberazione della G.R. n.320 del 9-1-1995
<<Proroga autorizzazione allo smaltimento rifiuti
nelle discariche a valenza regionale - L.R.31/93>>
con la quale veniva prorogata l'autorizzazione di cui
sopra fino al 14-3-1995;
Vista la deliberazione della G.R. n.7852 del 23-8-1993
con la quale è stato approvato il progetto di
ampliamento di 300.000 tonnellate della discarica sita
in Loc. Legoli nel Comune di Peccioli;
Considerato che la Provincia di Pisa in data 28-2-1995
ha dichiarato che il volume residuo della discarica
in località Grillaia nel Comune di Chianni per
il conferimento di RSU da fuori bacino, è di
200.000 tonnellate;
Vista la disponibilità di conferimento di 45.000
tonnellate di RSU da parte del Comune di Rosignano
M.mo nella discarica sita in Loc. Scapigliato come
specificato con nota del 2-3-1995 prot. n. IVA/6422/7.6;
Considerato che Fiorentinambiente in data 28-2-1995
ha comunicato che la capacità residua della
discarica sita in Loc. S. Martino a Maiano nel Comune
di Certaldo è di 100.000 tonnellate;
Evidenziato che la Giunta regionale ha deliberato una
ripartizione (punto 5 D.G.R.T. n.2370 dell'8-3-1995)
per l'anno 1995 relativo ai conferimenti nelle discariche
sopra citate da parte dei soggetti preposti allo smaltimento
nelle Prov. Firenze, Prov. Prato e Prov. Lucca;
Considerato, pertanto, che risulta assolutamente indispensabile,
ai fini di sopperire a situazioni di pericolosità
e urgenza, individuare le discariche sopra citate quali
impianti di smaltimento a cui destinare i flussi di
rifiuto non trattabili per carenza di impianti sia
pure previsti dalla pianificazione, ma non realizzati
e, quindi, flussi provenienti da aree di sofferenza;
DECRETA
- di individuare, ai sensi e con gli effetti di cui
all'art.14 della L.R. n.4 del 12-1-1995 i seguenti
impianti di smaltimento:
1) discarica in Loc. Legoli - Comune di Peccioli per
300.000 tonnellate;
2) discarica in Loc. La Grillaia - Comune di Chianni
per 200.000 tonnellate residue;
3) discarica in Loc. Scapigliato - Comune di Rosignano
M.mo per 45.000 tonnellate;
4) discarica in Loc. S. Martino a Maiano - Comune di
Certaldo per 100.000 tonnellate residue;
- di stabilire che, oltre agli adempimenti di cui all'art.7
del D.P.R. 915/82, le Province di Firenze, Livorno
e Pisa sono tenute anche al controllo delle quantità
di rifiuti smaltiti direttamente dalle singole discariche,
inviando rendiconto mensile alla Giunta regionale,
Dipartimento Ambiente - Servizio Rifiuti, Bonifiche;
- di stabilire inoltre di affidare alla Provincia competente
anche il controllo della rendicontazione delle spese
sostenute dal soggetto gestore in riferimento al piano
finanziario attuativo dei progetti, laddove specifici
atti lo prevedano, come, attualmente, nel caso del
Comune di Peccioli, secondo la convenzione di cui alla
delibera della G.R. del 19-12-1994 n.12502.
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