[Note's] DELIBERA GIUNTA REGIONE TOSCANA 22 GENNAIO 1996, N.42

(B.U.R.T. 14-2-1996, n.10)

ART.12 L.537/93. INTERVENTI EX LEGE 292/68. DISCIPLINARI SPECIFICI PER GLI INTERVENTI PROGRAMMATI DALLA DELIBERAZIONE L.R.166/95 SULLE DIMORE STORICHE DI PROPRIETÀ PRIVATA.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge n.537/93 che ha disposto il trasferimento alle Regioni degli interventi sugli immobili del patrimonio storico-artistico di cui alla legge 14-3-68 n.292;
Visti i criteri direttivi, gli adempimenti e i termini fissati dalla Conferenza Stato-Regioni con deliberazione del 13-10-94 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.279 del 29-11-94;
Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n.166 del 6-3-95 che ha approvato il programma dei contributi finanziari per gli interventi sulle dimore storiche di proprietà privata;
Vista la deliberazione G.R. n.3234 del 29-03-05, (pubblicata sul B.U. n.36/95) che definisce la normativa per la fase di attuazione e controllo degli interventi programmati dalle deliberazioni C.R. n.585/94 e 166/95 e che, all'ultimo capoverso della lettera b) del dispositivo, stabilisce che per gli interventi sulle dimore storiche di proprietà privata programmati dalla deliberazione del Consiglio Regionale n.166 del 6-3-95 la Giunta Regionale definirà specifici disciplinari;
Richiamata l'attività amministrativa già svolta e in corso da parte del Dipartimento Istruzione e Cultura sia per comunicare la normativa e le provvidenze in argomento alle Amministrazioni provinciali, alle Soprintendenze e a tutti gli altri Enti e soggetti interessati;
Ricordato che si è convenuto con le Amministrazioni competenti e interessati di svolgere ogni opportuna e possibile azione di coordinamento e concertazione per la semplificazione e l'efficacia della fase attuativa degli interventi di cui si tratta;
Viste le istanze pervenute al Dip. Istruzione Cultura dagli Enti e dai soggetti privati interessati alla tempestiva realizzazione degli interventi e ritenuto di dover definire gli specifici disciplinari già previsti e richiesti dall'ultimo capoverso della lettera b) del dispositivo della già citata delibera G.R. n.3234/95;
Ritenuto di dover deliberare in merito;

A voti unanimi

DELIBERA

di definire gli specifici disciplinari previsti dalla lettera b) del dispositivo della delibera G.R. n.3234 del 29-3-95, per gli interventi programmati dalle deliberazioni del Consiglio Regionale n.166 del 6-3-95 sulle dimore storiche di proprietà privata, negli atti della procedura tipica che segue:

a) - Il soggetto proprietario provvede a perfezionare gli elaborati progettuali (tecnici e amministrativi) dell'intervento e ne invia quindi copia alla Soprintendenza e al Comune;

b) - Il Sindaco del Comune, di concerto con la competente Soprintendenza e d'intesa con il soggetto proprietario, convocherà una specifica conferenza di servizi;

c) - La conferenza di servizi provvede a:
- esaminare ed approvare in via definitiva il progetto e il relativo quadro del cofinanziamento e degli eventuali costi accantonati;
- esprimere il parere di congruità sui prezzi unitari delle perizie con riferimento al prezzario all'appalto di opere pubbliche formulate a seguito dell'art.6 della legge n.537/1993;
- di individuare la stazione appaltante, il legale rappresentante della stessa, e il tecnico direttore dei lavori, definire l'atto di convenzione per la fruizione pubblica dell'immobile;
- definire le procedure per l'esercizio delle funzioni comunali di vigilanza, controllo, collaudo e materiale erogazione contributo regionale, funzioni finalizzate a garantire la piena e tempestiva osservanza della normativa disposta dalla deliberazione della Giunta Regionale n.3234 del 29-3-95;
- stabilire le date entro le quali saranno iniziati e conclusi i lavori di cui si tratta.
Delle disposizioni assunte dalla conferenza di servizi viene redatto verbale sottoscritto da tutti i soggetti partecipanti.

d) - Il Sindaco trasmette copia del verbale della conferenza dei servizi e dell'atto di convenzione firmato al Dipartimento Istruzione e Cultura della Regione Toscana e all'Assessorato alla Cultura dell'Amministrazione provinciale competente per territorio;

e) - L'Amministrazione regionale emette l'atto di notifica del contributo già programmato dalla delibera C.R. n.166/95 per l'intervento in argomento;

f) - L'Amministrazione comunale e la stazione appaltante procedono per l'avvio, l'attuazione, il controllo e il collaudo dell'intervento secondo le procedure definite in conferenza dei servizi e provvedono altresì a dare esecuzione all'atto di convenzione per la fruizione pubblica dell'immobile oggetto d'intervento.




Indice Argomento

Indice Principale


(c) 1996 Note's