|
|
 |
||||
| home > riviste | ||||
|
Il Giornale dell'Architettura |
||||
 "Il Giornale dell'Architettura" (Italia) Mensile di informazione e cultura Umberto Allemandi & C. In edicola a 3 Euro Direttore: Carlo Olmo Vicedirettore: Pierre-Alain Croset Assistente del direttore: Bruno Pedretti Caporedattore: Edoardo Piccoli http://www.allemandi.com/ redazionearchitettura@allemandi.com |
||||
|
La notte del 23 dicembre 2002 un incendio doloso ha distrutto i depositi
dell'editore Umberto Allemandi di Torino. Il danno provocato è per il
patrimonio artistico e architettonico incalcolabile: 200.000 volumi,
corrispondenti a circa 1.100 titoli sono bruciati. Nel presentare attraverso
le parole di uno dei suoi autori il Giornale dell'Architettura, ARCH'IT
si augura di incentivare gli abbonamenti alla rivista per sostenere
la ripresa delle pubblicazioni di tutta la casa editrice. |
||||
|
In un panorama editoriale e di comunicazione dell'architettura che si
fa più denso, in cui orientarsi è difficile e gli ambiti di discussione
disciplinare si diversificano velocemente, la ricchezza del ruolo di
un giornale sembra poter stare proprio nella sua capacità di avvalersi
di questa condizione, fondarsi su di essa con mille appoggi e leggerla
in due direzioni. "Il giornale dell'architettura" si presenta da un lato come "guida" alla selezione delle informazioni e degli argomenti di discussione più rilevanti, con il taglio e la necessità giornalistica della loro freschezza e attualità. Dall'altro affronta il compito decisivo, per alcuni aspetti paradossale e per questo affascinante, di rendere davvero ristretta e "scelta" questa selezione ma guardando al sistema più ampio possibile di interessi e competenze, per fornire della disciplina, della ricerca progettuale e della cultura della costruzione un quadro ampio, complesso e reale. "L'architettura coinvolge infiniti interessi… Se un giornale dell'architettura ha un senso è quello di cercare di far sedere attorno a un tavolo questi interessi e protagonisti, ma anche di non dimenticare un'opinione pubblica troppo coinvolta sul piano individuale, e distratta come collettività da tutto ciò che contribuisce a costruire la fama di architetti, critici, politici, amministratori" spiega Carlo Olmo, direttore, nell'editoriale del n. 1 uscito a novembre. |
[29jan2003] | |||
|
|
 Questi obiettivi sono affrontati anche grazie a una fitta rete di collaboratori, che fa riferimento alla base dei quasi 400 studiosi e architetti, di oltre 30 paesi, che hanno lavorato negli anni scorsi alla redazione del Dizionario dell'Architettura del XX secolo, uscito per Allemandi nel 2001: un gruppo che promette dibattiti sulle vicende dell'architettura di tutto il mondo. Il Giornale si è presentato a novembre in tutta Italia: nei primi due numeri sono già intervenuti Jean Louis Cohen e Antonio Monestiroli, Guillermo V. Consuegra e Jean Nouvel, Herzog & de Meuron e Andrew Hall di Ove Arup, Harumi Narusawa e Carmen Rodriguez, Bernardo Secchi e Sebastian Loew. Ogni mese uno spazio centrale, per posizione e rilevanza, dedicato a un progetto da poco concluso o in cantiere, selezionato non solo per il suo valore compositivo e tecnologico, ma anche per le caratteristiche del processo decisionale che ne ha permesso la realizzazione, della committenza, dei rapporti con il mondo della costruzione o della cultura architettonica. Altri spazi sono dedicati al mondo dell'università, con corrispondenze dirette da tutte le sedi di Facoltà italiane e la possibilità, per gli studenti, di pubblicare le loro opinioni sul sistema didattico; ai concorsi, con un quadro critico di quelli banditi nel mese e dei risultati, ma con un'attenzione anche agli sviluppi dei progetti vincitori per tutto il cantiere (se viene intrapreso); alle mostre, libri e riviste; ai musei, al restauro, al paesaggio; alle professioni, al territorio e così via: tutto con la duplice ottica di informare su quanto accessibile nel mese in corso e valutare, in termini più complessivi, l'importanza sociale, la rilevanza critica, la collocazione in dibattiti ampi delle notizie presentate. Michele Bonino michelebonino@coex.it |
|||
