Si tratta di decidere se vogliamo andare avanti o indietro... Ailadi Cortelletti, Massimo Martignoni, Stefano Mirti |
||||
Ovvero,
una proposta. Per una volta, proviamo a lanciare i nostri frisbee
più in là di dove siamo ora, in una galassia molto
lontana. Una galassia che ha sempre Milano per centro di gravità permanente, ancora, lontana. Un frisbee, un ponte radio, una raffica di email a un mondo che non aveva neanche il telefono. Vorremmo raggiungere quella stazione compresa (e sospesa) tra le esperienze di una guerra (la guerra quella vera, quella mondiale, quella che per gli annali è segnata come numero due) e le ansie + entusiasmi della stagione successiva, quando, tra le altre bazzecole, ci si inventa di fatto il design così come lo conosciamo oggi. Per essere più precisi, la nostra stazione orbitante, il nostro Sputnik / U2 dondola a mo' di altalena sopra gli anni Quaranta e i primi Cinquanta. In verità è più uno Sputnik che un U2. Gli aerei spia della Lockheed Martin sono infatti materiale immaginifico del decennio successivo, Gary Power e la crisi di Cuba sono già oltre, in un capitolo successivo... Noi rimaniamo assieme a Bartali e Coppi sull'Izoard, nel mondo in cui non esisteva distinzione tra design e architettura, interni strabilianti sovrapposti alla Pirelli che era troppo impegnata a produrre le morbide magie di Munari per pensare alle Telecom o al real estate. Osservando le ricerche sulla normazione, ragionando sulla consapevolezza industriale della produzione. E per colonna sonora? Mah... "Maramao perché sei morto?" ci sembra più che appropriata (perché perfetta per l'oggi, non come omaggio alla memoria). Il nostro è un bel salto all'indietro, ma c'è più di un motivo per la nostra scelta apparentemente curiosa, un poco demodé, per certo molto fané. È perché pensiamo che ragionare su quanto è successo allora, sulle modalità del lavoro di allora -come ripartire dai piani intonsi della tabula rasa- può farci capire meglio cosa è necessario avere oggi, ansiosi e instabili come siamo. Ragionando su questa instabilità che è diventata permanente, per continuare a credere (svenandoci anzichenò) nella nostra bella fiaba -o racconto dell'orrore alla Lovecraft- chiamata design. Arrivati al dunque, abbiamo provato a interrogare astri, aruspici e tarocchi senza troppa fortuna. Abbiamo allora chiesto ai nostri compagni di viaggio di fornirci gli strumenti per incrociare l'oceanomondo dello ieri con la playlist del nostro iPod. Ne è risultato un curioso oggetto -ovviamente impreciso e parziale per via del suo carattere vagamente misterico- composto di voci, testimonianze e citazioni. Che abbiamo per questo deciso di chiamare glossario. Le parti di testo sono evidenti nella loro organizzazione. Le immagini che intervallano i frammenti sono frutto del paziente lavoro di raccolta di Massimo Martignoni e degli studenti del suo corso in Storia dell'architettura e design contemporaneo. Le immagini piccole, quelle a lato, sono alcuni dei progetti più interessanti sviluppati nei corsi di design in Naba nell'anno 2006/7. 1. Abitare - "Abitiamo nella città degli studi" diceva con enfasi mio padre, nel 1951, per tirarmi su di morale. "Macché città degli studi, siamo a Lambrate!". Ugo Tognazzi. 2. Abitatore - Un riconoscimento psicologico del personaggio umano, l'abitatore, nelle sue particolari esigenze, nelle sue passioni, riconduce l'espressione razionale (che ha educato i cervelli) verso l'uomo. Gio Ponti. 3. Abitudine - Sono curiose le abitudini. Le persone non si rendono mai conto di averle. Agatha Christie. 4. Acciaio - Ho notato come i tubolari in acciaio fossero elementi senza vita. Ho trovato invece molta ispirazione nell'acciaio in lastre. Può essere piegato, tagliato, innervato e poi saldato. Jean Prouvé. 5. Aereoplano (1) - Se quell'aereo parte e tu non ci sali sopra, lo rimpiangerai. Forse non oggi. Forse non domani. Ma per il resto della tua vita. Humphrey Bogart. 6. Aereoplano (2) - Si può vedere davvero solo con il cuore. L'essenziale è invisibile all'occhio. Antoine de Saint-Exupery. 7. Alcol - L'alcol è il peggior nemico dell'uomo. Ma la Bibbia dice di amare il tuo nemico. Frank Sinatra. 8. America (1) - America. Ti ho dato tutto e ora non sono niente. Allen Ginsberg. 9. America (2) - Gli americani non mollano mai. Douglas MacArthur. 10. Amore (1) - Progettare non è fare cose belle. La bellezza emerge dalla selezione, dalle affinità, dall'integrazione, dall'amore. Louis Kahn. |
[16 marzo 2008] | |||
11. Amore (2) - Innamorarsi è da cameriere. Gianni Agnelli. 12. Apocalisse - È difficile scrivere un paradiso quando tutte le indicazioni superficiali indicano che si dovrebbe scrivere un'apocalisse. Risulta ovvio trovare abitanti per l'inferno o per il purgatorio. Ezra Pound. 13. Appetito (molto) - Avevo molto appetito, ricordo, e in casa non c'erano che avanzi: due pezzi di formaggio (uno di stracchino e l'altro di panerone), due pomodori, una cipolla, una piccola bistecca e un pezzettino di carne d'agnello, della indivia romana, due patate, un po' d'aglio, un bicchiere d'olio, un panino raffermo, mezzo bicchiere di vino, una mela renetta. Gettai tutto in una pentola, aggiunsi un po' d'acqua, un dado, un pizzico di sale e due di pepe. Incoperchiai e due ore dopo tolsi la carne, passai al setaccio ed ebbi pronta una pietanza coi fiocchi. Alberto Lionello. 14. Architettura - L'architettura ha sempre a che fare (e avrà sempre a che fare), con -usando parole povere- l'attento bilanciamento di elementi orizzontali sopra delle altre cose verticali. Reyner Banham. 15. Arte (1) - L'arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità. Theodor W. Adorno. 16. Arte (2) - Il compito attuale dell'arte è di introdurre caos nell'ordine. Theodor W. Adorno. 17. Automobili - Non riuscivo a trovare l'auto sportiva dei miei sogni, così l'ho costruita da solo. Ferdinand Porsche. 18. Avanti (e indietro) - Si tratta di decidere se vogliamo andare avanti o indietro, se accettiamo di tornare a vivere nella paura dei potenti, in uno Stato paternalistico e mediocre, o abbiamo ancora fiducia nell'iniziativa della cultura. Bruno Zevi, 1958. 19. Avventura - Un avventuriero è colui che fa sì che un'avventura accada. Guy Debord. |
Angela Marcuzzo e Emanuela Federici. "Reggimondo" sviluppato nel corso di D. Crippa, Tecniche di rappresentazione. Davide Valtorta. Progetto di tesi 2007 "La casa sull'albero". |
|||
Elena Valguarniero. Progetto di tesi 2007 "New skin". Studio Ghigos e Gaia Brunello. "Delicius". Giulia Cugnasca. Progetto di tesi 2007 "New Skin". Giulia Cugnasca. Progetto di tesi 2007 "New Skin". Miriam Rossignoli. "Che vita da cani". Miriam Rossignoli. "Il teatro delle ombre". Andrea Goj. "Vasso-yo". Daniel Tafe. "Plant Lamp" progetto per Parasite Exhibition, NABABOOM 2007. Soupstidio. Allestimento Parasite Exhibition, NABABOOM 2007. Stephanie Hornig. "Paracinto". |
20. Bambini (a tavola)
- "I bambini a tavola possono stare con gli adulti? La questione non
è tanto semplice. Bisogna innanzitutto intendersi: quali bambini
e quali adulti? Perché se si tratta di bambini e adulti che non
abbiano alcun legame di parentela tra loro e capitino alla stessa
tavola per caso... Achille Campanile, 1955. 21. Bellezza - Quando lavoro a un problema, non penso mai alla bellezza, ma quando ho finito -se la soluzione non è bella- so che è sbagliata. Richard Buckminster Fuller. 22. Bianco e nero - Il bianco e nero sono i colori della fotografia. Per me simboleggiano le alternative di speranza e disperazione alle quali è per sempre soggetto il genere umano. Robert Frank. 23. Bocca (fascinosa) - Conoscete Porfirio Villarosa, dalla bocca fascinosa? Lo credevano spagnolo o portoghesse, egli è invece torinese. Era un rude e modesto terrazziere che faceva il suo mestiere ch'era un piacere. Ora invece Porfirio Villarosa todo el giorno se reposa, ogni diva dello schermo che lo vede dice: "t'amo" e lui ci crede. è così per salvarsi un po' le spese, lui deve divorziare tre volte al mese! Leo Chiosso, Fred Buscaglione. 24. Buick - Certo che un arazzo del '600, se è fatto a macchina, non è bello. Ma neanche una Buick se è fatta a mano è bella. Ogni cosa bella diventa bella per quello che è, per come è stata immaginata dal principio alla fine; ma una forma è bella per quello che è, non per la strada lungo la quale uno ci è arrivato. Se qualcuno ha da protestare per la sedia di Breuer, protesterà perché è fatta a macchina? Caso mai pro¬testerà perché è troppo lunga o troppo corta, o perché il tubo è troppo sottile, ma non può protestare perché è fatta a macchina. Ettore Sottsass. 25. Brando (Marlon) - Dissi a Tennessee: quest'affare sta diventando lo show di Marlon Brando. Elia Kazan. 26. Bruttezza - Come tutte le mattine si alzò, si guardò allo specchio e si vide bruttissima: ci mise un'ora a farsi brutta. Ennio Flaiano. 27. Camere (per bambini) - Oggi le camere per bambini, linde, pulite, rettangolari, chiare sono meno ricche di attributi meravigliosi e fantastici che non le vecchie stanze, i corridoi bui, le scale e scalette, i solai, i granai, le finestrelle, i buchi di un tempo. Gio Ponti. 28. Cane - Ieri ero un cane. Oggi sono un cane. Domani probabilmente sarò ancora un cane. Sigh! C'è così poca speranza di avanzamento. Charles M. Schulz (via Snoopy). 29. Casa per tutti (1) - La casa è una macchina per abitare. Le Corbusier. 30. Casa per tutti (2) - Nella misura in cui il cuore è una pompa di aspirazione. Frank Lloyd Wright. 31. Casoni - Le infinite file di casoni che si allineano nei nuovi quartieri delle città italiane sollevano dubbi e disapprovazioni, e, quel che è grande, suscitano insieme la condanna di tutta l'architettura d'oggi. Qui si sente un forte stacco tra la vita sociale e l'architettura. C'è ancora in questa produzione edilizia dell'abitazione -il tema più rappresentativo della vita sociale d'oggi e che rappresenta circa l'80 per cento della produzione- un ostacolo, un peso morto, che bisogna vincere: non vi è nessuna compenetrazione tra vita ed edilizia. Ma la colpa non va addebitata all'architettura né agli architetti; bensì al dissidio tra architettura e industria architet¬tonica. Marcello Piacentini. 32. Chiaroveggenza - Ogni oggetto ha due aspetti: l'aspetto comune che è quello che in genere osserviamo e che può essere visto da chiunque; c'è poi l'aspetto spiritico e metafisico, che è percepito da poche persone in momenti di chiaroveggenza e meditazione metafisica. Giorgio De Chirico. 33. Cibo - Non chiedere mai cosa puoi fare per la tua patria. Chiedi cosa c'è per pranzo. Orson Welles. 34. Cielo (verde) - Chiunque veda e dipinga un cielo verde e i campi blu dovrebbe essere sterilizzato. Adolf Hitler. 35. Citazioni - Le citazioni sono sempre utili nei periodi di ignoranza e oscurantismo. Guy Debord. |
Workshop "I fantasmi di opera", a cura di Francesco Careri. |
||
Gianluca Chiocca. Prototipo di lampada funzionante sviluppato nel corso di G. Sgalippa, Industrial design II. Andrea Guerini. Prototipo di lampada funzionante sviluppato nel corso di G. Sgalippa, Industrial design II. Linda Natalie Herland. Prototipo di lampada funzionante sviluppato nel corso di G. Sgalippa, Industrial design II. Giulio Parini. Prototipo di lampada funzionante sviluppato nel corso di G. Sgalippa, Industrial design II. Prototipi di lampade funzionanti sviluppate nel corso di G. Sgalippa, Industrial design, Mostra di fine anno 2006/07. |
36. Città
- Non è esagerato dire che la città di Mies è
già implicitamente contenuta nella sua sedia. Peter Smithson. 37. Civiltà (occidentale) - La civiltà occidentale? Non sarebbe una cattiva idea. Mahatma Gandhi (attribuita a). 38. Cliente - Il cliente non ha sempre ragione. Enzo Ferrari. 39. Colori - Si potrà scegliere qualsiasi colore. Purché sia nero. Henry Ford. 40. Compagni - Tovarich cocktail. Nel mixing glass con ghiaccio: 3/5 Vodka Romanoff 2/5 Kümmel succo di mezzo limone. Cocktails Gancia - Seagram's V.O. 41. Computer - L'uomo è il miglior computer che si possa mettere dentro una navicella spaziale. Ed è anche l'unico computer prodotto in massa da forza lavoro non specializzata. Werner von Braun. 42. Copia - Quello che fa sì che Mies sia così influente è che il copiarlo è cosi facile. Philip Johnson. 43. Creatività - Se qualcosa mi annoia dopo due minuti, alloro la provo per quattro. Se è ancora noiosa, allora otto. Poi sedici. Poi trentadue. Alla fine uno scopre che non è per nulla noiosa. John Cage. 44. Crimine - I criminali non sono mai granché divertenti. È perché sono dei falliti. Quelli che fanno i soldi per davvero non sono considerati criminali. Questa è una distinzione di classe, non un problema etico. Orson Welles. 45. Cultura - Quando sento la parola "cultura", porto la mano alla pistola. Hermann Göring. |
|||
46. Desiderio - Perché volete un significato? La vita è un desiderio, non un significato. Charlie Chaplin. 47. Design - Fai ciò che puoi, con ciò che hai, dove sei. Franklin Delano Roosevelt. 48. Dettagli - I dettagli non sono dettagli. I dettagli sono il progetto. Charles Eames. 49. Disegno - Lo spaventoso pensiero che quello che tu stai disegnando possa diventare un edificio, suggerisce linee ragionate. Saul Steinberg. 50. Distruzione - Gli uomini stanno meglio quando hanno il loro posto, e quando ognuno sa in che posizione è collocato all'interno del sistema. Distruggi il luogo e la persona. Frank Herbert Dune. 51. Droga (1) - Qualsiasi cosa si possa ottenere chimicamente può essere ottenuta con altri mezzi. William Burroughs. 52. Droga (2) - Se la somministrazione dei narcotici provoca per se stessa due effetti distinti, da una parte il sollievo dai dolori e dall'altra parte l'abbreviazione della vita, allora essa è lecita. Eugenio Pacelli (Pio XII). 53. Eames - ...e diranno degli Eames le stesse che cose che dissero di Rietveld. Che cosa c'è di così straordinario nel loro lavoro? In fondo è una casa e un paio di seggiole. Peter Smithson. 54. Ecologia - Dopo aver dato un'occhiata alla terra, qualsiasi extraterrestre in visita direbbe: "Scusi, potrei parlare con un responsabile?". William Burroughs. 55. Esplosione - Mi ricordo di un giorno che ero seduta vicino alla piscina e all'improvviso le lacrime iniziarono a scivolare giù dalle mie guance. Perché ero così infelice? Avevo il successo, avevo la sicurezza e stabilità. Ma non era abbastanza. Stavo esplodendo dentro. Ingrid Bergman. 56. Fallimento (1) - Il successo è la capacità di passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo. Winston Churchill. 57. Fallimento (2) - Un fallimento non necessita scuse. Ha una sua finalità in quanto tale. Gertrude Stein. 58. Fantascienza - La fantascienza imperversa: alimenta i fumetti, ispira film orripilanti. "La Cucina Italiana", 1956. 59. Fantasia - I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori. Achille Campanile. |
Pattern sviluppato all'interno del corso di E. Soresini, Teoria della percezione e psicologia della forma. |
|||
Riccardo Ghezzi per Soupstudio. "UBTree" Hard disk esterno. Stephanie Hornig. "Olga". Valentina Dallacosta. "Muroma". Workshop "I love green", a cura di 2A+P. |
60. Fascismo
- Mentre cantavo, nel 1944, la canzoncina satirica "Lassa pur
lè", che in cremonese vuol dire "piantala", pare che indicassi
con il braccio il palco nel quale era seduto Farinacci. Giurai di non
averlo fatto apposta. Ugo Tognazzi. 61. Fazzoletto (da naso) - Anche in un fazzoletto da naso può esserci un firmamento, basta sapercelo vedere. Aldo Palazzeschi. 62. Fede - Non credo a nessuno. Neppure a me stesso. Joseph Stalin. 63. Filosofia - Io non ho insegnato arte, piuttosto ho insegnato filosofia. Sebbene "tecnica" per me sia una parola grossa, non ho mai insegnato a dipingere. Tutto quello che ho fatto è stato insegnare alle persone a vedere. Josef Albers. 64. Formaggio - Come si può governare una nazione che ha 264 tipi di formaggio diversi? Charles De Gaulle. 65. Fotografia (1) - La macchina fotografica è uno strumento che insegna alla gente come vedere senza la macchina fotografica. Dorothea Lange. 66. Fotografia (2) - Le fotografie sono là fuori. Tu devi solo prenderle. Robert Capa. 67. Funzione - La forma segue la funzione. Credo ci sia stato un equivoco. Forma e funzione dovrebbero essere una cosa sola, unite in maniera spirituale. Frank Lloyd Wright. 68. Futuro - Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato. George Orwell. 69. Generosità - C'è chi è generoso nel dare e c'è chi è generoso nel ricevere. Walter Chiari. 70. Gentilezza (1) - Si ottiene di più con una parola gentile e una pistola in mano che con la sola parola gentile. Al Capone. 71. Gentilezza (2) - Solo i gentili sono realmente forti. James Dean. |
|||
72. Geometria - Se si nasce quadrati, non si muore tondi. Proverbio napoletano. 73. Giallo - Come sapete, per anni e anni sono stato nel mio periodo giallo. Josef Albers. 74. Giappone (1) - Viviamo in un mondo dove coesistono grandi incompatibilità: la scala umana e la superscala, stabilità e mobilità, permanenza e cambio, identità e anonimità, specificità e universalità. Kenzo Tange. 75. Giappone (2) - L'intero paese sembra un enorme e sterminato corso di progettazione 1. Walter Gropius. 76. Granito - Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa al paragone della quale il granito è burro. E non basta un'eternità a cancellarlo. Dino Buzzati. 77. Grattacielo - Sono indietro di quattro grattacieli. Philip Johnson. 78. Idee (1) - Niente preconcetti, niente sedie in fila, niente mobili fissi e allineati, niente soggezione a schemi rigidi o a impiego obbligatorio di materiali. Gio Ponti. 79. Idee (2) - A me interessano le idee, non le immagini. Marcel Duchamp. 80. Idee (3) - Non posso capire come possa la gente avere paura delle nuove idee. Quello che mi terrorizza sono quelle vecchie. John Cage. 81. Immaginazione - Per fortuna che da qualche parte tra la fortuna e il mistero giace l'immaginazione, l'unica cosa che protegge la nostra libertà, incurante del fatto che tutti cerchino di limitarla o di ucciderla. Luis Buñuel. 82. Immateriale - Lo spostamento non capita solo in architettura, ma anche nella vita quotidiana: la gente tende a preferire l'immateriale al materiale. Kenzo Tange. 83. Incubi - Dategli piacere. Lo stesso piacere che provano quando si svegliano da un incubo. Alfred Hitchcock. 84. Inferno - L'inferno sono gli altri. Jean-Paul Sartre. 85. Indecisione - Non essere assolutamente certi è, credo, un aspetto essenziale della razionalità. Bertrand Russell. 86. India - Un certo Pasqualino pescatore, viveva in assoluta povertà; però sentiva sempre in fondo al cuore qualcosa che diceva "un dì verrà"! E un bel dì giunse a Sorrento, una principessa indiana sopra un grosso bastimento: la bellissima Kalì... Pasqualino la guardò, e Kalì s'innamorò, ed in India lo portò... Pasqualino Marajà, a cavallo all'elefante, con in testa un gran turbante, per la jungla se ne va... Pasqualino marajà, non lavora e non fa niente: fra i misteri dell'oriente fa il nababbo fra gli indù Cento casse di diamanti, grossi grossi, mentre principi potenti gli s'inchinano davanti, lui si fuma il narghillè... Pasqualino marajà, ha insegnato a far la pizza: tutta l'india ne va pazza solo pizza vuol mangiar Pasqualino marajà, ha imparato a far l'indiano ma, da buon napoletano, chiama tutti: "uè, paesa'". Domenico Modugno. 87. Industria - Nulla è particolarmente difficile se lo si divide in piccole lavorazioni. Corollario: Non esistono grandi problemi. Esiste una grande quantità di piccoli problemi. Henry Ford. 88. Informazione - Un messaggio offre il massimo d'informazione quando la sua inaspettatezza, imprevedibilità, ci procura il massimo del piacere. Gillo Dorfles. 89. Ingredienti - Tutto quello che mi serve per fare un commedia è un parco, un poliziotto e una ragazza carina. Charlie Chaplin. 90. Insegnamento - Chi sa fa. Chi non sa insegna. Detto popolare. 91. Invecchiamento - Invecchiare non è così importante. Tranne se si è un pezzo di formaggio. Luis Buñuel. 92. Islam - ...mm/aggio affittato nu camello, mm'aggio accattato nu turbante... Nu turbante a rinascente cu 'o pennacchio russo e blu... Renato Carosone. 93. Istruzione - L'istruzione è pericolosa. Ogni persona istruita è un nemico futuro. Hermann Göring. 94. Istruzioni - Ecco. C'è un fatto molto importante in merito all'astronave terra. Quando ci è stata data, non ci hanno fornito il libretto d'istruzioni. Richard Buckminster Fuller. 95. Italiani (1) - L'apporto che questo nostro paese - che ha perenni la felicità della gioventù e la forza della vecchiaia, che ha in sé, in una misura sempre sorprendente e inquietante, grazia e barbarie -è quello di mostrare altrui l'importanza, anzi l'indispensabilità, delle doti spericolate della libertà, della indipendenza, della improvvisità, quando, s'ha da dare forma concreta alla immaginazione. È svegliandosi dal sonno agitato che si afferra nella sua fuggitiva bellezza il sogno che ci agita; occorre tentare sempre di imprigionarlo, di far nostra e viva e concreta questa cosa senza tempo (senza carica di tempo) che è il sogno. Nella decisione, nell'esteriorizzare con una concretezza assoluta ed immediata il sogno, ogni sogno, è la vocazione della nostra fantasia, della "fantasia degli italiani". Gio Ponti. 96. Italiani (2) - Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona. Gino Bartali. 97. Italiani (3) - Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio. Winston Churchill. 98. Lacrime - Valgo di più morta che viva. Non piangete dopo che sarò andata, piangete per me ora. Marlene Dietrich. 99. Latte (e caffè) - Mattino. Le ore del mattino hanno l'oro in bocca. Alzarsi presto fa bene alla salute e rappresenta un guadagno notevole di tempo, perché al mattino il lavoro rende di più essendo compiuto con maggiore slancio: si reciti una fervorosa preghiera in ringraziamento della notte trascorsa, e, fatta la pulizia personale, si accenda il fuoco, se necessario, e si metta a scaldare il caffè e il latte. A. Biedermann, 1953. 100. Lavoro - C'è il tempo per lavorare e c'è il tempo per amare. Dopodiché il tempo è finito. Coco Chanel. 101. Linguaggio - Che parlando ci si intenda, questo non è mai qualcosa di garantito. Emanuele Saverino. 102. Luce (1) - Non dobbiamo avere paura della luce naturale solo perché illumina sempre un mondo che è miserabile. René Magritte. 103. Luce (2) - Il futuro proietta luce, il passato solo ombre. Eileen Gray. 104. Luna - Scompariranno i deserti, i poli saranno abitabili, transatlantici sottomarini, marciapiedi mobili, non più malattie incurabili, le frutta grosse il doppio, la Luna settimo continente. Vittorio Notarnicola. 105. Lusso - C'è chi pensa che il lusso sia l'opposto della povertà. Non è così. È l'opposto della volgarità. Coco Chanel. 106. Maestri (1) - Il meno è più. Mies van der Rohe. 107. Maestri (2) - Meno = Più. Josef Albers. 108. Maestri (3) - Il meno è più solo quando il più non va bene. Frank Lloyd Wright. 109. Male - Il male, al contrario del bene, ha il duplice privilegio di essere affascinante e contagioso. Emil Cioran. 110. Mani - La semplice gioia di prendere un'idea tra le proprie mani e darle una forma appropriata, questo è eccitante. George Nelson. 111. Massimalismo - Sono un massimalista. Il minimalismo è molto protestante. Ettore Sottsass. |
||||
Erica Tacconi. "Il disagio come sentimento progettuale" collezione di oggetti sviluppati nel corso di D. Crippa, Tecniche di rappresentazione. |
112. Materiali
- Saper lavorare i materiali in maniera perfetta. Da lì inizia
il cammino verso la qualità oggettiva. Laszlo Moholy-Nagy. 113. Metallo - A volte gli uomini costruiscono i robot. A volte i robot costruiscono gli uomini. Per davvero, che cosa importa se uno pensa con il metallo o con la corteccia cerebrale? Stanislaw Lec. 114. Moda - Mi vesto per l'immagine. Non per me stessa, non per il pubblico, non per la moda, non per gli uomini. Marlene Dietrich. 115. Moebius (nastro di) - Ho costruito il mio primo nastro di Moebius senza sapere cosa fosse. Max Bill. 116. Mito - Potrei dimostrare, non come gli uomini pensano nei miti, ma come i miti operano nelle menti degli uomini senza che essi siano informati di questo fatto. Claude Levi-Strauss. 117. Modernità - Non ti curare di essere moderno. Sfortunatamente è l'unica cosa che a prescindere da quello che fai, non potrai evitare. Salvador Dalì. 118. Momento - Apprezza il momento. Isamu Noguchi. 119. Monarchia - Perché sono monarchico? Perché non c'è più il re. Giovanni Guareschi. 120. Morte - Il giorno della mia nascita, la mia morte ha iniziato a camminare. Cammina verso di me, senza fretta. Jean Cocteau. 121. Monumenti - Quando si distruggono i monumenti, risparmiate i piedistalli. Tornano sempre comodi. Stanislaw Lec. 122. Museo (1) - Datemi un museo e lo riempirò. Pablo Picasso. 123. Museo (2) - Tengo dentro di me nel mio museo privato tutto quello che ho visto e amato nella mia vita. André Malraux. 124. Nascondere - L'uomo non è ciò che pensa di essere, è quello che nasconde. André Malraux. 125. Natura - Non sono attratto dagli angoli o dalle linee rette, dure e inflessibili creazioni dell'uomo. Sono attratto dalle curve sensuali e libere. Le curve che trovo nelle montagne del mio paese, nei suoi fiumi sinuosi, nelle onde dell'oceano e nel corpo della donna amata. Oscar Niemeyer. 126. Necessità - La prima necessità dell'uomo è il superfluo. Albert Einstein. 127. Noia (1) - La noia è sempre controrivoluzionaria. Sempre. Guy Debord. 128. Noia (2) - La vita dell'uomo creativo è organizzata, diretta e controllata dalla noia. Evitare la noia è uno dei nostri compiti più importanti. È anche uno dei più difficili, perché il divertimento dovrà essere sempre nuovo e di un grado più elevato. Dunque siamo in una sorta di spirale. Più si sale, più il cerchio si restringe. Mano a mano che procedi lungo il percorso, le scelte si riducono... Saul Steinberg. 129. Nomadismo - Maramao perché sei morto pan e vin non ti mancava: l'insalata era nell'orto e una casa avevi tu. Le micine innamorate, fanno ancor per te le fusa ma la porta è sempre chiusa: e tu non ritorni più. Maramao, Maramao, fanno i mici in coro, Maramao, maramao... mao mao mao mao mao. Consiglio - Panzeri 130. Nuvolari - Curva dopo curva, scoprii il suo segreto. Nuvolari entrava in curva sempre prima di quello che mi avrebbe suggerito il mio istinto di pilota. Enzo Ferrari. 131. Occhi (1) - È la maniera per educare i vostri occhi. Fissate, ficcate il naso, ascoltate non sentiti. Moriate sapendo qualche cosa. Non starete qui a lungo. Walker Evans. 132. Occhi (2) - L'occhio compie il prodigio di aprire all'anima ciò che non è anima: il gaio dominio delle cose, e il loro dio: il sole. Maurice Merleau-Ponty. 133. Occhi (3) - Felicità raggiunta, si cammina tesi su fil di lama. Occhi sei barlume che vacilla, piede, teso ghiaccio che s'incrina; dunque non ti tocchi chi più t'ama. Eugenio Montale. 134. Occhi (4) - Preferisco vedere con gli occhi chiusi. Josef Albers. |
|||
135. Ombra (1) - Quella maniera di pensare che guarda allo humour come cosa stupida e leggera, confonde l'ombra con la sostanza. Paul Rand. 136. Ombra (2) - Le ombre non possono vedersi nello specchio del sole. Evita Peron. 137. Orario (per il lavoro di ogni giorno/1) - Appena alzata disfate il letto o i letti, date aria alle stanze e ai materassi. In estate socchiudete le persiane, in inverno dopo un po' chiudete i vetri e lasciate le persiane aperte per fare entrare il sole. Preparate e servite la colazione. Sciacquate la bottiglia del latte e le tazze e riordinate il tavolo dove è stata servita la colazione. Riordinate la stanza da pranzo e la stanza di soggiorno. Portate via i giornali vecchi, vuotate i portacenere, rinnovate l'acqua nei vasi da fiori, gettate via i fiori secchi. Spazzate e passate il cencio sul pavimento, spolverate i mobili. Se è il caso accostate le persiane. Riordinate le camere da letto, portate in guardaroba o in cucina gli abiti che non avete indossati, spazzolateli, smacchiateli, stirate i calzoni del marito o dei figli, mettete gli indumenti puliti negli armadii. Pulite la stanza da bagno, lavate la tinozza, il porta sapone e il porta spugna. Rinnovate, eventualmente, gli asciugamani, notate se occorre un nuovo pezzo di sapone o il dentifricio. Libro di casa Domus. 138. Orario (per il lavoro di ogni giorno/2) - Andate in cucina cominciate a preparare il pasto di mezzogiorno, se vi è già stato portato il necessario, sia dalla donna, sia dai varii negozi di alimentari. Altrimenti uscite a fare la spesa. Se desiderate per qualche ragione essere più libera al pomeriggio potrete benissimo, mentre preparate il pasto di mezzogiorno, avvantaggiarvi preparando anche qualcosa per la sera. Dopo colazione, se siete senza persona di servizio lavate i piatti e riordinate la cucina, poi dedicatevi alle accomodature, rammendate le calze, attaccate i bottoni mancanti e, il giorno precedente quello della stiratura, riguardate il bucato e inumiditelo. Alle sette, se non avete un pranzo particolarmente elaborato, andate in cucina preparate quanto occorre e mentre le pietanze cuociono, apparecchiate la tavola. Servite il pranzo e, di nuovo lavate i piatti e riordinate la cucina. Chiudete il contatore del gas, fate attenzione che la porta di casa sia ben chiusa, che nessun rubinetto dell'acqua sia rimasto aperto. Libro di casa Domus, 1949. 139. Organico - In effetti non c'è creazione architettonica nel vero senso della parola che non sia un'unità organica. Ma mentre una volta l'unità era esteriore, adesso è necessario pensare anche agli interni, fino al più minimo dettaglio. Eileen Gray. 140. Ottimismo (1) - Non sono un pessimista. Accorgersi del male dove esiste, a mio parere è una forma di ottimismo. Roberto Rossellini. 141. Ottimismo (2) - L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata. Ugo Tognazzi. 142. Paesaggio - Mi piace il panorama, ma preferisco sedermi dandogli le spalle. Gertrude Stein. 143. Parole - Le parole non bastano e sdraiarsi nel comodo letto della vanità ciarliera è come farsi smidollare da una cupa e sonnolenta meretrice. Carlo Emilio Gadda. 144. Passione - Il mio difetto, il mio fallimento non sono le passioni che ho, quanto piuttosto la mia incapacità nel controllarle. Jack Kerouac. 145. Pasticcini - Un pasticcino sembra più buono se si presenta bene. Un bigné alla crema, bello a vedersi. Infatti, non c'è nulla che mi sembri più importante che la sua apparenza. Arne Jacobsen. 146. Paura (1) - Chi ha paura resti nello spogliatoio. Nereo Rocco. 147. Paura (2) - L'unica cosa di cui avere paura è la paura. Franklin Delano Roosevelt. 148. Pelle - Oggi si soffre e si fa soffrire, si uccide e si muore, si compiono cose meravigliose e cose orrende, non già per salvare la propria anima, ma per salvare la propria pelle. Si crede di lottare e di soffrire per la propria anima, ma in realtà si lotta e si soffre per la propria pelle. Tutto il resto non conta. Curzio Malaparte. 149. Perché - Ovviamente, ci sarà sempre quello che guarda solo alla tecnica, che ci chiede il "come", mentre altri, di natura più curiosa chiederanno il "perché". Personalmente ho sempre preferito l'ispirazione all'informazione. Man Ray. 150. Personalità - Ho una personalità un po' sfortunata. Orson Welles. 151. Piacere - Chi ha mai detto che il piacere non può essere funzionale? Charles Eames. 152. Pioggia - La fantasia è un posto dove ci piove dentro. Italo Calvino. 153. Plastica - Produrre mobili in plastica richiede macchinari molto costosi e il mercato danese non è grande a sufficienza per giustificarne l'investimento. O almeno è quello che dicono. A me basta conoscere un produttore di plastica a cui piacciano gli esperimenti e il rischio. Arne Jacobsen. 154. Poesia - Qualsiasi cosa tu faccia è insignificante, ma è molto importante che tu la faccia. Mahatma Gandhi. 155. Posta - Ricevo una quantità enorme di posta dai miei fan. Tutti sotto i sei anni. Alexander Calder. 156. Prefabbricazione - Per altro, l'epoca di Prouvé è la stessa della Citroën. Peter Smithson. 157. Problema (1) - Le vere domande sono: Risolve un problema? Serve a qualcosa? Tra dieci anni che apparenza avrà? Charles Eames. 158. Problema (2) - Non c'è soluzione perché non c'è alcun problema. Marcel Duchamp. 160. Profezie (1) - Dobbiamo misurarci col passato, ma dobbiamo misurarci col futuro, essere all'altezza delle profezie. Gio Ponti. |
||||
Francesca Diotti e Francesco Porro. "E la berta filava" pattern per Abet Laminati, concorso Decor Decus, progetto vincitore. Sara Magnone. "breaking-the-code" pattern per Abet Laminati, concorso Decor Decus, progetto vincitore. |
161. Profezie (2)
- L'architetto deve essere un profeta. Un profeta nel vero senso della
parola. Se non riesce a vedere almeno dieci anni avanti, non chiamatelo
architetto. Frank Lloyd Wright. 162. Programma - Lista di cose che devo verificare prima di acquistare uno scooter: - verificare il prezzo di una Vespa e di tutti gli accessori necessari - quanto si deve pagare in tasse - se si rompe, una donna è in grado di spingerla o è troppo pesante? - la manutenzione è difficile? - sulle strade difficili, si può andare piano? - è difficile da fare partire? - ci sono altri inconvenienti per una persona che non ha esperienza? - si può trasportare un passeggero? Eileen Gray (all'età di 79 anni). 163. Progresso - Se un cannibale inizia a usare la forchetta, questo è progresso? Stanislaw Lec. 164. Puttana (1) - Sono passata da santa a puttana e poi indietro, santa di nuovo. Tutto in una vita. Ingrid Bergman. 165. Puttana (2) - Gli architetti sono come puttane d'alto bordo. Possiamo rifiutare un cliente esattamente come possono farlo loro, ma entrambi sappiamo che bisogna dire di sì a qualcuno se vogliamo rimanere nel business. Philip Johnson. 166. Psiche - Non so se sono un'attrice, una grande attrice o una grande artista. Non so se sono capace di recitare. Ho dentro di me tante figure, tante donne, duemila donne. Ho solo bisogno di incontrarle. Devono essere vere, ecco tutto. Anna Magnani. 167. Razionalismo - Tuto quel che se movi su l'erba, daghe. Se xe la bala, pazienza. Nereo Rocco. 168. Ricordi - La differenza tra i ricordi falsi e quelli veri è la stessa delle pietre preziose. È sempre quella falsa che sembra la più vera, la più brillante. Salvador Dalì. 169. Risorse - Perché ballare il walzer per dieci round se lo puoi mandare al tappeto al primo? Rocky Marciano. 170. Rivoluzione (1) - Ogni movimento rivoluzionario è romantico per definizione. Antonio Gramsci. 171. Rivoluzione (2) - Non ci sono cinquanta maniere di combattere. Ce n'è solo una ed è il vincere. Né la rivoluzione né la guerra vuole dire fare quello che ci piace. André Malraux. 172. Rossetto - La maggior parte delle persone pensa al design come fosse mettere del rossetto sulle labbra di un gorilla. Dieter Rams. 173. Rovine - Dall'orrore delle rovine che ci circondano alziamo gli occhi verso un avvenire di ricostruzione e di civiltà. Gio Ponti. 174. Salamandre - C'era un uomo che era così affascinato dall'osservare le salamandre che finì con una salamandra che lo osservava. Julio Cortázar. 175. Sbagli - È meglio sbagliare in fretta che aver ragione troppo tardi. Yuri Gagarin. 176. Scala (1) - L'insegnamento forse più importante che ho ricevuto da mio padre è che in qualsiasi problema di progetto la soluzione va cercata nei termini della "prossima cosa più grossa". Se il problema è un posacenere, allora la maniera con cui si relaziona al tavolo ne influenzerà il progetto. Se il problema è una sedia allora la soluzione andrà cercata nel modo in cui essa si relaziona al cubo spaziale. Se è un edificio la città ne influenzerà la soluzione. Eero Saarineen. 177. Scala (2) - Non esiste differenza sostanziale tra progettare un mobile o progettare un edificio. Jean Prouvé. 178. Scuola - Durante i miei nove anni di scuola superiore non sono mai riuscito ad insegnare niente ai miei professori. Bertold Brecht. 179. Sedie (1) - Una sedia è un oggetto difficile. Molto più facile un grattacielo. Questo è il motivo della fama di Chippendale. Ludwig Mies van der Rohe. 180. Sedie (2) - Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati. Bertold Brecht. 181. Sentimentalismo - Ho sempre detto che non voglio essere sentimentale, che la fotografia non dovrebbe essere sentimentale, e ancora, sono pienamente cosciente del mio sentimentalismo. Robert Frank. 182. Sesso (1) - In principio era il verbo. No, in principio era il sesso. Antonio Gramsci. 183. Sesso (2) - Il sex-appeal è composto per il 50% da ciò che uno ha, per l'altro 50% da ciò che gli altri pensano che uno abbia. Sophia Loren. 184. Sogno - Una delle caratteristiche del sogno è che nulla ci sorprende in esso. Senza alcun rimpianto accettiamo di viverlo con gente sconosciuta, nella completa assenza dei nostri amici e delle nostre abitudini. Jean Cocteau. 185. Soldi (1) - C'è gente che ha i soldi e c'è gente che è ricca. Coco Chanel. 186. Soldi (2) - Sono entrato nel business per i soldi, e l'arte è poi venuta fuori dopo. Se questo disillude la gente, mi spiace molto. È la verità. Charlie Chaplin. 187. Simultaneità - Ognuno di noi è al centro d'una leggenda meravigliosa: tutto il passato che conosciamo (e quindi viviamo nel nostro presente), tutto il presente che conosciamo (e quindi viviamo), tutto il futuro che intuiamo e prepariamo (e quindi viviamo: operare è soltanto per il futuro) sono simultanei nella nostra conoscenza: esistono solo nella nostra esistenza. Gio Ponti. 188. Solitudine - Non ho mai detto: "voglio stare sola". Ho solo detto: "lasciatemi sola". C'è una grande differenza. Greta Garbo. 189. Spazio (1) - Libererò l'uomo dalle ultime catene, quelle della gravità, che lo legano ancora a questo pianeta. Werner von Braun. 190. Spazio (2) - L'architettura è l'arte di sprecare spazio. Philip Johnson. 191. Specchio - Uno specchio non ha cuore ma è pieno di idee. Malcolm De Chazal. 192. Specializzazione (1) - Viviamo in un periodo così specializzato in cui ci sono persone che sanno sempre di più o sempre di meno. Alvar Aalto. 193. Specializzazione (2) - Gli specialisti sono quelle persone che ripetono sempre gli stessi errori. Walter Gropius. 194. Stile - Ci sarà uno stile leggero e trasparente, semplice, collegato ad un costume sociale semplificato, servito nella cultura e nell'informazione dai procedimenti più diretti ed elastici (radio - televisione - cinema in casa - riproduzioni - proiezioni) collegato a un possibile, e libero, nomadismo in una "terra di tutti". Gio Ponti. |
|||
Peduzzi Eli, Santicchia Davide, Maio Federica, Ferro Anna e Ingenito Giuseppe. "Abbracciomatic" realizzato all'interno del workshop "I love metro", a cura di Alessandro Busseni e Pierluigi Anselmi. Silvia Ruga. "Amore cieco" realizzato all'interno del workshop "I love metro", a cura di Alessandro Busseni e Pierluigi Anselmi. Giorgio Massani, Valentina Bonalmeni, Margherita Corbellini e Barbara Santagostini. "Sticker" realizzato all'interno del workshop "I love metro", a cura di Alessandro Busseni e Pierluigi Anselmi. Andrea Goy. Lampada. Usa Limsithong con l'aiuto di Jirawan Kwanpech, Sornkhom Singthong, Charassee Chanpoogna, Talerngsak Rimthong, Nittaya Tongyen, Somchart Chaemchan e Methaporn Thawaysap. Progetto per Parasite Exhibition, NABABOOM 2007. |
195. Storia - Che gli uomini non imparino granché dalle lezioni della storia, è la più importante lezione che possiamo imparare dalla storia. Aldous Huxley. 196. Tabacco - Dai fumatori si può imparare la tolleranza. Mai un fumatore si è lamentato di un non fumatore. Sandro Pertini. 197. Tappeto - Ero al tappeto. Potevo sentire il conteggio, da uno a dieci. Continuavo a ripetermi che dovevo tornare in piedi ma non mi potevo muovere. Non potevo mettermi in piedi. Una sensazione stranissima. Rocky Marciano. 198. Tagliaerba - Avrei preferito inventare una macchina che tutti potessero usare, che potesse aiutare tutti. Magari una macchina per aiutare i contadini nel loro lavoro. Un tagliaerba per esempio. Mikhail Kalashnikov. 199. Tecnologia (1) - La perfezione della tecnologia e la confusione degli obiettivi sembrano caratterizzare la nostra epoca. Albert Einstein. 200. Tecnologia (2) - Negli ultimi trent'anni la tecnologia è avanzata di più che nei duemila precedenti. L'aumento esponenziale di questo sviluppo non potrà che continuare. Commento antropologico: l'opposto di una verità popolare è falso; l'opposto di una verità assoluta e anch'esso vero. Niels Bohr. 201. Teddy Boys - Anche noi siamo stati "teddy boys". Indro Montanelli. 202. Tempo (1) - Il lungo termine è una guida sbagliata per gli affari. Nel lungo termine saremo tutti morti. John Maynard Keynes. 203. Tempo (2) - Il mio capitale è il tempo, non il denaro. Marcel Duchamp. 204. Tempo (3) - ...il resto è il tempo e non possiamo che seguirlo inesorabilmente. Felici quando si è in un buon periodo, con belle donne, amici fidati e il cielo stellato blu. Tristi e oltraggiati quando la vita diventa crudele, quando la miseria avanza e i nostri fratelli più poveri sono abbandonati e lasciati nella disperazione. Oscar Niemeyer. 205. Teoria - Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti. Albert Einstein. 206. Times Square - Torneremo a Times Square, prima o poi. Ma ora dobbiamo attraversare la notte. Jack Kerouac. 207. Tradizione - Non vogliamo la tradizione. Vogliamo vivere nel presente e la sola storia che vale qualcosa è la storia che facciamo oggi. Henry Ford. 208. Urbanistica - Va prendendo sostanza, ancora in forma assai nebulosa, il concetto della soppressione del netto distacco tra campagna e città: la città sfuma nella campagna e viceversa. Le città sono tutte congestionate e la vita v'è ormai affannosa e contraria alle leggi dell'umanità. Nelle campagne si arriva oramai con il telegrafo, con il telefono, con gli aeroplani, con le ferrovie elettriche velocissime, e, tra breve, con la televisione: non mancherà nulla, nella campagna, delle provvidenze della città. L'ideale futuro sarà quello di un'abitazione diffusa in tutto il territorio, senza distinzione tra città e campagna, salvo qualche "oasi" d'arte, rappresentata dai vecchi centri storici. Marcello Piacentini. 209. Utile - Se non sei ricco, dovresti almeno sembrare utile. Louis-Ferdinand Celine. 210. Venezia - Se dovesse affondare Venezia, vorrà dire che porteremo la collezione da qualche parte nei paraggi. Peggy Guggenheim. 211. Ventilatori - Nuovi e decisivi orientamenti tecnici ed estetici distinguono l'ultima serie di ventilatori CGE e rendono il ventilatore ben accetto a tutte le case. CGE. 212. Verità (1) - Il massiccio d'oggi è solo apparente, dietro tante lastre di pietra (bugia) v'è il vuoto e un pilastro sottile di cemento (verità). Gio Ponti, 1943. 213. Verità (2) - Una verità noiosa può essere eclissata da una bugia eccitante. Aldous Huxley. 214. Verità (3) - La verità è un dolore che non si fermerà. E la verità di questo mondo è il morire. Devi decidere: o muori o menti. Personalmente, non sono mai stato capace di uccidermi. Louis-Ferdinand Celine. 215. Vizio (1) - Ha tutte le virtù che non mi piacciono e nessuno dei vizi che ammiro. Winston Churchill. 216. Vizio (2) - Il problema delle persone che non hanno vizi è che, generalmente puoi essere sicuro che hanno virtù noiose. Elizabeth Taylor. 217. Vizio (3) - Il buon gusto è il peggior vizio mai inventato. Edith Sitwell. 218. Violenza - La rivoluzione non è un pranzo di gala e neppure scrivere un saggio o dipingere un quadro o ricamare. La rivoluzione non può essere rifinitura, piacere, gentilezza. Neppure temperata, cortese, gentile, magnanima. La rivoluzione è un'insurrezione, un atto di violenza. Mao Tse Tung. 219. Voce - Che tu possa vivere cento anni e che l'ultima voce che tu possa sentire sia la mia. Frank Sinatra. |
|||
Le immagini che intercalano il testo sono frutto dello straordinario lavoro di ricerca di Massimo Martignoni e dei suoi studenti: Elisa Beger, Ricardo Bernal, Adriana Bienati, Lidia Bonetti, Federica Bosio, Damiano Celebrin, Valentina Dalla Costa, Emanuela Federici, Antonello Fusè, Stephanie Hornig, Elena Lombardozzi, Silvia Lolito, Giulia Marculan, Julia Myrvold, Marin Novicik e Ilaria Pavone. |
||||
la
sezione Simple tech laboratorio
|