|
||||
Archigram di Roberto Martignone Archigram. Architettura Sperimentale 1961-1974 Triennale di Milano viale Alemagna, 6 Milano, Italia orario: 10-20 continuato, dal martedì alla domenica biglietto d'ingresso: 10000, 7000, 5000 lire informazioni: tel: +39 02 6208 3713 http://www.triennale.it |
[24may2000] |
|||
Immagine della copertina del catalogo. |
La
mostra in corso al Palazzo della Triennale è sicuramente una mostra da vedere; il titolo
è semplice ma ricco di suggestioni per quanti si siano accostati seppur superficialmente
alla storia dell'architettura, e campeggia in blu e giallo sull'ingresso del palazzo:
"ARCHIGRAM" nulla di più, semplice ed essenziale. Del loro nome, infatti, David
Greene, Warren Chalk, Peter Cook, Michael Webb, Ron Herron e Dennis Crompton avevano fatto
il vessillo della loro ricerca originale e spregiudicata sin dal 1958. Tutti gli
architetti e non che sono stati affascinati dalle suggestioni e dalle sperimentazioni di
questo gruppo hanno in realtà sofferto per l'esigua quantità di materiale disponibile
per approfondirne e comprenderne meglio lo studio: infatti oltre all'omertà di storici e
professori circa il periodo di sperimentazione radicale degli anni 60-70, mai approfondito
in maniera accettabile, il materiale pubblicato dagli Archigram è poco ed ormai difficile
da rintracciare: basti pensare ai cinque quaderni autoprodotti dagli Archigram agli inizi
della loro attività, ai loro libri antologici che oramai sono l'unica fonte dove poter
vedere i disegni in un contesto più completo ma dei quali ormai solo uno è disponibile,
distribuito solo negli Stati Uniti. L'unico modo è stato fin ora rincorrere estratti e
disegni sulle uscite di Domus e Casabella, nei numeri degli anni Sessanta, o farsi
prestare da qualche fortunato amico la copia di "Archigram" di Peter Cook e
Warren Chalk. Del resto è molta la curiosità suscitata da quelle quattro immagini ormai
pubblicate da tutti i testi di storia dell'architettura: the Living Pod, Walking Cities,
Plug in City, Instant City; quattro immagini che amplificano la nostra sete di comprendere
altro circa la loro formulazione. |
|||
Features Monte Carlo. Cook Greene Crompton, drawings and model. Questa mostra è forse un'occasione irripetibile dal momento che racchiude in uno spazio vasto e ben orchestrato non una semplice raccolta, ma pressappoco tutto quello che è stato teorizzato, disegnato e realizzato da questo magico quintetto di architetti sognatori; andare in Triennale è quindi l'unica occasione per poter capire qualcosa di più... per poterci perdere in questa overdose di disegni in cui veramente ci si può rendere conto non solo dell'evoluzione delle teorie degli Archigram, ma di come essi siano stati precursori di un nuovo approccio all'analisi della città, allora fantascientifica, oggi contemporanea. |
Entratainments Tower Montreal, Peter Cook 1963. |
|||
The Living Pod, model. |
The Living Pod, David Greene 1966, sketches. Ed è passeggiando al primo piano della triennale che si viene magneticamente attratti ora da un particolare di un fotomontaggio della "Plug in City", ora dal modello e dai disegni di un splendido progetto ai più sconosciuto come "New Features Monte Carlo", ora da una serie di tre magnifici modelli di "Instant City", ora da un'installazione a grandezza naturale del "Living Pod"... È stata inoltre allestita una sala che riproduce lo stordimento operato sullo spettatore dall'idea di città proposta degli Archigram. Il tutto avviene mediante quattro video, otto proiettori dia ed un videoproiettore lcd che, in maniera simultanea, proiettano un excursus sulla ricerca del gruppo, la "Archigram Opera" e una lettura della città contemporanea. Di questa mostra vien voglia di conservare anche il biglietto... Roberto Martignone radrob999@softhome.net |
Ideas Circus, Peter Cook 1968, model. |
||
Arch'it Mostre |
||||
per qualsiasi comunicazione laboratorio |