STELARC

 

Stelarc è un artista australiano che sin dalla fine degli anni ’70 ha assunto il proprio corpo come luogo di sperimentazione artistica. Ritenendo il corpo umano ormai obsoleto, Stelarc realizza una serie di estensioni corporee, "innesti" di apparati tecnologici ultrasofisticati sulla struttura corporea originaria. Quello teorizzato da Stelarc è un post-uomo capace di liberarsi di un corpo limitato per estendersi in una componente immateriale, la "non-carne" che spazia nei "non-luoghi".

Stelarc ha utilizzato strumenti medici, prostetici, sistemi di Realtà Virtuale ed Internet per esplorare, estendere ed aumentare i parametri della performance del corpo. Fino al Luglio 1997 ha ricoperto la carica di docente presso lo Studio per la Ricerca Creativa dell’Università Carnegie Mellon di Pittsburgh. Attualmente è visiting artist alla Scuola d’Arte dell’Università di Tecnologia di Curtin. E’ stato Artist-In-Residence presso la Scuola d’Arte del Politecnico Otago di Dunedin; lo Smart Lab dell’Università di Washington di Seattle; l’Istituto d’Arte di Kansas City ed all’RMIT del Centro Superiore di Computer Graphics di Melbourne.

Nel 1996 e 1997 ha presentato la sua performance al DIGITAL AESTHETICS di Sydney; TOTALLY WIRED di Londra; NORTHERN ELECTRIC DANCE di Newcastle; HIGH VOLTAGE di Amsterdam; WUNSCHMASCHINE di Vienna; NEW BODIES di Maribor; DEAF ’96 di Rotterdam; VIRTUAL WORLD ORCHESTRA di Glasgow; WRO ’97 MEDIA ART FESTIVAL di Wroclaw; FESTIVAL ATLANTICO di Lisbona e al NTT-ICC di Tokyo.

Ha creato performance interattive con una terza mano, un braccio virtuale, un corpo virtuale ed una scultura gastrica. Recentemente ha sviluppato uno schermo tatto-sensibile interfacciato denominato Muscle Stimulation System, che permette di dirigere l’azionamento dei movimenti corporei tramite computer. Performance come "Ping Body" e "Parasite" indagano sulle nozioni degli spostamenti telematici e della costruzione di sistemi nervosi virtuali extracorporei estesi per il corpo utilizzando Internet. Stelarc ha ricevuto per tre anni una borsa di studio da The Visual Arts/Craft Board del Consiglio d’Australia. Il suo lavoro è rappresentato dalla Galleria Sherman di Sydney.



BACK