GINO VALLE
UDINE

Nasce a Udine nel 1923. Studia all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia ed alla Harvard University di Cambridge. Nel 1948 inizia l'attivita' professionale nello studio udinese del padre. Dal 1987 e' docente ordinario dell' IUAV di Venezia.

Tra le sue opere: uffici Zanussi a Porcia (Pordenone), 1959-61; uffici e servizi stabilimento della Fantoni Arredamenti ad Osoppo (Udine), 1973-78, Centro Direzionale Galvani a Pordenone, 1977-82; IBM Italia distribution Center a Basiano, Milano, 1980-82; Banca Commerciale Italiana, sede di New York, On William Street, 1981-85; scuola elementare a Berlino, blocco 606, 1983-89; Palazzo di Giustizia di Padova, 1984-95; progetto per le case popolari sulla Weinbergerggasse a Vienna, 1984; palazzo per uffici Olivetti ad Ivrea, 1985-88.
A questi si aggiungono: la trasformazione della Torre Alitalia a Roma-Eur per l'IBM, 1992-94; i centri Bergamin, 1992-94; le Torri gemelle di S.Benigno a Genova (in costruzione).

Gli e' stato attribuito il premio Antonio Feltrinelli per l'architettura dall'Accademia Nazionale dei Lincei nel 1988 e il Compasso d'Oro nel 1956, 1962, 1963 e nel 1995 alla carriera.



STORRE IBM A ROMA-EUR

"Non so mai dove vado a finire quando comincio un progetto (...) E quello che nasce non sai come sara'. E questo e' quello che interessa a me. Io non so niente, non so assolutamente niente di cosa succede quando comincio un progetto. Non mi prefiguro mai niente. Lo trovo, e questo mi interessa moltissimo. E piu' invecchio, piu' ho esperienza, piu' capisco che questo e' il mio lavoro, trovare cose" (1970).

"Io considero il mio mestiere come un lavoro ininterrotto, un flusso continuo. Il progetto ed i progetti fanno parte di questo unicum. Il progetto esce dallo studio quando inizia il cantiere, e in questo momento e' un "architettura interrotta", e' solo disegno, ma e' un coacervo di disegni per costruire, lo spartito nel codice di lettura dell'esecuzione.

(...) lo stacco dei disegni dal tavolo, la fine degli esorcismi, delle rassicurazioni dubbiose, l'inizio del movimento inarrestabile verso il cantiere, e' il primo trauma, gioioso in superficie, la provetta ha detto si, l'angelo se ne e' andato: adesso comincia la vita. Ma prima che la creatura esca dalla pancia, dalla carrozzina, faccia le scuole, viva da se stessa, quanto lavoro, quanta fatica, nel vedere lo spartito diventare materia per la prima ed utlima volta, ed ogni volta" (1979).

tratto da: Pierre-Alain Croset, Gino Valle, Architetture Saggi e Documenti, Electa, 1992.



informazioni, interventi e domande
SCHEGGE DI VITRUVIO