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NODI. Idee per una casa italiana a Bangkok |
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 "NODI. Idee per una casa italiana a Bangkok" Catalogo della mostra presentata al SESV di Firenze Mandragora, Firenze, 2003 pp48, €3,00 Acquista il catalogo online! |
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ARCHITETTI DA LEGARE Cosa racconta, nell'era del wireless, una mostra dedicata ai nodi? Racconta un'idea di progetto capace di flettersi intorno alle eventualità e di piegarsi agevolmente su se stessa senza per questo risolversi in evidenti contraddizioni. Propone un'imbastitura irregolare, lungo la quale intercettare saperi e stringere relazioni tra diversi soggetti inclini all'attività progettuale. Suggerisce la possibilità di dipanare percorsi imprevisti, e di farsi stimolare dalla possibilità di ritrovare nuove sorprendenti connessioni.  Immagine dalla mostra al SESV di Firenze. Dal sito ufficiale www.supermoderno.it. Questa mostra traccia un percorso attraverso una decina di casi progettuali che hanno coinvolto in forma estesa e aperta l'arcipelago Cliostraat. Non basta un'esposizione, né un catalogo, a raccontare come la turbinosa capacità di coinvolgimento di Cliostraat si sia diffusa da Quarrata a Bangkok germinando relazioni e idee. Dal progetto Europan sviluppato per il piccolo comune toscano al piercing urbano di Torino, alla PC House di Tokyo, al viaggio fluviale verso il Laos, al ritorno a Quarrata per Paper Fish, all'installazione per la Biennale di Venezia e così via in un intreccio di interventi e di esperienze. Cliostraat è in effetti il bandolo della matassa. Eppure, in questa serie di sperimentazioni, il suo nome tende a non figurare. C'è un profondo senso di discrezione in tutto questo, lo stesso che si ritrova nei confronti delle tecnologie di volta in volta impiegate con una singolare capacità di passare da un tema all'altro, reinventando modalità d'indagine e forme espressive. Siamo ben distanti, con tutta evidenza, dai modi degli abili contorsionisti della progettazione che inseguono ciecamente un'identità e una riconoscibilità che, pari a quella pretesa per le loro opere, possa consacrarli al tempo.  Immagine dalla mostra al SESV di Firenze. Dal sito ufficiale www.supermoderno.it. "NODI" insegna che, se da una parte c'è chi teorizza la rete globale, dall'altra c'è qualcuno che lavora alla realizzazione di piccole ma necessarie tessiture, dando vita ad eventi e materializzando forme di progetto. L'identità progettuale che emerge qui non deriva da connessioni provenienti da un calcolato social networking, né valorizza fredde forme di reputation system. Essa ha piuttosto a che fare con una capacità spontanea e sottile, quale è appunto l'intelligenza, di legare insieme idee. I progetti che si annodano idealmente in mostra e su queste pagine descrivono uno scenario dinamico, fatto di persone con la voglia di mettere in gioco le molte carte che -forse sorprendentemente per qualcuno- la progettualità italiana ha ancora tutte da giocare. Marco Brizzi (dalla nota inclusa nel volume) |
[04apr2003] | |||
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SESV |
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