La
Toscana: arte, cultura, natura.
Il
mobile toscano: qualità, innovazione, design e non solo ...
Da oggi, con la definizione del marchio di qualità Casa Toscana
/ Green Home che con i primi del 2002 andrà a premiare le
aziende impegnate sulla strada della sostenibilità, anche
avanguardia nella tutela ambientale.
Muovendo
da queste considerazioni, proponendosi di valorizzare il mobile
toscano e di rinnovare la sua tradizione, il Consorzio Casa Toscana,
in collaborazione con il Centro Studi Giovanni Klaus Koenig, parte
del Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e design "Pierluigi
Spadolini" della Facoltà di Architettura dell’Università
di Firenze, bandisce la seconda edizione del concorso internazionale
per la progettazione di elementi d’arredo che presentino spiccate
caratteristiche di sostenibilità ambientale. In tal senso
valore prioritario sarà dato ad una sensibilità ecologica
allargata a tutte le fasi della vita del prodotto: dall’approvvigionamento
(utilizzo di materiali rinnovabili, riciclati e, in genere, puliti)
alla produzione (riduzione di scarti e sfridi, adozione di lavorazioni
il più possibile pulite ...), all’utilizzo (attenzione per
la salute del consumatore, allungamento della durata ...), alla
dismissione (riciclabilità, disassemblabilità, monomaterialità,
compostaggio ...).
art.2
Rapporto progettisti-imprese
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Nell’intento
di garantire un più stretto rapporto tra mondo del progetto
e mondo della produzione sono state selezionate alcune aziende che,
restando anonime fino al momento del conferimento dei premi, hanno
predisposto una serie di brief di progetto sufficientemente dettagliati
(sul piano tipologico, tecnico e formale) - vedi
pagina brief. Ai progettisti vincenti saranno assegnati
premi in denaro (art.8); mentre all’azienda è garantito per
un anno il diritto di opzione sull’acquisto del progetto stesso.
I designer partecipanti al concorso possono elaborare anche progetti
diversi dai brief espressi dalle imprese.
art.3
Composizione della giuria
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La
giura è composta da:
Roberto
Cariani, Istituto Ambiente Italia • Lino Centi, Università
di Firenze • Flavia Ciatti, imprenditore • Biagio Cisotti,
designer • Francesco Del Tongo, imprenditore • Benito
Giovannetti, imprenditore • Stefano Giovannoni, designer
• Gianfranco Gualterotti, designer • James Irvine,
designer • Lorenzo Rubechini, imprenditore • Massimo Ruffilli,
Università di Firenze • Roberto Segoni, Università
di Firenze • Lorenzo Toncelli, imprenditore • Coordinamento:
Giuseppe Lotti, Università di Firenze.
art.4
Condizioni per la partecipazione
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Il
concorso è bandito secondo norme internazionali. La partecipazione
è aperta a tutti i progettisti (designer, architetti e studenti)
italiani e stranieri, liberi professionisti o dipendenti di aziende,
se autorizzati. È ammessa la partecipazione di gruppi di
progettisti, ma dovrà essere nominato un capogruppo che sarà
l’unico responsabile referente con l’ente banditore. La partecipazione
al concorso è vietata ai membri della giuria, ai loro familiari,
agli organismi gestiti dalla giuria e dagli organizzatori. Ogni
partecipante può presentare un massimo di due progetti rispondenti
ad altrettanti brief. L’adesione al concorso implica l’accettazione
completa e incondizionata del presente regolamento.
I
progetti devono essere inediti e sviluppati espressamente per il
concorso: in assenza di questa condizione, saranno esclusi ad insindacabile
giudizio della giuria.
I
progetti potranno essere presentati su supporto cartaceo in formato
A3 (da 3 a 5 tavole montate su pannello rigido - forex) - sono ammesse
tutte le tecniche di rappresentazione. In ogni caso i disegni devono
contenere informazioni in grado di illustrare esaurientemente il
progetto. Per una maggiore comprensione degli aspetti di natura
ambientale, è richiesta la redazione di una relazione tecnico-descrittiva
che non superi le 3 cartelle dattiloscritte in formato A4. Su tutte
le tavole e le relazioni deve essere indicato il motto del partecipante
come descritto dall’art.7 del presente bando.
art.7
Identificazione e anonimato
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Gli
elaborati dovranno essere contrassegnati da un titolo ovvero motto
corrispondente al titolo o motto riportato in busta separata chiusa
contenente dati anagrafici del progettista o gruppo partecipante.
I progetti non dovranno assolutamente essere identificabili se non
dal titolo o dal motto.
Il
montepremi complessivo è di € 10.500 così ripartito:
-
1° premio € 5.500;
- 2° premio
€ 3.000;
- 3° premio
€ 2.000.
art.9
Diritti di utilizzazione
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Come
definito dall’art.2, all’azienda "committente" è
garantito per un anno il diritto di opzione sull’acquisto del progetto
stesso. Scaduto tale anno, tale diritto può intendersi decaduto.
Se i progetti vincitori, o altri in concorso, fossero destinati
alla produzione, il rapporto economico con il progettista dovrà
essere regolato autonomamente secondo le normali condizioni di mercato
ed in ogni caso senza la responsabilità dell’ente banditore
o degli organizzatori.
art.10
Termini di scadenza
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Gli
elaborati dovranno pervenire entro le ore 12 di giovedì 4
aprile 2002 presso la sede del concorso: PMI, Via VI Novembre 119,
51100 Quarrata (PT).
art.11
Divulgazione dei risultati
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L’ente
banditore renderà noto telefonicamente l’esito della premiazione
effettuata dalla giuria entro l’8 aprile 2002. I progetti premiati
ed altri selezionati saranno presentati in una cerimonia in occasione
del Salone del Mobile di Milano, in una esposizione itinerante in
Toscana, in mostre di settore in Italia e all’estero, e in un sito
Internet appositamente predisposto. I concorrenti, nell’accettazione
del bando, autorizzano ad esporre il loro progetto in dette manifestazioni
ed a pubblicarlo senza che nulla sia dovuto, se non l’obbligo della
citazione dell’autore.
art.12
Restituzione degli elaborati
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Tutti
gli elaborati non premiati o selezionati potranno essere ritirati
dai progettisti presso la sede del concorso entro tre mesi dall’ufficializzazione
del verdetto della giuria. Decorso tale termine l’ente banditore
non avrà obbligo di custodia degli elaborati.
Ogni
progetto presentato rimane di proprietà dell’autore che potrà
proteggerlo mediante le garanzie previste dalla legge. Gli organizzatori
sono pertanto esonerati da ogni responsabilità per eventuali
contestazioni che dovessero sorgere successivamente circa l’originalità
e la paternità dell’opera o da eventuali limitazioni da parte
di terzi dell’opera stessa.
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COMUNE
DI
QUARRATA
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AGENZIA
PER LA PROMOZIONE
DEL MOBILE
IMBOTTITO
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CENTRO
SPERIMENTALE
DEL MOBILE E DELL'ARREDAMENTO
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POLO
SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DI NAVACCHIO
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CORSO
DI LAUREA
IN DISEGNO INDUSTRIALE
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DIPARTIMENTO
DI TECNOLOGIE DELL'ARCHITETTURA E DESIGN "PIERLUIGI SPADOLINI"
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CENTRO
STUDI GIOVANNI KLAUS KOENIG
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