CONCORSI INTERNAZIONALI DI
ARCHITETTURA, DESIGN, MEDIA

 

Trasformazione e rinnovo urbano dell'area di San Lorenzo a Roma
Concorso Internazionale di Progettazione



in english
Bando di Concorso

1. Oggetto del concorso e sue finalità generali.

La Società Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A. bandisce un concorso internazionale per un "progetto urbano di trasformazione e rinnovo dell'Area di San Lorenzo a Roma".

Il progetto proposto deve avere come fine la riqualificazione dell'intera area, con interventi di trasformazione, demolizione, costruzione, recupero e conservazione.

Con la fine dei progetti di espansione urbana siamo passati alla necessità di progetti di riqualificazione, di rinnovo urbano, cioè fondamentalmente di trasformazione dell'esistente.
La trasformazione della città esistente comporta la ristrutturazione e il recupero, la conservazione-restauro, la demolizione completa o parziale, in alcuni casi la ricostruzione o costruzione di parti nuove. In alcune parti si demolirà per ricostruire, anche in modo più denso e con maggiore complessità, con sistemi edilizi fortemente polifunzionali, rompendo con le tipologie edilizie tradizionali e con le normative ormai improponibili. La usuale distinzione tipologica tende sempre più a sparire, sostituita da una mescolanza di frammenti tipologici, di nuovi spazi, piccoli e grandi, ricchi di possibilità funzionali non del tutto previste.

Nel tempo della fine dei modelli forti di riferimento, insediativi e produttivi, resta il fatto che non si può tuttavia operare, fare progetti, prendere provvedimenti su di una città se non c'è un'idea sintetica, generale ma aperta e non definita, di configurazione di essa (proprio in questo dovrebbe consistere un Piano Regolatore di nuovo tipo, o Piano Direttore, o come si vorrà chiamare). Si dovrà comunque procedere non più per modelli forti, ma secondo obiettivi che nasceranno di volta in volta sulla base delle situazioni di tempo e di luogo.

Non si possono quindi fare scelte omogenee valevoli per intere parti della città, ma solo sulla base delle situazioni diverse da luogo a luogo.

Per questi motivi è il progetto urbano per partì, o di area, lo strumento più appropriato per il rinnovo delle città: capace di cogliere i caratteri stabili e le differenze, che permette di scegliere tra soluzioni diverse. raccogliendo le nuove esigenze. Il progetto alle varie scale deve diventare lo strumento normale e diffuso di dibattito, di confronto di idee, di scelta nella complessità dei dati di partenza, di fattibilità e di decisione dei programmi di esecuzione e di gestione. Progetti su iniziativa di chiunque, soprattutto di privati, perché al settore pubblico può rimanere il compito della scelta, di favorire il progetto migliore per la città, coerentemente con una idea generale e non interamente definita, espressa in un sintetico Piano Regolatore di nuovo tipo. E, infine, soltanto dai progetti urbani di area far discendere poche, essenziali, norme per l'esecuzione dei progetti stessi. Con questo Concorso si vuole dunque riportare in primo piano, dopo il collasso dei tradizionali strumenti del Piano, il metodo del progetto urbano come migliore strumento, non da oggi, di analisi e di proposta.


2. Caratteri dell'area di San Lorenzo.

L'area è delimitata e chiusa da numerose e forti barriere (ferrovia e annessi, Università, Campo Verano, ecc.). Fondamentali saranno dunque gli attraversamenti, le connessioni con il contesto urbano circostante, in termini viabilistici e morfologici.
Ma sarà molto importante anche lo studio delle relazioni interne fra le differenti ed eterogenee unità urbane che compongono l'area; per questo motivo si dovranno proporre opere di attraversamento e di collegamento, ma anche opportuni "vuoti di separazione" con spazi verdi e pedonali.

L'area del concorso, perimetrata di massima in rosso nella tavola allegata al bando, si estende dallo Scalo ferroviario al Policlinico del Podesti ed ha al suo centro il quartiere di San Lorenzo, attraversato dalla via Tiburtina; è poi limitata ad ovest dai resti delle mura Aureliane e dal complesso della Stazione Termini e ad est dal Campo Verano, lo storico cimitero.
L'area di concorso quindi confina con la città storica all'interno delle mura e rappresenta una delle prime espansioni post-unitarie. E' caratterizzata al suo interno da una forte disomogeneità: vi si trova edilizia di buona qualità, che merita di essere recuperata, come la Villa Gentili-Dominici e gli edifici sul Piazzale Tiburtino (arch. V. Sabatini), interessanti case operaie e opere di ottimi architetti come G. Magni, E. Del Debbio e E. Dal Fa. Ma ci sono brani di città fortemente degradati e da demolire, come le due zone, una adiacente allo Scalo e ai binari della Stazione Termini e l'altra adiacente al Verano.

Per le aree di cui sopra, ma la stessa regola vale per tutta l'area di intervento, non è richiesto, nel progetto di proposta, il rispetto delle norme urbanistiche vigenti, né viene posto un limite in più o in meno alle nuove cubature. La qualità del progetto e del disegno urbano saranno i principali parametri di giudizio.

Dato il carattere disomogeneo dell'intera area, che comprende anche alcune zone con servizi di importanza cittadina, si possono individuare una serie di sottotemi con una problematico autonoma. Su questi temi i concorrenti potranno- proporre, con un ulteriore approfondimento, soluzioni progettuali specifiche:

a) Città Universitaria, Policlinico, compresa la fascia edilizia lungo Viale Regina Margherita, e la sede del C.N.R.
La Città Universitaria è stata riempita, in questi decenni, di superfetazioni di ogni tipo e il Policlinico dovrebbe forse trovare posto in una nuova, moderna grande struttura.
E' già cominciato un processo di decentramento delle due grandi strutture urbane. Si potrebbe proporre, da attuare per fasi ed a tempi anche lunghi, una nuova collocazione per il Policlinico e, per l'attuale struttura, un recupero edilizio e di spazi vuoti, un restauro con demolizioni, che potrebbe coinvolgere, ampliandola, anche la Città Universitaria.

b) Stazione Termini: è necessario l'attraversamento e superamento di questa grossa barriera. La soluzione non dovrebbe essere un semplice superamento viario, ma un intervento architettonico capace di collegare in modo organico San Lorenzo con l'area dell'Esquilino.

c) L'area triangolare delle caserme e quella del Ministero dell'Aeronautica, con il possibile recupero e riuso della caserma Romagnoli su via dei Frentani.
La eventuale riprogettazione di quest'area sarebbe motivo di riqualificazione per il quartiere San Lorenzo, ma anche per l'Esquilino, se si prevedesse in qualche modo il superamento della barriera costituita dalla Stazione Termini, come già detto al punto b).

Inoltre:
lo Scalo San Lorenzo, che sarebbe stata un'area di grande importanza per la riorganizzazione del quartiere, purtroppo è stato di nuovo impegnato, sia pure parzialmente (come si può vedere dalle foto aeree), con una struttura per la manutenzione dei futuri treni ad alta velocità.
Un utilizzo completo di questa area si può pertanto prevedere soltanto programmando interventi a tempi lunghi.
Tuttavia la stretta fascia di quest'area al margine dello Scalo e lungo il quartiere, interessata dalla "Dogana vecchia", può essere subito presa in considerazione per un disegno urbano che crei una continuità tra le due aree più degradate e da riprogettare totalmente.
Infine per la "tangenziale" sopraelevata si potrebbe suggerire, nel quadro di una proposta di ristrutturazione viaria più esterna, che preveda anche tratti in galleria, di smantellarne la parte più a contatto con l'abitato.

Fattibilità del progetto

Tenendo ben presente il ruolo centrale ed il rilevante peso economico che nel progetto complessivo possono assumere alcune infrastrutture urbane, la cui realizzazione e finanziamento non sono pensabili come totalmente o prevalentemente affidabili all'iniziativa privata, ipotizzando che questa si rivalga delle risorse investite con i ricavi dell'attività di gestione, il progetto dovrà essere strategicamente suddiviso in settori di attuazione, per cui possano prevedersi tempi, soggetti interessati e modi di finanziamento diversi.
Per almeno uno di questi settori, o comunque per un'area campione, andrà indicato come esempio metodologico:
-    per quanto riguarda la realizzazione edilizia, un quadro di norme, poche ma fondamentali e indispensabili all'attuazione (v. punto 1);
- per quanto riguarda la fattibilità finanziaria, una valutazione di larga massima dei costi necessari per la realizzazione delle opere previste ed una determinazione, in via preliminare, delle potenziali prestazioni finanziarie offerte dall'ipotesi considerata;
- la capacità dell'intervento proposto di recuperare e remunerare i capitali investiti, esplorando le condizioni in esso presenti per il coinvolgimento del capitale privato. Per molti degli interventi possono infatti prevedersi procedure attuative riconducibili allo strumento del project financing.


3. Tipo di concorso, partecipazione al concorso e diffusione del bando.

Il concorso è libero e aperto agli architetti e agli ingegneri italiani e stranieri iscritti agli albi dei rispettivi ordini professionali nei paesi di appartenenza e per questo autorizzati all'esercizio della professione e alla partecipazione a concorsi di progettazione architettonica alla data dei bando di concorso. Gli stessi possono partecipare singolarmente o congiuntamente, anche mediante raggruppamenti, o associazioni o società, previa indicazione, comunque, dell'architetto o dell'ingegnere che dovrà avere il ruolo di legale rappresentante singolo o del gruppo di progettazione.
Copia del bando verrà inviata agli organismi professionali internazionali anche attraverso il Ministero degli Affari Esteri. Comunicazione del concorso sarà data inoltre alle principali istituzioni culturali e ai mezzi d'informazione specializzati.
Notizia del bando sarà data attraverso i giornali a maggiore diffusione ed il bando completo si potrà trovare sul sito Internet www.crrgo-spa.it

Nota:    I concorrenti dovranno produrre, contestualmente alla consegna degli elaborati, dichiarazione sostitutiva di certificazione (art.2, L. 4 gennaio 1968, n.15 e art. 1, comma 1, D.P.R. 20 ottobre 1998, n.403) di iscrizione agli Ordini professionali di appartenenza e, per i concorrenti non residenti in Italia, agli analoghi Ordini professionali stranieri, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art.4, L. n. 1 5168 e art. 2 comma 1 D. P. R. n. 403198) non autenticata (art. 2, L. n. 1 5168 e art. 2, comma 11 L. n. 191/98) con la quale il concorrente attesti, sotto la propria responsabilità, di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all'art. 8 del presente bando, corredate da una copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore (art. 3, comma 1, L. 127/97, come modif. dalla L. n. 191/98).

Per i concorrenti liberi professionisti dichiarazione sostitutiva di certificazione di iscrizione agli Ordini professionali di appartenenza e, per i concorrenti non residenti in Italia, agli analoghi Ordini professionali stranieri.


4. Modalità di iscrizione.

Le domande di iscrizione al concorso dovranno pervenire entro le ore 18.00 del giorno 28/02/2000 al seguente indirizzo: "Concorso Internazionale per la Trasformazione e il Rinnovo Urbano dell'Area di San Lorenzo a Roma", c/o Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A., Via P. S. Mancini 2, 00196 Roma corredate dalla ricevuta di un versamento di £. 150.000 (Euro 77,47) (non restituibile) effettuato mediante bonifico bancario sul c/c n. 14576/32 intestato alla "Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A." tratto sulla Banca di Roma - Agenzia 27 - CAB 05055 - ABI 03002.
La domanda potrà essere inviata anche a mezzo posta, con raccomandata a. r.; in tal caso nella busta dovrà essere inserita la ricevuta del versamento di cui sopra.
La domanda, in carta semplice, dovrà contenere le generalità complete, il recapito di ogni concorrente, anche telefonico, con l'eventuale specifica delega al capogruppo designato e l'indicazione esplicita del recapito presso il quale indirizzare ogni comunicazione.
In calce alla domanda dovrà essere apposta la firma di ogni singolo concorrente.






5. Condizioni di esclusione dal concorso.

Non possono partecipare al concorso:
- i componenti effettivi o supplenti della Giuria;
- i componenti della segreteria;
- i coniugi, parenti e affini fino al terzo grado compreso dei componenti delle categorie sopracitate.


6. Materiale informativo.

Il bando può essere consultato sul sito Internet come sopra detto- il materiale informativo utile alla partecipazione al concorso, con indicazioni sul programma progettuale ed illustrazione dell'area oggetto di concorso, verrà consegnato al momento dell'iscrizione (v. punto 4).
Ai partecipanti che avranno inviato la domanda per posta, il materiale sarà spedito con lo stesso
mezzo.
Il materiale suddetto è costituito da una tavola dell'area con notizie storiche (dalla planimetria di R. Lanciani); planimetrie in scala 1:10.000, 1:5.000, foto aeree e foto del quartiere.


7. Elaborati richiesti e modalità di consegna.

Per la partecipazione al concorso, aperto a tutti gli architetti e ingegneri italiani e stranieri (punto 3 del presente bando), si richiede la presentazione della seguente documentazione:

- non più di n. 5 tavole dei formato A1 (cm. 59,4 x 84), montate su supporto rigido leggero, comprendenti una planimetria, con l'ipotesi generale di riqualificazione, e approfondimenti architettonici nelle scale più idonee, vedute prospettiche, assonometrie, o qualsiasi altra rappresentazione atta ad illustrare le scelte progettuali.
- tre copie di un album di non più di 15 fogli formato A3 (utilizzati su una sola facciata) contenenti una relazione che definisca i propositi per la soluzione del tema di concorso e la descrizione di una ipotesi generale di riqualificazione, integrata dalle riproduzioni delle tavole di progetto, da disegni, foto, grafici esplicativi e quanto si ritenga necessario alla illustrazione della proposta. La copertina può essere utilizzata per mostrare altre immagini, oltre ai dati richiesti circa i concorrenti ed il concorso.

La documentazione, tavole ed album, dovrà essere contenuta in un unico plico recante la scritta "Concorso Internazionale per la Trasformazione e il Rinnovo Urbano dell'Area di San Lorenzo a Roma". Il recapito o la consegna degli elaborati, così riuniti in un unico involucro sigillato, deve avvenire presso "Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A." - Via Pasquale Stanislao Mancini 2 - 00196 ROMA entro le ore 18.00 del 31/05/2000 nel seguente orario - 9.30 - 13.00 / 14.00 - 18.00 dal lunedì al venerdì.
Gli elaborati inviati per posta o per corriere devono comunque pervenire entro le ore 18.00 del giorno 31/05/2000 all'indirizzo sopra menzionato, indipendentemente dalla data del timbro postale o della consegna al corriere.

Alle ore 18.00 del giorno 31/05/2000, un notaio provvederà a redigere il verbale di chiusura di tutti gli elaborati comunque pervenuti.
Gli elaborati pervenuti oltre l'ora e la data suindicata non verranno presi in esame dalla Giuria.

All'atto della consegna o dell'arrivo degli elaborati, la Segreteria provvederà ad emettere (o a spedire) regolare ricevuta.


8. Domande di chiarimento.

Le domande di chiarimento sul bando e sui suoi allegati dovranno essere rivolte alla Segreteria del Concorso, entro e non oltre il 10/03/2000. Alle domande in forma scritta verrà risposto entro i successivi quindici giorni sul sito Internet www.crrgo-spa.it, dove apparirà una sintesi dei quesiti pervenuti e le relative risposte.


9. Carattere palese del concorso.

Tutte le tavole e la relazione dovranno contenere il nome del capogruppo e degli altri partecipanti e la seguente dicitura:
"Concorso Internazionale per la Trasformazione e il Rinnovo Urbano dell'Area di San Lorenzo a Roma".


10. Premi.

Il progetto vincitore del concorso riceverà un premio di £. 80.000.000 (Euro 41.316,48), il progetto secondo classificato riceverà un premio di £. 40.000.000 (Euro 20.658,24), il progetto terzo classificato riceverà un premio di £. 25.000.000 (Euro 12.911,40). Qualora vi sia un ex-aequo, il premio verrà diviso in parti uguali tra i vincitori. La Giuria potrà segnalare ulteriori progetti in numero non superiore a sette, ai quali sarà assegnato un premio di £. 10.000.000 (Euro 5.164,56) ciascuno.
Qualora la Giuria stabilisse di non designare un vincitore, per mancanza di progetti idonei o altro motivo, la stessa potrà proporre l'erogazione di una quota del primo premio, almeno pari alla metà del suo ammontare, a progetti ritenuti comunque meritevoli di riconoscimento.
Al di fuori di quanto sopra indicato nessun compenso è dovuto per la partecipazione al Concorso. Tutte le cifre sopra riportate si intendono al lordo delle varie ritenute fiscali. I lavori primo e secondo classificato passano in proprietà esclusiva della Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A.


11. Giuria.

La Giuria è composta da membri effettivi e da membri supplenti.
I membri della Giuria non possono essere rappresentati da delegati.
Per la validità delle riunioni della Giuria è necessaria la presenza del 50% dei membri più uno.
Qualora un membro effettivo dovesse risultare assente per più di due sedute, la Giuria verrà integrata in via definitiva da un membro supplente, designato dal Presidente della Giuria, con diritto di voto.
A tal fine i membri supplenti partecipano integralmente, dall'inizio, ai lavori della Giuria, pur senza diritto di voto.

La Giuria è così composta:

Membri Effettivi:
Prof. Arch. Aldo Loris Rossi Presidente
Dott. Ing. Gastone Di Stefano
Dott. Ing. Paolo Buzzetti
Prof. Arch. Valter Bordini
Prof. Arch. Camilio Nucci
Prof. Ing. Giuseppe lmbesi
Prof. Arch. Pierluigi Carci
Un rappresentante del C.N.A.
Un rappresentante del C.N.I.
On. Assessore alle politiche del territorio del Comune di Roma

Membri Supplenti:
Dott. Arch. Massimo Bilò
Dott. Arch. Marco Vivio

Segretario della Commissione:
Dott. Ing. Pietro Bruschettini


12. Lavori della Giuria e criteri di valutazione.

La Giuria si riunirà presso la sede della Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A. in Via P.S. Mancini 2 - Roma, entro trenta giorni dalla scadenza della data di consegna di cui all'art. 7.

Nel formulare il giudizio la Giuria terrà conto, nell'ordine, dei seguenti parametri:

1.    Impostazione generale del progetto in rapporto alla complessità delle connessioni con l'intorno e agli attraversamenti interni.
2.    Qualità della soluzione del disegno urbano in generale.
3    Proposte sui singoli temi e qualità architettonica delle soluzioni.
4.    Fattibilità del programma di realizzazione.

Al termine dei lavori la Giuria renderà pubblici i giudizi formulati.

Le    decisioni della Giuria saranno assunte a maggioranza dei votanti.


13. Segreteria del concorso.

Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A., Via Pasquale Stanislao Mancini 2, 00196 Roma

Sig,ra Daniela Gambellini
Sig.ra Silvia Di Girolamo

tel: +39 06.3201995 r.a.
fax: +39 06.3202401
e-mail: info@crrgo-spa.it 


14. Pubblicizzazione dei risultati.

I lavori premiati, nonché quelli segnalati, potranno essere utilizzati dalla Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A. ai fini di pubblicizzazione. Al termine del Concorso sarà organizzato un pubblico dibattito sui risultati del Concorso stesso e sulle prospettive di una politica culturale comune tra imprenditoria edile e ricerca architettonica. Alla manifestazione verranno invitati gli Amministratori del Comune di Roma e rappresentanti autorevoli della cultura e dell'economia.
La Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A. ha in programma l'allestimento di una mostra dei progetti. Sulla mostra e sui risultati del Concorso verrà redatta una pubblicazione.


15. Lingua.

Le lingue ufficiali del Concorso sono l'italiano e l'inglese.


16. Restituzione dei progetti.

Ad esclusione del progetto vincitore e di quello secondo classificato, i documenti e gli elaborati degli altri partecipanti al Concorso dovranno essere ritirati entro trenta giorni dalla chiusura della mostra, presso la Segreteria del Concorso.


17. Foro competente.

Per ogni controversia è competente il Foro di Roma.

La partecipazione al Concorso implica da parte di ogni concorrente l'accettazione incondizionata di tutte le norme del presente bando.


Web: http://www.crrgo-spa.it/





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Transformation and Urban Renewal of the San Lorenzo Area in Rome
International Design Competition




Public Notice

1. The competition's objective and basic goals.

The Società Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A. proclaims an international competition for an "urban project to transform and restore the San Lorenzo Area of Rome".

The goal of the project must be to upgrade the entire area by means of transformation, demolition, construction, restoration and conservation.

Now that the phase of urban expansion is over, projects must necessarily focus on upgrading and restoring the city, basically transforming what already exists.
Transforming the existing city means restructuring, reclaiming, preserving and restoring it, as well as partial or complete demolition, and in some cases rebuilding or building new sections. Some parts will be knocked down to make room for rebuilding, sometimes more tightly and complexly, using highly multifunctional structures and breaking away from traditional ways of building and standards that are no longer acceptable. The usual distinction between different typologies is disappearing, replaced by a mixture of typological fragments and new spaces, both small and large, that have abundant, and not always planned, functional potential.

The time of strong, inhabited, productive models is over, but the fact remains that it is only possible to work on a city and plan for it if one already has a general idea of the city's configuration. This idea should be concise, but also open and not fixed (this is exactly what the new type of Urban Development Plan should be). In any case, strong models should no longer be used and objectives should be fixed for each situation, on the basis of each specific time and place.

It is not therefore possible to make uniform choices for entire areas of the city, but only choices based on situations that vary from place to place.

Consequently, the best way to reclaim cities is through projects for sections or areas of the city (area projects), that allow one to focus both on fixed characteristics and on differences, offering a choice between various solutions that reflect the area's new requirements. The different scale project must become the normal and common means for debating and comparing ideas, for making choices about the complexity of data collected at the beginning of a project and whether it can be carried out, and for deciding how to implement and manage the project. Anyone could take the initiative, especially the private sector, while the public sector's role could be to make choices, to favour the best project for the city, according to a general but not entirely fixed idea, which would be then become the content of the new type of Urban Development Plan mentioned above. Finally, these area projects could be the basis for a few, essential norms used to implement the projects themselves. The aim of this Competition is therefore to propose the urban area project method as the best means of analysis and presentation after the failure of the traditional Urban Development Plan.


2. Characteristics of the San Lorenzo area.

The area's boundaries are marked and closed in by many solid barriers (the railway and station, the university, Campo Verano Cemetery, etc.) Crossings and connections with the surrounding city will therefore be essential to the road system and morphology of the area.
It will also be very important to study the relationship between the area's different urban units, designing crossings and connections but also planning the separating 'empty spaces' of gardens and pedestrian zones.

The area of the competition, roughly outlined in red on the map attached to the notice, extends from the railway yard to Podesti's General Hospital, with the San Lorenzo quarter in the middle, crossed by the via Tiburtina. The ruins of the Aurelian Wall and Termini train station form the western boundary, while to the east is the old cemetery of Campo Verano.

This area therefore borders on the old city inside the walls and is one of the first developments built after the unification. It is characterised by a lack of homogeneity: there are some good quality buildings that deserve to be restored, such as the Villa Gentili-Dominici and the buildings on Piazzale Tiburtino (designed by V.Sabatini), some interesting workers' housing and works by excellent architects such as G.Magni, E.Del Debbio and E.Dal Fa. But parts of it are very deteriorated and must be knocked down, including one area near the San Lorenzo railway yard and the train tracks of Termini Station and another near Campo Verano.

Proposals are not obliged to respect current urban legislation for these two areas or for the whole area of the project and there are no strict limits on the new cubatures. The quality of the project and design will be the main criteria for judging the proposals.

Considering the lack of uniformity of whole area, which contains some important city services, a number of minor themes can be identified, with their own specific problems. Candidates may propose individual solutions for these themes in their project:

a) The university area, the General Hospital, including the buildings along Viale Regina Margherita, and the C.N.R. building.
The university area has been filled with every kind of superfetation over recent decades and the General Hospital should probably be replace by a new, modern complex.
Decentralisation of these two big complexes has already begun. One proposal could be to re-locate the General Hospital, gradually and over a considerable period of time, and to reclaim the present structure through rebuilding and demolition which might also involve the university area, enlarging it.

b) Termini train station: this large barrier must be crossed and overcome. The solution would not be just a simple road system, but an architectural conception that would smoothly connect San Lorenzo with the Esquiline area.

c) The triangular area between the barracks and the Aeronautics Ministry, possibly reclaiming the Romagnoli Barrack on Via dei Frentani.
Replanning this area would also contribute to upgrading San Lorenzo and the Esquiline area, if some way for overcoming the barrier of Termini Station were planned, as already described at point b)

Also:
The San Lorenzo railway yard, which might have played an important role in replanning the area, has unfortunately been already partially re-used for maintenance of high-speed trains.
Complete use of this area can therefore only be planned in the long term.
However, the narrow strip bordering the yard and running the length of San Lorenzo, connected with the old customs house, could be used immediately to completely replan an area of continuity between the two most deteriorated sections of San Lorenzo.
Finally, if a proposal was made for restructuring of the outer road system, a series of tunnels could be planned for the superelevated 'circular' road, which could be dismantled in the area around the houses.

Feasibility of the project

The proposal must be strategically divided into areas of implementation, bearing in mind the central role and notable cost that some urban infrastructures may have in the overall project, since implementation and financing of work on these infrastructures cannot be completely or even substantially taken over by the private sector. It will also be necessary to describe timing of the work, interested parties and financing for these different areas.

For at least one of these areas, or at least for a sample area, the following must be indicated as an example of methodology:
- regarding the actual construction, an outline of the few, essential norms related to implementation (see point 1);
- as regards financial feasibility, a broad estimate of how much the planned works would cost and what their financial potential would be;
- how much of the capital invested in the proposed intervention could be recovered and paid back, and how much potential there would be for private investment. Many of the works could in fact be undertaken using project financing.


3. The type of competition, participating in the competition and publicising the notice.

The competition is free and open to both Italian and foreign architects and engineers who are enrolled in the professional registers of their own country, and are therefore entitled to practice their profession and participate in architectural competitions at the date this competition is publicised. They may either participate singly or jointly, even in groups or associations or societies, as long as the legally responsible architect or engineer is clearly indicated.
Copies of the notice will be sent to international organisations of architects and engineers, using the Foreign Ministry and other channels. Notice of the competition will also be given to the main cultural institutions and through specialised magazines.
It will also be published in the most widely-circulating newspapers, and the full text of the notice will be available on the web-site www.crrgo-spa.it

Note: applicants must submit, along with their proposal (art.2, L 4 January 1968, n.15 and art. 1, codicil 1, D.P.R. 20 October 1998, n.403), a sworn statement that they are enrolled in the registers of their profession in Italy or in their own country, if the applicants are non-Italian residents. They must also present a non-attested (art. 2, L n. 1 5168 and art. 2, 11 codicil L.n. 191/98) affidavit (art.4, 2 L. n. 5168 and art. 2 codicil 1 D. P. R. n. 403198), swearing under their own responsibility that none of the conditions described in art.5 of this notice are applicable to them, attaching a non-authenticated photocopy of an identity document (art.3, codicil 1, L.127/97, as modified by L.n.191/98).

Applicants who are self-employed must present a sworn statement that they are enrolled in the registers of their profession in Italy or in their own country, if the applicants are non-Italian residents.


4. Registration.

Requests to participate in the competition must arrive before 6 p.m. on 28 February 2000 at the following address: "Concorso Internazionale per la Trasformazione e il Rinnovo Urbano dell'Area di San Lorenzo a Roma", c/o Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A., Via P.S. Mancini 2, 00196 Rome. A receipt of £.150,000 (Euro 77.47) (non-refundable) must be attached to the request. The sum must be paid by money transfer into account n.14576/38 of "Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A." at the Banca di Roma - Agenzia 27 - CAB 05055 - ABI 03002.
The request may also be sent by registered mail, attaching the money transfer receipt.
The request, on plain paper, must include the applicant's personal particulars, address and telephone number. Written authorisation must also be provided if a group leader has been designated. The address to which all communications should be sent must also be specified.
Each applicant must sign the request.


5. Exclusion from the competition.

The following categories may not participate in the competition:
- full and substitute members of the Jury;
- members of the competition's Administrative Office;
- spouses, relatives and kin up to the third degree of the above mentioned categories.


6. Information.

The competition notice may be consulted on the web-site mentioned above. Printed material on participating in the competition, with details on the planning program and a map of the area in question will be consigned to the applicants after registration (see point 4).
The material will be mailed to applicants who sent their registration request by post.
This material consists in a map of the area, with some historical information (from a location plan by R. Lanciani); layout plans on a scale of 1:10,000, 1:5,000, aerial photographs and photographs of the San Lorenzo quarter.


7. Required drawings and means of consignment.

In order to participate in the competition, which is open to both Italian and foreign architects and engineers (point 3 of this notice), applicants must present the following documentation:

- no more than 5 drawings in A1 format (cm. 59.4 x 84), mounted on a light, rigid back. They should include a layout plan, with general upgrading suggestions, and architectural details drawn in the most suitable scales, elevations, axonometries or any other drawings that can be used to illustrate planning choices.
- three copies of an album of no more than 15 pages in A3 format (only one side of the page may be used), with a report describing how the competition's theme will be developed and a general proposal for upgrading the area. Photographs, drawings and copies of the project may also be included to illustrate the report. Other images can be shown on the cover of the albums, along with the names of the competitors and the title of the competition.

The documentation (drawings and album) must be put in one envelope, with the inscription "International Competition for the Transformation and Urban Renewal of the San Lorenzo Area in Rome". This sealed envelope must then be consigned or mailed to "Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A." - Via Pasquale Stanlislao Mancini 2 - 00196 Rome by 6 p.m. on 31 May 2000, between 9:30 a.m. and 1 p.m. or 2 and 6 p.m., from Monday to Friday.
Drawings sent by mail or by courier must in any case reach the 'International Competition for the Transformation and Urban Renewal of the San Lorenzo Area before 6 p.m. on 31 May 2000, regardless of the date on the postmark or courier's consignment receipt.

At 6 p.m. on 31 May 2000, a notary will draw up a statement, recording all the projects that have arrived by that time.

The Administrative Office will issue (or send) a receipt of consignment after the project's arrival.


8. Questions.

Any questions about the notice and its attachments must be addressed to the Administrative Office of the Competition, within and no later than 10 March 2000. Written requests will be answered within fifteen days from that date on the web-site www.crrgo-spa.it, with a brief summary of the questions and their answers.


9. The manifest character of the competition.

The names of the group leader and of the other participants must be written on each drawing and report, along with the inscription "International Competition for the Transformation and Urban Renewal of the San Lorenzo Area in Rome".


10. Prizes.

The project that wins the competition will be awarded £. 80,000,000 (Euro 41,316.48), the second prize will be £. 40,000,000 (Euro 20,658.24) and the third prize £. 25,000,000 (Euro 12,911.40). Should several projects win ex-aequo, the prize will be divided equally among the winners. The jury may also award a maximum of seven other projects with the prize of £. 10,000,000 each.
If the Jury is unable to assign the first prize, for lack of a suitable project or any other reason, it may designate part of the first prize (at least half of the prize money) to projects the Jury considers worthy of praise.
Apart from the prizes mentioned above, no recompense will be given for participating in the competition.
All of the prizes mentioned above are gross sums, subject to taxation. The first and second prize-winning projects will become the exclusive property of Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A.


11. The Jury.

The jury is composed of full and substitute members.
Members of the jury may not appoint a delegate.
Jury meetings are considered valid if 50%, plus one, of the members are present.
If a full member should happen to be absent for more than two meetings, the Jury will be permanently integrated by a substitute member chosen by the President of the Jury, who will have the right to vote.
For this reason, substitute members will take part in every Jury meeting, without however the right to vote.

The Jury is composed of:

Full members:
Prof. Arch. Aldo Loris Rossi President of the Jury
Dott. Ing. Gastone Di Stefano
Dott. Ing. Paolo Buzzetti
Prof. Arch. Valter Bordini
Prof. Arch. Camillo Nucci
Prof. Ing. Giuseppe Imbesi
Prof. Arch. Pier Luigi Carci
A representative of the C.N.A.
A representative of the C.N.I.
The counsellor responsible for territorial policy of Rome's City Council.

Substitute members:
Dott. Arch. Massimo Bilò
Dott. Arch. Marco Vivio

Committee Secretary:
Dott. Ing. Pietro Bruschettini


12. The work of the Jury and assessment criteria.

The Jury will meet in the offices of Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A., Via P.S. Mancini 2, Rome within thirty days after the deadline specified in art.7.

In making their assessment the Jury will use the following criteria, in this order:

1. How the project in general relates to the complex connections with the surrounding city and the inner road systems.
2. The general quality of the urban design solutions.
3. Proposals on specific themes and the architectural quality of the solutions.
4. Feasibility of the implementation program.

The Jury will publicly announce their decision at the end of this work.

The Jury's decisions will be made by majority vote.


13. The Administrative Office of the Competition.

Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A., Via Pasquale Stanlislao Mancini 2, 00196 Rome

Mrs Daniela Gambellini
Mrs Silvia Di Girolamo

tel. :    +39 06 3201995
fax :    +39 06 3202401
e-mail:    info@crrgo-spa.it


14. Publishing the results.

Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A. may use both the prize-winning and the mentioned projects for publications. A public debate will be organised after the Competition is over to discuss its results and the prospects of a cultural policy common to both the building industry and architectural researchers. Members of Rome's city council and important cultural and economic figures will be asked to participate in the debate.   
Costruttori Romani Riuniti Grandi Opere S.p.A. plans to set up an exhibition of the projects. The show and the Competition results will also be used in a publication.


15. Language.

The official languages of the Competition are Italian and English.



16. Returning the projects.

All documents and drawings presented by competitors must be picked up at the Administrative Office of the Competition within thirty days after the show closes, with the exception of the first and second prize-winning projects.


17. Place of jurisdiction.

Every controversy must be addressed to the Rome law court.
It is understood that competitors implicitly accept every rule of this notice.



Web: http://www.crrgo-spa.it/

 

 

in collaborazione con

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