Comune di Jesolo, Provincia di Venezia |
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Iscrizione:
03.04.2000 Consegna elaborati: 01.07.2000 DEFINIZIONE E FINALITA Art. 1 Indizione di Concorso di Idee Il Comune di Jesolo indice un CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL TRATTO DI VIA BAFILE TRA PIAZZA MARCONI E PIAZZA TRIESTE. Art. 2 Le ragioni del concorso La chiara vocazione turistica del Lido di Jesolo ha prodotto, a partire dagli anni 30, una progressiva e crescente pressione edilizia lungo il litorale. Lo sviluppo insediativo, prevalentemente destinato ad accogliere popolazioni temporanee, si configura oggi, come un muro quasi ininterrotto, parallelo alla linea del mare. La strada (via Bafile ) quale connettivo della città deve essere assunta, allorigine del progetto, quale luogo privilegiato della vita urbana e, soprattutto, quale luogo primariamente investito dalla nuova temporalità della città. Con questo concorso si chiedono progetti di ridisegno urbano che configurino un uso innovativo degli spazi della città, non limitato ad un banale luogo di percorrenza; un approccio progettuale fondato su un nuovo modo dintendere lo spazio urbano. La zona tra Piazza Marconi e Piazza Trieste è caratterizzata da unalta densità del costruito, destinato per lo più ad attività commerciali connesse al turismo e alla residenza, frequentata da migliaia di persone nelle serate estive, e da numerosi visitatori nel resto dell'anno. Losservatore che si trovi, oggi, ad avanzare lungo questo tratto di strada, non ne recepisce immagini chiare e ordinate: due quinte pressoché continue di edifici, dallo scarso valore architettonico, sembrano gravare sulla strada, mentre le numerose attività commerciali che vi si affacciano, si protendono allesterno quasi nellintento di fagocitarne lo spazio, occupandolo con disposizioni più o meno ordinate di mercanzie di ogni sorta e genere. La necessità di dare nuova identità a questo tratto di strada si inserisce nellottica di una negazione del percorso viario automobilistico, recuperando uno spazio quale luogo della socialità e della vita pubblica. Il progetto di riqualificazione urbana si deve identificare quindi, in una rinnovata funzione di ruolo della strada. Essa deve essere il luogo dove si realizza lintegrazione tra le esigenze delle popolazioni temporanee (turisti) e permanenti (residenti), dove si recupera e si rinnova il significato della percorribilità lenta, della leggibilità dei luoghi, dove si verificano nuovi approcci materiali e dimmagine per ottenere qualità e benessere in questo tratto di via urbana. Non si tratta quindi di un semplice progetto di arredo urbano finalizzato alla creazione di un'isola pedonale, ma piuttosto un tentativo di costruire una parte di città dove trascorrere del tempo, facendo shopping, passeggiando in assoluta sicurezza e massimo comfort (anche nella stagione invernale), indugiando nelle numerose gelaterie, ristoranti, pizzerie presenti sulla via. Particolare attenzione dovrà essere posta nel progetto agli oggetti che partecipano allo spazio urbano quali lampioni, insegne, punti di informazione, panchine, verde, con uno sguardo particolare alle vie che conducono al mare, alla chiesa di Piazza Trieste, alle via d'accesso; particolare significato assumono le proposte di elementi innovativi, quali strutture di copertura, spazi di sosta, punti di attrazione, elementi ludici per bambini, forme di illuminazione e giochi di luci, segnaletica e comunicazione urbana, sculture ed oggetti artistici. MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL CONCORSO Art. 3 Partecipazione La partecipazione al concorso è consentita agli architetti e agli ingegneri iscritti ai rispettivi Ordini Professionali non inibiti, nellesercizio della libera professione, da prescrizioni legislative o da provvedimenti disciplinari. E consentita la sola collaborazione di esperti in altre discipline iscritti o meno ai relativi Ordini o Albi. La domanda di iscrizione al concorso può essere presentata individualmente o in gruppo. Nel caso di formazione di gruppi interdisciplinari non tutti i componenti devono obbligatoriamente essere laureati e/o iscritti ad un Ordine Professionale. E tuttavia imposto lobbligo di nominare un capogruppo, Architetto o Ingegnere, responsabile a tutti gli effetti dei rapporti con lEnte Banditore. Il capogruppo nominato deve essere professionista regolarmente iscritto al proprio Ordine: la sua designazione dovrà effettuarsi mediante apposita dichiarazione sottoscritta da tutti i componenti del gruppo. A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità delle proposte e del progetto. Art. 4 Pubblicizzazione del concorso Il presente Bando è pubblicato all'Albo Pretorio del Comune di Jesolo e, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto; è inoltre trasmesso agli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri. Si intende, ai fini di qualsiasi riferimento temporale, quale data di pubblicazione del bando, quella della pubblicazione sul B.U.R. Art. 5 Approvazione Il presente bando è stato approvato dagli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Venezia Art. 6 Modalità di iscrizione Le domande di iscrizione al concorso, consegnate personalmente, dovranno pervenire presso la Sede Municipale entro e non oltre il 30° giorno dalla data di pubblicazione sul BUR. Le iscrizioni inviate a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, per le quali farà fede il timbro postale di partenza, dovranno essere indirizzate a: COMUNE DI JESOLO, Ufficio Protocollo, via Sant'Antonio 14/A, 30016 JESOLO (VE) e dovranno comunque pervenire entro e non oltre il 40° giorno dalla data di pubblicazione sul BUR. Alla domanda di iscrizione al concorso, redatta secondo lo schema proposto, deve essere allegata la ricevuta di versamento di £ 150.000 (centocinquantamila) sul C.C.P. n° 15384308 intestato al Comune di Jesolo - Servizio di Tesoreria con la causale Tassa di Iscrizione a Concorso di Idee. Art. 7 Anonimato del partecipante La partecipazione al concorso avverrà esclusivamente in forma anonima. I concorrenti apporranno su tutti gli elaborati (nellangolo in basso a destra) un contrassegno costituito di una combinazione di otto caratteri numerici, dellaltezza di un centimetro. In una busta allegata, rigorosamente non trasparente, contrassegnata con lo stesso codice e sigillata con ceralacca, saranno posti: nome, cognome, data di nascita e titolo professionale del concorrente singolo o di ciascuno dei componenti del gruppo; recapito e numero telefonico del partecipante singolo o del capogruppo; dichiarazione firmata dal partecipante singolo, o da tutti i membri del gruppo di progettazione relativa al rispetto dei criteri di ammissibilità del concorso; designazione del capogruppo e delega allo stesso, da parte di tutti i componenti del gruppo, della gestione dei rapporti con l'Ente Banditore; altri eventuali documenti richiesti che, per la loro natura, devono essere presentati in forma anonima. Art. 8 Incompatibilità alla partecipazione Non possono partecipare al concorso: i componenti della Giuria, i loro coniugi, i parenti e gli affini fino al III grado compreso; gli Amministratori, i Consiglieri della Pubblica Amministrazione Banditrice; coloro che hanno rapporti di lavoro dipendente con il Comune di Jesolo; i consulenti, i collaboratori coordinati e continuativi con l'Ente Banditore, limitatamente all'ambito delloggetto della loro collaborazione o consulenza; coloro che hanno rapporti di lavoro dipendente con Enti, Istituti o Amministrazioni Pubbliche, salvo che siano titolari di specifica autorizzazione che deve comunque essere prodotta al momento della consegna degli elaborati (contenuta nella busta di cui allart. 7); i datori di lavoro o coloro che abbiano un qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione in atto al momento dello svolgimento del concorso con i membri della giuria; coloro che abbiano partecipato alla promozione o allorganizzazione del concorso, alla stesura o allapprovazione del bando. Art. 9 Materiali forniti ai concorrenti LEnte Banditore entro il 50° giorno dalla data di pubblicazione sul B.U.R. si impegna a fornire a tutti i partecipanti il seguente materiale di concorso (su supporto informatico o, su specifica richiesta nella domanda discrizione, su base cartacea): bando di concorso; relazione di intenti; individuazione degli ambiti di progetto in scala 1/2000; planimetrie delle aree di progetto in scala 1/2000; stralcio della Variante Generale al P.R.G. adottata e Norme Tecniche di Attuazione, documentazione fotografica; profili altimetrici in scala 1/200; principali sezioni in scala 1/200. Art. 10 Fasi del concorso Il Concorso si svolgerà in ununica fase. Non necessariamente vi sarà lassegnazione di incarico progettuale al vincitore o ad altro professionista partecipante al concorso. Tuttavia, nel caso in cui lAmministrazione Banditrice dovesse utilizzare del tutto o in parte lidea del vincitore (o di uno degli altri partecipanti) questi andrà coinvolto nellelaborazione progettuale successiva o adeguatamente compensato, a tutela dei diritti sulla proprietà intellettuale. L'eventuale incarico professionale, al vincitore o ad altro concorrente premiato, sarà regolato da apposita convenzione. Art. 11 Domande di chiarimento I concorrenti possono formulare domande di chiarimenti, inerenti il bando e i temi concorsuali, presso il IV Dipartimento, Unità Operativa Pianificazione, del Comune di Jesolo. Tali domande di chiarimento dovranno pervenire entro e non oltre 100 giorni dalla pubblicazione del Bando sul B.U.R.. Art. 12 Elaborati di concorso Ciascun tema progettuale deve essere sviluppato in tre tavole di formato A1, montate su supporto rigido, accompagnate da una relazione illustrativa massimo di tre cartelle. Ciascuna tavola dovrà essere riprodotta anche su diapositiva a colori da 35 mm. La composizione delle tavole è libera, non sono prescritti specifici elaborati, anche le scale di rappresentazione sono libere. Tuttavia sono gradite adeguate viste dinsieme, montaggi, particolari costruttivi e quantaltro possa rendere facilmente leggibile ed interpretabile lidea del progettista (o del gruppo di progetto). Su ciascuna tavola deve essere riportata, in basso, una fascia alta 5 cm contenente la scritta CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL TRATTO DI VIA BAFILE TRA PIAZZA MARCONI E PIAZZA TRIESTE, il numero della tavola e in basso a destra come specificato nellArt.7, il codice numerico che contraddistingue il progettista (o il gruppo di progetto). Art. 13 Consegna degli elaborati Gli elaborati di progetto contenuti in un unico plico anonimo, sigillato con ceralacca, dovranno pervenire presso lUfficio Protocollo del Comune di Jesolo entro le ore 12 del 120° giorno dalla data di pubblicazione sul B.U.R. (01.07.2000). Qualora la consegna fosse affidata ad un vettore (Poste di Stato o corriere espresso) la spedizione dovrà essere effettuata entro la mezzanotte del giorno stesso ed il plico dovrà pervenire comunque non oltre i 10 giorni successivi alla data su indicata. Allesterno del plico, oltre allindirizzo dellEnte Banditore, (Comune di Jesolo, via SantAntonio, 14/a 30016 JESOLO -VE-) dovrà essere riportata anche la seguente dicitura CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL TRATTO DI VIA BAFILE TRA PIAZZA MARCONI E PIAZZA TRIESTE. Devono rigorosamente essere omessi qualsiasi indicazione o segno particolare che possano compromettere lanonimato del concorrente (o del gruppo concorrente). Per mittente sarà indicato lOrdine di appartenenza del Capogruppo. LAmministrazione Banditrice non assume nessuna responsabilità nel caso in cui il plico contenente gli elaborati di progetto giungesse con spese di spedizione a carico del ricevente od oltre la scadenza prevista. Art. 15 Commissione di consulenza La Pubblica Amministrazione Banditrice si avvale della collaborazione di una Commissione di Consulenza composta da: arch. Danilo Gerotto, Dirigente Settore Urbanistica Comune di Jesolo; arch. Romeo Toffano, Dirigente Servizio di Pianificazione Territoriale Regione Veneto; arch. Claudio Aldegheri, consulente dellOrdine degli Architetti della Provincia di Venezia. La Commissione di Consulenza è chiamata a: verificare la conformità degli elaborati alle prescrizioni del bando; redigere una pre-istruttoria per ciascuno dei progetti, in adesione ai criteri di valutazione esplicitati nel bando allart. 17. La Commissione di Consulenza è convocata il 10° giorno successivo alla consegna degli elaborati ed è chiamata ad eseguire il proprio mandato entro n. 150 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR. Art. 16 Commissione Giudicante Tutti i progetti, con istruttoria in base alle prescrizioni del bando, verranno sottoposti alla valutazione finale della Commissione Giudicante. Tale giudizio è insindacabile fatte salve le possibilità di ricorso in termini di legge. Compongono la Commissione Giudicante: dott. Renato Martin, Sindaco del Comune di Jesolo; un rappresentante dellOrdine degli Architetti; un rappresentante dellOrdine degli Ingegneri; arch. Shigeru Iwakiri, responsabile studio Kenzo Tange Associates; Giorgio Camuffo, designer. Il presidente della Giuria sarà scelto al momento dellinsediamento della stessa. Sono nominati membri supplenti, in sostituzione nel caso di assenza dei membri effettivi, gli architetti D.Gerotto e C.Aldegheri. In previsione di tale eventualità i membri supplenti sono chiamati a seguire integralmente i lavori della Giuria, senza diritto di voto. Art. 17 Criteri di valutazione La Giuria è chiamata a valutare i progetti partecipanti secondo i seguenti criteri: - innovazione delle spazialità (e temporalità) urbane; - integrazione progettuale tra le qualità urbanistiche e architettoniche; - compatibilità con la normativa e la legislazione vigenti; - realizzabilità tecnica; - elementi progettuali, segni urbani e materiali di particolare valore. Art. 18 Lavori della Giuria La Giuria verrà convocata entro il 40 giorno successivo alla consegna degli elaborati di concorso. I lavori della Giuria sono segreti e validi solo se presente la totalità dei giurati (eventualmente sostituiti dai giurati supplenti). Ciascun giurato si esprime con voto palese. Le decisioni sono prese a maggioranza (nel caso in cui due progetti dovessero avere lo stesso numero di voti, prevale il voto del presidente). Durante le sedute della Giuria il Segretario redige il Verbale dei Lavori che sarà custodito dal Presidente per i 30 giorni successivi alla proclamazione del vincitore. La relazione conclusiva dei lavori della Commissione Giudicante, contenente la graduatoria dei premiati, degli eventuali segnalati, le relative motivazioni e il metodo di lavoro della Giuria, sarà pubblicamente esposta, inviata a tutti i partecipanti al concorso e agli Ordini Professionali competenti. I lavori della Giuria dovranno concludersi entro il 60 giorno successivo alla consegna degli elaborati di progetto. Art. 19 Ricorso ai deliberata della Giuria Nel caso un concorrente ritenga si siano verificate delle irregolarità di ordine deontologico, nelloperato della Giuria, è tenuto a darne comunicazione allOrdine di appartenenza che chiederà chiarimenti al proprio rappresentante in Giuria. I ricorsi per presunte irregolarità procedurali vanno inoltrati al competente Tribunale Amministrativo Regionale. Art. 20 Premi La graduatoria finale stilata dalla Commissione Giudicante, prevede l'assegnazione di tre premi, così stabiliti: I premio £ 45.000.000 II premio £ 20.000.000 III premio £ 10.000.000 Non è prevista lassegnazione di rimborsi spese o di premi ex-aequo. Art. 21 Disponibilità degli elaborati ed eventuale conferimento dincarico Gli elaborati vincitori del concorso di idee divengono proprietà dellEnte Banditore, fatti salvi i diritti sulla proprietà intellettuale, così come regolati dalla vigente normativa. Gli altri elaborati partecipanti al concorso, restano a disposizione dei concorrenti che possono ritirare i rispettivi lavori entro i 30 giorni successivi alla comunicazione ufficiale dellesito del concorso. Scaduto tale termine, lEnte Banditore non risponderà più della custodia degli elaborati. Qualora i progettisti vincitori (o altri progettisti premiati) fossero incaricati della redazione della successiva progettazione, verrà stipulata apposita convenzione tra gli stessi e la Pubblica Amministrazione Banditrice. I compensi saranno computati in conformità alla Tariffa Professionale e ai Regolamenti vigenti al momento del conferimento dellincarico. Allimporto di assegnazione dellincarico verrà detratto il 50% della somma erogata quale premio del presente concorso. Lincarico viene sempre conferito a un singolo professionista: anche nel caso di gruppi di progettazione infatti, la Pubblica Amministrazione Banditrice intratterrà rapporti solo con il solo capogruppo, e quindi, solo questi potrà essere incaricato della redazione dei progetti definitivi ed esecutivi. In questo caso, fermi restando gli accordi reciproci stabiliti tra i componenti del gruppo, a cui la Pubblica Amministrazione Banditrice rimarrà estranea, i compensi oggetto di convenzione saranno quelli spettanti al singolo professionista incaricato. Art. 22 Mostra dei progetti e loro pubblicazione La Pubblica Amministrazione Banditrice si impegna a realizzare unesposizione degli elaborati pervenuti, nonché una pubblicazione a stampa degli elaborati di concorso dei primi 10 progetti classificati. RIEPILOGO DEI TEMPI DI SVOLGIMENTI DEL CONCORSO Scadenza della presentazione della domanda di iscrizione: entro il 30° giorno dalla Pubblicazione del Bando sul BUR. Consegna della documentazione ai partecipanti: entro il 50°. Richiesta di chiarimenti: entro il 100°. Consegna degli elaborati di progetto: entro il 120°. Lavori della Commissione di Consulenza Tecnica: convocazione il 130°. Ultimazione dei lavori: entro il 150°. Lavori della Commissione Giudicante: convocazione il 160°. Ultimazione dei lavori: entro il 180°. Comunicazione dei risultati: entro il 200°. Ricorsi: entro il 230°.
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