Ettore Sottsass e Associati 1980/1999
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20 marzo
- 30 maggio 1999 Sottsass ha iniziato la sua carriera e Milano nel 1947. Nel 1958 ha avviato la sua trentennale collaborazione con Olivetti, come consulente per il design, con realizzazioni entrate a far parte delle collezioni permanenti di musei come il Museum of Modern Art di New York ed il Centre Pompidou di Parigi. Negli anni Settanta è stato uno dei principali protagonisti del movimento dell'architettura "radicale", fondando insieme ad Archizoom, Superstudio ed altri la contro-scuola di libera creatività individuale Global Tools, intervenendo su riviste come Domus e Casabella e partecipando alle principali mostre critiche di design. Contemporaneamente gli venivano dedicate anche numerose mostre personali,come quella del 1976 alla Biennale di Venezia. Dal 1978 al 1980, con il gruppo Alchymia, ha lavorato in direzione di quello che verà definito il Nuovo Design Italiano. Nel 1981 ha dato inizio, insieme a vari collaboratori e architetti di fama mondiale al gruppo Memphis, diventato in breve simbolo del superamento definitivo delle esperienze "radicali". Nel frattempo, alla fine del 1980, con Marco Zanini e altri, ha fondato lo studio Sottsass Associati, strutturato come network di professionisti attivi in quattro settori progettuali principali: architettura, interni, industrial design, grafica e immagine coordinata aziendale. La mostra, curata dallo stesso Ettore Sottsass e dall'architetto Milco Carboni, si sviluppa lungo le dieci sale espositive del Museo pratese ripercorrendo in sequenza cronologica temi quali l'arredo urbano, l'architettura, gli interni, gli allestimenti, il design, la grafica, la fotografia, la ceramica, attraverso i progetti, gli oggetti e i modelli realizzati da Sottsass e dagli Associati nel periodo dal 1980 al 1999. |
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