ARCH'IT files / Coex preferisce 'love'

[in english]	Avendo vissuto e studiato a Hong Kong, Mosca e Barcellona, Coex vive sul campo alcuni mutamenti in atto: le persone si mescolano, le cose si incontrano e collidono fra loro, il pubblico e il privato sfumano e si scambiano, mutano le relazioni e si stabiliscono tensioni impreviste. Contiguità e distanza, compenetrazione, scontro, contatto o separazione: Coex cerca di esplorare le possibilità di un progetto quasi indifferente agli oggetti, ma attento alla qualità del loro essere in relazione. Attento non tanto alle cose come sono, ma al risultato del loro rapporto (esempio: I love you. Tra I e you Coex preferisce love). COESISTENZA DI FUNZIONI Il corridoio è il bagno è la libreria. Coesistenza come variabilità degli spazi.	[15jul2003]
Appartamento1. Pianta chiusa. Appartamento1. Pianta aperta.	Appartamento1 a Torino, 2001. Corridoio+bagno+libreria.
	La tettoia del pub è il campo da bocce per gli anziani. Coesistenza come sovrapposizione di usi. Bocciofila "De Amicis" a Torino, 2002.
	MPO - MASSIMO PIANO ORIZZONTALE Il pavimento è il soggiorno è il tavolo è il letto è il bagno è il piano cucina è la vasca è l’armadio è la scrivania. Coesistenza come coincidenza di piani. Il progetto è il piano orizzontale. Appartamento3 a Torino, 2002. PROGETTO DENSO Lo spazio esistente è piccolo e delicato: il progetto è compresso in un singolo volume. Le funzioni si concentrano in uno spazio denso, tutto il resto può essere spazio libero.
	Appartamento2 a Torino, 2001.	Appartamento4 a Torino, 2003. Sezione.
	COEX PREEX – COESISTENZA E PREESISTENZA La cabina armadio vola un metro sopra per non toccare un pavimento prezioso. Rispettare ma affrontare l’esistente. Appartamento4 a Torino, 2003.
Appartamento2 a Torino, 2001. Pianta.	Un nuovo volume attraversa indifferente i muri esistenti, come un fantasma. Coesistenza negli spazi originari.
Appartamento2 a Torino, 2001. Pianta.	Fasce di acciaio piegato fluttuano nella chiesa, illuminando le opere e creando un sottospazio. Pochi ma buoni: a volte il minimo intervento è anche il più forte. Mostra di pittura a Como, 2003, con Toni Albertini.
	BUON SENSO COEX Il pavimento del bagno è il bancone della cucina. Il buon senso non sempre aiuta Coex. Appartamento3 a Torino, 2002. Cucina+bagno.
	Il giovane avvocato ha paura di dormire sul letto a sbalzo sulle scale. Coex ci prova e il cliente rischia. Appartamento2 a Torino, 2001. EFFETTO CLIENTE
Appartamento1 a Torino, 2001. Verso il letto.	Il cliente è un nottambulo con la sindrome di Peter Pan: l’ingresso è collegato direttamente a una camera da letto “uterina”. La personalità del cliente diventa il progetto.
Appartamento1 a Torino, 2001. Verso il letto.	Il cliente dice di sentirsi a disagio sui soppalchi: Coex appende al soffitto delle vere stanze in muratura. A volte la soluzione c’è già. Appartamento5 a Torino, 2003, con Attilio Giaquinto.
	L’anziano antiquario vuole un nuovo spazio per esporre i suoi antichi argenti: il negozio diventa un grande forziere di ferro arrugginito. Coesistenza e contrasto tra gli oggetti e il loro luogo. Negozio di antiquariato a Roma, 2003.
	Il cliente non è alto: mezza casa è sollevata per guardare fuori dagli alti abbaini. La risposta più diretta e letterale dà risultati ironici. Appartamento3 a Torino, 2002.
	Gli oggetti da esporre in una mostra sulla Cina sono eterogenei e slegati fra loro: l’allestimento è un serpente che ingoia tutto e ne prende la forma. In Cina era l’anno del serpente. Mostra di moda e design a Pralormo (To), 2001.
	You and me, what does that mean? It means we’ll manage I’ll master your language And in the meantime I’ll create my own By my own. Tricky

	Tutte le foto pubblicate in questa pagina sono di Beppe Giardino.

	Nati nel 1974, Michele Bonino, Subhash Mukerjee, Federica Patti e Martina Tabò si laureano in architettura a Torino, dopo periodi di studio a Barcellona, Hong Kong, Mosca e Harvard. Svolgono attività didattica al Politecnico di Torino e tengono un corso di progettazione architettonica presso l’USAC, programma di scambio accademico con gli Stati Uniti. Nel 2001 aprono lo studio architettura Coex a Torino. Nel 2001 Coex conduce un’analisi urbana sulla città di Hong Kong (realizzando un video selezionato nell’ambito del festival BEYOND MEDIA organizzato da iMage a Firenze) ed è invitato al Seminario internazionale di progettazione promosso dal CCA di Mosca a Uryupinsk (Russia); nel 2002 ha fatto parte di uno dei dieci gruppi selezionati per il concorso internazionale di progettazione per la stazione AV di Firenze.

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