5° Festival Internazionale di Architettura in Video
IL FUTURO E LA CITTA'
incontri internazionali di architettura > 30 novembre - 3 dicembre 2000
esposizioni > 30 novembre - 17 dicembre 2000



> OPERE

Bernhard Franken (ABB Architekten)
Il Progetto IAA 99. Design Post Naturale. Motor Show di Francoforte 1999. Padiglione per la BMW
Germania 2000, 5'

Progettare una mostra è più una questione di comunicazione che d’architettura. Il nostro progetto non è un contenitore di informazioni ma la comunicazione in sé. Quindi il punto di partenza del Progetto “EXPO2000” per il Gruppo BMW non è stato un programma o uno scopo ma un serie di istruzioni su un concetto di comunicazione chiamato Energia Pulita. Energia Pulita è l'iniziativa portata avanti dal Gruppo BMW che si propone di utilizzare l'idrogeno come carburante per le automobili del futuro. La tecnologia basata sull'idrogeno è stata sviluppata interamente dal Gruppo BMW che ha già creato alcuni prototipi ma una rete di stazioni di servizio a gas e a idrogeno prodotto attraverso un sistema ad energia sostenibile non è ancora disponibile. Di conseguenza, all'interno di EXPO2000, il Gruppo BMW si propone di focalizzare l'attenzione su una questione più politica che tecnica. Per la progettazione di forme, contenuti e presentazione abbiamo avuto carta libera. In collaborazione con il Deutsche Museum Verkehrszentrum, la mostra Energia Pulita è un progetto ufficiale e internazionale di EXPO2000. Come sede del progetto è stata scelta lo spazio nel cuore di Monaco inizialmente adibito a fiera, vicino alla "October Fest Wies'n". Poiché quasi tutta la ex fiera sta per essere rinnovata, a tutt'oggi l'area somiglia molto a una terra di nessuno. I lavori si svolgono intorno a tre vecchi edifici protetti, costruiti nel 1908 e in pessime condizioni. Dato che la mostra Energia Pulita durerà cinque mesi, abbiamo deciso di sottolineare lo stato provvisorio del progetto.

Bernhard Franken ha un proprio studio a Francoforte, in Germania, e lavora in società con il nome ABB Architekten/Bernhard Franken. I suoi studi architettonici si concentrano sull'impatto delle tecnologie digitali sull'intero processo, dal design alla produzione. Nato nel 1965, ha studiato architettura al Politecnico di Darmstadt, in Germania; il suo debutto digitale è avvenuto nel 1993, quando ha lavorato a un progetto mediatico interattivo chiamato “Equilibrio di flusso”, sulla città intesa come media. Nel 1995-1996, quando insegnava presso l'Istituto per i Nuovi Media di Francoforte, un ex distaccamento della Scuola d'Arte Städel, ha sviluppato il concetto di Iperarchitettura, che ha portato a tre diversi progetti. L'Iperarchitettura descrive il design informatico in ambienti tridimensionali su Internet. Invece di utilizzare una metafora bidimensionale del desktop del computer, questi ambienti funzionano attraverso elementi tipologici dell'architettura. Nel momento in cui il testo si trasforma in ipertesto, allo stesso modo l'architettura si trasforma in Iperarchitettura. Parte di questa ricerca ha portato a un approccio unico chiamato Design Parametrico. Le forme vengono create con l'aiuto di particolari software che creano effetti speciali, come Maya di AliasWavefront. Per arrivare a una forma si ricorre, all’interno di un processo iterativo, a una serie di parametri definiti e di algoritmi selezionati. I parametri sono scelti sulla base delle indicazioni del cliente e del contesto. Questo metodo di design è stato impiegato in numerosi progetti; dal 1999 ne sono stati realizzati tre (The Bubble IAA 99 BMW, Brandscape Ginevra 2000 BMW e l'ExpoWave 2000 BMW.). In collaborazione con ABB Architekten di Francoforte, la realizzazione di progetti basati su un design digitale ha portato a un flusso di lavoro basato sull'idea di ‘continuità digitale’. Si parte da un modello base, e da questo si deducono modelli sinterizzati al laser, rappresentazioni tridimensionali, disegni, simulazioni di elementi finiti e perfino la costruzione finale. Dal 1996 al 1999, in qualità di assistente, ha insegnato CAD presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Darmstadt. Nel 1999-2000 è stato nominato Docente d'Onore presso la GhK Universität Gesamthochschule Kassel, Fachbereich 12 Architektur; Fachgebiet Darstellende Geometrie/CAD.