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5° Festival Internazionale di Architettura in Video
IL FUTURO E LA CITTA'
incontri internazionali di architettura > 30 novembre - 3 dicembre 2000
esposizioni > 30 novembre - 17 dicembre 2000




> OPERE

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Blanca Castañeda
The Transient Gaze
Spagna 1999, 12’

Prendendo le distanze dal presupposto che "l'occhio moderno si muove", questo filmato si propone di analizzare la costruzione dei fotogrammi all'interno di un percorso architettonico e la progettazione e anticipazione della loro sequenza. Nell'architettura di Le Corbusier la visuale è sempre legata al movimento; nell'architettura moderna il punto di vista non è mai fisso, ma sempre in movimento. Percepire lo spazio attraverso l'obiettivo della telecamera è una via di mezzo tra il vedere un disegno in prospettiva (l'esistenza del contorno, la figura piana, la necessità di una composizione) e il movimento fluido dell'occhio nudo. In quanto prodotto di mediazione, il filmato può mettere in luce aspetti della realtà che lo spettatore di un'immagine fissa o l'osservatore della realtà materiale ignora. Il fotogramma è un'invenzione dell'uomo e non esiste affatto in natura, quindi viene usato in questa occasione come strumento per studiare costruzioni prospettiche applicate all'edificio oggetto di studio. Questo video è strutturato in sette parti, ognuna della quali indaga temi specifici relativi all'uso della prospettiva all'interno dell'edificio. Ogni sezione contiene varie sequenze; la maggior parte di esse sono strutturate a coppie - dicotomie - per rendere più chiari i diversi modi di percepire lo spazio. Due immagini video affiancate, inoltre, danno la possibilità di creare una terza immagine, la quale può essere il risultato di allineamenti e continuità o di paradossali sovrapposizioni.

Blanca Castañeda è nata a Veracruz, in Mexico, nel 1971. Nel 1991-92 ha frequentato la A&M University, in Texas, e nel 1993 si è laureata in architettura presso l'Instituto Tecnológico y de Estudios Superiores de Monterrey, in Messico. Sei anni dopo ha ottenuto il dottorato in architettura alla Harvard University. Ha lavorato con il gruppo TEN Arquitectos (Taller de Enrique Norten Arquitectos), e HOK (Helmuth, Obata & Kassabaum), entrambi di Città del Messico. Tra i riconoscimenti professionali ricevuti nel corso degli anni figura una menzione d'onore in occasione della Quarta Biennale Messicana di Architettura del 1996. Nello stesso anno è stata insignita del Premio Architettura dal Fondo Nazionale per le Arti e la Cultura in Messico. Nel 1995 inoltre ha ricevuto una menzione d'onore per il design del manifesto del XXVIII Forum Cinematografico Internazionale dell'Istituto Cinematografico del Messico. Le sue opere sono apparse in occasione di mostre antologiche e personali, come "Multimedia: Classified Ads" e "<C> Bar" alla Harvard Graduate School of Design; "Bilbao: Los Márgenes de la Ría" al Museo de Bellas Artes de Bilbao, in Spagna; "Creación en Movimiento" al Museo D'arte Contemporanea Carrillo Gil di Città del Messico e altri sei stati; "IV Biennale Messicana di Architettura " presso la Federación de Colegios de Arquitectos de México e "Poster Designs" all'Istituto Cinematografico Nazionale di Città del Messico. Ha insegnato presso l'Escola Superior d´Arquitectura, l'Universitat Internacional de Catalunya di Barcellona e l'Instituto Veracruzano de la Cultura in Messico. Attualmente vive e lavora a Barcellona, in Spagna.

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