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Zaha Hadid, Patrik Schumacher
Contemporary Arts Centre Rome
Gran Bretagna 2000, 1'23"
Il Centro d’Arte Contemporanea pone il quesito del proprio contesto urbano conservando riferimenti alle precedenti strutture militari. Non si tratta assolutamente di un tentativo di pastiche topologico, piuttosto di una continuità con il tessuto urbano di livello inferiore in contrasto con i centri di livello più elevato adiacenti al luogo. In questo modo, il Centro diventa una sorta di ‘innesto urbano’, una seconda pelle per il luogo. Si fonde con il terreno per diventare un terreno nuovo, e al contempo ascende e si concentra in massa dove necessario. L’intero edificio ha carattere urbano: rappresentando simbolicamente una linea direzionale che collega il fiume a Via Guido Reni, il centro racchiude le spinte di movimento esistenti e desiderate, contenute all’interno e all’esterno. Questo vettore definisce l’ingresso principale dell’edificio. Intrecciando la circolazione con il contesto urbano, l’edificio condivide con la città una dimensione pubblica, sovrapponendo vialetti a viticcio allo spazio aperto. Oltre al rapporto circolare, gli elementi architettonici sono allineati geometricamente con le reti urbane che si congiungono nel luogo. Traendo origine del proprio orientamento e della propria fisionomia dal contesto, il Centro si assimila ulteriormente alle condizioni specifiche del luogo.
Zaha Hadid, nata a Bagdad, in Iraq, nel 1950, ha iniziato gli studi di architettura nel 1972 presso l’Architectural Association di Londra, e ha ottenuto il Diploma Prize nel 1977. Ha fatto parte dell’Office of Metropolitan Architecture; ha iniziato l’insegnamento presso l’Architectural Association con Rem Koolhaas ed Eliza Zenghelis e quindi ha tenuto un corso personale all’AA fino al 1987. Il suo progetto vincente per The Peak Club di Hong Kong, nel 1983, è stato seguito da riconoscimenti assegnateli a Berlino, Düsseldorf, Cardiff, Londra, Cincinnati, Roma, Salerno, Innsbruck e Wolfsburg. I suoi progetti già completati comprendono la stazione dei pompieri e della LF a Weil am Rhein, in Germania, e la Mind Zone del Millennium Dome di Londra. Le installazioni più recenti di Zaha Hadid comprendono "Addressing the Century" all’Hayward Gallery di Londra, allestimenti per il Pet Shop Boys World Tour e la Charleroi Dance Company e una mostra all’Institute of Contemporary Art a Londra. Al momento lo studio di Zaha Hadid è al lavoro su numerosi progetti, tra cui i Centri d’Arte Contemporanea di Cincinnati e di Roma, un trampolino sciistico a Innsbruck, un ponte ad Abu Dhabi e un parcheggio per la tranvia di Strasburgo, tutti progetti in costruzione il cui completamento è previsto entro la fine di quest’anno. Sono inoltre in fase di progettazione un centro scientifico a Wolfsburg, in Germania, e un terminale di traghetti a Salerno, opere il cui completamento è previsto per il 2002.
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