5° Festival Internazionale di Architettura in Video
IL FUTURO E LA CITTA'
incontri internazionali di architettura > 30 novembre - 3 dicembre 2000
esposizioni > 30 novembre - 17 dicembre 2000



> OPERE

Meyer en Van Schooten Architecten BV (Roberto E. Meyer)
Head Office ING Group, Amsterdam 1997 – 2002
Paesi Bassi 2000, 2’16”

Il Gruppo ING è un istituto finanziario olandese che, con oltre ottantamila dipendenti in sessanta paesi, opera a livello mondiale nell’ambito bancario, assicurativo e di gestione del capitale. A prima vista la posizione della nuova sede centrale potrebbe sembrare piuttosto insolita. Nella lunga e stretta striscia di terreno lungo la tangenziale di Amsterdam non era fattibile edificare un complesso di uffici tradizionale. L’edificio si colloca inoltre al confine tra due zone estremamente diverse: da un lato Zuidas, altamente urbanizzata (nuovi complessi di uffici lungo la sezione sud della tangenziale), caratterizzata da traffico, inquinamento acustico e atmosferico; dall’altro l’area verde lungo il Nieuwe Meer. A causa di questa collocazione, l’edificio è stato sollevato su pilastri alti da nove a dodici metri. La vista dall’autostrada della zona dietro l’edificio è dunque conservata. Inoltre il tetto dell’edificio è inclinato, con il punto più elevato situato sul lato della città. La nuova sede centrale intende essere il simbolo del mondo bancario e assicurativo moderno in un contesto internazionale dinamico e in rapido cambiamento. Trasparenza, innovazione, rispetto dell’ambiente e apertura sono state le considerazioni primarie nel corso della sua progettazione. Una delle caratteristiche chiave del progetto è l’innovativo sistema di climatizzazione. Gli elementi che consentono un risparmio energetico sono un secondo rivestimento (ventilazione naturale), un sistema moderno di condizionamento dell’aria (facciata a doppio rivestimento), una riserva d’acqua (conservazione sotterranea del freddo e del caldo) in combinazione con pompe di calore. L’interno dell’edificio propone una ricca varietà di atmosfere e un alternarsi di spazi aperti e chiusi. 

Lo studio di architetti Meyer e Van Schooten è stato fondato nel 1984 ad Amsterdam da Roberto E. Meyer (nato nel 1959 in Colombia) e Jeroen W. Van Schoolten (nato nel 1960 nei Paesi Bassi). Entrambi hanno terminato gli studi nel 1991 presso l’Accademia di Architettura di Arnhem. I loro primi progetti, dal 1982 in avanti, sono stati rivolti alla ristrutturazione di uffici, abitazioni e showroom e alla costruzione di case private. Nel 1990 i due architetti hanno ottenuto la medaglia d’argento del Prix de Rome. A partire dal 1990 lo studio ha ricevuto un numero crescente di commesse significative. Due progetti in particolare sono stati di fondamentale importanza nello stabilire la reputazione dello studio: il piano generale per la KEMA di Arnhem (1991) e un complesso abitativo nella Vespuccistraat di Amsterdam (1993-1995). Dopo il completamento del piano generale la KEMA ha infatti commissionato allo studio il piano urbano, diversi edifici sui terreni di proprietà dell’azienda e la sede centrale della società (1992-2000). Oltre alla progettazione di numerose abitazioni ad Amsterdam, lo studio ha elaborato svariati progetti abitativi particolarmente stimolanti. Per la progettazione di sei complessi abitativi e di un centro residenziale per anziani nell’area della GWL, sempre ad Amsterdam (1993-1996), lo studio ha ricevuto il premio Merkelbach 2000; per la progettazione della Quadrant Housing al Jasonpark di Rotterdam (1996-1999) ha vinto il Woningbouwkwaliteitsprijs (premio per la qualità abitativa) 1999. Nel corso degli anni ’90 l’attività dello studio si è estesa a numerosi settori: edifici pubblici, ville, progetti urbani, centri commerciali, complessi di uffici e scuole. Nel 1997 lo studio è stato scelto dal Gruppo ING per progettare la nuova sede centrale della società. Il lavoro ambizioso e particolare da loro elaborato diventerà un punto di riferimento, la porta per la zona Zuidas di Amsterdam.