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Sergio Sampaolo
Francesco Borromini. Opere
Jumblies, Italia 1999
Il cd è stato realizzato in occasione delle mostre “Borromini e l’universo barocco” e “Borromini-Architek im barocken Rom”, svoltesi l’una a Roma (2000), al Palazzo delle Esposizioni e l’altra a Vienna (2000), presso l’Albertina im Akademiehof. E’ frutto di una collaborazione tra un gruppo composto da architetti, storici dell’arte e informatici italiani e austriaci, e il Museo d’arte grafica dell’Albertina di Vienna. Il cd nasce con l’intento di offrire un’ampia gamma di informazioni storiche e critiche su Francesco Borromini e sulla sua attività come architetto, e si propone altresì come strumento di analisi di alcune delle sue opere in chiave divulgativa. A questo scopo, oltre ad un’ampia biografia con informazioni su tutta la sua attività, con link interattivi ad immagini, voci di glossario e monografie sulle sue principali opere, dieci di queste vengono analizzate in maniera approfondita, utilizzando più mezzi. Oltre alle monografie con link ad immagini e a voci di glossario, si possono visionare i disegni originali relativi all’opera in esame, i disegni cad eseguiti in occasione delle mostre, una raccolta di commenti e critiche di contemporanei di Borromini, filmati, bibliografie generali e specifiche, un elenco di siti web, nonché delle animazioni tridimensionali concepite per comprendere la struttura architettonica e i modelli culturali di riferimento di sette tra le maggiori opere di Francesco Borromini.
Sergio Sampaolo si è laureato in Architettura con una tesi dal titolo “Analisi multimediale di Sant’Ivo alla Sapienza”, tra i primi all’Università “La Sapienza” di Roma a presentarsi col computer in sede di laurea con una tesi su cd anziché su carta. Ritiene che il computer sia un mezzo utilissimo per chi fa o studia architettura. Soprattutto le analisi tridimensionali lo hanno sempre interessato per la capacità che hanno di rendere chiaro a chi non ha, o non ha ancora, la capacità di analizzare, scomporre e creare mentalmente dei volumi nello spazio. Con degli archeologi, dell’Università di Perugia, ha realizzato un altro cd: una simulazione dello scavo del Santuario di Gravisca, vicino Tarquinia; dal ritrovamento e dalla schedatura dei reperti, alla ricostruzioni tridimensionali delle diverse fasi storiche. Inoltre ha collaborato con N! Studio durante la loro partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1996; in seguito col professor Paolo Cuneo, docente di Restauro presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, per la restituzione di rilievi metrici e l’analisi tipologica delle moschee delle Isole Comor.
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