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5° Festival Internazionale di Architettura in Video
IL FUTURO E LA CITTA'
incontri internazionali di architettura > 30 novembre - 3 dicembre 2000
esposizioni > 30 novembre - 17 dicembre 2000




> OPERE

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Lilie Ewgraphovitch, Maximilian von Dada
Alone the long, long road
Artterror film and video product
Yugoslavia 2000, 5'25"

Il diario dell’artista: in un anno di vita pericolosa, la ‘ricostruzione’ della Serbia, documento di costruzione-distruzione. Non si tratta soltanto di un racconto di forme architettoniche, ma soprattutto di un racconto sull’essenza del significato (o della mancanza di significato) delle costruzioni architettoniche, dove il ‘luogo di costruzione’ e il ‘luogo di distruzione’ sono identici, rispecchiando così l’atmosfera attuale del paese. In questo video una coppia viene vista durante la visita ai luoghi fantasma del paese. Ma ricordava anche tutte le città fantasma tra l’Irlanda e la Russia, ricordandoci dei disastri della guerra, portandoci alla mente anche che, dopo la distruzione, esiste la necessità di costruire qualcosa di nuovo. “E mentre i nostri spiriti vagavano liberamente, le nostre anime erano ancora legate alla terra...”

Lapcevic Milica è nata nel 1962 a Belgrado in Yugoslavia, da una famiglia di medici. Dopo il liceo si è iscritta alla Facoltà di Lingua e Letteratura Inglese all’Università di Belgrado. Ha seguito anche alcuni corsi di lingue scandinave presso la stessa facoltà. Tra il 1984 e il 1985 ha studiato Arte e Storia dell’Arte all’Università di Bergen, in Norvegia. Nel 1986 si è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Belgrado e ha completato tali studi come borsista presso l'Accademia Reale di Belle Arti di Stoccolma, in Svezia, nel dipartimento video, arte e sviluppo dei media. Ha anche ottenuto un Master. Dal 1996 è membro della U.L.U.S (Artist Association of Serbia). Partecipa attivamente a varie mostre e presentazioni di lavori dedicati ai newi media e porta avanti una ricerca nel campo della teoria della comunicazione, del design e delle arti sperimentali e multimediali. Lavora utilizzando il nome Lilie Ewgraphovitch.

Sojat Vladmir è nato nel maggio del 1964 a Belgrado, Yugoslavia. Dopo il liceo e gli studi di musica, il suo interesse per la storia, la teoria e la pratica della cinematografia lo hanno portato a iscriversi, nel 1985, all'Istituto di Arte Drammatica di Belgrado, dove si è laureato nel 1990 con una tesi sul montaggio dei film e dei video. Durante gli studi, tra il 1988 e il 1990, è stato assistente al montaggio e tecnico del montaggio in vari film. Data l'ampia gamma d’interessi e qualifiche si è iscritto, per gli studi di specializzazione, all'Istituto di Arte Drammatica di Belgrado, studiando i fenomeni di media e comunicazione. Nello stesso momento ha ricevuto una promozione internazionale per alcuni brevi film e video di sperimentazione creati tra il 1990 e il 1995, soprattutto in Scandinavia, Europa e USA. In questo periodo ha partecipato a vari workshop creativi (Jean Finley, Jeremy Welsh) e ha portato avanti attività varie nell’ambito della produzione cinematografica. È co-fondatore di ARTTERROR PLURAL, e partecipa a vari seminari. Nel 1992, in Scandinavia, è tra i fondatori delle televisioni locali, della City Net TV di Stoccolma, ed è promotore dei progetti più significativi all’interno di documentari della SVT1 (televisione svedese). Negli ultimi tempi tiene corsi all'Istituto di Arte Drammatica di Belgrado su argomenti di attualità e sulla propria esperienza nel campo cinematografico e dei media. Inoltre scrive testi, saggi, critiche e articoli. Lavora utilizzando il nome Maximilian von Dada.

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