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Kostya Mitenev
Positive Models of St.-Petersburg's Future
Russia 2000
Credo che la nuova tendenza in campo architettonico vada verso forme biologiche, corpi con estensioni di vita e forme d'intelligenza artificiali. Forme ‘bioloid’, necessariamente completate di correzioni digitali: sensori, elementi tattili e interattivi. Da una parte i materiali devono essere eco-tecnologici, dall'altra occorre che siano aperti e intimi. Gli edifici devono mantenere il contatto con i loro proprietari, in quanto spazi nel tempo e spazi fuori dal tempo. Non vi è illusione, solo oggetti creati come modelli da una fervida immaginazione. Dobbiamo percepire il mondo, in cui la nostra stessa sfera (un meta-mondo) lascia un segno della comunità. Ognuno di noi è un'architettura del suo mondo-casa. Prima di tutto, l'edificio viene creato nel ciberspazio, poi nella realtà effettiva. Vi è un'architettura on line che ne crea un'altra off line. Non è lontano il momento in cui neuro-robot costruiranno materiali e forme in base all'immaginazione del proprietario e saranno in grado di collaborare on line con altri robot e proprietari. Sarà l'era dei progetti architettonici ciberbiologici. Questo è il futuro prossimo.
Kostya Mitenev dal 1986 al 1991 ha lavorato nel cinema undergroung di Leningrado, "Parallelnoe Kino", nel gruppo Necrorealist. Nel 1987 ha studiato cinema alla scuola A. Sokurov e in seguito ha prodotto alcuni corti in formato video e 16/35 mm: : "Followers of Olf", ne 1987; "Mute wave", nel 1988; "Stupid lips", nel 1990; "Screen dreams", nel 1992. Nel 1991 ha organizzato lo spettacolo "New Neaven And A Moon On It", sulla piazza Isaak, dove ha proclamato "la fine del cinema e l'inizio di una nuova visione". Ha creato "Bioloid Factory", un gruppo di artisti mediatici. Dal 1991 al 1994 ha partecipato ad alcuni film o video festival locali e internazionali e anche a mostre d'arte. Nel 1994 ha studiato a Offenbuch, alla Mine's Art, dove ha creato la sua prima animazione computerizzata "C.R.E.E.N. Love". Ha partecipato alla mostra "Stubnitz" a San Pietroburgo. Nel 1996 ha organizzato la prima ciberspedizione russa, "Netman", a Helsinki, in Finlandia. Ha inoltre creato il progetto web "UNDINA" (United Digital Nations). Ha partecipato alla presentazione del primo net-cafè russo "Tetris"/DUX Company in SPb. Ha creato una galleria digitale interattiva "Bionet Gallery", in Internet, e ha prodotto "The Broeken Files", un filmato web. Ha organizzato "A Great Clone Party" (Parigi - Linz - Berlino - Ginevra - Losanna - Londra - San Pietroburgo - Osaka - San Francisco) in SPb, "Digital Body", un sito 3D per la conferenza Cyberfeminine, con N.Y.C., via Internet e molte altre mostre di web-art. (Next Future Show). Da allora ha lavorato su "Positive Models Of Saint Petersburg's Future", un paesaggio virtuale simbolico della cultura odierna in 3D. Ha prodotto anche opere digitali: film, fotografie, siti; pubblica articoli per varie riviste.
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