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Paola Marrone, Alessio Talarico
L’Oltrarno nascosto
Italia 2000, 11’
Il progetto si estende dal Viale Ariosto al Fiume a Firenze, si sviluppa linearmente seguendo la direzione delle mura, piega in prossimità del Torrino S.Rosa e si conclude sulle sponde dell’Arno all’altezza della pescaia, proiettandosi visivamente in Piazza Ognissanti. L’idea di un manto verde quasi metafisico, c’è stata suggerita dal vicino cimitero israelitico, in cui il silenzioso verde di superficie allude a una vita sotterranea. E così, anche il nostro progetto si sviluppa sotto terra; il ‘tappeto verde’ che abbiamo introdotto si corruga, e viene forato da elementi luminosi che denunciano l’esistenza di spazi ipogei. L’intervento si sviluppa in tre livelli: dal piano stradale si accede ai due livelli di parcheggio sotterraneo, mentre a quota di 5 metri abbiamo realizzato, in prossimità della Porta, uno spazio espositivo e verso il viale Aleardi uno spazio dedicato alla vita notturna. L’ingresso principale allo spazio espositivo si configura come una fenditura che corre lungo le tracce delle antiche mura. L’ipotesi di poterle riscoprire negli spazi ipogei è stata uno dei motivi dominanti del progetto, insieme al tema della luce che sotto varie forme mette in comunicazione i vari livelli con l’esterno. Abbiamo pensato di regalare al quartiere uno spazio pubblico per ‘socializzare’: il verde, per sostare e contemplare, gli spazi espositivi e quelli notturni per conoscere e confrontarsi.
Alessio Talarico è nato a Catanzaro (1971), Paola Marrone a Firenze il (1972), si sono laureati a Firenze presso la Facoltà di Architettura con una Tesi in Progettazione. Presso la Scuola Superiore di Tecnologie Industriali hanno conseguito il diploma di disegnatori CAD nel 1998. Entrambi hanno collaborato nel 1999 al progetto ITALFER per l’alta velocità a Firenze; attualmente sono impegnati nel progetto per la ricostruzione del Ponte di Mostar in Bosnia-Erzegovina nello staff di General Engineering.
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