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Jana Braniselj
Concentrate
Facoltà di Architettura, Università di Ljubljana (prof. Hrvoje Njiric)
Slovenia 2000, 48''
Il progetto si basa sulla pubblicità di una proposta architettonica per Ilirija, parte di un parco cittadino di Ljubljana. Il complesso in questione è pensato per contenere impianti sportivi e avrà un ruolo chiave nell’organizzare la condizione urbana. Si tratta di una sorta di incubatrice delle esigenze degli uomini futuri, il cui dovere non sarà sottomettere l’area del parco alle proprie regole, ma lasciarla circolare nella vita cittadina. Il grattacielo “Concentrate” riscopre il paesaggio, rivela un’altra orizzontalità, un’altra prospettiva sulla natura che scompare. La sua elevazione attrae gli utenti di questo spazio aperto, situato proprio tra il centro cittadino e le aree verdi. Gli utenti non sono più abitanti nel senso tradizionale del termine; sono piuttosto persone che concentrano la propria mente. Sono consapevoli di forme totalmente nuove di soggettività. Si parla di un mondo gravemente mutato, mai esistito prima su questo pianeta. E non si tratta solo di idee. Si tratta di una nuova carne. L’età cibernetica è già arrivata, ovunque ci sia un’automobile o un telefono cellulare. Non sei un cyborg a seconda di quanti bit ti pulsano sotto la pelle. Basta che tu vada in palestra: un luogo che soddisferà le tue esigenze quotidiane, quelle del tuo corpo, della tua famiglia, della tua automobile. Tutto in un solo luogo. Lì ti sentirai ovunque e in nessun posto. Benché questo progetto sia utopistico in una realtà sociale ostile, le sue dimensioni non devono spaventare. La struttura esterna di “Concentrate” è fissa, ma le strutture interne di dimensioni più ridotte sono flessibili e offrono servizi diversi. “Concentrate” è esagerato nella forma: per questo la sua verità sta proprio nella negatività che pervade le immagini d’armonia. Non c’è una natura pulita in opposizione al centro cittadino, che sta diventando sempre più un paesaggio con una diversità di funzioni. “Concentrate” ti piomba addosso nell’istante in cui il tuo telefono squilla.
Jana Braniselj. È nata a Ljubljana, capitale della Slovenia, il 31 gennaio. Dopo aver terminato la scuola primaria a Cerknica si è trasferita a Ljubljana, dove ha frequentato il liceo. Dopo il diploma ha iniziato a studiare architettura. Si è iscritta alla Facoltà di Architettura dell’Università di Ljubljana nell’anno accademico 1994/95. Ha trovato la propria strada in questa professione: ama affrontare problemi tecnici e risolverli in modo estetico. Si impegna inoltre ad approfondire le proprie conoscenze partecipando a laboratori su problemi architettonici e urbani. Il suo obiettivo non è solo studiare questi problemi, ma anche risvegliare l’attenzione dei cittadini su quello che succede intorno a loro. Quest’anno inizierà il IX semestre alla Facoltà di Architettura di Ljubljana. L’argomento della sua tesi riguarda problemi temporanei della principale stazione ferroviaria e di autobus di Ljubljana.
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