5° Festival Internazionale di Architettura in Video
IL FUTURO E LA CITTA'
incontri internazionali di architettura > 30 novembre - 3 dicembre 2000
esposizioni > 30 novembre - 17 dicembre 2000



> OPERE

Nicola Probst, Amir Soltani
Codecity: Incrementing = True
Svizzera 2000

Attraverso il formato del sito web dinamico, “Codecity: Incrementing = True” tenta di rivelare nuovi spazi offrendo un nuovo tipo di mappatura, dove immagini, dimensione temporale e suoni sono integrati. Spazi spesso definiti come non-luoghi diventano una nuova occasione progettuale, nuovi luoghi del vivere contemporaneo. Non più città dei grandi gesti e monumenti quindi, ma frammenti percettivi, spazi diacronici e transitori. Ed è proprio la tecnologia, con i suoi codici, e flussi di capitale diffusi ed invisibili che originano questi spazi interstiziali, riscrivendo la nuova città (postmetropoli?) ed andando a mettere in dubbio l'idea stessa di corporeità. Il sito è strutturato come un'esperienza sensoriale, mimando in un certo senso la nuova città. Questo progetto nasce espressamente per il concorso di Firenze, anche se siamo consapevoli che è ancora allo stadio embrionale. “Codecity: Incrementing = True” è un progetto non finito, che in futuro potrà crescere, mutare, inglobare nuove pagine e link, così come potrà cercare collaborazioni con altre persone. 

Nicola Probst nasce nel 1969 a Locarno, Svizzera. Nel 1994 si diploma in Architettura alla Scuola Tecnica Superiore del Cantone Ticino, e per i successivi due anni lavora presso l'atelier di Ivano Gianola a Mendrisio. Nel 1997 vince una borsa di studio per l'Università di Berkeley in California, dove riceve il Master of Architecture nel 1999. Nasce qui l'interesse per l'analisi della condizione contemporanea e i nuovi territori del quotidiano. Ha di recente collaborato con Loom Studio per progetti a San Francisco e Taiwan.

Amir Soltani viveva e lavorava nel Bay Area di San Francisco. Nel 1993 si è laureato in Belle Arti alla San Francisco State University e ha ricevuto il Master in Design all’Università della California, a Berkeley, nel 1999. Dal 1980, come artista e ricercatore, il suo interesse principale è stato l’ambito inesplorato che esiste negli interstizi tra imagini e suoni. Ha cercato di colmare il vuoto esistente tra arte e tecnologia e si è occupato di altri genre artistici, come la musica elettroacustica. Oggi si occupa di net art, creando prodotti ed esperienze che rappresentono e appartengono a tale ambito.