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IaN+, ma0/emmeazero
Earthscape
Italia 2000, 6'20"
“Earthscapes” è un progetto che nasce in occasione del concorso "Città: terzo millennio" bandito dalla Biennale di Architettura di Venezia 2000: 4 immagini/visioni in cui condensare un'idea/progetto per la città del futuro. Nel ridurre la complessità della città ad una sintesi così semplificatrice e spettacolare come può essere quella operata da 4 immagini, “Earthscapes” individua una urgenza e allo stesso tempo effettua un esperimento. Lo spazio liscio e lo spazio striato individuati da Deleuze e Guattari continuano a sovrapporsi e a contaminarsi, la città è soggetta a ciò che chiamano ricostruzione retroattiva dello spazio liscio anche da parte di chi al di fuori delle modalità del lavoro costruiscono i loro spazi abitativi mutevoli e autocostruiti (bidonville-città di baracche). In “Earthscape” abbiamo cercato di inserire lo spazio striato interfacciandolo con lo spazio liscio naturale, in questo modo per una città del terzo millennio immaginiamo di superare i limiti imposti, dalla diffusione senza limite della città e dal radicale aumento della mobilità individuale. Non cerchiamo la soluzione dentro la città ma immergendoci nel paesaggio provochiamo un interferenza tra i due tipi di spazi dando una gerarchia, nella città del terzo millennio lo spazio liscio domina e organizza lo spazio striato che diventa una possibilità effettiva dello spazio liscio stesso. “Earthscapes” estende e allarga la prospettiva al concetto di ‘stereorealtà’ definito da Paul Virilio, indagando in che modo l'architettura può intervenire in questi fenomeni di deterritorializzazione (tecnologici, ambientali, culturali) per arrivare alla definizione di architettura come vuoto.
Carmelo Baglivo, Luca Galofaro, Stefania Manna, fondano lo studio IaN+ nel 1997. Lo studio si pone l'obbiettivo di costruire un punto di incontro e di sovrapposizione tra la teoria e la pratica dell'architettura. La costruzione e la città, visti come un campo aperto e variabile di sperimentazione, devono svilupparsi parallelamente in una reiterata verifica dinamica tra tema e programma. Partecipano a numerosi concorsi internazionali di architettura. In fase di realizzazione: un edificio di laboratorio per la seconda Università e una Piazza a Roma. Nel 2000 vengono invitati alla mostra laboratorio urbano ARCHILAB 2000 ad Orleans e alla Biennale di Architettura di Venezia.
ma0/emmeazero si costituisce nel 1996 intorno ad un progetto di densificazione per i quartieri di edilizia residenziale pubblica dell’area romana. Le diverse competenze presenti nel ma0 portano l’attività dello studio da un lato verso la progettazione architettonica, dall’altro verso la progettazione e realizzazione di allestimenti multimediali. Parte importante dell’attività dello studio è dedicata ai concorsi nazionali ed internazionali, e alle attività connesse al laboratorio d’arte urbana Stalker, di cui fanno parte buona parte dei membri del ma0, e per cui lo studio diventa spesso base operazionale.
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