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6.
festival internazionale di architettura in video |
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presentazione
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 Giovanni Vaccarini (ESA studio), La porta di Jesolo, ITALIA 2002, 3'10'' L'idea di progetto tenta di gestire l'ipotesi "genetica" di sviluppo per fasce, le quali si deformano, si piegano, come a sentire e registrare le nuove geometrie presenti nell'area ed indotte dalle nuove infrastrutture viarie. Un tessuto nuovo composto dal sovrapporsi di layers, un nuovo suolo che si piega ed innalza disegnando una nuova orografia nel paesaggio orizzontale della laguna ed una nuova topografia che connota. La costruzione di questo nuovo tessuto -parco/urbano- definisce tutti gli spazi di relazione pubblici e privati configurandosi come una infrastruttura verde che borda le parti residenziali e che nell'innalzarsi diventa il tetto verde del "parco commerciale". L'idea progetto e l'idea immagine sono legate al trattamento delle aree aperte e delle parti volumetrizzate come un continuum, in cui il disegno del suolo, i movimenti di terra costituiscono una sorta di isola verde, un parco commerciale. Il parco commerciale è, oltre che un sistema ambientale ed ecologico singolare, anche un'immagine estremamente efficace e dirompente tale da porsi come un vero e proprio parco a scala territoriale, luogo di incontro e di leisure. Giovanni Vaccarini, architetto, ha seguito un corso di perfezionamento post lauream in architettura del paesaggio in Ontario, Canada. Attualmente č Dottore di Ricerca in composizione architettonica. Dal 1995 svolge attivitā didattica e di ricerca presso la Facoltā di Architettura dell'Universitā degli Studi "G. D'Annunzio" di Pescara. Svolge il mestiere di architetto sotto la sigla ESA studio, laboratorio di sperimentazione e ricerca sul progetto. Ha partecipato a diversi concorsi di architettura nazionali ed internazionali conseguendo premi e riconoscimenti. E' stato invitato a una consultazione della DARC (Ministero per i Beni e le attivitā Culturali) e ha preso parte alla Biennale d'Arte di Venezia (2001). |
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