Il primo congresso internazionale Tourism XXL, the European Megalopolis si svolgerà presso il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB) nei prossimi 19, 20 e 21 luglio 2007. L'evento accoglie pensatori, imprenditori e politici a dibattere su nuovi modelli di sviluppo della costa, intesa come ambito geografico privilegiato dall'economia turistica e dalla nuova società, con particolare attenzione alla costa mediterranea spagnola. Negli ultimi 20 anni le metropoli del sud europa e del mediterraneo si sono convertite nelle nuove destinazioni di flussi migratori europei, sia interni sia esterni, soprattutto provenienti dal nord Europa. Parallelamente si registra, lungo le sue coste, un processo di dispersione urbana di grandi dimensioni e in rapido incremento. In meno di 30 anni, la maggior parte delle città e delle regioni metropolitane europee hanno duplicato e alcuni casi triplicato la occupazione di suolo urbano in relazione alla propria storia. La globalizzazione, il riscaldamento globale, l'ottimizzazione delle risorse, lo sviluppo della pianificazione, la mobilità aerea e quella terrestre e i nuovi fenomeni legati allo sviluppo turistico lungo queste coste costituiranno i temi centrali del congresso. Tra i numerosi partecipanti invitati a dibattere questo problema Rem Koolhaas, Michel Houellebecq, George Ritzer, Eduard W. Soja, Scott Lash.

 

8 luglio 2007

'Giò Ponti e la Romagna' -ultimo numero di Parametro (269, maggio/giugno 2007)- è in libreria. A cura di Maristella Casciato ed Elisabetta Vasumi Roveri, il volume 'esce in occasione di un anniversario: i cinquant'anni dall'inaugurazione della sede della Fondazione Livio e Maria Garzanti a Forlì. Si tratta di un'istituzione filantropica, voluta da Aldo Garzanti, che ne affidò il progetto architettonico allo studio milanese Ponti-Fornaroli-Rosselli. Il 12 ottobre del 1957 l'edificio fu ufficialmente aperto al pubblico nel corso di un'affollatissima cerimonia; il premio Garzanti, istituito per tenere a battesimo la neonata istituzione, fu attribuito nel novembre dello stesso anno. Questa pubblicazione documenta i primi, parziali risultati di un'indagine indirizzata ad approfondire la conoscenza di quest'opera nei suoi aspetti architettonici e urbanistici, così come nel suo ruolo di luogo della vita associativa e culturale di una comunità. Ma va ben oltre, dal momento che include nello studio anche il Palazzo del Municipio di Cesenatico, opera dello stesso Ponti e di poco successiva alla realizzazione della Fondazione forlivese, con l'intento di documentare entrambi gli aspetti della presenza dell'architetto milanese in Romagna.'