home > sopralluoghi

Sopralluoghi

MOBILITALY




La DARC - Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee del Ministero per i beni e le attività culturali è presente quest'anno alla Prima Biennale internazionale di Architettura di Rotterdam (MOBILITY: A Room with a View, dal 7 maggio al 7 luglio 2003) -dedicata ai temi della mobilità e delle infrastrutture- con MOBILITALY, uno spazio multimediale che illustra i risultati di una ricerca condotta sulle infrastrutture della mobilità in Italia. Per la capacità di generare suggestione poetica e immagini evocative sulla percezione della mobilità la partecipazione italiana ha ottenuto in questo ambito l'Inspiration Award, un importante riconoscimento internazionale per la DARC e per il Ministero per i beni e le attività culturali italiano. ARCH'IT propone una introduzione al tema e una presentazione di Pio Baldi, Direttore generale della DARC.



MOBILITALY

a cura di
Pio Baldi
Direttore Generale per l'architettura e l'arte contemporanee - Ministero per i beni e le attività culturali

comitato tecnico scientifico:
Pio Baldi, Margherita Guccione, M. Alessandra Vittorini, Manuel R. Guido

coordinamento:
M. Alessandra Vittorini

organizzazione:
Laura Felci

ricerca e documentazione:
Alessandro d'Onofrio con Laura Felci

progetto multimediale:
Andrea Amendola, compositor
Alessandra Colombini, graphic designer
Nicolas N. Nebiolo, designer
Nicolaj Pennestri, video artist
Fabio Speranza, media designer
Valeria Zappalà, artwork

progetto dell'allestimento:
STALKagency

comunicazione:
Lorenza Bolelli



Mobilitaly è un progetto, una installazione multimediale, ma è soprattutto la prima fase di una ricerca in corso sui temi dell'architettura applicata alle infrastrutture per la mobilità in Italia, che ha permesso di individuare alcuni esempi recenti che descrivono le tendenze, i programmi di innovazione e i nuovi approcci progettuali alla mobilità ferroviaria, autostradale, navale, pedonale. In molti casi si tratta di esiti di concorsi o di programmi di riqualificazione urbana, promossi da amministrazioni comunali o aziende. Come ha evidenziato l'architetto Pio Baldi, Direttore generale della DARC, nella presentazione del progetto "In Italia negli ultimi decenni –caratterizzati da una abnorme attività di costruzione– si è di fatto completata la prima grande infrastrutturazione diffusa (quella residenziale) del territorio. Anche se ciò è avvenuto con gravi perdite per il mantenimento dei valori e delle risorse del paesaggio e dell'ambiente. La scommessa per il futuro è di riuscire nel rinnovo e nell'estensione, questa volta in armonia con il paesaggio e l'ambiente, delle reti e dei centri infrastrutturali e di servizio".



[01jun2003]

Marco Navarra, 2001. Parco Lineare a Caltagirone (CT). Committente: Comuni di Caltagirone e San Michele di Ganzaria.

Da qualche anno, in Italia, grazie anche ad una positiva maturazione della consapevolezza e della criticità su questi temi, si è cominciata a sviluppare una nuova attenzione alla qualità architettonica, soprattutto per il sistema delle infrastrutture connesse alla mobilità. E sono state recentemente condotte –da parte di amministrazioni, progettisti, aziende, istituzioni– alcune significative esperienze riportate nel progetto presentato a Rotterdam.




U. Camerino, 1998. Stazione crociere del Porto di Venezia. Committente: Autorità Portuale di Venezia.

Studio Fuksas, 2003. Collegamento pedonale e ciclabile sotto la galleria Tito Speri a Brescia. Committente: Brescia Mobilità Spa.

La DARC continua così a svolgere, con questa e altre iniziative, un importante lavoro di promozione e sostegno del progetto architettonico di qualità, con l'obiettivo di dare avvio ad una diversa cultura del progetto che punti ad esprimere atteggiamenti non solo di rispetto del paesaggio, ma anche, per quanto possibile, di arricchimento e di miglioramento formale del contesto in cui viviamo.


A. Aymonino, F. Trinca, S. Braut, I. Ruschena, 1999. Svincolo Roma – Ostia antica. Committente: Comune di Roma.

Anche per questo la DARC è oggi significativamente impegnata per promuovere e facilitare i nuovi orientamenti verso infrastrutture di migliore qualità e di più ricca complessità nel rispetto del paesaggio storico che le ospita. Uno scenario di innovazione che può contare anche sulle nuove possibilità di intervento offerte dai fondi previsti dall'ultima finanziaria, che assegna al Ministero per i beni e le attività culturali il 3% degli stanziamenti per opere pubbliche.

L'allestimento di Mobilitaly si basa su un sistema di videoproiezioni che anima le pareti dello spazio espositivo con immagini di flussi e transiti metropolitani a differenti scale e velocità. I video rappresentano rispettivamente: immagini e filmati descrittivi di alcuni progetti e realizzazioni selezionati dalla ricerca; un videoclip che interpreta con immagini e musiche suggestive ed evocative le diverse forme della mobilità: camminare, correre, volare, viaggiare, navigare; lenti flussi di persone in movimento in una stazione ferroviaria, proiettate a scala naturale, che riportano il tema della mobilità al suo rapporto profondo e intrinseco con la dimensione umana.

Sergio Musmeci, 1967/69. Ponte sul Basento a Potenza.

Le immagini pubblicate in questa pagina sono tratte dalla ricerca condotta sulle infrastrutture legate alla mobilità in Italia, che ha individuato circa 100 significativi esempi, a partire da alcune realizzazioni storiche illustri fino alle più recenti realizzazioni, illustrando le tendenze in atto, i programmi in corso ed i nuovi approcci progettuali al tema.

> BIENNALE DI ROTTERDAM
> DARC
> BALDI: INFRASTRUTTURE E TERRITORIO STORICO

Per qualsiasi comunicazione
vi invitiamo a contattare
la redazione di ARCH'IT


laboratorio
informa
scaffale
servizi
in rete


archit.gif (990 byte)

iscriviti gratuitamente al bollettino ARCH'IT news







copyright © DADA Architetti Associati