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STUDIO
GHIGOS. Fast architecture |
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È un
campo temporaneo che nasce spontaneamente e la cui energia si gioca
nelle relazioni, nella possibilità di trasformarsi e di comunicare "progettualità". È un'esposizione
i cui contenuti vengono messi a confronto in un gioco di trasparenze
plastificate. Edifici-contenitore fatti a loro volta di contenitori. Taniche che diventano mattoni e creano pareti leggere a interfaccia programmabile. È una costruzione che può crescere e allargarsi all'infinito, qui nella forma di un padiglione che ospiterà i lavori realizzati durante i workshow di NABA al Salone del Mobile. Il padiglione sarà poi autogestito dagli studenti, per iniziative in continuo divenire. |
[06aug2007] | ||
Questi "contenitori" rimarranno così "al servizio" di nuove idee e saranno ancora una volta gli studenti a detenerne le semplici "istruzioni per l'uso": istruzioni per trasformare la città, esporre se stessi, o comunicare se stessi trasformando la città... Si propongono in questo modo strumenti per "composizioni urbane" tra l'arredo e il gioco, che potranno essere utilizzate e riconfigurate a piacimento: sono "cellule" di NABA che nascono liberamente e possono reinventarsi, riadattarsi, rimpicciolirsi, ingrandirsi, per poi cominciare a vagare per il Fuori Salone. |
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Intanto si credono con ingenuo compiacimento un arredo urbano "interattivo", che trasforma lo spazio in un invasivo playground pronto a proporre nuovi contenuti, a conquistare altri luoghi nella metropoli, riciclandosi fin nei suoi angoli più residui... Perché in fondo... se gli oggetti vanno utilizzati, perchè limitarne l'utilizzo? Se l'edificio-oggetto è una soluzione, l'edificio di oggetti è una rivoluzione. studio ghigos info@ghigos.com | |||
STUDIO
GHIGOS. Fast architecture |
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Progetto
per un padiglione espositivo e allestimento temporaneo del campus
universitario NABA, Milano. Il padiglione è stato realizzato
a Milano nell'aprile 2006 in occasione del Salone del Mobile ed è stato
smontato nel luglio 2006; l'allestimento è stato realizzato
insieme al padiglione ed è stato poi riproposto in altre due
occasioni sempre all'interno del campus NABA (Openday NABA 2006 e
Blinko NABA 2006). progettista: studio ghigos design team: Davide Crippa, Barbara Di Prete, Rosa Lanzaro, Manolo Lochis, Francesco Tosi luogo: NABA Nuova Accademia di Belle Arti via Darwin 20, Milano dimensioni: 50 mq. budget: 4.000 euro sponsor: Bergamaschi Plastica cronologia: progetto e realizzazione: 2006 |
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Nato nel 1998 per creare un punto di confronto e qualificarsi tramite lo scambio di reciproche competenze, il gruppo ghigos da allora porta avanti una ricerca di ampio respiro, perseguendo la dissoluzione dei confini disciplinari come occasione di riflessione critica e progettuale. Ha realizzato mostre, installazioni e numerosi progetti che sono stati segnalati in concorsi nazionali o internazionali e sono pubblicati sulle principali realtà editoriali italiane. Diventato studio nel 2004, ancora oggi ghigos si caratterizza per una marcata interdisciplinarietà, affrontando di volta in volta progetti di diversa scala: dall'exhibit alla grafica, dal design fino all'architettura, "salutando da vicino" l'arte. | ||||
> FILES:
BARBARA. SERENDIPITY |
Per
candidare progetti laboratorio
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