CONCORSI DI ARCHITETTURA, DESIGN, MEDIA

 

Progetto di risistemazione di Piazza della Repubblica, Porta Palazzo, Torino

Bando di Concorso Internazionale
Scadenza iscrizioni e consegna elaborati: 13 gennaio 2000


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Premessa

Il concorso di progettazione riguarda una delle aree più importanti di Torino, dove un pezzo di storia della città si fonde in modo articolato e creativo con la sua cultura e la sua economia. Porta Palazzo è, da molti secoli, il luogo di commercio a Torino, ma è anche, da altrettanto, il luogo del folclore popolare, dell’invenzione dei linguaggi. Da sempre è una porta di ingresso alla città, quella dei più importanti flussi migratori nella Torino industriale e industriosa. È anche (ma non solo!) luogo di illegalità, ultimamente meno tollerabile rispetto al passato, dal malaffare un po’ romantico e romanzato.
Il settore porticato sud di piazza della Repubblica, costruito su progetti juvarriani, le offre una nobiltà architet-tonica che altre parti della medesima hanno, nel corso dei secoli, fortemente compromesso e i cui segni sono tuttora ben visibili. Vari sono stati dall’800 ad oggi gli sforzi per abbellirla e connotarla: un concorso di progettazione nel 1848, progetti di ristrutturazione del De Lorenzi (1852), il mercato dell’orologio delle Officine Savigliano del 1916, i progetti di trasformazione urbanistica di Decker, Pifferi e Rossi (1936 e 1940) e di Rigotti del 1940. Tuttavia, la fondamentale risorsa e connotazione di piazza della Repubblica è costituita dal suo mer-cato. Il complesso di mercati di Porta Palazzo, eccezionale per i 1100 punti di vendita che include, si è generato in circa tre secoli di storia e colpisce per la complessità e l’articolazione che consente a un così grande numero di rivenditori, con punti di vendita ancora più differenziati, di riunirsi armonicamente, tutti i giorni, in un unico spazio, senza soluzione di continuità. Si calcola che siano circa 100.000 i torinesi che raggiungono i mercati di Porta Palazzo in un tipico giorno pre-festivo: una grande città nella città. Fortunatamente solo una parte di queste 100.000 persone ha l’esigenza di parcheggiare, dato che la parte maggiore raggiunge la piazza con mezzi pubblici. Tutte hanno, peraltro, la stes-sa esigenza: muoversi ordinatamente e con sicurezza al suo interno. Non solo, Porta Palazzo è in tensione con-correnziale con gli addensamenti commerciali esterni, con il centro storico, e gli attuali mercati della piazza, riadattati e ricadenzati, dovranno avere la capacità di mettersi in competizione con i nuovi e moderni sistemi commerciali.
L’organizzazione planimetrica attuale del mercato di Porta Palazzo appare alquanto articolata e segmentata in una serie di spazi a ridosso degli edifici destinati ai mercati coperti, presenti sui quattro piazzali, separati dall’incrocio ortogonale degli assi di via Milano, corso Giulio Cesare e corso Regina Margherita. I piazzali risultano definiti, verso il perimetro esterno della piazza, da un anello viario per la mobilità privata. In tal modo quasi tutte le zone del mercato risultano lambite dal traffico, con evidenti conseguenze sotto il profilo delle interferenze. La somma degli effetti del traffico privato e della mobilità pubblica che percorre gli assi principali dà luogo a effetti di carattere traumatico, in particolare nelle ore di punta e a condizioni di non facile spostamento per i consumatori da una zona all’altra del mercato.
In questa situazione, complessa sotto tutti i profili, si svolge una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana avviate in Europa negli ultimi anni. Porta Palazzo è sede di un "Progetto Pilota Urbano", unitamente ad altre 25 città in Europa, con il sostegno della Unione Europea e del Ministero dei Lavori Pubblici. Il Progetto Pilota Urbano prevede una serie di misure di riqualificazione su tutta l’area di Porta Palazzo e misure di accompagnamento per gli aspetti economici e ambientali.
Congiuntamente al progetto pilota, la Città di Torino sta completando una fondamentale opera infrastrutturale sull’area: il sottopasso di piazza della Repubblica. Le dimensioni del sottopasso sono compatibili con la previsione di un'ampia corsia veicolare per ciascuno dei due sensi di marcia, separati da un adeguato spartitraffico centrale oltre a spazi laterali di sicurezza e di sosta di emergenza ricavati tra le corsie e le pareti del tunnel.
Alla copertura del sottopasso dovrà corrispondere una risistemazione del plateatico, con una riorganizzazione del sistema logistico e di servizio alla piazza, nonché una riarticolazione dei suoi spazi per migliorarne la vivi-bilità da parte degli abitanti e non solo ai fini della fruibilità commerciale.
Per queste istanze di progetto, e per la ricchezza di discipline e competenze richieste dal tema, si è inteso ricor-rere allo strumento del concorso di progettazione, con il supporto di Linee-guida fortemente strutturate e basate su di una solida espressione dei requisiti fisici e funzionali dell’area.
L’ambito del concorso di progettazione comprende i seguenti sub-ambiti:
- area A, quattro spazi mercatali coperti e/o scoperti, nei quali il sedime pubblico è oggetto di riqualificazione. Le corsie e la sede protetta per la mobilità pubblica restano al di fuori del presente concorso di progettazione, in quanto di competenza dell’ATM;
- area B, esedra sud, lato via Milano. È attualmente destinata a mercato abbigliamento e fiori. La pavimentazione della sede del binario dell’ATM sarà realizzata dalla Città di Torino (compresa la posa delle transenne e/o dei paletti) e esula dal presente bando di progettazione;
- area C, esedra nord di corso Giulio Cesare, con funzione prevalente di sosta a raso;
- area D, corso Regina Margherita, tratto piazza della Repubblica-corso XI Febbraio/via XX Settembre escluse;
- area E, viabilità perimetrale;
- area F, piazzale Don Albera, come ambito di relazione con l’area di progetto;
- area G, piazzale Porte Palatine, come ambito di relazione con l’area di progetto.



art. 1 - Tipologia di concorso

1 Il “Comitato Progetto Porta Palazzo” * bandisce un concorso di progettazione preliminare, a livello internazionale europeo ed in forma anonima, aperto a tutti i progettisti in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 4, relativo all’area di piazza della Repubblica a Torino, interessata dalle iniziative per la realizzazione del PPU (Progetto Pilota Urbano) “The Gate - Living non leaving”, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito delle
“Azioni innovative Progetti Pilota Urbani” del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
2 Il concorso si svolgerà in un’unica fase e si concluderà con la scelta del progetto vincitore, al cui autore potrà essere conferito l’incarico di elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo delle opere, fatto salvo quanto
previsto al successivo art. 13.



art. 2 - Scopo e temi del concorso

1 Il concorso è bandito ai fini di rendere disponibile per la Città di Torino la migliore soluzione progettuale di assetto e riqualificazione ambientale dell’area di piazza della Repubblica, parte centrale del quartiere di Porta Palazzo, che ospita uno dei più grandi mercati all’aperto d’Europa.
2 A tale specifico scopo è stata preliminarmente svolta un’attività di concertazione con gli operatori commerciali della piazza, con i tecnici e i funzionari dell’amministrazione comunale, degli enti e delle aziende coinvolte e con i rappresentanti delle circoscrizioni municipali interessate, che ha consentito di individuare le Linee-guida (di natura fisica, logistica, normativa, impiantistica, di design, ecc.) per la trasformazione della piazza stessa e la riorganizzazione del mercato, da intendersi come elementi di orientamento e di indirizzo per l’elaborazione dei progetti da parte dei partecipanti al concorso.
3 Le competenze e le conoscenze richieste nell’ambito del concorso dovranno consentire di seguire le indicazioni e di offrire le risposte ai requisiti specifici contenuti in tali Linee-guida, sviluppando proposte, con elaborati grafici e relazioni tecniche, che affrontino tutti i seguenti temi:
(1) - la riqualificazione dello spazio urbano (progettazione delle sistemazioni di superficie e delle pavimentazioni dell’area di progetto, individuazione dei modi d’uso e del cadenzamento dei “tempi” di fruizione della piazza, definizione di un progetto-tipo di illuminazione degli spazi pubblici della piazza e dell’area di progetto)
(2) - la riqualificazione ambientale (progettazione della mobilità pedonale nelle tipiche condizioni d’uso, di ambiti qualificati di sosta e di idonei parcheggi per le biciclette, limitazione delle barriere architettoniche, minimizza-zione dell’impatto ambientale)
(3) - i flussi veicolari e la mobilità pubblica (armonizzazione del progetto con i vincoli tecnici e progettuali posti dalla nuova mobilità pubblica e veicolare e organizzazione del plateatico, sfruttando l’aumento di superficie resa disponibile dalla realizzazione del sottopasso, progettazione delle fermate dei mezzi pubblici conseguente alla nuova organizzazione del plateatico)
(4) - la mobilità locale e i parcheggi (definizione di un modello di accessibilità all’area, progettazione di idonee condizioni di parcheggio in superficie o nel sottosuolo all’interno dell’area di concorso, integrazione con il pre-visto nuovo parcheggio sotterraneo dell’adiacente area di piazzale Don Albera, il cui progetto è già a disposizione della Città di Torino)
(5) - i cicli di trattamento dei prodotti e i risvolti normativi (rispondenza alle norme sanitarie di prossima applica-zione, previsione di soluzioni centralizzate per i servizi, con laboratori comuni)
(6) - i flussi di movimentazione delle merci (predisposizione di un piano di carico e scarico, progettazione di mo-dalità innovative di trasferimento delle merci sul mercato)
(7) - i flussi e i cicli di trasferimento dei rifiuti (dislocazione delle diverse attrezzature sull’area di mercato e della stazione di trasferimento dei rifiuti, prefigurazione di una struttura di servizio d’area)
(8) - la caratterizzazione e l’accessibilità dei banchi espositivi (individuazione degli accessi prioritari e secondari ai diversi ambiti del mercato, progettazione della segnaletica di tali diversi ambiti, progettazione di un check-point “Punto di informazione custodito” all’interno del mercato, progettazione della disposizione di nuove bancarelle, sfruttando l’aumento di superficie del plateatico, ricerca di soluzioni per facilitare il trasporto delle prov-viste da parte del cliente)
(9) - il montaggio, lo smontaggio e lo stoccaggio dei banchi espositivi (individuazione della o delle tipologie di banco espositivo in grado di garantire qualità, igiene, sicurezza, solidità e durevolezza, predisposizione di un piano per montaggio, smontaggio e stoccaggio dei banchi di esposizione dei prodotti, progettazione di uno spazio adeguato per lo stoccaggio delle bancarelle di uso giornaliero, prefigurazione di una struttura di gestione
delle operazioni di montaggio, smontaggio e stoccaggio delle attrezzature)
(10) - l’accessibilità alle attrezzature e ai sistemi tecnologici e impiantistici (progettazione della fornitura di energia elettrica ai mercati, della messa in sicurezza dell’area mercatale, dei servizi igienici, di idonee prese d’acqua, dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e di lavaggio)
(11) - la comunicazione e la promozione del mercato (progettazione della localizzazione delle rivendite nella revisione del lay-out della piazza, definizione delle linee essenziali di un “Piano di comunicazione” per le attività commerciali di Porta Palazzo, prefigurazione delle funzioni di un “manager d’area” come figura di riferimento dell’intero mercato)
4 Il progetto da presentare va sviluppato come un programma preliminare per la predeterminazione e l’armonizzazione di tutti gli interventi, anche quelli da eseguire da parte di imprese, o di aziende e di enti che hanno competenze di manutenzione e esecuzione di opere sul territorio cittadino, in tempi anche non coincidenti con l’effettuazione dei lavori di sistemazione della piazza; pertanto dovrà tenere conto di tutte le indicazioni necessarie affinché tali soggetti possano provvedere successivamente a realizzare quanto è di loro competenza.
5 Il progetto dovrà contenere tutti gli elementi necessari a definire con la maggior precisione possibile il nuovo assetto funzionale e la nuova immagine ambientale della piazza, con un quadro chiaro ed esauriente degli interventi da effettuarsi, tenendo conto che le opere da realizzare non dovranno superare l’importo complessivo a base d’asta di £. 14.000.000.000 (quattordici miliardi di lire), ovvero di euro 7.230.396,59 al netto di IVA, spese tecniche e spese accessorie.



art. 3 - Documentazione riguardante il luogo e l’elaborazione del progetto

1 Costituiscono parte integrante del bando di concorso i seguenti materiali:
- allegato 1, Fascicolo delle Linee-guida contenenti la descrizione delle caratteristiche, delle funzioni e del sistema dei requisiti dell’area
- allegato 2, CD-rom contenente la documentazione fotografica, cartografica e illustrativa dello stato dei luoghi, delle strutture e infrastrutture che li interessano e dei vincoli o dei condizionamenti cui sono sottoposti
- allegato 3, Tavola di base per l’esecuzione degli elaborati di concorso, riportante l’orientamento e la perimetrazione dell’area al cui interno si devono realizzare gli interventi, in scala 1:1.000
- allegato 4, Schema per la predisposizione della tavola grafica montata su supporto rigido di cui al successivo art. 7
- allegato 5, Schema per la predisposizione del computo metrico e del quadro economico di spesa
- allegato 6, Criteri di valutazione dei progetti da parte della Giuria
- allegato 7, Etichette riportanti l’indirizzo dell’ufficio di spedizione degli elaborati
- allegato 8, Atto d’obbligo unilaterale per l’utilizzo della cartografia numerica della Città di Torino, da sottoscrivere e restituire
2 Resta inteso che l’area oggetto del concorso comprende esclusivamente il sedime pubblico pavimentabile, con esclusione degli edifici che su di esso insistono o che lo racchiudono, avente come ambito l’area di piazza della Repubblica, come individuata nell’allegato 3.



art. 4 - Condizioni di partecipazione

1 La partecipazione al concorso è aperta agli architetti e agli ingegneri iscritti agli Albi dei rispettivi Ordini professionali sul territorio nazionale, nonché ai progettisti legalmente abilitati e iscritti alle rispettive categorie o associazioni nell’ambito dell’Unione Europea, ai quali non sia inibito al momento dell’iscrizione al concorso l’esercizio della libera professione, sia per legge, sia per contratto, sia per provvedimento professionale, fatte
salve le incompatibilità di cui all’art. 5 del bando.
2 La partecipazione può essere individuale o di gruppo; nel secondo caso tutti i componenti del gruppo devono essere in possesso dei requisiti di cui al comma precedente del presente articolo.
3 Ad ogni effetto del presente concorso un gruppo di concorrenti avrà, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente.
4 Ogni gruppo dovrà nominare un suo componente, quale delegato paritetico a rappresentarlo come capogruppo presso l’ente banditore, che dovrà essere indicato al momento dell’iscrizione, come meglio specificato al successivo art. 8.
5 A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e diritti, la paternità delle proposte o del progetto concorrente.
6 Al concorrente singolo o ai concorrenti in gruppo è consentito di avvalersi di consulenti o di collaboratori, che potranno essere privi dell’iscrizione agli Albi di cui al precedente primo comma del presente articolo, ma non dovranno trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui al successivo art. 5 e non potranno essere componenti del gruppo.
7 I loro compiti ed attribuzioni saranno definiti all’interno del gruppo concorrente senza investire del loro rapporto l’Ente banditore, al quale dovrà essere comunque dichiarata la qualifica e la natura della loro consulenza o collaborazione.



art. 5 - Incompatibilità dei partecipanti

1 Non possono partecipare al concorso:
- i componenti la giuria, i loro coniugi, i loro parenti ed affini fino al terzo grado compreso;
- gli amministratori, i consiglieri ed i dipendenti dell’Ente banditore, anche con contratto a termine, i consulenti dello stesso Ente con contratto continuativo;
- i datori di lavoro o coloro che abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione continuativo e notorio con membri della giuria;
- coloro che hanno partecipato alla stesura del bando;
- coloro che hanno rapporti di lavoro dipendente a tempo pieno con enti, istituzioni o amministrazioni pubbliche, ma tale norma opera soltanto nei confronti dei concorrenti che si presentano singolarmente o dei delegati dai gruppi a rappresentarli come capogruppo.



art. 6 - Incompatibilità dei giurati

1 Non possono far parte della giuria:
- i concorrenti, i loro coniugi, i loro parenti ed affini fino al terzo grado compreso;
- i datori di lavoro e i dipendenti dei concorrenti o coloro che con essi abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione continuativo e notorio.
2 Non possono inoltre far parte contemporaneamente della giuria:
- parenti ed affini fino al terzo grado compreso;
- datori di lavoro e loro dipendenti;
- coloro tra i quali intercorre qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione continuativo e notorio.



art. 7 - Elaborati da presentare al concorso

1 Il numero e le dimensioni degli elaborati di progetto sono fissi e immodificabili; non sono ammessi elaborati in più o in meno o diversi di quelli appresso indicati.
2 La lingua ufficiale con cui dovranno essere illustrati gli elaborati progettuali è l’italiano.
3 Gli elaborati dovranno essere consegnati in forma anonima, saranno anonimi e recheranno sull’incartamento e sulla busta dei documenti allegati la semplice dicitura del concorso.
4 Le proposte progettuali e le buste verranno contrassegnate in fase di accettazione dall’Ente banditore, con un numero progressivo relativo al numero di protocollo corrispondente all’ordine di arrivo; pertanto non dovrà essere riportato nessun tipo di motto o di codice alfanumerico sugli elaborati o sugli incartamenti dei progetti pre-sentati.
5 Le idee e le proposte progettuali dovranno essere rappresentate dai concorrenti con:
- n. 1 tavola formato UNI A0, montata su supporto bianco rigido forex dello spessore di mm. 5 con plastificatura opaca, contenente una planimetria in scala 1:500, ulteriori disegni o schizzi utili alla comprensione del progetto ed una pagina dattiloscritta formato UNI A4 riportante la descrizione sintetica dei principi ispiratori e delle pro-poste progettuali, disposti come indicato nell’allegato 4;
- n. 1 tavola formato UNI A0 riportante quattro distinte planimetrie, in scala 1:1.000, relative rispettivamente al tema 1, al tema 2, al tema 3 e 4 congiuntamente, al tema 8, descritti nel precedente art. 2, oltre a piante, prospetti, sezioni di dettaglio in scala 1:200 e eventuali ulteriori particolari;
-n. 1 tavola formato UNI A0 riportante tre distinte planimetrie, in scala 1:1.000, relative rispettivamente al tema 7, ai temi 6 e 9 congiuntamente, al tema 10, descritti nel precedente art. 2, oltre a piante, prospetti, sezioni di dettaglio in scala 1:200 e eventuali ulteriori particolari;
- n. 1 tavola formato UNI A1 riportante l’abaco dei banchi espositivi e delle attrezzature afferenti il commercio ambulante ospitato sulla piazza, con il progetto in scala 1:20 degli stessi, comprensivo di pianta, prospetti, sezioni e eventuali ulteriori particolari di maggior dettaglio, richiesto per la definizione del nuovo assetto mercatale di cui ai temi 7,8, 9 e 10 descritti nel precedente art. 2;
- n. 1 relazione dattiloscritta composta da non più di n. 20 cartelle formato A4, contenente la descrizione dei criteri progettuali adottati, le soluzioni proposte, la giustificazione della realizzabilità del progetto, le scelte tecnico-costruttive, relative ad ognuno dei temi concorsuali indicati nel precedente art. 2, nonché la valutazione dei costi (computo metrico e quadro economico) predisposta come previsto nello schema dell’allegato 5;
- n. 1 diapositiva a colori formato mm. 24 x 36 riproducente ciascuna tavola presentata, per un totale di n. 4 diapositive a colori;
- n. 1 busta gialla formato A4, opaca e sigillata, contenente le generalità, l’indirizzo, la firma del concorrente o, in caso di partecipazione in gruppo, del componente delegato capogruppo, le generalità degli altri componenti e degli eventuali consulenti o collaboratori, nonché l’atto d’obbligo unilaterale per l’utilizzo della cartografia numerica della Città di Torino (ricevuto come allegato 8 al momento dell’iscrizione, quale parte integrante del bando
di concorso) sottoscritto per accettazione dal concorrente singolo o da tutti i componenti il gruppo.
6 I contenuti degli elaborati di cui sopra dovranno, nel loro insieme, essere riconducibili alle prescrizioni introdotte dall’art. 16 della legge 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, nella definizione di un progetto preliminare.
7 Le valutazioni dei costi andranno svolte utilizzando la pubblicazione Prezzi informativi delle opere edili della Camera di Commercio di Milano, edizione 1999, terzo trimestre.



art. 8 - Modalità di iscrizione

1 L’iscrizione al concorso dovrà essere effettuata entro il novantesimo giorno dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea e dovrà pervenire al protocollo del “Comitato Progetto Porta Palazzo, Galleria Umberto I - piazza della Repubblica 4, 10122 Torino (Italia)”, indicando sulla busta “Bando di concorso internazionale. Progetto di risistemazione di piazza della Repubblica a Torino”, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
2 Non è ammessa la consegna a mano e non saranno ammesse domande di iscrizione pervenute oltre tale termine.
3 Alla domanda dovrà essere allegata un'autocertificazione in carta semplice (ai sensi degli artt. 2 e 3 della legge 15/1968) sottoscritta dal singolo partecipante o congiuntamente dai componenti del gruppo e contenente:
- nome, cognome, data di nascita e cittadinanza;
- domicilio e recapito telefonico di riferimento;
- eventuale recapito fax e indirizzo di posta elettronica;
- gli estremi dell’iscrizione all’Ordine professionale di appartenenza (esclusi i collaboratori ed i consulenti);
- il delegato designato come capogruppo in caso di raggruppamento;
- qualifiche accademiche e professionali;
- dichiarazione di non sussistenza delle inibizioni all’esercizio professionale contemplate all’art. 4 o delle incompatibilità di cui all’art. 5;
- dichiarazione da parte di eventuali consulenti o collaboratori riguardante la qualifica e la natura delle prestazioni svolte.
4 I professionisti concorrenti che provengono dai paesi dell’Unione Europea dovranno presentare un'autodichiarazione, resa ai sensi della Direttiva 85/384 CEE, recepita con decreto legislativo n. 129 del 27 gennaio 1992.
5 I dipendenti a tempo pieno di enti, istituzioni o amministrazioni pubbliche dovranno produrre l’autorizzazione, prodotta e sottoscritta dal loro datore di lavoro, a partecipare al concorso.
6 La domanda dovrà altresì contenere l’esplicita dichiarazione che il concorrente, singolo o in gruppo, non si avvarrà del diritto di anonimato durante l’esposizione dei progetti.
7 Alla domanda di iscrizione dovrà essere allegata l’attestazione del versamento, tramite vaglia postale intestato a del “Comitato Progetto Porta Palazzo, Galleria Umberto I - piazza della Repubblica 4, 10122 Torino”, della somma di £. 240.000 (lire duecentoquarantamila) ovvero di euro 123,95 a titolo di quota di iscrizione e di rimborso spese del materiale, indicando come causale “Bando di concorso internazionale. Progetto di risistemazione di piazza della Repubblica a Torino”.
8 Testo del bando e informazioni sull’iscrizione saranno visibili sul sito Internet http://www.comune.torino.it/portapalazzo.



art. 9 - Calendario e procedure

1 L’Ente banditore fino al termine del periodo previsto per l’iscrizione provvederà, previo pagamento della quota e del rimborso spese di cui al precedente articolo, all’invio ai concorrenti del materiale documentario, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
2 I concorrenti, nei quaranta giorni successivi alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea, potranno presentare quesiti in forma scritta; tali quesiti potranno anche essere inviati al fax n. + 39 011 4358533 o all’indirizzo di posta elettronica gate@etabeta.it.
3 Le risposte saranno fornite dall’Ente banditore in forma scritta a tutti i concorrenti nei sette giorni seguenti, con le stesse modalità di ricevimento.
4 Nel periodo compreso tra la pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea ed il limite temporale per le risposte da fornire ai quesiti presentati dai concorrenti, l’Ente banditore potrà organizzare incontri aperti a tutti i partecipanti al concorso, al fine di illustrare loro direttamente le problematiche concorsuali; di tali eventuali incontri sarà data in ogni caso preliminare e tempestiva comunicazione agli interessati.
5 Alla scadenza del novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea, entro le ore 12, gli elaborati, opportunamente imballati e riportanti le etichette descritte nell’allegato 7, dovranno pervenire al “Comitato Progetto Porta Palazzo, Galleria Umberto I - piazza della Repubblica 4, 10122 Torino (Italia)”.
6 In caso di spedizione i plichi dovranno essere consegnati entro sette giorni dal suddetto termine.
7 Entro il quarantesimo giorno successivo alla data finale di consegna degli elaborati i risultati definitivi del concorso saranno trasmessi a tutti i concorrenti mediante comunicazione personale e saranno comunicati al Consiglio Nazionale degli Architetti, al Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed agli Ordini professionali territorialmente interessati.
8 Le scadenze concorsuali sopra specificate sono riassunte nel sottostante riepilogo, tenendo conto che eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate a tutti gli interessati:

scadenze  e tempi previsti

presentazione quesiti: entro 40 giorni dalla pubblicazione sulla GUCE
risposte ai quesiti: entro 7 giorni dal termine per la presentazione di quesiti
iscrizione: entro 90 giorni dalla pubblicazione sulla GUCE
invio documentazione: fino al termine previsto per l’iscrizione
consegna elaborati: entro 90 giorni dalla pubblicazione sulla GUCE
comunicazione esito concorso: entro 40 giorni dal termine di consegna degli elaborati



art. 10 - Composizione e funzionamento degli organi giudicanti

1 È nominata dall’Ente banditore una Commissione tecnica, formata dal responsabile del procedimento di attuazione delle opere oggetto del concorso di cui all’art. 7 della legge 415/1998, dal consulente legale dell’Ente stesso e da n. 2 componenti della segreteria concorsuale (uno dei quali farà parte, in qualità di segretario senza diritto di voto, anche della Giuria appresso descritta), con il compito istruttorio di verificare, dopo la scadenza del termine
per la consegna degli elaborati, che il materiale risulti pervenuto nei tempi e nei modi fissati nel bando e che gli elaborati siano conformi a quelli richiesti.
2 A seguito dell’esame istruttorio svolto la Commissione tecnica fornirà l’elenco dei concorrenti non meritevoli di ammissione, con le motivazioni della loro possibile esclusione e compilerà inoltre la graduatoria secondo la quale i progetti presentati dovranno essere esaminati, in base al loro ordine di arrivo o di protocollo.
3 È nominata una Giuria esaminatrice comprendente un numero dispari di membri, con lo scopo di esaminare e valutare i progetti selezionati e di individuare il progetto vincitore, che sarà unico, non essendo prevista una situazione di parità.
4 La Giuria dovrà contare, nella sua composizione, su una maggioranza di tecnici quali membri effettivi, con altrettanti membri supplenti, scelti tra progettisti esperti del settore, o che abbiano già svolto compiti di giurato in concorsi di pari importanza o vi abbiano partecipato conseguendo un premio.
5 La Giuria sarà composta dai seguenti sette giurati effettivi con diritto di voto e da altrettanti supplenti:
- n. 3 esperti effettivi e n. 3 supplenti nominati dall’Ente banditore
- n. 2 esperti effettivi e n. 2 supplenti nominati dalla Città di Torino
- n. 1 rappresentante effettivo e n. 1 supplente nominato dal Consiglio Nazionale degli Architetti
- n. 1 rappresentante effettivo e n. 1 supplente nominato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri
6 Le riunioni della Giuria saranno valide solo con la presenza di tutti i giurati.
7 Quando un membro effettivo è assente, per sopravvenuta impossibilità o qualsiasi altro motivo di cui deve dare comunicazione all’Ente banditore almeno tre giorni prima della seduta, decade ed è sostituito dal corrispondente giurato supplente o, in caso di sua indisponibilità, da un altro dei supplenti.
8 Fungerà da segretario senza diritto di voto un funzionario dell’Ente banditore, che potrà essere coadiuvato da incaricati di segreteria, con il compito di redigere il verbale delle sedute e di comunicare risultati, criteri, valutazioni e motivazioni delle scelte agli Ordini territorialmente competenti.
9 Il presidente della Giuria sarà eletto da tutti i suoi componenti alla prima riunione, tra i membri effettivi nominati dall’Ente banditore o dalla Città di Torino.
10 I componenti la Giuria non potranno ricevere, dall’Ente banditore o da chi subentrasse nelle sue funzioni successivamente all’espletamento del concorso, incarichi di progettazione o di consulenza per la progettazione inerenti l’oggetto del concorso, sia singolarmente sia come componenti di un gruppo.
11 A ciascuno dei membri della Giuria ed al segretario sarà corrisposto un gettone di presenza di £. 500.000 per ogni seduta (di £. 750.000 a quelli residenti all’estero) al lordo della ritenuta d’acconto ed al netto di IVA ed oneri previdenziali, oltre al rimborso di tutte le spese documentate di viaggio e di soggiorno, sostenute per l’espletamento dei compiti di giurato.
12 I membri della Commissione tecnica e della Giuria, con i relativi membri supplenti, saranno nominati e resi pubblici sino dalla pubblicazione del bando, al fine della valutazione di eventuali incompatibilità.



art. 11 - Lavori della Giuria

1 La Giuria, convocata con almeno 15 giorni di preavviso, dovrà iniziare ed ultimare i propri lavori entro 20 giorni dalla data di scadenza per la consegna degli elaborati da parte dei concorrenti.
2 Nel caso in cui non si potesse riunire o non concludesse i lavori nei termini stabiliti, verrà distribuito in misura uguale tra tutti i partecipanti, la cui iscrizione sia stata giudicata regolare dalla Commissione tecnica, il 50% dei montepremi complessivo.
3 Ogni giurato disporrà di un voto, le decisioni verranno prese a maggioranza e saranno inappellabili.
4 I lavori della Giuria sono segreti e di essi sarà tenuto un verbale, redatto a cura del segretario, che verrà custodito dal presidente per 90 giorni dopo la proclamazione del vincitore finale.
5 La relazione conclusiva della Giuria, contenente la graduatoria dei progetti premiati e segnalati con le relative motivazioni, la descrizione della metodologia seguita dai commissari per la loro valutazione e l’iter del lavoro svolto, sarà invece pubblica.
6 Formata la graduatoria finale la Giuria definirà l’assegnazione dei premi, fermo restando che il primo premio potrebbe non essere assegnato qualora all’unanimità i membri non ritenessero alcun progetto meritevole di tale conferimento.
7 Graduatoria definitiva, elenco di tutti i partecipanti e relazione conclusiva della Giuria saranno resi pubblici ed inviati per posta ordinaria a tutti i concorrenti e con lettera raccomandata al vincitore, ai premiati ed ai segnalati, ai Consigli Nazionali degli Architetti e degli Ingegneri ed agli Ordini professionali territorialmente competenti.



art. 12 - Esito del concorso e premi

1 Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito ed i premi (al lordo della ritenuta d’acconto ed al netto di IVA ed oneri previdenziali) saranno assegnati come segue:
- un importo di £. 100.000.000 (cento milioni di lire) al progetto vincitore
- un importo di £. 50.000.000 (cinquanta milioni di lire) al progetto secondo classificato
- un importo di £. 30.000.000 (trenta milioni di lire) al progetto terzo classificato
- un importo di £. 5.000.000 (cinque milioni di lire) a ciascuno dei quattro progetti successivamente classificati come meritevoli di segnalazione
2 Il premio corrisposto al progetto vincitore è da considerarsi come anticipo sui compensi che dovranno essere riconosciuti al suo estensore, in caso di affidamento dell’incarico per il progetto definitivo-esecutivo, come meglio specificato nel successivo art. 13.



art. 13 - Esecuzione dell’opera

1 L’Ente banditore, o una stazione appaltante che gli subentri, si riservano la facoltà di realizzare l’opera oggetto del concorso.
2 Nel caso che l’opera venga realizzata, l’incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo verrà comunque affidato all’estensore del progetto vincitore, che dovrà redigerlo secondo le indicazioni e le richieste dell’Ente banditore, il quale potrà richiedere l’introduzione di modifiche e perfezionamenti, senza che ciò comporti ulteriore compenso oltre a quanto stabilito per la stesura di tale progetto.
3 Per la redazione del progetto e per l’affidamento di eventuali ulteriori incarichi professionali ad essa connessi sarà stipulata apposita convenzione con i professionisti cui conferirli, fermo restando che, nel caso che il progetto vincitore sia stato redatto da un gruppo, l’Ente banditore la stipulerà con il solo delegato come capogruppo del gruppo stesso, riconoscendogli i compensi spettanti ad un singolo professionista e mantenendosi estraneo agli accordi stabiliti tra loro e con lui dagli altri componenti.
4 L’Ente banditore o l’ente ad esso eventualmente subentrante avranno facoltà di affidare il coordinamento della sicurezza per l’esecuzione delle opere (di cui alla legge 494/1996), come pure la direzione dei lavori oggetto del presente concorso a soggetti diversi dal vincitore, individuati attraverso i procedimenti di selezione consentiti dalla vigente normativa sui lavori pubblici, senza obbligo di compenso aggiuntivo da corrispondere all’estensore
del progetto definitivo-esecutivo, salvo quello spettante per la direzione artistica dei lavori, che resterà comunque di sua competenza.
5 I compensi saranno determinati in conformità alle tariffe professionali ed ai regolamenti in materia vigenti al momento del conferimento dell’incarico; su di essi verrà praticata la riduzione dell’importo, nella misura del 20%, consentita dalla legge 155/1989, mentre le spese accessorie saranno computate nella misura del 50% degli onorari a percentuale.



art. 14 - Pubblicizzazione dei progetti

1 L’Ente banditore provvederà, con modi e tempi da stabilire, ma comunque entro 200 giorni dalla proclamazione dei vincitori del concorso, alla stampa di un catalogo contenente la riproduzione dei disegni, i nominativi degli autori e la relazione conclusiva della Giuria, nonché ad organizzare una mostra di tutti gli elaborati presentati, alla quale sono tenuti a prendere parte gli estensori dei progetti premiati, per illustrare pubblicamente le loro idee e proposte progettuali.



art. 15 - Regolarità del bando e dispute

1 Il presente bando è stato redatto in conformità alle indicazioni fornite dal Consiglio Nazionale degli Architetti e dal Consiglio Nazionali degli Ingegneri, ai quali è stato preliminarmente sottoposto ai fini dell’approvazione.
2 È stato inoltre trasmesso agli organismi rappresentativi interessati, con l’invito a pubblicizzarlo direttamente ai propri iscritti.
3 Ogni eventuale disputa riguardante le procedure della competizione sarà affidata alla valutazione dell’autorità definita dal Consiglio Nazionale degli Architetti.



art. 16 - Proprietà delle proposte

1 L’Ente banditore avrà il diritto di trattenere gli elaborati delle proposte premiate, mentre il diritto d’autore relativo ad ogni progetto presentato resterà sempre del concorrente.



art. 17 - Restituzione dei progetti

1 Entro i 30 giorni successivi alla conclusione della mostra di cui al precedente art. 14, tutti i progetti, ad esclusione di quelli premiati, potranno essere ritirati a cura e spese dei concorrenti.
2 Trascorso tale periodo l’Ente banditore non sarà più responsabile della loro conservazione.




(Testo a cura di Riccardo Bedrone)

COMITATO PROGETTO PORTA PALAZZO
galleria Umberto I, piazza della Repubblica 4, 10122 Torino (Italia)
fax + 39 011 4358533, e-mail gate@etabeta.it

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Project for the reorganisation of Piazza della Repubblica, Porta Palazzo, Torino

International Competition
Registration and Submission deadline: January 13, 2000




Introduction

The competition concerns one of the most important areas of Turin, a site where part of the city’s history blends in a well-structured and creative way with its culture and economy.
For centuries Porta Palazzo has been not only the commercial centre of Turin, but also a setting for popular folklore and the invention of language. It has always been one of the gateways into the city, one that has seen the largest migratory flows in the history of industrial and industrious Turin. It is also (but not only!) a place of illicit activities, less tolerable of late than in the past, and the centre of a rather romanticised criminal world.
The southern sector of Piazza della Repubblica, whose arcades were built to Juvarra’s design, gives the square an architectural nobility that other parts, which are still clearly visible, have detracted from over the centuries. From the 19 th century onwards, a number of efforts have been made to embellish and connote the square: a design competition held in 1848, the rebuilding project by De Lorenzi (1852), the Officine Savigliano clock market in 1916, the urban transformation plans by Decker, Pifferi and Rossi (1936 and 1940) and Rigotti in 1940. The key resource and feature of Piazza della Repubblica is its market. The market complex of Porta Palazzo, the only one of its kind to contain 1,100 stalls, has developed over three centuries. It is remarkable for the complex and articulated structure that houses such a large number of retailers, with an even wider range of
stalls, enabling them to congregate, harmoniously, every day in a single and continuous space. It is calculated that some 100,000 of the city’s inhabitants visit the markets of Porta Palazzo on a typical Saturday morning: a large city within the city. Fortunately, only some of these 100,000 persons need to park, given that most come to the square by public transport. However, all of them need to move about safely and in an ordered way inside the market. Moreover, Porta Palazzo has to compete with a wide array of external retail outlets in the city centre; once they have been restored to order and reorganised, the current markets in the square must be in a position to compete with new modern shopping systems. The current layout of the Porta Palazzo market appears to be broken down into a series of spaces backing onto the buildings designed as indoor markets, which are present in the four squares and separated by the straight intersection of Via Milano, Corso Giulio Cesare and Corso Regina Margherita.
The large open areas are bordered, towards the external perimeter of the square, by a ring of roads for private traffic. This means that virtually every area of the market has a road running beside it, with obvious consequences in terms of interference. The overall impact of private traffic and public transport along the main roads leads to traumatic results, especially at rush hour, creating conditions in which it is not easy for the public to move from one area of the market to another.
One of the largest urban regeneration operations to be launched in Europe during the past few years is now underway in this particularly complex scenario. Together with 25 other European cities, Porta Palazzo has been chosen as the site of an «Urban Pilot Project» backed by the European Union and the Ministry of Public Works. The Urban Pilot Project includes a series of requalification measures covering the entire area of Porta Palazzo, accompanied by further measures regarding the economic and environmental aspects.
In conjunction with the pilot project, the City of Turin has embarked on a comprehensive infrastructure project for the area: the underpass below Piazza della Repubblica. The size of the underpass will be large enough to house a wide vehicle lane in each of the two directions, separated by an adequate central traffic strip, as well as safety kerbs and emergency parking between the lanes and the tunnel walls. The roof of the tunnel will correspond with the reorganisation of the public ground area, including the logistic and service areas in the square, and a new layout of its spaces. The aim is to improve the living quality of the square for local residents and not only its use for commercial purposes.
In order to comply with thee project requisites and owing to the wealth of expertise and multidisciplinary skills requested by the initiative, it was agreed to launch a project competition backed up by well-structured guidelines based on a sound knowledge of the physical and functional requisites of the area.
The setting for the competition includes the following sub-settings:
- Area A, four indoor and/or outdoor market areas, in which the public ground space is the object of requalification. The lanes and protected tramway used by public transport remain outside the bounds of this competition given that they fall within the competence of ATM (Turin’s Public Transport company);
- Area B, southern exedra, side of Via Milano. This is currently used as the clothing and flower market. The paving surrounding the ATM track will be installed by the City of Turin (including the installation of barriers and/or posts) and lies outside the bounds of this competition.
- Area C, northern exedra along Corso Giulio Cesare, mainly used for kerbside parking;
- Area D, Corso Regina Margherita, excluding stretch between Piazza della Repubblica-Corso XI Febbraio/Via XX Settembre;
- Area E, perimeter roads;
- Area F, Piazzale Don Albera, as a setting adjacent to the project area;
- Area G, Piazzale Porte Palatine, as a setting adjacent to the project area.



Article 1 - Nature of the competition

(1) The «Comitato Progetto Porta Palazzo» * announces a preliminary architectural competition, to be held at an international level and in anonymous form, open to all professionals complying with the requisites listed below in Article 4, regarding the area of Piazza della Repubblica in Turin which is involved by the initiatives for the realisation of the Urban Pilot Project entitled «The gate - Living non leaving», co-funded by the European Union within the ambit of the «Innovative Actions: Urban Pilot Projects» forming part of the European Regional Development Fund.
(2) The competition will consist of a single phase which will conclude with the choice of the winning project. The author of the winning project may be commissioned to elaborate the final and working project for the reorganisation of the square, except in the circumstances described in Article 13.



Article 2 - Purpose and themes of the competition

(1) The competition will be held by the City of Turin in order to identify the best planning solution for the layout and requalification of the area of Piazza della Repubblica, the central part of the Porta Palazzo district, which houses one of the largest outdoor markets in Europe.
(2) For this specific purpose, a concerted enquiry was carried out in advance with commercial operators in the square, technicians and representatives from the City council, the organisations and companies involved and representatives of the municipal districts affected. This led to the identification of the Guidelines (physical, logistic, regulatory, systems engineering, design, etc.) for the transformation of the square and the reorganisation of the market. These guidelines shall be used as the main elements to guide and direct the elaboration of the project by all those taking part in the competition.
(3) The expertise and knowledge required by this competition should enable participants to follow the indications and offer responses to the specific requisites contained in the Guidelines, resulting in the elaboration of proposals, complete with plans, drawings and technical reports, that analyse all of the following topics:
1 - requalification of the urban space (designing the layout of the areas and the paving for the project zone, identification of the modes of utilisation and the sequence of the «times» at which the square is exploited, the definition of a standard project for street lighting in the square and the project zone)
2 - environmental requalification (designing pedestrian mobility during the standard conditions of use, suitable parking zones and bike stands, limiting the number of architectural barriers, minimising the environmental impact)
3 - traffic flows and public mobility (the harmonisation of the project with the technical and planning constraints imposed by the new plans for public mobility and vehicle traffic and the organisation of the public ground, exploiting the increased surface areas made available following the construction of the underpass, designing the bus stops following the reorganisation of the public areas)
4 - local mobility and car parks (definition of an accessibility model for the area, design of suitable ground level or underground parking within the competition area, integration with the planned new underground car park in the adjacent area of Piazzale Don Albera, the project for which has already been submitted to Turin City Council)
5 - product treatment cycles and regulatory repercussions (compliance with the new health regulations to be introduced shortly, planning centralised service facilities with common laboratories)
6 - goods handling flows (inclusion of a loading and unloading floor, design of innovative methods of transferring goods into the market)
7 - waste flows and treatment cycles (location of the various waste systems throughout the market area and the waste transfer station, design the area service structure)
8 - description and accessibility of market stalls (identification of the priority and secondary accesses to the various market zones, sign-posting for the said zones, the design of a «check-point» (manned information point) inside the market, layout of new stalls to exploit the increased area of public ground, the search for solutions to facilitate the transport of produce bought by customers)
9 - the assembly, disassembly and storage of the stalls (identification of the type(s) of stall able to guarantee quality, hygiene, safety, solidity and duration; the preparation of a floor for the assembly, disassembly and storage of stalls, the design of a suitable space for storing stalls in daily use, planning a management structure to supervise assembly, disassembly and storing operations)
10 - accessibility to the equipment and to technological systems and installations (project for electricity supply to markets, safety plan for the entire market area, hygiene facilities, suitable water points, runoff systems for rainwater and water used for washing)
11 - communications and promotions relating to the market (design the location of stalls in the revised layout of the square, definition of the basic outline of a «Communications plan» for the commercial activities of Porta Palazzo, planning the functions of an «area manager» as a key reference figure for the entire market)
(4) The project to be presented must be elaborated as a preliminary programme for the predetermination and harmonisation of all the measures, even those to be carried out by other firms, or by the companies and organisations responsible for the maintenance and execution of public works, using a timescale that need not necessarily coincide with the works for the reorganisation of the square; it is therefore important to take into account all the guidelines so that these bodies can subsequently undertake to complete any aspects for which
they are responsible.
(5) The project must contain all the elements needed to define the new functional layout and environmental image of the square with the greatest possible precision, giving a clear and exhaustive picture of the works to be accomplished, and taking into account that the works to be carried out must not exceed the overall sum, at auction, of Lire 14,000,000,000 (fourteen billion lire), or euro 7,230,396.59 net of VAT, technical costs and additional charges.



Article 3 - Documentation concerning the site and the elaboration of the project

(1) The following materials form an integral part of this notice:
- Schedule 1, Guidelines leaflet containing the description of all the characteristics, functions and requisites for the area
- Schedule 2, CD-ROM containing the photographic, cartographic and illustrated information on the state of the venues, the relevant structures and infrastructures, the constraints or conditions to which they are subject
- Schedule 3, Basic table for the execution of competition drawings, showing the orientation and perimeter of the area within which the works will be carried out: scale 1:1,000
- Schedule 4, Diagram for the preparation of the presentation board mounted on a rigid support, as described in Article 7
- Schedule 5, Sample showing how to present the estimates and cost valuation
- Schedule 6, Criteria for the evaluation of projects by the Jury
- Schedule 7, Labels giving the address of the office from which the documents have been sent.
- Schedule 8, Unilateral deed of undertaking to use the numerical maps of the City of Turin, to be signed and returned
(2) It is hereby understood that the competition area shall solely include the public paved ground, excluding the buildings standing on the latter or enclosing it, in the area of Piazza della Repubblica, as identified in Schedule 3.



Article 4 - Conditions for participation

(1) The competition is open to architects and engineers registered in the Rolls of their respective professional guilds in Italy, as well as designers who are legally qualified and registered with the respective professional categories or associations in the European Union. At the time of entering the competition, no participant must be banned from exercising his or her profession, whether by law, by contract or as a result of professional dispositions, barring the incompatibilities set out in Article 5 of this notice.
(2) Participation may be individual or in a group; in the latter instance, all the components of the group must comply with the requisites specified in the first paragraph of this article.
(3) For the purposes of this competition, a group of competitors shall have exactly the same rights, collectively, as a single competitor.
(4) Each group must nominate one member as the joint delegate to represent the group before the Competition organising body as the group leader. The name of the latter must be indicated at the time of registration, as specified in greater detail in Article 8.
(5) The authorship of the proposals or project in the competition shall be held equally by all members of the group, with equal title and rights.
(6) An individual competitor or group competitors may use consultants or collaborators, who need not be registered in the professional associations specified in the first paragraph of this article, but must not be incompatible, as stated in Article 5 below. They may not be included as members of the group.
(7) Their tasks and attributions shall be defined within the competing group without involving the Competition organising body. However, the latter must be informed of the level and nature of their consultancy or collaboration.



Article 5 - Incompatibility of participants

(1) The following persons may not take part in the competition:
- members of the jury, their spouses and relatives up to and including the third degree;
- the directors, councillors and employees of the Competition organising body, even if employed on limited contracts, and consultants working for the said body with continuative contracts;
- the employers or those with any form of continuative and attested working or collaborative relations with members of the jury;
- those who have taken part in drafting this notice;
- those with full-time contracts of subordinate employment with organisations, institutions or public administrative bodies; this regulation will only apply to participants competing individually or those appointed by groups to act as the group leader.



Article 6 - Incompatibility of jury members

(1) The following persons may not sit on the jury:
- the competitors, their spouses and relatives up to and including the third degree;
- employers and employees of competitors or those with whom they have any form of continuative and attested working or collaborative relations.
(2) Moreover, no persons may sit on the jury at the same time if they are:
- relatives up to and including the third degree;
- employers and their employees;
- any persons connected by any form of continuative and attested working or collaborative relations.



Article 7 - Drawings and documents to be presented for the competition

(1) The number and dimensions of the drawings and documents are fixed and cannot be changed; drawings and documents that differ in number or format from those indicated below will not be admitted.
(2) The official language in which the drawings and documents must be presented is Italian.
(3) The drawings and documents must be submitted anonymously and all wrappings and the envelope containing the schedules should be marked with the name of the competition.
(4) The proposed designs and envelopes will be stamped on receipt by the Competition organising body with a progressive number matching the registration number in order of arrival; no words or alphanumerical codes must be printed on the drawings and other documents or on the wrapping containing the projects presented.
(5) The ideas and design proposals should be set out by competitors as follows:
- no. 1 table in UNI A0 format, mounted on a rigid white Forex support, 5 mm thick with matt lamination, containing a ground plan using a scale of 1:500, additional drawings or sketches useful to the comprehension of the project and a typewritten report in UNI A4 format giving a concise description of the inspiring principles and the design proposals, laid out as indicated in Schedule 4;
- no. 1 table in UNI A0 format containing four separate ground plans, scale 1:1,000, relating to themes 1, theme 2, themes 3 and 4 together, theme 8, as described in Article 2, as well as the plans, elevations, detailed sections using a scale of 1:200 and any additional particulars;
- no. 1 table in UNI A0 format containing three separate ground plans, scale 1:1,000, relating, respectively, to theme 7, themes 6 and 9 together, theme 10, as described above in Article 2, as well as the plans, elevations, detailed sections using a scale of 1:200 and any additional particulars;
- no. 1 table in UNI A1 format showing the abacus of the stalls and the equipment relating to the commercial activities of the square, with their design on a scale of 1:20, including plan, elevations, sections and any further particulars in greater detail, of; the latter will be used to define the new market layout specified in themes 7,8,9 and 10, and described in Article 2 above;
- no. 1 typewritten report consisting of not more than 20 A4 pages containing the description of the design criteria used, the proposed solutions, the justification for the realisation of the project, the technical and construction choices relating to each of the competition themes set out in Article 2 above, as well the estimated costs (estimate and cost valuation), as shown in the example included in Schedule 5;
- no. 1 colour slide, format 24 x 36 mm. showing each table presented, amounting to a total of 4 colour slides;
- no. 1 yellow A4 format, opaque, sealed envelope containing the general details, address, the competitor’s signature or, in the event of a group entry, the signature of the group representative, the general details of other members and any consultants or collaborators, as well as the unilateral deed of undertaking to use the numerical maps of the City of Turin (received as Schedule 8 at the time of registration and forming an integral part of the notice of the competition), signed for acceptance by individual competitors or by all the members of the group.
(6) The contents of the plans and documents specified above must comply, as a whole, with the prescriptions laid down by Article 16 of Law 109/1994 and subsequent amendments and integrations, regarding the definition of a preliminary project.
(7) All costing procedures must be carried out using the publication entitled Prezzi informativi delle opere edili, printed by the Milan Chamber of Commerce, 1999 edition, third quarter.



Article 8 - Rules for registration

(1) All competitors must register for the competition by the ninetieth day after the publication of the notice in the Official Bulletin of the European Community (GUCE) and must be received and recorded by «Comitato Progetto Porta Palazzo, Galleria Umberto I, piazza della Repubblica 4, 10122 Torino (Italia)». The envelopes must be marked «Bando di concorso internazionale. Progetto di risistemazione di piazza della Repubblica a Torino» and posted by registered mail with recorded delivery.
(2) Entries will not be accepted if delivered by hand and no applications for registration will be allowed if received five days after the above deadline.
(3) Each application must be accompanied by a self-certification on unstamped paper (pursuant to Articles 2 and 3 of Law 15/1968) signed by the individual participant or jointly by the members of a group, and containing the following information:
- name, surname, date of birth and citizenship;
- home address and contact telephone number;
- fax number and e-mail address where appropriate;
- details of registration with a professional body (not applicable for collaborators and consultants);
- the name of the participant appointed as group leader in the event of group entries;
- academic and professional qualifications;
- declaration of the non-existence of grounds for barring the participant from professional practice, as stated in Article 4, or the incompatibilities listed in Article 5;
- declaration by any consultants or collaborators regarding the level and nature of the work undertaken.
(4) All professionals taking part in the competition from EU member states must present a self-declaration, written according to EC Directive 85/384, as ratified by Decree Law no. 129 of 27 January 1992.
(5) The full-time employees of organisations, institutions or public administrations must submit written authorisation signed by their employer enabling them to take part in the competition.
(6) The application must also contain the explicit declaration that each individual competitor or group of competitors will not use the right of anonymity when the projects are displayed.
(7) The application for registration must be accompanied by evidence of payment, by postal coupon made out to «Comitato Progetto Porta Palazzo, piazza della Repubblica 4, 10122 Torino», of the sum of Lire 240,000 (two hundred and forty thousand Lire) or euro 123.95 as the registration fee and reimbursement for the cost of materials, indicating the reason for payment as «Bando di concorso internazionale. Progetto di risistemazione di piazza della Repubblica a Torino».
(8) The text of this notice and information about registration can also be found on the Internet site: http://www.comune.torino.it/portapalazzo.



Article 9 - Timing and procedures

(1) Until the deadline for registration, the Competition organising body will send, on payment of the fees and of the reimbursement of the cost of materials cited in the previous Article, the documentary material to all competitors by registered post with recorded delivery.
(2) During the forty days following the publication of the notice of international competition in the Official Journal of the European Communities, all competitors may submit queries in writing; these queries can also be faxed to + 39 011 4358533 or sent to the e-mail address gate@etabeta.it.
(3) All answers will be made in writing by the Competition organising body and sent to all accepted competitors over the following seven days, using the same methods of receipt.
(4) During the period between the publication of the notice of international competition in the Official Journal of the European Communities and that for replying to competitors’ queries, the Competition organising body may organise meetings, open to all those taking part in the competition, in order to illustrate any related problems; all of those registered will be promptly notified in advance of any such meetings.
(5) All competition designs and documents must be received, appropriately packaged and labelled as described in Schedule 7, by «Comitato Progetto Porta Palazzo, Galleria Umberto I, piazza della Repubblica 4, 10122 Torino (Italia)» before midday on the ninetieth day after the date of publication in the Official Gazette of the European Community (GUCE).
(6) If posted, all packages must be delivered within seven days of the aforesaid deadline.
(7) By the fortieth day after the final date for the delivery of documents, the final results of the competition will be sent to all competitors in a personal letter and will be notified to the National Council of Architects, the National Council of Engineers and all the competent Guilds of Architects in the area.
(8) The aforesaid deadlines for the competition have been summarised below. It is emphasised that all persons registered in the competition will receive prompt notification of any amendments:

Deadlines and Expected timing
Presentation of queries: No later than 40 days after publication in GUCE
Answers to queries: No later than 7 days after the deadline for the presentation of queries
Registration: No later than 90 days after publication in GUCE
Send documentation: Until the deadline for registration
Submission of competition documents: No later than 90 days after publication in GUCE
Communication of competition results: No later than 40 days after the deadline for submitting documents



Article 10 - Composition and function of judging bodies

(1) The Competition organising body shall nominate a Technical Commission, made up of the person in charge of the implementation procedures for the works covered by the competition, as specified in Article 7 of Law 415/1998, the legal consultant to the organising body, and 2 members of the competition secretariat (one of whom will act as secretary to the Jury, without being entitled to vote). The latter will have the task of checking, after the expiry of the deadline for the submission of documents, that all materials have been duly received as instructed in the notice of competition, and that the plans and documents are compliant with those requested.
(2) Following this preliminary examination, the Technical Commission will supply the list of non-admissible competitors, together with the grounds for their possible exclusion, and will draw up the classification for the examination of all the projects presented based on their order of arrival or registration.
(3) An examining Jury shall be appointed, comprising an odd number of members, for the purpose of examining and appraising the selected projects and identifying the winning project. Only one winning project will be chosen since no provisions have been made for a draw.
(4) The composition of the Jury will include a majority of technicians as regular members, with an equal number of acting members. Jury members will be chosen from the expert designers in this sector who have already sat on juries for competitions of similar importance or who have been prizewinners in such competitions.
(5) The Jury will comprise the following seven regular members, each of whom will be entitled to vote, and the same number of acting members:
- no. 3 regular experts and no.3 acting members appointed by the Competition organising body
- no. 2 regular experts and no. 2 acting members appointed by the City of Turin
- no. 1 regular representative and no.1 acting member appointed by the National Council of Architects
- no. 1 regular representative and no.1 acting member appointed by the National Council of Engineers
(6) The meetings of the Jury will be deemed to be valid only if attended by all jury members.
(7) When a regular member is absent, owing to the impossibility of attending or any other circumstances that must be notified to the Competition organising body at least three days before the meeting, his or her membership shall lapse and he or she shall be replaced by the corresponding acting jury member or, if the latter is unavailable, by another acting member.
(8) An officer of the Competition organising body shall act as secretary, without the right to vote. He or she may be helped by those in charge of the secretariat and will be responsible for drafting the minutes of meetings and notifying the results, criteria, appraisals and reasons for the choices to the professional Guilds with territorial competence.
(9) The chairman of the Jury shall be elected by all jury members at the first meeting and shall be selected from the regular members appointed by the Competition organising body or the City of Turin.
(10) The members of the Jury may not be awarded any project assignments or consultancy work relating to the subject of the competition, either singly or as members of a group, by the Competition organising body or any organisation that takes over after the competition.
(11) Each member of the Jury and the secretary shall receive an attendance fee of Lire 500,000 for each meeting (Lire 750,000 for those resident abroad) gross of withholding tax and net of VAT and national insurance contributions. They will also be reimbursed for all documented travel and accommodation costs sustained while fulfilling their tasks as members of the jury.
(12) The members of the Technical commission and the Jury, including the acting members, shall be appointed and made known at the time of the publication of this notice in order to assess any possible incompatibilities.



Article 11 - Role of the Jury

(1) The jury, which shall be convened with at least 15 days’ prior notice, shall start and complete its task within 20 days of the deadline for the presentation of drawings and documents by the competitors.
(2) Should it be unable to meet or if it cannot conclude its task by the set deadline, 50% of the total prize-money shall be distributed among all participants whose registration is judged to be regular by the technical commission.
(3) Each member of the jury shall be entitled to one vote. All decisions shall be taken by majority vote and shall be final.
(4) The sessions of the Jury shall be secret and minutes, written by the secretary, will be made of each meeting and kept by the Chairman for 90 days after the announcement of the final winner.
(5) The conclusive report by the Jury, containing the classification of the winning projects and those receiving a special mention, together with the reasons for their choice, a description of the method used by members when making their evaluation and the sequence of the work carried out, will be made public.
(6) Having decided the final classification, the Jury shall define the allocation of prizes, on the understanding that the first prize might not be assigned if the jury members do not unanimously consider the project worthy of this award.
(7) The final classification, the list of all participants and the conclusive report by the Jury will be published and sent by ordinary post to all competitors. A registered letter will be sent to the winner, to the runners-up and to those projects singled out for special mention. Registered letters will also be sent to the National Councils of Architects and Engineers and to the professional Guilds with territorial competence.



Article 12 - Results of the competition and prizes

(1) At the end of competition all projects will be ranked in order of merit and the following prizes (gross of withholding tax and net of IVA and national insurance contributions) will be awarded:
- the sum of £. 100,000,000 (one hundred million lire) to the winning project
- the sum of £. 50,000,000 (fifty million lire) to the project classified in second place
- the sum of £. 30,000,000 (thirty million lire) to the project classified in third place
- the sum of £. 5,000,000 (five million lire) to each of the next four projects classified as worthy of note.
(2) The prize paid to the winning project shall be deemed an advance payment on the fees to be paid to its author in the event that the latter is asked to draw up the final-working project, as specified in greater detail in Article 13.



Article 13 - Execution of the works

(1) The Competition organising body, or the subcontracted organisation that may take over this role, reserves the right to realise the project which is the subject matter of the competition.
(2) Should the works be carried out, the author of the winning project will be asked to draw up the final and working project. It must be elaborated in line with the instructions and requests of the Competition organising body, which may ask for the introduction of alterations and improvements, at no extra cost other than the fees agreed for drawing up the said project.
(3) A special agreement will be signed with the professionals who are appointed to draw up the project and are entrusted with any additional professional assignments in relation to the said project, notwithstanding the fact that, if the winning project is submitted by a group, the Competition organising body will stipulate the agreement with the head of the group as the representative of the group itself, paying him the fees for an individual professional and having no part in any agreements established between the various group members.
(4) The Competition organising body or any organisation that make take over this role shall be entitled to assign the co-ordination of safety during the execution of works (as specified by Law 494/1996), and also the supervision of the works that are the subject-matter of this competition to persons other than the winner. These persons shall be identified using the selection procedures laid down by the current regulations on public works, without any obligation to pay additional fees to the author of the final-working project, except for the artistic supervision of the works which shall remain within the latter’s capacity.
(5) The fees shall be determined in line with the professional tariffs and regulations currently in force at the time of awarding the assignment; they shall be subject to a 20% reduction, as allowed by law 155/1989, whereas additional costs shall be calculated as 50% of the fees calculated as a percentage.



Article 14 - Publication of projects

(1) The Competition organising body shall arrange for a catalogue containing reproductions of the drawings, the names of their authors and the conclusive report by the Jury to be printed, using methods and timing to be decided later, but in any case not more than 200 days after the winners of the competition have been announced. They also undertake to organise an exhibition of all the projects presented. The authors of the winning projects will be expected to take part and to give a public presentation of their ideas and design proposals.



Article 15 - Regularity of the notice and disputes

(1) This notice has been written in accordance with the instructions provided by the National Council of Architects and by the National Council of Engineers to whom it was submitted prior to publication for approval.
(2) It was also transmitted to the representative bodies involved, inviting them to forward it directly to their own members.
(3) Any dispute that may arise regarding the competition procedures shall be brought before the authority chosen by the National Council of Architects.



Article 16 - Property of the proposals

(1) The Competition organising body shall be entitled to keep all the drawings relating to the winning proposals, whereas the copyright for each project presented shall remain the property of the individual competitors.



Article 17 - Returning the projects

(1) Within 30 days of the conclusion of the exhibition described above in Article 14, all projects, except for the winning proposals, must be collected at the expense and responsibility of the individual competitors.
(2) After this period, the Competition organising body shall not be responsible for keeping them.




(Text written by Riccardo Bedrone)


COMITATO PROGETTO PORTA PALAZZO
galleria Umberto I, piazza della Repubblica 4, 10122 Torino (Italia)
fax + 39 011 4358533, e-mail gate@etabeta.it

 

 

in collaborazione con

ICN

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Partner italiano

 

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