Progetto di risistemazione di Piazza della Repubblica, Porta Palazzo,
Torino |
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Premessa Il concorso di progettazione riguarda una delle aree più importanti di Torino, dove un pezzo di storia della città si fonde in modo articolato e creativo con la sua cultura e la sua economia. Porta Palazzo è, da molti secoli, il luogo di commercio a Torino, ma è anche, da altrettanto, il luogo del folclore popolare, dellinvenzione dei linguaggi. Da sempre è una porta di ingresso alla città, quella dei più importanti flussi migratori nella Torino industriale e industriosa. È anche (ma non solo!) luogo di illegalità, ultimamente meno tollerabile rispetto al passato, dal malaffare un po romantico e romanzato. Il settore porticato sud di piazza della Repubblica, costruito su progetti juvarriani, le offre una nobiltà architet-tonica che altre parti della medesima hanno, nel corso dei secoli, fortemente compromesso e i cui segni sono tuttora ben visibili. Vari sono stati dall800 ad oggi gli sforzi per abbellirla e connotarla: un concorso di progettazione nel 1848, progetti di ristrutturazione del De Lorenzi (1852), il mercato dellorologio delle Officine Savigliano del 1916, i progetti di trasformazione urbanistica di Decker, Pifferi e Rossi (1936 e 1940) e di Rigotti del 1940. Tuttavia, la fondamentale risorsa e connotazione di piazza della Repubblica è costituita dal suo mer-cato. Il complesso di mercati di Porta Palazzo, eccezionale per i 1100 punti di vendita che include, si è generato in circa tre secoli di storia e colpisce per la complessità e larticolazione che consente a un così grande numero di rivenditori, con punti di vendita ancora più differenziati, di riunirsi armonicamente, tutti i giorni, in un unico spazio, senza soluzione di continuità. Si calcola che siano circa 100.000 i torinesi che raggiungono i mercati di Porta Palazzo in un tipico giorno pre-festivo: una grande città nella città. Fortunatamente solo una parte di queste 100.000 persone ha lesigenza di parcheggiare, dato che la parte maggiore raggiunge la piazza con mezzi pubblici. Tutte hanno, peraltro, la stes-sa esigenza: muoversi ordinatamente e con sicurezza al suo interno. Non solo, Porta Palazzo è in tensione con-correnziale con gli addensamenti commerciali esterni, con il centro storico, e gli attuali mercati della piazza, riadattati e ricadenzati, dovranno avere la capacità di mettersi in competizione con i nuovi e moderni sistemi commerciali. Lorganizzazione planimetrica attuale del mercato di Porta Palazzo appare alquanto articolata e segmentata in una serie di spazi a ridosso degli edifici destinati ai mercati coperti, presenti sui quattro piazzali, separati dallincrocio ortogonale degli assi di via Milano, corso Giulio Cesare e corso Regina Margherita. I piazzali risultano definiti, verso il perimetro esterno della piazza, da un anello viario per la mobilità privata. In tal modo quasi tutte le zone del mercato risultano lambite dal traffico, con evidenti conseguenze sotto il profilo delle interferenze. La somma degli effetti del traffico privato e della mobilità pubblica che percorre gli assi principali dà luogo a effetti di carattere traumatico, in particolare nelle ore di punta e a condizioni di non facile spostamento per i consumatori da una zona allaltra del mercato. In questa situazione, complessa sotto tutti i profili, si svolge una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana avviate in Europa negli ultimi anni. Porta Palazzo è sede di un "Progetto Pilota Urbano", unitamente ad altre 25 città in Europa, con il sostegno della Unione Europea e del Ministero dei Lavori Pubblici. Il Progetto Pilota Urbano prevede una serie di misure di riqualificazione su tutta larea di Porta Palazzo e misure di accompagnamento per gli aspetti economici e ambientali. Congiuntamente al progetto pilota, la Città di Torino sta completando una fondamentale opera infrastrutturale sullarea: il sottopasso di piazza della Repubblica. Le dimensioni del sottopasso sono compatibili con la previsione di un'ampia corsia veicolare per ciascuno dei due sensi di marcia, separati da un adeguato spartitraffico centrale oltre a spazi laterali di sicurezza e di sosta di emergenza ricavati tra le corsie e le pareti del tunnel. Alla copertura del sottopasso dovrà corrispondere una risistemazione del plateatico, con una riorganizzazione del sistema logistico e di servizio alla piazza, nonché una riarticolazione dei suoi spazi per migliorarne la vivi-bilità da parte degli abitanti e non solo ai fini della fruibilità commerciale. Per queste istanze di progetto, e per la ricchezza di discipline e competenze richieste dal tema, si è inteso ricor-rere allo strumento del concorso di progettazione, con il supporto di Linee-guida fortemente strutturate e basate su di una solida espressione dei requisiti fisici e funzionali dellarea. Lambito del concorso di progettazione comprende i seguenti sub-ambiti: - area A, quattro spazi mercatali coperti e/o scoperti, nei quali il sedime pubblico è oggetto di riqualificazione. Le corsie e la sede protetta per la mobilità pubblica restano al di fuori del presente concorso di progettazione, in quanto di competenza dellATM; - area B, esedra sud, lato via Milano. È attualmente destinata a mercato abbigliamento e fiori. La pavimentazione della sede del binario dellATM sarà realizzata dalla Città di Torino (compresa la posa delle transenne e/o dei paletti) e esula dal presente bando di progettazione; - area C, esedra nord di corso Giulio Cesare, con funzione prevalente di sosta a raso; - area D, corso Regina Margherita, tratto piazza della Repubblica-corso XI Febbraio/via XX Settembre escluse; - area E, viabilità perimetrale; - area F, piazzale Don Albera, come ambito di relazione con larea di progetto; - area G, piazzale Porte Palatine, come ambito di relazione con larea di progetto. art. 1 - Tipologia di concorso 1 Il Comitato Progetto Porta Palazzo * bandisce un concorso di progettazione preliminare, a livello internazionale europeo ed in forma anonima, aperto a tutti i progettisti in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 4, relativo allarea di piazza della Repubblica a Torino, interessata dalle iniziative per la realizzazione del PPU (Progetto Pilota Urbano) The Gate - Living non leaving, cofinanziato dallUnione Europea nellambito delle Azioni innovative Progetti Pilota Urbani del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. 2 Il concorso si svolgerà in ununica fase e si concluderà con la scelta del progetto vincitore, al cui autore potrà essere conferito lincarico di elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo delle opere, fatto salvo quanto previsto al successivo art. 13. art. 2 - Scopo e temi del concorso 1 Il concorso è bandito ai fini di rendere disponibile per la Città di Torino la migliore soluzione progettuale di assetto e riqualificazione ambientale dellarea di piazza della Repubblica, parte centrale del quartiere di Porta Palazzo, che ospita uno dei più grandi mercati allaperto dEuropa. 2 A tale specifico scopo è stata preliminarmente svolta unattività di concertazione con gli operatori commerciali della piazza, con i tecnici e i funzionari dellamministrazione comunale, degli enti e delle aziende coinvolte e con i rappresentanti delle circoscrizioni municipali interessate, che ha consentito di individuare le Linee-guida (di natura fisica, logistica, normativa, impiantistica, di design, ecc.) per la trasformazione della piazza stessa e la riorganizzazione del mercato, da intendersi come elementi di orientamento e di indirizzo per lelaborazione dei progetti da parte dei partecipanti al concorso. 3 Le competenze e le conoscenze richieste nellambito del concorso dovranno consentire di seguire le indicazioni e di offrire le risposte ai requisiti specifici contenuti in tali Linee-guida, sviluppando proposte, con elaborati grafici e relazioni tecniche, che affrontino tutti i seguenti temi: (1) - la riqualificazione dello spazio urbano (progettazione delle sistemazioni di superficie e delle pavimentazioni dellarea di progetto, individuazione dei modi duso e del cadenzamento dei tempi di fruizione della piazza, definizione di un progetto-tipo di illuminazione degli spazi pubblici della piazza e dellarea di progetto) (2) - la riqualificazione ambientale (progettazione della mobilità pedonale nelle tipiche condizioni duso, di ambiti qualificati di sosta e di idonei parcheggi per le biciclette, limitazione delle barriere architettoniche, minimizza-zione dellimpatto ambientale) (3) - i flussi veicolari e la mobilità pubblica (armonizzazione del progetto con i vincoli tecnici e progettuali posti dalla nuova mobilità pubblica e veicolare e organizzazione del plateatico, sfruttando laumento di superficie resa disponibile dalla realizzazione del sottopasso, progettazione delle fermate dei mezzi pubblici conseguente alla nuova organizzazione del plateatico) (4) - la mobilità locale e i parcheggi (definizione di un modello di accessibilità allarea, progettazione di idonee condizioni di parcheggio in superficie o nel sottosuolo allinterno dellarea di concorso, integrazione con il pre-visto nuovo parcheggio sotterraneo delladiacente area di piazzale Don Albera, il cui progetto è già a disposizione della Città di Torino) (5) - i cicli di trattamento dei prodotti e i risvolti normativi (rispondenza alle norme sanitarie di prossima applica-zione, previsione di soluzioni centralizzate per i servizi, con laboratori comuni) (6) - i flussi di movimentazione delle merci (predisposizione di un piano di carico e scarico, progettazione di mo-dalità innovative di trasferimento delle merci sul mercato) (7) - i flussi e i cicli di trasferimento dei rifiuti (dislocazione delle diverse attrezzature sullarea di mercato e della stazione di trasferimento dei rifiuti, prefigurazione di una struttura di servizio darea) (8) - la caratterizzazione e laccessibilità dei banchi espositivi (individuazione degli accessi prioritari e secondari ai diversi ambiti del mercato, progettazione della segnaletica di tali diversi ambiti, progettazione di un check-point Punto di informazione custodito allinterno del mercato, progettazione della disposizione di nuove bancarelle, sfruttando laumento di superficie del plateatico, ricerca di soluzioni per facilitare il trasporto delle prov-viste da parte del cliente) (9) - il montaggio, lo smontaggio e lo stoccaggio dei banchi espositivi (individuazione della o delle tipologie di banco espositivo in grado di garantire qualità, igiene, sicurezza, solidità e durevolezza, predisposizione di un piano per montaggio, smontaggio e stoccaggio dei banchi di esposizione dei prodotti, progettazione di uno spazio adeguato per lo stoccaggio delle bancarelle di uso giornaliero, prefigurazione di una struttura di gestione delle operazioni di montaggio, smontaggio e stoccaggio delle attrezzature) (10) - laccessibilità alle attrezzature e ai sistemi tecnologici e impiantistici (progettazione della fornitura di energia elettrica ai mercati, della messa in sicurezza dellarea mercatale, dei servizi igienici, di idonee prese dacqua, dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e di lavaggio) (11) - la comunicazione e la promozione del mercato (progettazione della localizzazione delle rivendite nella revisione del lay-out della piazza, definizione delle linee essenziali di un Piano di comunicazione per le attività commerciali di Porta Palazzo, prefigurazione delle funzioni di un manager darea come figura di riferimento dellintero mercato) 4 Il progetto da presentare va sviluppato come un programma preliminare per la predeterminazione e larmonizzazione di tutti gli interventi, anche quelli da eseguire da parte di imprese, o di aziende e di enti che hanno competenze di manutenzione e esecuzione di opere sul territorio cittadino, in tempi anche non coincidenti con leffettuazione dei lavori di sistemazione della piazza; pertanto dovrà tenere conto di tutte le indicazioni necessarie affinché tali soggetti possano provvedere successivamente a realizzare quanto è di loro competenza. 5 Il progetto dovrà contenere tutti gli elementi necessari a definire con la maggior precisione possibile il nuovo assetto funzionale e la nuova immagine ambientale della piazza, con un quadro chiaro ed esauriente degli interventi da effettuarsi, tenendo conto che le opere da realizzare non dovranno superare limporto complessivo a base dasta di £. 14.000.000.000 (quattordici miliardi di lire), ovvero di euro 7.230.396,59 al netto di IVA, spese tecniche e spese accessorie. art. 3 - Documentazione riguardante il luogo e lelaborazione del progetto 1 Costituiscono parte integrante del bando di concorso i seguenti materiali: - allegato 1, Fascicolo delle Linee-guida contenenti la descrizione delle caratteristiche, delle funzioni e del sistema dei requisiti dellarea - allegato 2, CD-rom contenente la documentazione fotografica, cartografica e illustrativa dello stato dei luoghi, delle strutture e infrastrutture che li interessano e dei vincoli o dei condizionamenti cui sono sottoposti - allegato 3, Tavola di base per lesecuzione degli elaborati di concorso, riportante lorientamento e la perimetrazione dellarea al cui interno si devono realizzare gli interventi, in scala 1:1.000 - allegato 4, Schema per la predisposizione della tavola grafica montata su supporto rigido di cui al successivo art. 7 - allegato 5, Schema per la predisposizione del computo metrico e del quadro economico di spesa - allegato 6, Criteri di valutazione dei progetti da parte della Giuria - allegato 7, Etichette riportanti lindirizzo dellufficio di spedizione degli elaborati - allegato 8, Atto dobbligo unilaterale per lutilizzo della cartografia numerica della Città di Torino, da sottoscrivere e restituire 2 Resta inteso che larea oggetto del concorso comprende esclusivamente il sedime pubblico pavimentabile, con esclusione degli edifici che su di esso insistono o che lo racchiudono, avente come ambito larea di piazza della Repubblica, come individuata nellallegato 3. art. 4 - Condizioni di partecipazione 1 La partecipazione al concorso è aperta agli architetti e agli ingegneri iscritti agli Albi dei rispettivi Ordini professionali sul territorio nazionale, nonché ai progettisti legalmente abilitati e iscritti alle rispettive categorie o associazioni nellambito dellUnione Europea, ai quali non sia inibito al momento delliscrizione al concorso lesercizio della libera professione, sia per legge, sia per contratto, sia per provvedimento professionale, fatte salve le incompatibilità di cui allart. 5 del bando. 2 La partecipazione può essere individuale o di gruppo; nel secondo caso tutti i componenti del gruppo devono essere in possesso dei requisiti di cui al comma precedente del presente articolo. 3 Ad ogni effetto del presente concorso un gruppo di concorrenti avrà, collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente. 4 Ogni gruppo dovrà nominare un suo componente, quale delegato paritetico a rappresentarlo come capogruppo presso lente banditore, che dovrà essere indicato al momento delliscrizione, come meglio specificato al successivo art. 8. 5 A tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e diritti, la paternità delle proposte o del progetto concorrente. 6 Al concorrente singolo o ai concorrenti in gruppo è consentito di avvalersi di consulenti o di collaboratori, che potranno essere privi delliscrizione agli Albi di cui al precedente primo comma del presente articolo, ma non dovranno trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui al successivo art. 5 e non potranno essere componenti del gruppo. 7 I loro compiti ed attribuzioni saranno definiti allinterno del gruppo concorrente senza investire del loro rapporto lEnte banditore, al quale dovrà essere comunque dichiarata la qualifica e la natura della loro consulenza o collaborazione. art. 5 - Incompatibilità dei partecipanti 1 Non possono partecipare al concorso: - i componenti la giuria, i loro coniugi, i loro parenti ed affini fino al terzo grado compreso; - gli amministratori, i consiglieri ed i dipendenti dellEnte banditore, anche con contratto a termine, i consulenti dello stesso Ente con contratto continuativo; - i datori di lavoro o coloro che abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione continuativo e notorio con membri della giuria; - coloro che hanno partecipato alla stesura del bando; - coloro che hanno rapporti di lavoro dipendente a tempo pieno con enti, istituzioni o amministrazioni pubbliche, ma tale norma opera soltanto nei confronti dei concorrenti che si presentano singolarmente o dei delegati dai gruppi a rappresentarli come capogruppo. art. 6 - Incompatibilità dei giurati 1 Non possono far parte della giuria: - i concorrenti, i loro coniugi, i loro parenti ed affini fino al terzo grado compreso; - i datori di lavoro e i dipendenti dei concorrenti o coloro che con essi abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione continuativo e notorio. 2 Non possono inoltre far parte contemporaneamente della giuria: - parenti ed affini fino al terzo grado compreso; - datori di lavoro e loro dipendenti; - coloro tra i quali intercorre qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione continuativo e notorio. art. 7 - Elaborati da presentare al concorso 1 Il numero e le dimensioni degli elaborati di progetto sono fissi e immodificabili; non sono ammessi elaborati in più o in meno o diversi di quelli appresso indicati. 2 La lingua ufficiale con cui dovranno essere illustrati gli elaborati progettuali è litaliano. 3 Gli elaborati dovranno essere consegnati in forma anonima, saranno anonimi e recheranno sullincartamento e sulla busta dei documenti allegati la semplice dicitura del concorso. 4 Le proposte progettuali e le buste verranno contrassegnate in fase di accettazione dallEnte banditore, con un numero progressivo relativo al numero di protocollo corrispondente allordine di arrivo; pertanto non dovrà essere riportato nessun tipo di motto o di codice alfanumerico sugli elaborati o sugli incartamenti dei progetti pre-sentati. 5 Le idee e le proposte progettuali dovranno essere rappresentate dai concorrenti con: - n. 1 tavola formato UNI A0, montata su supporto bianco rigido forex dello spessore di mm. 5 con plastificatura opaca, contenente una planimetria in scala 1:500, ulteriori disegni o schizzi utili alla comprensione del progetto ed una pagina dattiloscritta formato UNI A4 riportante la descrizione sintetica dei principi ispiratori e delle pro-poste progettuali, disposti come indicato nellallegato 4; - n. 1 tavola formato UNI A0 riportante quattro distinte planimetrie, in scala 1:1.000, relative rispettivamente al tema 1, al tema 2, al tema 3 e 4 congiuntamente, al tema 8, descritti nel precedente art. 2, oltre a piante, prospetti, sezioni di dettaglio in scala 1:200 e eventuali ulteriori particolari; -n. 1 tavola formato UNI A0 riportante tre distinte planimetrie, in scala 1:1.000, relative rispettivamente al tema 7, ai temi 6 e 9 congiuntamente, al tema 10, descritti nel precedente art. 2, oltre a piante, prospetti, sezioni di dettaglio in scala 1:200 e eventuali ulteriori particolari; - n. 1 tavola formato UNI A1 riportante labaco dei banchi espositivi e delle attrezzature afferenti il commercio ambulante ospitato sulla piazza, con il progetto in scala 1:20 degli stessi, comprensivo di pianta, prospetti, sezioni e eventuali ulteriori particolari di maggior dettaglio, richiesto per la definizione del nuovo assetto mercatale di cui ai temi 7,8, 9 e 10 descritti nel precedente art. 2; - n. 1 relazione dattiloscritta composta da non più di n. 20 cartelle formato A4, contenente la descrizione dei criteri progettuali adottati, le soluzioni proposte, la giustificazione della realizzabilità del progetto, le scelte tecnico-costruttive, relative ad ognuno dei temi concorsuali indicati nel precedente art. 2, nonché la valutazione dei costi (computo metrico e quadro economico) predisposta come previsto nello schema dellallegato 5; - n. 1 diapositiva a colori formato mm. 24 x 36 riproducente ciascuna tavola presentata, per un totale di n. 4 diapositive a colori; - n. 1 busta gialla formato A4, opaca e sigillata, contenente le generalità, lindirizzo, la firma del concorrente o, in caso di partecipazione in gruppo, del componente delegato capogruppo, le generalità degli altri componenti e degli eventuali consulenti o collaboratori, nonché latto dobbligo unilaterale per lutilizzo della cartografia numerica della Città di Torino (ricevuto come allegato 8 al momento delliscrizione, quale parte integrante del bando di concorso) sottoscritto per accettazione dal concorrente singolo o da tutti i componenti il gruppo. 6 I contenuti degli elaborati di cui sopra dovranno, nel loro insieme, essere riconducibili alle prescrizioni introdotte dallart. 16 della legge 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, nella definizione di un progetto preliminare. 7 Le valutazioni dei costi andranno svolte utilizzando la pubblicazione Prezzi informativi delle opere edili della Camera di Commercio di Milano, edizione 1999, terzo trimestre. art. 8 - Modalità di iscrizione 1 Liscrizione al concorso dovrà essere effettuata entro il novantesimo giorno dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea e dovrà pervenire al protocollo del Comitato Progetto Porta Palazzo, Galleria Umberto I - piazza della Repubblica 4, 10122 Torino (Italia), indicando sulla busta Bando di concorso internazionale. Progetto di risistemazione di piazza della Repubblica a Torino, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. 2 Non è ammessa la consegna a mano e non saranno ammesse domande di iscrizione pervenute oltre tale termine. 3 Alla domanda dovrà essere allegata un'autocertificazione in carta semplice (ai sensi degli artt. 2 e 3 della legge 15/1968) sottoscritta dal singolo partecipante o congiuntamente dai componenti del gruppo e contenente: - nome, cognome, data di nascita e cittadinanza; - domicilio e recapito telefonico di riferimento; - eventuale recapito fax e indirizzo di posta elettronica; - gli estremi delliscrizione allOrdine professionale di appartenenza (esclusi i collaboratori ed i consulenti); - il delegato designato come capogruppo in caso di raggruppamento; - qualifiche accademiche e professionali; - dichiarazione di non sussistenza delle inibizioni allesercizio professionale contemplate allart. 4 o delle incompatibilità di cui allart. 5; - dichiarazione da parte di eventuali consulenti o collaboratori riguardante la qualifica e la natura delle prestazioni svolte. 4 I professionisti concorrenti che provengono dai paesi dellUnione Europea dovranno presentare un'autodichiarazione, resa ai sensi della Direttiva 85/384 CEE, recepita con decreto legislativo n. 129 del 27 gennaio 1992. 5 I dipendenti a tempo pieno di enti, istituzioni o amministrazioni pubbliche dovranno produrre lautorizzazione, prodotta e sottoscritta dal loro datore di lavoro, a partecipare al concorso. 6 La domanda dovrà altresì contenere lesplicita dichiarazione che il concorrente, singolo o in gruppo, non si avvarrà del diritto di anonimato durante lesposizione dei progetti. 7 Alla domanda di iscrizione dovrà essere allegata lattestazione del versamento, tramite vaglia postale intestato a del Comitato Progetto Porta Palazzo, Galleria Umberto I - piazza della Repubblica 4, 10122 Torino, della somma di £. 240.000 (lire duecentoquarantamila) ovvero di euro 123,95 a titolo di quota di iscrizione e di rimborso spese del materiale, indicando come causale Bando di concorso internazionale. Progetto di risistemazione di piazza della Repubblica a Torino. 8 Testo del bando e informazioni sulliscrizione saranno visibili sul sito Internet http://www.comune.torino.it/portapalazzo. art. 9 - Calendario e procedure 1 LEnte banditore fino al termine del periodo previsto per liscrizione provvederà, previo pagamento della quota e del rimborso spese di cui al precedente articolo, allinvio ai concorrenti del materiale documentario, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. 2 I concorrenti, nei quaranta giorni successivi alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea, potranno presentare quesiti in forma scritta; tali quesiti potranno anche essere inviati al fax n. + 39 011 4358533 o allindirizzo di posta elettronica gate@etabeta.it. 3 Le risposte saranno fornite dallEnte banditore in forma scritta a tutti i concorrenti nei sette giorni seguenti, con le stesse modalità di ricevimento. 4 Nel periodo compreso tra la pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea ed il limite temporale per le risposte da fornire ai quesiti presentati dai concorrenti, lEnte banditore potrà organizzare incontri aperti a tutti i partecipanti al concorso, al fine di illustrare loro direttamente le problematiche concorsuali; di tali eventuali incontri sarà data in ogni caso preliminare e tempestiva comunicazione agli interessati. 5 Alla scadenza del novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Comunità europea, entro le ore 12, gli elaborati, opportunamente imballati e riportanti le etichette descritte nellallegato 7, dovranno pervenire al Comitato Progetto Porta Palazzo, Galleria Umberto I - piazza della Repubblica 4, 10122 Torino (Italia). 6 In caso di spedizione i plichi dovranno essere consegnati entro sette giorni dal suddetto termine. 7 Entro il quarantesimo giorno successivo alla data finale di consegna degli elaborati i risultati definitivi del concorso saranno trasmessi a tutti i concorrenti mediante comunicazione personale e saranno comunicati al Consiglio Nazionale degli Architetti, al Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed agli Ordini professionali territorialmente interessati. 8 Le scadenze concorsuali sopra specificate sono riassunte nel sottostante riepilogo, tenendo conto che eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate a tutti gli interessati: scadenze e tempi previsti presentazione quesiti: entro 40 giorni dalla pubblicazione sulla GUCE risposte ai quesiti: entro 7 giorni dal termine per la presentazione di quesiti iscrizione: entro 90 giorni dalla pubblicazione sulla GUCE invio documentazione: fino al termine previsto per liscrizione consegna elaborati: entro 90 giorni dalla pubblicazione sulla GUCE comunicazione esito concorso: entro 40 giorni dal termine di consegna degli elaborati art. 10 - Composizione e funzionamento degli organi giudicanti 1 È nominata dallEnte banditore una Commissione tecnica, formata dal responsabile del procedimento di attuazione delle opere oggetto del concorso di cui allart. 7 della legge 415/1998, dal consulente legale dellEnte stesso e da n. 2 componenti della segreteria concorsuale (uno dei quali farà parte, in qualità di segretario senza diritto di voto, anche della Giuria appresso descritta), con il compito istruttorio di verificare, dopo la scadenza del termine per la consegna degli elaborati, che il materiale risulti pervenuto nei tempi e nei modi fissati nel bando e che gli elaborati siano conformi a quelli richiesti. 2 A seguito dellesame istruttorio svolto la Commissione tecnica fornirà lelenco dei concorrenti non meritevoli di ammissione, con le motivazioni della loro possibile esclusione e compilerà inoltre la graduatoria secondo la quale i progetti presentati dovranno essere esaminati, in base al loro ordine di arrivo o di protocollo. 3 È nominata una Giuria esaminatrice comprendente un numero dispari di membri, con lo scopo di esaminare e valutare i progetti selezionati e di individuare il progetto vincitore, che sarà unico, non essendo prevista una situazione di parità. 4 La Giuria dovrà contare, nella sua composizione, su una maggioranza di tecnici quali membri effettivi, con altrettanti membri supplenti, scelti tra progettisti esperti del settore, o che abbiano già svolto compiti di giurato in concorsi di pari importanza o vi abbiano partecipato conseguendo un premio. 5 La Giuria sarà composta dai seguenti sette giurati effettivi con diritto di voto e da altrettanti supplenti: - n. 3 esperti effettivi e n. 3 supplenti nominati dallEnte banditore - n. 2 esperti effettivi e n. 2 supplenti nominati dalla Città di Torino - n. 1 rappresentante effettivo e n. 1 supplente nominato dal Consiglio Nazionale degli Architetti - n. 1 rappresentante effettivo e n. 1 supplente nominato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri 6 Le riunioni della Giuria saranno valide solo con la presenza di tutti i giurati. 7 Quando un membro effettivo è assente, per sopravvenuta impossibilità o qualsiasi altro motivo di cui deve dare comunicazione allEnte banditore almeno tre giorni prima della seduta, decade ed è sostituito dal corrispondente giurato supplente o, in caso di sua indisponibilità, da un altro dei supplenti. 8 Fungerà da segretario senza diritto di voto un funzionario dellEnte banditore, che potrà essere coadiuvato da incaricati di segreteria, con il compito di redigere il verbale delle sedute e di comunicare risultati, criteri, valutazioni e motivazioni delle scelte agli Ordini territorialmente competenti. 9 Il presidente della Giuria sarà eletto da tutti i suoi componenti alla prima riunione, tra i membri effettivi nominati dallEnte banditore o dalla Città di Torino. 10 I componenti la Giuria non potranno ricevere, dallEnte banditore o da chi subentrasse nelle sue funzioni successivamente allespletamento del concorso, incarichi di progettazione o di consulenza per la progettazione inerenti loggetto del concorso, sia singolarmente sia come componenti di un gruppo. 11 A ciascuno dei membri della Giuria ed al segretario sarà corrisposto un gettone di presenza di £. 500.000 per ogni seduta (di £. 750.000 a quelli residenti allestero) al lordo della ritenuta dacconto ed al netto di IVA ed oneri previdenziali, oltre al rimborso di tutte le spese documentate di viaggio e di soggiorno, sostenute per lespletamento dei compiti di giurato. 12 I membri della Commissione tecnica e della Giuria, con i relativi membri supplenti, saranno nominati e resi pubblici sino dalla pubblicazione del bando, al fine della valutazione di eventuali incompatibilità. art. 11 - Lavori della Giuria 1 La Giuria, convocata con almeno 15 giorni di preavviso, dovrà iniziare ed ultimare i propri lavori entro 20 giorni dalla data di scadenza per la consegna degli elaborati da parte dei concorrenti. 2 Nel caso in cui non si potesse riunire o non concludesse i lavori nei termini stabiliti, verrà distribuito in misura uguale tra tutti i partecipanti, la cui iscrizione sia stata giudicata regolare dalla Commissione tecnica, il 50% dei montepremi complessivo. 3 Ogni giurato disporrà di un voto, le decisioni verranno prese a maggioranza e saranno inappellabili. 4 I lavori della Giuria sono segreti e di essi sarà tenuto un verbale, redatto a cura del segretario, che verrà custodito dal presidente per 90 giorni dopo la proclamazione del vincitore finale. 5 La relazione conclusiva della Giuria, contenente la graduatoria dei progetti premiati e segnalati con le relative motivazioni, la descrizione della metodologia seguita dai commissari per la loro valutazione e liter del lavoro svolto, sarà invece pubblica. 6 Formata la graduatoria finale la Giuria definirà lassegnazione dei premi, fermo restando che il primo premio potrebbe non essere assegnato qualora allunanimità i membri non ritenessero alcun progetto meritevole di tale conferimento. 7 Graduatoria definitiva, elenco di tutti i partecipanti e relazione conclusiva della Giuria saranno resi pubblici ed inviati per posta ordinaria a tutti i concorrenti e con lettera raccomandata al vincitore, ai premiati ed ai segnalati, ai Consigli Nazionali degli Architetti e degli Ingegneri ed agli Ordini professionali territorialmente competenti. art. 12 - Esito del concorso e premi 1 Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito ed i premi (al lordo della ritenuta dacconto ed al netto di IVA ed oneri previdenziali) saranno assegnati come segue: - un importo di £. 100.000.000 (cento milioni di lire) al progetto vincitore - un importo di £. 50.000.000 (cinquanta milioni di lire) al progetto secondo classificato - un importo di £. 30.000.000 (trenta milioni di lire) al progetto terzo classificato - un importo di £. 5.000.000 (cinque milioni di lire) a ciascuno dei quattro progetti successivamente classificati come meritevoli di segnalazione 2 Il premio corrisposto al progetto vincitore è da considerarsi come anticipo sui compensi che dovranno essere riconosciuti al suo estensore, in caso di affidamento dellincarico per il progetto definitivo-esecutivo, come meglio specificato nel successivo art. 13. art. 13 - Esecuzione dellopera 1 LEnte banditore, o una stazione appaltante che gli subentri, si riservano la facoltà di realizzare lopera oggetto del concorso. 2 Nel caso che lopera venga realizzata, lincarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo verrà comunque affidato allestensore del progetto vincitore, che dovrà redigerlo secondo le indicazioni e le richieste dellEnte banditore, il quale potrà richiedere lintroduzione di modifiche e perfezionamenti, senza che ciò comporti ulteriore compenso oltre a quanto stabilito per la stesura di tale progetto. 3 Per la redazione del progetto e per laffidamento di eventuali ulteriori incarichi professionali ad essa connessi sarà stipulata apposita convenzione con i professionisti cui conferirli, fermo restando che, nel caso che il progetto vincitore sia stato redatto da un gruppo, lEnte banditore la stipulerà con il solo delegato come capogruppo del gruppo stesso, riconoscendogli i compensi spettanti ad un singolo professionista e mantenendosi estraneo agli accordi stabiliti tra loro e con lui dagli altri componenti. 4 LEnte banditore o lente ad esso eventualmente subentrante avranno facoltà di affidare il coordinamento della sicurezza per lesecuzione delle opere (di cui alla legge 494/1996), come pure la direzione dei lavori oggetto del presente concorso a soggetti diversi dal vincitore, individuati attraverso i procedimenti di selezione consentiti dalla vigente normativa sui lavori pubblici, senza obbligo di compenso aggiuntivo da corrispondere allestensore del progetto definitivo-esecutivo, salvo quello spettante per la direzione artistica dei lavori, che resterà comunque di sua competenza. 5 I compensi saranno determinati in conformità alle tariffe professionali ed ai regolamenti in materia vigenti al momento del conferimento dellincarico; su di essi verrà praticata la riduzione dellimporto, nella misura del 20%, consentita dalla legge 155/1989, mentre le spese accessorie saranno computate nella misura del 50% degli onorari a percentuale. art. 14 - Pubblicizzazione dei progetti 1 LEnte banditore provvederà, con modi e tempi da stabilire, ma comunque entro 200 giorni dalla proclamazione dei vincitori del concorso, alla stampa di un catalogo contenente la riproduzione dei disegni, i nominativi degli autori e la relazione conclusiva della Giuria, nonché ad organizzare una mostra di tutti gli elaborati presentati, alla quale sono tenuti a prendere parte gli estensori dei progetti premiati, per illustrare pubblicamente le loro idee e proposte progettuali. art. 15 - Regolarità del bando e dispute 1 Il presente bando è stato redatto in conformità alle indicazioni fornite dal Consiglio Nazionale degli Architetti e dal Consiglio Nazionali degli Ingegneri, ai quali è stato preliminarmente sottoposto ai fini dellapprovazione. 2 È stato inoltre trasmesso agli organismi rappresentativi interessati, con linvito a pubblicizzarlo direttamente ai propri iscritti. 3 Ogni eventuale disputa riguardante le procedure della competizione sarà affidata alla valutazione dellautorità definita dal Consiglio Nazionale degli Architetti. art. 16 - Proprietà delle proposte 1 LEnte banditore avrà il diritto di trattenere gli elaborati delle proposte premiate, mentre il diritto dautore relativo ad ogni progetto presentato resterà sempre del concorrente. art. 17 - Restituzione dei progetti 1 Entro i 30 giorni successivi alla conclusione della mostra di cui al precedente art. 14, tutti i progetti, ad esclusione di quelli premiati, potranno essere ritirati a cura e spese dei concorrenti. 2 Trascorso tale periodo lEnte banditore non sarà più responsabile della loro conservazione. (Testo a cura di Riccardo Bedrone) COMITATO PROGETTO PORTA PALAZZO galleria Umberto I, piazza della Repubblica 4, 10122 Torino (Italia) fax + 39 011 4358533, e-mail gate@etabeta.it
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