Concorso di progettazione per lampliamento della Galleria Nazionale
dArte Moderna di Roma |
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INTRODUZIONE La Soprintendenza Speciale Arte Contemporanea ha iniziato dal 1995 il restauro e la riorganizzazione funzionale della Galleria Nazionale d'Arte Moderna. Nel corso degli ultimi quattro anni sono state riaperte al pubblico con i nuovi allestimenti le sale dell'ottocento e parte di quelle del novecento, che saranno completate entro la fine del 1999. In questo quadro, il concorso sull'ampliamento progettato da Luigi Cosenza mira a concludere una vicenda iniziata a metà degli anni cinquanta valorizzando gli aspetti ancora attuali del disegno originario, recuperando le parti già realizzate, e incrementando attraverso il loro completamento il sistema museale unitario della Galleria. Il concorso propone un nuovo programma rivolto non più ad ospitare nuove acquisizioni, ma ad un intreccio di funzioni complementari a quelle già riorganizzate nei due blocchi neoclassici di Cesare Bazzani: collezioni di studio, spazi per esposizioni temporanee, depositi, laboratori, uffici e un auditorio polivalente già previsto dal progetto Cosenza. Il programma, che ha uno sviluppo di circa 7.000 mq, sarà realizzato in due tempi in base ai finanziamenti. Il primo, assegnato dalla legge n. 651 del 1996, copre una spesa di 15 miliardi; per la seconda parte si prevede un ulteriore costo di 20 miliardi. La Soprintendenza Speciale Arte Contemporanea si affida al concorso per individuare un progetto capace di risolvere il triplice tema della costruzione del nuovo, del restauro critico e della rifunzionalizzazione, in un contesto urbano e ambientale della massima delicatezza. Il concorso si svolgerà in due fasi. La prima fase è aperta a tutti i professionisti europei e richiede l'invio di un curriculum dettagliato e di immagini di opere e progetti (come indicato nel bando di concorso). Nella seconda fase un massimo di 8 partecipanti sarà selezionato per elaborare dei progetti preliminari. Al vincitore sarà affidato l'incarico della progettazione definitiva ed esecutiva entro tre mesi dall'espletamento del concorso. Prima fase Bando del concorso: 11.10.1999 Termine per la presentazione delle candidature: 21.12.1999 Pubblicazione della lista degli progettisti selezionati: 17.1.2000 Seconda Fase Consegna della documentazione ai progettisti: 18.1.2000 Consegna dei progetti della seconda fase: 7.4.2000 Riunione della Giuria: 14-15.4.2000 Annuncio del vincitore: 17.4.2000 BANDO DI CONCORSO 1. Oggetto del concorso La Soprintendenza Speciale Arte Contemporanea bandisce un concorso di progettazione in due fasi per l'ampliamento della Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma. L'ampliamento ospiterà spazi espositivi, un auditorio, uffici e depositi, oltre a tutti i servizi indicati nel programma funzionale di cui si riassumono le superfici previste per le diverse attività. Superfici lorde metri quadri Spazi espositivi e circolazione principale 5.000 Auditorio 500 Depositi 700 Uffici 500 Laboratori 200 Abitazione del custode 80 Servizi tecnici e impianti 400 -------------------------------------------- Totale 7.380 2. Procedure concorsuali 2.1 Tipo di concorso e diffusione del Bando Il concorso è aperto agli architetti e agli ingegneri dell'Unione Europea, della Svizzera e della Norvegia, regolarmente iscritti agli albi dei rispettivi ordini professionali, o comunque iscritti ai relativi registri professionali nei paesi di appartenenza, e per questo autorizzati all'esercizio della professione e alla partecipazione a concorsi di progettazione architettonica alla data del bando del concorso. Gli stessi possono partecipare singolarmente o congiuntamente, anche mediante raggruppamenti, associazioni o società, previa indicazione, comunque, dell'architetto o dell'ingegnere che funge da legale rappresentante. Il presente bando viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. 2.2 Segreteria organizzativa del concorso Franca Castri, Luciano Chianese Concorso di progettazione per l'ampliamento della Galleria Nazionale d'Arte Moderna Soprintendenza Speciale Arte Contemporanea viale delle Belle Arti 131 00196 Roma telefono +39+06 32298434 fax +39+06 3221579 Email: competition.gnam@arti.beniculturali.it sito internet del concorso: http://www.gnam.arti.beniculturali.it 2.3 Giuria La Giuria è composta da membri effettivi e membri supplenti ed è la medesima per entrambe le fasi del concorso. Qualora un membro effettivo risulti assente, verrà sostituito in via definitiva da un membro supplente su designazione del Presidente della Giuria. A tal fine i membri supplenti partecipano integralmente ai lavori della Giuria, pur senza diritto di voto. Ai lavori della Giuria partecipa inoltre un segretario verbalizzante senza diritto di voto. Per la verifica preliminare dei progetti nella seconda fase, la Giuria sarà supportata da una Commissione Tecnica. La Giuria è così composta: Sandra Pinto (Presidente) Soprintendente Arte Contemporanea Angelo Balducci Provveditore alle Opere Pubbliche del Lazio Michela Di Macco Professore di Storia dell'arte, Università di Torino Margherita Guccione Architetto, Ministero per i Beni e le Attività Culturali Vittorio Magnago Lampugnani Architetto, Milano Alvaro Siza Vieira Architetto, Porto Architetto, designato dal Consiglio Nazionale degli Architetti Supplenti: Francesco Garofalo Architetto, Roma Mario Lupano Direttore della Scuola di specializzazione in storia dell'arte, Università di Bologna 2.4 Commissione tecnica La Commissione tecnica per la verifica preliminare dei progetti è formata da Alessandro Liguori (Ufficio Tecnico della Soprintendenza), Mario Schiano (Direttore Amministrativo Soprintendenza), Romolo Tancredi (Consulente). 2.5 Condizioni di esclusione Non possono partecipare al concorso: - i componenti effettivi o supplenti della Giuria, i componenti della segreteria e della commissione tecnica del concorso, i loro coniugi e i loro parenti e affini fino al terzo grado compreso. - I dipendenti e i collaboratori dei membri della Giuria e degli Enti banditori. - Coloro che hanno partecipato alla stesura del bando e dei documenti allegati. - Coloro che hanno rapporti di lavoro con Enti, Istituzioni o Amministrazioni pubbliche, salvo che essi siano titolari di autorizzazione specifica. 3. Prima fase I progettisti italiani e stranieri interessati a partecipare al concorso dovranno presentare la seguente documentazione: 1. dichiarazione indicante: a) dati anagrafici e fiscali, numero di iscrizione agli albi professionali del concorrente singolo o dei componenti l'associazione o il raggruppamento, e dei collaboratori e consulenti, che dovranno sottoscrivere per accettazione; b) eventuale designazione del capogruppo; 2. un massimo di 12 diapositive (nel formato 35 mm) riguardanti le proprie opere, realizzate o non realizzate; 3. un massimo di 12 pagine A4 di immagini e testi riguardanti le proprie opere, realizzate o non realizzate; 4. un curriculum di lunghezza non superiore a 4 pagine A4 in cui siano evidenziati i progetti realizzati e i risultati ottenuti in concorsi di progettazione (progetti premiati o segnalati). Questa presentazione può comprendere un ventaglio ampio di progetti, o un numero più ridotto illustrato approfonditamente. Tutto il materiale descritto dovrà essere rilegato in un unico documento; di esso sono richieste due copie che non saranno restituite agli interessati. Nel caso della formazione di un gruppo, la quantità di documentazione da presentare rimane la stessa, indipendentemente dal numero dei membri. Il materiale dovrà essere inviato in un unico plico indirizzato a: Concorso di progettazione per l'ampliamento della Galleria Nazionale d'Arte Moderna Soprintendenza Speciale Arte Contemporanea viale delle Belle Arti 131 00196 Roma Il plico dovrà pervenire entro le ore 17.00 del 21.12.1999. La consegna può essere affidata a un vettore (Poste di Stato, corrieri o agenzie abilitate), o effettuata a mano. La data di scadenza si riferisce inderogabilmente alla consegna e non alla data di spedizione. 3.1 Esito della prima fase del concorso Entro 40 giorni dalla scadenza per la presentazione delle candidature, un numero di candidati non superiore a 8 sarà scelto dalla Giuria per partecipare alla seconda fase. Per la selezione, la Giuria si baserà sulla qualità architettonica riscontrabile nell'esperienza dei candidati, la capacità di risolvere problemi museografici e delle strutture di servizio, e la dimostrata sensibilità nell'intervento in delicati contesti storico-ambientali. 4. Seconda fase I progettisti selezionati per il passaggio alla seconda fase dovranno elaborare un progetto preliminare sulla base del programma e della documentazione fornita. I progettisti saranno invitati a un sopralluogo dell'area di concorso, allo scopo di integrare le informazioni contenute nella documentazione allegata al bando. Al sopralluogo seguirà una riunione organizzativa con i rappresentanti dell'Ente banditore, alla quale potrà partecipare il legale rappresentante dei concorrenti, o un suo delegato scelto nell'ambito del gruppo, accompagnato da non più di un collaboratore. Gli atti di tale incontro saranno messi a disposizione di tutti i concorrenti. Ai progettisti selezionati saranno consegnate le linee-guida del programma e gli elaborati grafici necessari alla stesura del progetto, comprendenti planimetrie dalla scala 1:5.000 alla scala 1:500, rilievo dello stato di fatto in scala 1:200 e fotografie. Tutti gli elaborati saranno consegnati in una copia stampata e su CD-Rom compatibile Windows-Mac. 4.1 Domande di chiarimento I Concorrenti possono rivolgere per iscritto alla segreteria del concorso domande di chiarimento sul bando e sui suoi allegati entro il 15.2.2000 Entro i successivi 15 giorni sarà trasmessa a tutti i concorrenti una sintesi dei quesiti pervenuti e delle relative risposte; tale trasmissione potrà avvenire anche tramite telefax. 4.2 Elaborati di progetto e modalità di consegna Gli elaborati richiesti, oltre a soddisfare quanto previsto dal progetto preliminare ai sensi dell'art. 16 della legge n. 109/94 così come modificata dalla Legge 415/98, dovranno comprendere: a) planimetria generale dell'area con l'inserimento del progetto e delle soluzioni degli spazi limitrofi; b) planimetria del complesso in scala 1:500; c) elaborati grafici (piante, prospetti e sezioni), in scala 1:500/1:200, tali da descrivere l'organizzazione distributiva dell'edificio a tutti i livelli; d) particolari delle soluzioni costruttive e architettoniche più significative; e) prospettive, assonometrie o qualsiasi altra rappresentazione idonea a illustrare le scelte progettuali. f) modello volumetrico in scala 1:200, i cui materiali e colori sono a scelta del concorrente. Le tavole, montate su pannelli rigidi leggeri, dovranno essere presentate in formato A0, e in numero di 4. L'impaginazione è a scelta del concorrente. Le tavole dovranno essere fornite anche in formato A3, rilegate in un album in due copie con altre 5 pagine dello stesso formato in cui, oltre ad una sintetica relazione, sia contenuta: - l'organizzazione delle risorse e della gestione ipotizzata per l'espletamento dell'incarico da parte del concorrente; - una valutazione analitica dei costi; - una proposta di realizzazione in due fasi proporzionate al finanziamento disponibile. Non sono ammessi, a pena di esclusione, elaborati ulteriori o diversi. Gli elaborati dovranno pervenire entro le ore 17.00 del 7.4.2000 allo stesso indirizzo e con le stesse modalità indicate per la prima fase. 4.3 Rimborso Ai progettisti selezionati che consegneranno gli elaborati richiesti, sarà riconosciuto un rimborso spese forfettario di Lire 25.000.000 più IVA. 4.4 Verifica preliminare dei progetti La Commissione tecnica predisporrà un'istruttoria su ciascun progetto presentato, limitata alla verifica del programma progettuale. 4.5 Lavori della Giuria Entro 30 giorni dalla scadenza per la consegna degli elaborati, si svolgerà la riunione della Giuria, le cui decisioni saranno assunte a maggioranza dei votanti. I progettisti saranno chiamati a illustrare personalmente alla Giuria i criteri e le soluzioni adottate. Al termine dei lavori la Giuria renderà pubblico il giudizio formulato, rendendo altresì nota la relazione conclusiva. 4.6 Criteri di valutazione Per formulare il proprio giudizio, la Giuria terrà conto, nell'ordine, dei seguenti elementi: - qualità della soluzione architettonica; - soddisfacimento degli obiettivi programmatici e funzionali; - approccio innovativo ai requisiti specifici del sistema museale; - relazioni con le architetture e gli spazi esistenti; - fattibilità economica e realizzabilità tecnica delle soluzioni presentate. 4.7 Proclamazione del vincitore e conferimento dell'incarico Il vincitore riceverà l'incarico della progettazione definitiva ed esecutiva del complesso entro 90 giorni dall'espletamento del concorso, in base alle norme e alle condizioni che regolano l'esercizio dell'attività professionale in Italia. L'impegno dell'Amministrazione banditrice al conferimento dell'incarico è stabilito solo nei confronti del progettista legale rappresentante del gruppo e non si estende a consulenti, tecnici e società che abbiamo collaborato con esso nella fase concorsuale. 5. Diritto di esposizione e pubblicazione Il diritto di proprietà intellettuale e il copyright dei progetti presentati è dei concorrenti. L'Amministrazione banditrice si riserva altresì il diritto di esporre al pubblico i progetti presentati, di pubblicarli o consentirne la pubblicazione a scopi di promozione culturale, senza oneri per l'Amministrazione banditrice. 6. Lingua Italiano e inglese sono le lingue del concorso. 7. Squalifica Un progetto potrà essere squalificato per una delle seguenti ragioni: - se presentato in ritardo sulle scadenze indicate; - se le condizioni e limitazioni imposte e accettate non vengono rispettate. 8. Trasporto e assicurazione I partecipanti al concorso dovranno sostenere le spese di spedizione e, qualora lo desiderino, di assicurazione degli elaborati, che rimarranno di proprietà dell'Ente banditore.
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