La nuova sede dell'agenzia Spaziale Italiana |
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Prefazione I professionisti europei sono invitati a partecipare al concorso di progettazione per la scelta del progettista della nuova sede dell'Agenzia Spaziale Italiana. Intelligence strategica del Governo italiano e del Ministero della Università e della Ricerca Scientifica nel settore dello spazio, l'ASI si prepara al XXI secolo con un edificio che rappresenti la lungimiranza, la flessibilità, la cooperazione del suo sistema organizzativo. L'ASI, nata nel 1988, destina circa 1200 miliardi di lire ogni anno allo sviluppo scientifico, tecnologico e industriale del settore spaziale. Tutta l'attività umana che ruota attorno all'ideazione, alla progettazione e realizzazione, al lancio e alla gestione di un satellite in orbita costituisce il settore dello spazio. Esso si configura come una vera e propria costellazione di tecnologie avanzate e di applicazioni decisive per l'esistenza futura: dalla difesa dell'ambiente alle telecomunicazioni satellitari, dall'esplorazione dello spazio alla sicurezza nazionale. Nel settore dello spazio operano agenzie governative - quali l'ESA europea, la NASA statunitense, il CNES francese, la DLR tedesca - grandi gruppi industriali, centri di ricerca, piccole e medie imprese. Lo spazio ha assorbito negli anni '90, a conferma della sua rilevanza strategica per gli interessi nazionali dei paesi industriali, una spesa pubblica annua pari a circa 30 miliardi di dollari negli Stati Uniti e a 5 miliardi di dollari in Europa. Il fatturato annuo delle industrie aerospaziali di Stati Uniti, Europa, Canada e Giappone è stato nello stesso periodo compreso tra 140 e 180 miliardi di dollari. L'ASI opera in stretta collaborazione con le principali agenzie spaziali del mondo. Promuove e gestisce programmi scientifici, applicativi, tecnologici, di carattere multinazionale e di alta complessità, coordinando le attività delle industrie del settore spaziale e dei settori tecnologicamente prossimi. Si avvale di sofisticate infrastrutture quali le basi di Matera e Trapani Milo e di un patrimonio umano di oltre 100 tecnologi e program manager, autentici civil servant del futuro tecnologico. Il Presidente dell'ASI Sergio De Julio 1 Oggetto del concorso L'Agenzia Spaziale Italiana, ente di diritto pubblico, bandisce un Concorso Europeo, in due fasi, finalizzato alla progettazione della sua nuova sede in Roma. L'area prescelta per la realizzazione del complesso è localizzata nel quartiere Flaminio, immediatamente a nord del centro storico della Capitale, in una piccola porzione della ex Caserma Montello, posta tra via Guido Reni e via Masaccio. La superficie del lotto è di circa 3.500 mq., gli edifici attualmente insistenti su tale area - capannoni per il rimessaggio degli automezzi militari, di nessun pregio architettonico - saranno demoliti per far posto al nuovo edificio. Questo dovrà avere una superficie di circa 6.400 mq. ed una cubatura di circa 24.000 mc. fuori terra (esclusi parcheggie locali tecnici), ripartite tra uffici riservati al personale e aree aperte al pubblico. 1.1 Caratteristiche dell'area ed esigenze della committenza Attualmente gli uffici dell'Agenzia Spaziale Italiana sono frazionati in diverse sedi, le esigenze logistiche e funzionali richiedono il loro accorpamento in un unico complesso. Questo, oltre a soddisfare tali necessità, dovrà mettere in rilievo l'immagine dell'Agenzia, al vertice in un settore di sviluppo e ricerca nazionale ed internazionale come quello aerospaziale. L'edificio dovrà essere improntato all'innovazione tecnologica e alla massima flessibilità funzionale, dovrà inoltre essere in sintonia con le attività che si svolgeranno al suo interno relative alla definizione, al coordinamento e alla gestione dei programmi per la ricerca spaziale. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla sistemazione degli spazi esterni all'edificio e delle aree da adibire a parcheggio. Nella progettazione del complesso massima cura dovrà essere riservata ai suoi aspetti energetici e alla sua qualità globale, con specifico riferimento alla durabilità e manutenibilità. La nuova sede dell'ASI dovrà essere progettata con una grande sensibilità al contesto urbano, agli spazi pubblici esistenti, alla circolazione viaria del quartiere, all'edilizia residenziale limitrofa, al rapporto con il futuro Centro per le Arti Contemporanee. Considerata l'estrema determinazione dell'ASI a realizzare in tempi brevi la nuova sede, saranno valutate con attenzione le capacità organizzative del gruppo di progettazione sul terreno di un rapido sviluppo del progetto e della sua effettiva traduzione in termini costruttivi. 2 Le procedure concorsuali 2.1 Tipo di Concorso Il Concorso si svolgerà in due fasi. La Prima Fase richiede l'invio della domanda di iscrizione (Allegato 1) e della documentazione specificata al punto 4.1. In base a tale documentazione verranno selezionati un massimo di sette soggetti che saranno ammessi, a pari merito, alla Seconda Fase del Concorso. Ad essi sarà richiesta la redazione di un Progetto Preliminare e sarà riconosciuto per esso un rimborso spese, pari a Lit. 40.000.000 (20.658 Euro). Al vincitore della Seconda Fase sarà affidato dall'ASI l'incarico della Progettazione Definitiva ed Esecutiva della nuova sede, nonché quello della Direzione Artistica, o eventualmente della Direzione Lavori. La partecipazione alla Prima Fase del Concorso è aperta agli architetti e agli ingegneri della Unione Europea regolarmente iscritti agli albi dei rispettivi ordini professionali o, comunque, iscritti ai relativi registri professionali nei loro paesi di appartenenza e per questo autorizzati all'esercizio della professione e alla partecipazione a concorsi di progettazione architettonica alla data della iscrizione al Concorso. Essi possono partecipare singolarmente o congiuntamente, anche mediante raggruppamenti, associazioni o società, previa indicazione dell'architetto o dell'ingegnere che assume il ruolo di capogruppo e legale rappresentante. 2.2 Pubblicità e diffusione del Bando di Concorso Il Bando di Concorso è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Economica Europea, ai sensi dell'art.17 della legge n.109/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché, per estratto, sui quotidiani Sole 24 Ore, Corriere della Sera e Messaggero. Per assicurare una adeguata diffusione, copia del Bando verrà inviata ai seguenti organismi professionali internazionali: Bundes - Architekten und Ingenieurkammer (Austria) Conseil Nationale De L'ordre Des Architectes (Belgio) Fédération Royale Des Sociétés D'architectes De Belgique (Belgio) Danske Architekters Landsforbund (Danimarca) Finnish Association of Architects (Finlandia) Conseil National De L'ordre Des Architectes (Francia) Union Nationale Des Syndacats Français D'architectes (Francia) Chambre Technique De Grèce (Grecia) Association Des Architectes Diplômés (Grecia) Royal Institute Of Architects Of Ireland (Irlanda) Consiglio Nazionale Degli Architetti (Italia) Consiglio Nazionale Degli Ingegneri (Italia) Ordre Des Architectes De Luxembourg (Lussemburgo) Koninklijke Maatschappij Tot Bevordering Der Bouwkunst, Bond Van Nederlandse Architekten (Paesi Bassi) Associação De Arquitectos Portugueses (Portogallo) Consejo Superior De Los Colegios De Arquitectos De España (Spagna) Svenska Arkitekters Riksforbund (Svezia) Royal Institute Of British Architects (Regno Unito) The Architects Registration Council Of The United Kingdom (Arcuk) (Regno Unito) Bundesarchitektenkammer (Repubblica Federale Tedesca) Bund Deutscher Architekten (Repubblica Federale Tedesca) Comunicazione del Concorso verrà data alle principali istituzioni culturali, alla stampa specializzata e attraverso internet all'indirizzo www.asi.it 2.3 Condizioni di esclusione Non possono partecipare al Concorso: - componenti effettivi o supplenti della Giuria, della Segreteria o della Commissione Tecnica del Concorso, i loro coniugi i loro parenti ed affini fino al terzo grado compreso; - coloro che abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o collaborazione continuativi e notorii con membri della Giuria, della Segreteria o della Commissione Tecnica del Concorso; - coloro che hanno partecipato alla stesura del Bando e/o dei documenti allegati;coloro che abbiano rapporti di lavoro dipendente con Enti, Istituzioni o Amministrazioni pubbliche, salvo che essi siano titolari di autorizzazione specifica o comunque siano legittimati da leggi, regolamenti o contratti sindacali. In caso di gruppo, i suddetti, qualora partecipino privi di autorizzazione, non potranno essere designati capogruppo e legali rappresentanti; comunque, nel caso di aggiudicazione del Concorso ed in assenza di specifica autorizzazione, assumeranno automaticamente la qualifica di consulenti. 2.4 Composizione della Giuria La Giuria è composta da nove membri effettivi e due membri supplenti. Qualora un membro effettivo risulti assente, verrà sostituito in via definitiva da uno dei membri supplenti su proposta del Presidente. A tal fine i membri supplenti partecipano integralmente ai lavori della Giuria, pur senza diritto di voto. Ai lavori della Giuria partecipa inoltre un segretario verbalizzante senza diritto di voto, coadiuvato da un massimo di tre rappresentanti dell'Ente Banditore. Per la verifica della rispondenza formale del materiale fornito dai concorrenti la Giuria sarà supportata da un lavoro istruttorio eseguito dalla Commissione Tecnica (con l'ausilio pratico e logistico della Segreteria del Concorso). La giuria è così composta: Sergio De Julio - Presidente dell'ASI, Roma, (Presidente Giuria) Alessandro Anselmi - Architetto, Roma Pio Baldi - Soprintendente dei Beni Ambientali ed Architettonici del Lazio, Roma Massimo d'Alessandro - Rappresentante ITACA, Università "La Sapienza", Roma Odile Decq - Architetto, Parigi Margherita Hack - Professore emerito, Università di Trieste Daniel Libeskind - Architetto, Berlino Richard Rogers - Architetto, Londra Aldo Loris Rossi - Rappresentante del CNA, Napoli Membri supplenti: Amedeo Schiattarella - Presidente Ordine degli Architetti di Roma Franco Zagari - Architetto, Roma 2.5 Commissione Tecnica La Commissione Tecnica è così composta: Cecilia Cecchini, architetto, rappresentante ITACA (coordinatore) Pier Matteo Fagnoni, architetto Andrea Spadetta, avvocato amministrativista Rappresentante della società Roland Berger & Partner (controllo dei costi - Seconda Fase) 2.6 Segreteria del Concorso Arch. Francesca Giorgi Concorso Europeo di Progettazione della nuova sede dell'Agenzia Spaziale Italiana Agenzia Spaziale Italiana via di Villa Patrizi, 13 - 00161 Roma - ITALIA Tel 0039/068567438 Fax 0039/068567437 E-mail concorso.nuovasede@asi.it Sito internet www.asi.it 2.7 Quesiti e richieste di chiarimento I progettisti possono rivolgere alla Segreteria del Concorso domande di chiarimento sul Bando e su i suoi allegati esclusivamente in forma scritta via fax o E-mail. I quesiti e le relative risposte verranno inseriti nel sito internet del Concorso. 3 Programma funzionale La cubatura massima realizzabile sul lotto è pari a 24.358 mc., esclusi i parcheggi e i locali tecnici. L'altezza massima raggiungibile è pari a 25,00 mt. Le superfici delle diverse aree dell'edificio sono dimensionate su una previsione di medio periodo del personale ASI (250 persone) e devono contemplare nella loro organizzazione la continua presenza e l'interscambio con personale di altre istituzioni collaboranti con l'Agenzia. L'importo dell'intervento può orientativamente essere individuato entro la cifra massima di Lit. 25 miliardi (12.911.422 Euro). Le superfici del complesso sono espresse in forma sintetica nella seguente tabella: Individuazioni Aree Sup. lorde previste AREE RISERVATE AL PERSONALE ASI Presidenza Mq. 1440 Direzione Generale Mq. 520 Amministrazione, Controllo, Risorse e Sistemi Mq. 750 Programmi Scientifici e Applicativi Mq. 2200 Formazione Mq. 450 Archivio Mq. 100 AREE APERTE AL PUBBLICO Hall Mq. 400 Caffetteria Mq. 190 Sala Multimediale Mq. 350 TOTALE Mq. 6400 Parcheggi pubblici Mq. 1750 Parcheggi ad uso privato (ASI) Mq. 3250 Le superfici previste sono comprensive degli spazi di distribuzione orizzontale e verticale e dei servizi. Esse sono state ricavate ripartendo, tra le varie aree funzionali, il totale dei metri quadrati ottenuti dividendo la massima cubatura consentita sul lotto per una altezza media di interpiano ipotizzata pari a mt.3,80. I distacchi degli edifici di progetto dai confini interni dovranno essere non inferiori a 5,00 ml.; tali distacchi dovranno comunque garantire una distanza minima assoluta di 10,00 ml. dalle pareti degli edifici esistenti antistanti, qualora anche una sola delle pareti fronteggianti sia finestrata. É ammessa l'edificazione sul confine in corrispondenza di edifici già costruiti sullo stesso limite con pareti cieche prospettanti il lotto. Le diverse proposte progettuali definiranno, assieme alla varie soluzioni tecniche, anche le altezze di interpiano; da esse dipenderanno le reali quantità di mq. disponibili, che comunque dovranno contemplare il rispetto delle proporzioni tra le diverse aree. La progettazione del nuovo complesso dovrà coniugare sia il rispetto per le necessità di riservatezza e sicurezza - caratteristiche degli spazi di lavoro del personale dell'ASI - sia l'apertura di alcune aree al personale esterno ed agli eventuali visitatori. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alle sistemazioni esterne dell'intero complesso, agli spazi verdi, alle aree destinate ai parcheggi. Parte di questi ultimi dovrà essere posta in spazi ipogei e parte alla quota del terreno, in connessione con gli spazi sistemati a verde e, tendenzialmente, nelle aree di confine tra l'edificio dell'ASI ed il Centro per le Arti Contemporanee. La parte dimensionalmente più consistente dell'edificio dovrà ospitare le aree riservate al personale dell'ASI. Queste sono costituite prevalentemente da uffici (non sono previsti laboratori) per singole persone o piccoli team di lavoro, che con l'ausilio di strumentazioni informatiche hanno la responsabilità della gestione dei progetti dell'Agenzia. Accanto a tali spazi dovranno essere realizzate sale di diversa grandezza per le riunioni tra tecnici dell'ASI e tra questi ed il mondo esterno (università, industrie, istituti di ricerca, etc.). Tutti gli spazi dovranno essere concepiti secondo principi di massima flessibilità spaziale ed adattabilità funzionale e dovranno prevedere sistemi di cablaggio per le reti informatiche. L'area relativa alla Presidenza e alle sue attività di supporto, dovrà avere un ruolo importante nella strutturazione dell'edificio, anche sul piano dell'identità formale. La Hall, collocata al piano terra in stretta connessione sia con i percorsi pedonali di quartiere che con le sistemazioni a verde, potrà configurarsi, oltre che come spazio di accoglienza e smistamento dei flussi di persone, anche come "percorso museale" nel quale illustrare le attività svolte dall'ASI mediante supporti informatici, esposizione di fotografie, modelli, prototipi di satelliti, di stazioni spaziali e lanciatori. La Sala Multimediale, in stretta connessione con la Hall, dovrà essere ubicata in un settore direttamente accessibile al pubblico, dovrà essere dotata di attrezzature di supporto necessarie allo svolgimento di convegni e presentazioni relativi alle attività svolte dall'ASI. 4 Prima Fase 4.1 Iscrizione al Concorso e consegna documentazione Le domande di iscrizione al Concorso, insieme al materiale richiesto per la partecipazione alla Prima Fase, dovranno pervenire in un unico plico all'indirizzo della Segreteria del Concorso di cui al punto 2.6 entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 29 Gennaio 2000. La consegna può essere affidata ad un vettore (Poste di Stato, corrieri o agenzie abilitate), o effettuata a mano (in quest'ultimo caso verrà rilasciata ricevuta). La data di scadenza si riferisce inderogabilmente alla data di consegna e non alla data di spedizione, qualunque sia il mezzo di spedizione utilizzato. Il plico, contenente tutto il materiale richiesto, dovrà essere sigillato e dovrà riportare il nome e l'indirizzo del concorrente o, in caso della formazione di gruppi, quello del capogruppo e dovrà essere chiaramente apposta la seguente dicitura: "Concorso Europeo di Progettazione della nuova sede dell'Agenzia Spaziale Italiana". La domanda di iscrizione dovrà essere redatta secondo il fac-simile riportato nell'Allegato 1. Nel caso di partecipazione in forma congiunta o di raggruppamenti dovrà essere indicato il professionista designato quale capogruppo, legale rappresentante, che sarà considerato unico interlocutore dalla Committenza. La domanda di iscrizione va presentata dal capogruppo e deve riportare l'elenco dei componenti del gruppo di progettazione. Uno stesso concorrente non può far parte di più di un gruppo. Nei casi di partecipazione in forma societaria consentiti dalla legge dovrà essere indicato nella domanda il professionista in possesso dei requisiti previsti dal presente Bando, individuati per la partecipazione al Concorso di Progettazione. Il concorrente singolo o il raggruppamento potranno avvalersi di consulenti o collaboratori, i quali potranno essere privi dei requisiti di cui al punto 2.1 ma non dovranno trovarsi nelle condizioni di esclusione di cui al punto 2.3; i loro ruoli dovranno essere definiti dal gruppo concorrente senza investire di ciò il rapporto del gruppo stesso con l'Ente Banditore. Nella domanda dovrà essere dichiarata la loro qualifica professionale e la natura della loro consulenza o collaborazione. La composizione del gruppo, compresi gli eventuali consulenti o collaboratori, non potrà essere mutata nel corso dello svolgimento del Concorso. La domanda dovrà essere corredata da un fascicolo contenente la seguente documentazione: - curriculum professionale (massimo quattro pagine A4 stampate su una sola facciata) in cui siano riportate le opere realizzate (evidenziando quelle relative ad importi pari o superiori a Lit. 10 miliardi - 5.164.569 Euro) ed i risultati ottenuti in concorsi di progettazione (progetti premiati o segnalati); - immagini e testi riguardanti le proprie opere, realizzate e non (massimo dieci pagine A4 stampate su una sola facciata); - diapositive (massimo cinque formato 35 mm) riguardanti le proprie opere realizzate e non, numerate e corredate di didascalie (massimo una pagina A4); - immagini, schemi e testi contenenti l'idea progettuale rispetto al tema di progettazione del Concorso (massimo due pagine A3 stampate su una sola facciata e la loro riproduzione in diapositiva formato 35 mm); - nel caso della presenza nel gruppo di progettazione di uno o più giovani professionisti che non abbiano compiuto il 35° anno di età alla data di pubblicazione del Bando, un breve curriculum che illustri la sua/loro fisionomia professionale (massimo una pagina A4 ciascuno, stampata su una sola facciata). Il fascicolo deve essere rilegato in un unico documento; di esso sono richieste due copie che non saranno restituite agli interessati. Nel caso della formazione di un gruppo, i contenuti e la quantità della documentazione da presentare rimane la stessa, indipendentemente dal numero dei membri. Dovranno inoltre essere allegate le seguenti dichiarazioni: - dichiarazione di nomina, da parte dei componenti del gruppo o legale rappresentante di società, del professionista che assume il ruolo di capogruppo e legale rappresentante presso l'Ente Banditore; - dichiarazione da parte di ciascun concorrente del rispetto delle condizioni di cui al punto 2.3 e, nel caso di rapporto di lavoro dipendente con Enti, Istituzioni o Amministrazioni pubbliche, lettera di autorizzazione; - dichiarazione di autorizzazione ad esporre e/o pubblicare il progetto e a citare il nome dei progettisti, anche non vincitori; - nel caso di raggruppamenti, dichiarazione in cui i componenti del gruppo si impegnano, qualora lo stesso risultasse vincitore, a conformarsi alle vigenti disposizioni di legge per quanto attiene la costituzione dell'associazione temporanea. La mancanza e/o l'incompletezza e/o la difformità, anche parziale, di tutta la documentazione citata, relativa alle prescrizioni indicate nel presente punto, determinano l'esclusione del concorrente. 4.2 Selezione dei partecipanti Per la selezione dei sette partecipanti ammessi alla Seconda Fase, la Giuria si orienterà verso idee innovative e valuterà le capacità di dare soluzione a problemi complessi. In particolare verrà considerata: - la qualità architettonica delle opere realizzate e dei progetti, riscontrabile nell'esperienza dei candidati; - la qualità dell'idea progettuale rispetto al tema del Concorso, la sua rispondenza ai desiderata della committenza, l'inserimento nel contesto ambientale; - la qualità nella progettazione e realizzazione di edifici complessi a destinazione terziaria (o ad essa assimilabile per caratteristiche tecnologiche) per importi delle opere progettate o realizzate pari o superiori a Lit.10 miliardi (5.164.569 Euro); - la qualità, la congruenza e la complementarietà delle competenze disciplinari in rapporto al tema di progettazione del Concorso nella composizione dei raggruppamenti eventualmente creati dai concorrenti e la possibile presenza nel gruppo di uno o più giovani professionisti. 4.3 Esito Prima Fase del Concorso Entro trentacinque giorni dalla scadenza della Prima Fase, un numero di candidati non superiore a sette sarà scelto dalla Giuria per partecipare a pari merito alla Seconda Fase del Concorso. Gli esiti della Prima Fase verranno divulgati tramite il sito internet del Concorso. 5 Seconda Fase 5.1 Svolgimento e documentazione fornita La Seconda Fase del Concorso ha per obiettivo la progettazione preliminare della nuova sede dell'ASI. I concorrenti ammessi alla Seconda Fase parteciperanno in forma anonima. I progettisti selezionati per partecipare alla Seconda Fase del Concorso saranno invitati con apposita lettera raccomandata dell'Ente Banditore che verrà spedita, insieme alla documentazione tecnica, di seguito specificata, entro cinque giorni dalla conclusione della preselezione effettuata in Prima Fase. I progettisti saranno invitati ad un sopralluogo collettivo sull'area di Concorso, al quale seguirà una riunione con i rappresentanti dell'Ente Banditore e della Commissione Tecnica; potrà partecipare il legale rappresentante dei concorrenti o un suo delegato scelto tra i componenti del gruppo, accompagnato da non più di un collaboratore. Ai progettisti selezionati verrà fornita la seguente documentazione tecnica: - Regolamento del Concorso; - Programma del Concorso, comprensivo di specifiche tecniche e funzionali relative al progetto, caratteristiche geologiche dell'area e profilo storico del quartiere; - Elaborati grafici necessari per la stesura preliminare del progetto (rilievo dello stato di fatto comprensivo di piante, sezioni e prospetti). - Gli elaborati verranno consegnati in copia cartacea e su cd-rom in formato compatibile Windows e Macintosh (DWG, DXF). 5.2 Elaborati di progetto richiesti ed indicazioni per la loro composizione Gli elaborati richiesti per la realizzazione del Progetto Preliminare, (redatti secondo la normativa vigente art.16 della legge n. 109/94 e s.m.i.), sono: - planimetria generale dell'area con l'inserimento del progetto del nuovo edificio (scala 1:500); planimetria di uno o più livelli significativi dell'edificio, comprensivi dell'area oggetto dell'intervento (scala 1:200); - piante, prospetti e sezioni significative; - prospettive e/o assonometrie e/o qualsiasi altra rappresentazione idonea ad illustrare le scelte progettuali; - plastico (scala 1:200), il colore ed il materiale con cui è realizzato sono a scelta del concorrente. Le tavole, montate su pannelli rigidi leggeri, dovranno essere in formato A1 orizzontale ed in numero di sei. La loro composizione è lasciata a discrezione del concorrente, purché comprenda tutti gli elaborati sopra richiesti. Le stesse tavole dovranno essere fornite anche in formato A3 orizzontale, rilegate insieme ad una relazione composta da un massimo di dieci pagine, formato A3, stampate su una sola facciata, contenente: - le motivazioni delle scelte progettuali; - un richiamo sintetico alla rispondenza dei requisiti per la progettazione dell'opera richiesti nel Programma; - la descrizione delle caratteristiche tecniche e delle soluzioni tecnologiche proposte; - il computo metrico estimativo di massima. Non sono ammessi, pena l'esclusione, elaborati ulteriori o diversi da quelli richiesti. 5.3 Modalità di presentazione e consegna degli elaborati Ciascun elaborato del progetto, compreso il plastico, dovrà essere contrassegnato da un codice alfanumerico di sei cifre (altezza 1 cm), riportato sull'angolo superiore destro del foglio (nel plastico sulla parte sottostante il piano di appoggio). La medesima cifra dovrà essere riportata sull'esterno di una busta opaca sigillata contenente le generalità del capogruppo e la composizione del gruppo di progettazione, compresi gli eventuali collaboratori e consulenti. Dovrà essere omessa qualsiasi indicazione che possa compromettere l'anonimato del concorrente. Qualora l'amministrazione postale o eventuali corrieri richiedessero l'indicazione dell'indirizzo del mittente, andrà indicato quello della Segreteria di Concorso riportato al punto 2.6. Tutta la documentazione richiesta dovrà essere inviata in un unico plico sigillato, all'indirizzo riportato al punto 2.6. Il plico dovrà pervenire entro le ore 12.00 del giorno 11 Maggio 2000 qualunque sia il mezzo utilizzato. La data di scadenza si riferisce inderogabilmente alla data di consegna e non alla data di spedizione. La mancanza e/o l'incompletezza e/o la difformità, anche parziale, della documentazione rispetto alle prescrizioni innanzi indicate determinano l'esclusione del concorrente. 5.4 Criteri di valutazione Per formulare il proprio giudizio, la Giuria terrà conto dei seguenti elementi: - l'impostazione generale del progetto e l'inserimento nel contesto ambientale; - la qualità della soluzione architettonica; - la rispondenza del progetto ai desiderata della committenza; - l'approccio innovativo del progetto in relazione ai requisiti specifici di un edificio complesso per uffici; la fattibilità e la congruenza del programma di realizzazione anche in relazione al costo finale della proposta. 5.5 Verifica Preliminare dei progetti La Commissione Tecnica, per ciascun progetto presentato, effettuerà un'istruttoria comparativa relativa al soddisfacimento del programma progettuale, della valutazione economica dei costi di realizzazione dell'opera e della corrispondenza alle richieste di cui al punto 5.2. 5.6 Lavori della Giuria Al termine dei lavori la Giuria proclamerà il vincitore e renderà noti i giudizi espressi sui singoli progetti e la relazione conclusiva dei lavori. 6 Rimborsi Ai progettisti selezionati che consegneranno gli elaborati richiesti, sarà riconosciuto un rimborso spese a forfait di Lit 40.000.000 (20.658 Euro). 7 Riassunto dei tempi di svolgimento del concorso PRIMA FASE Pubblicazione Bando di Concorso 30 Novembre 1999 Consegna iscrizione e documentazione 29 Gennaio 2000 Comunicazione esito Prima Fase 1 Marzo 2000 SECONDA FASE Consegna materiale informativo ai progettisti 2 Marzo 2000 Consegna elaborati 11 Maggio 2000 Comunicazione esito Concorso 7 Giugno 2000 8 Squalifica Un progetto potrà essere squalificato per una delle seguenti ragioni: - se presentato in ritardo rispetto alle scadenze indicate; - se le condizioni e le limitazioni imposte non vengono rispettate. 9 Proclamazione del vincitore e conferimento dell'incarico Per la realizzazione della propria sede, l'ASI affiderà l'incarico per l'elaborazione del progetto Definitivo ed Esecutivo, per la Direzione Artistica o eventualmente per la Direzione Lavori al concorrente primo classificato, in base alle norme e alle condizioni che regolano l'esercizio dell'attività in Italia. Il rimborso di Lit. 40.000.000 (20.658 Euro) per il concorrente affidatario è da considerasi quale anticipo della tariffa professionale applicata e pertanto detratto dalle competenze professionali spettanti. L'ASI potrà chiedere modifiche non sostanziali o perfezionamenti al progetto, anche ai fini autorizzativi, senza che ciò comporti ulteriore compenso oltre quello stabilito dal contratto. Qualora l'ASI non proceda al conferimento dell'incarico entro dodici mesi dalla comunicazione dell'esito del Concorso, al vincitore sarà corrisposta la somma di Lit. 150.000.000 (77.469 Euro) a titolo di indennizzo. 10 Diritto di esposizione e pubblicazione La proprietà intellettuale ed il copyright dei progetti presentati è degli autori concorrenti, ad eccezione del progetto vincitore la cui proprietà viene acquisita dell'Ente Banditore attraverso il conferimento dell'incarico di progettazione. Il progettista ne conserva però il relativo diritto d'autore. In caso di raggruppamenti, a tutti i componenti del gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e di diritti, la paternità delle proposte e del progetto concorrente. L'ASI si riserva il diritto di esporre, pubblicare o consentire la pubblicazione in tutto o in parte degli elaborati presentati al Concorso che, a proprio insindacabile giudizio, ritiene interessanti, senza nulla dovere ai concorrenti. Solo dopo la pubblicazione dei risultati finali del Concorso, ogni concorrente non vincitore potrà esporre e/o pubblicare i lavori presentati. 11 Lingue ufficiali del Concorso Le lingue ufficiali del Concorso sono l'italiano e l'inglese. 12 Trasporto e assicurazione I partecipanti al Concorso dovranno sostenere le spese di spedizione e, qualora lo desiderino, di assicurazione degli elaborati. 13 Accettazione delle clausole del Bando La partecipazione al Concorso implica, da parte di ogni concorrente, l'accettazione incondizionata di tutte le norme del Bando. Crediti ASI - Agenzia Spaziale Italiana Sergio De Julio -Presidente Guido Rossetti - Responsabile del procedimento Definizione del programma edilizio, organizzazione del concorso e preparazione del bando Università di Roma "La Sapienza", Dipartimento ITACA Massimo d'Alessandro -Responsabile scientifico Cecilia Cecchini - Coordinamento generale Giorgio Muratore - Storia urbana ed architettonica Francesca Giorgi - Coordinamento operativo Con Claudio Perilli, Lorena Rossi, Livia Tani Alberto Lecaldano - Progetto grafico Claudia Illuzzi - Impaginazione CFF Imageneering - Realizzazione sito internet Noris Pegoraro - Rilievo topografico Si ringraziano Francesco Ghio - Ufficio Concorsi - Comune di Roma Rosalba Natale - Università di Roma "La Sapienza" Livio De Santoli - Università di Roma "La Sapienza" Mario Schiano - Galleria Nazionale d'Arte Moderna Carola Clemente, Pier Matteo Fagnoni, Chiara Tonelli - Per il Dottorato di Ricerca in Tecnologie dell'Architettura, Università di Roma "La Sapienza" Website: www.asi.it
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