Scrivilo col design |
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E'
possibile un design della parola? Costruito sulla parola, derivato dalla parola, riferito alla parola? Noi pensiamo di si. Count Down è un meccanismo in cui le parole, le six memos di Italo Calvino, generano sia altre parole (le rubriche) che libere composizioni (le cartoline). Così ora Count Down rilancia il suo gioco d'interpretazione della parola al campo del Design, a quel progettare per un mondo sospeso tra libertà poetiche e necessità funzionali. Il Design è infatti, per nascita, una forma dell'utile, la rappresentazione di una funzione svolta, è un pensiero poetico che non può prescindere della sua necessità materiale, pratica, di utensile. Ma, al contempo, il Design è anche un messagero di nozioni e di valori della collettività che lo produce e lo consuma, ed è quindi anche un loro luogo di comunicazione. A queste nozioni e a questi valori pensiamo quando bandiamo il concorso Count Down Design: un Design dopo la parola, un Design di Oggetti-testo in cui l'uso quotidiano o fantastico, per il corpo o per la mente, sia costruito, derivato o riferito alla parola. Che fare? Progettare oggetti d'uso in qualche modo legati ad una parola, ad una frase, ad un brano di letteratura, ad un articolo di cronaca, ad un bollettino di navigazione, ad una descrizione tecnica, ad uno slogan murale, ad una diagnosi clinica, ad uno scontrino fiscale, ad un pay-off al mondo sconfinato della parola. Legare creativamente le Parole alle Cose, secondo lo spirito generale di Count Down, semestrale tematico d'interpretazione. Quale obiettivo immediato? Partecipare ad una mostra di Count-Down-Design, allestita durante il Salone del Mobile di Milano del 2000, in cui una selezione d'oggetti-testo rappresentino un significativo e creativo rapporto fra le Parole e le Cose. Obiettivo successivo? Circoscrivere un gruppo di progettisti esterni alla redazione capaci di pensare a eventuali produzioni di Count-Down-Design. Vincoli - I progetti devono essere in 2D (disegni, fotografie, taccuini ) di piccolo formato (max A4) o al più in modellini in 3D leggeri (max 1Kg) e piccoli (max l'equivalente di Cm 25x25x25). - I progetti devono essere spediti alla redazione: Count Down, Via Cadore 33, 20135 Milano, Italia - I progetti devono pervenire entro e non oltre il 15 gennaio 2000 NB - I materiali inviati per la selezione preliminare restano a disposizione della redazione per eventuali pubblicazioni o esposizioni. - La giuria è costituita dalla redazione ed il suo giudizio è insindacabile. - I progettisti selezionati verranno contattati entro il 31 Gennaio 2000 ed invitati a produrre ed inviare (a proprie spese) un prototipo da esporre durante il Salone del Mobile di Milano del 2000. - I prototipi dei progetti selezionati ed esposti in mostra restano di proprietà degli autori, e sono da ritirarsi entro 10 giorni dalla chiusura del Salone del Mobile. - Non è prevista nessuna forma di rimborso spese o di premio pecuniario per i partecipanti.
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