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ARCHITETTURA E POSTMODERNITÀ
a cura di Patrizia Mello

[ABSTRACTS]

GIANCARLO PABA
Insurgent planning: principi ed esperienze di urbanistica radicale

[19feb2001]
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L'intervento partirà dalla critica delle forme tradizionali di pianificazione della città e del territorio condotta in questi ultimi in Europa e negli Stati Uniti e dalla proposta di costruire un nuovo paradigma di pianificazione radicale e insurgent (recuperando di questo termine anche il sapore geddesiano-mumfordiano).

Le insurgent planning practices si radicano all'interno della città multiculturale e "sociodiversa" ed assumono come riferimento il tessuto frammentato di differenze della nuova città: differenze di cultura, provenienza, linguaggio, genere, età, stile di vita, preferenze sessuali, modelli d'uso e di consumo e così via.

Le pratiche di pianificazione radicale ripropongono in termini nuovi la possibilità di creare un nuovo tipo di spazio pubblico, di luoghi comuni, diversi dagli spazi tradizionali della città, ma anche dai recinti sorvegliati e "securizzati" che caratterizzano molti sviluppi della città contemporanea.

Le pratiche di pianificazione radicale richiedono una diversa dimensione delle relazioni tra politiche e destinatari delle politiche, attraverso l'attivazione di un protagonismo diretto degli abitanti e delle nuove cittadinanze in espansione.
Giancarlo Paba

Ordinario di pianificazione territoriale e direttore del Dipartimento di urbanistica e pianificazione del territorio dell'Università di Firenze, membro del comitato scientifico della Fondazione Michelucci, membro del direttivo della Società Italiana degli Urbanisti, socio-fondatore dell'Inura (International Network for Urban Research and Action), componente dell'editorial board della rivista "Plurimondi: An International Forum for Research and Debate on Human Settlements". Si occupa di analisi della città e di pianificazione urbanistica. Ha scritto di recente: Luoghi comuni. La città come laboratorio di progetti collettivi, Milano, 1998; Piccole città e trasformazione ecologica, L'Harmattan Italia, Torino, 1998 (con R. Paloscia e I. Zetti); Abitare il tempo, Firenze, 1999 (con M. Giusti). Nel 2001 è prevista la pubblicazione di un volume, dal titolo provvisorio Firenze Insurgent City, contenente i risultati di un'indagine sul campo sulle forme alternative di organizzazione sociale e spaziale nella metropoli fiorentina.
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