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La creatività contemporanea al centro

di Lorenza Bolelli

 

Il Padiglione Venezia della 49a Biennale delle Arti Visive ospita uno spazio informativo per la Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee (DARC). La progettazione dell'allestimento è stata oggetto di una consultazione in rete. ARCH'IT presenta l'iniziativa con un'introduzione di Pippo Ciorra e la documentazione completa degli elaborati prodotti dai 15 gruppi partecipanti. Inoltre: Pio Baldi presenta l'intervento coordinato dalla neonata Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee e l'impegno del Ministero per i beni e le attività culturali; Margherita Guccione introduce la scelta concorsuale; Lorenza Bolelli riassume l'attività del Ministero nella promozione dell'architettura contemporanea; Mosè Ricci individua nelle opere partecipanti alla consultazione alcuni temi degni d'interesse.





[06jun2001]
-D40 rappresenta un altro tassello nell’attività di promozione dei giovani creatori che il Ministero per i beni e le attività culturali, e da oggi anche la neonata Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee (DARC), hanno promosso all’interno del Padiglione Venezia nell’ambito della 49a Biennale delle Arti Visive. Una nuova stagione di concorsi si è aperta finalmente anche in Italia, come da tempo in molti Paesi europei.

Una stagione inaugurata proprio dal Ministero per i beni e le attività culturali con il concorso di architettura per realizzare il Centro per le arti contemporanee di Roma vinto dall’architetta Zaha Hadid, proseguita con il concorso a Firenze per l’uscita degli Uffizi in Piazza Castellani vinto da Arata Isozaki e con il concorso per l’ampliamento a Roma della Galleria nazionale d’arte moderna vinto dall’architetto Roger Diener, per arrivare all’ultima consultazione a inviti rivolta a giovani architetti, -D40, raccolta appunto in questa pubblicazione.

Una stagione che, per ciò che riguarda l’arte contemporanea, ha dato avvio al primo concorso per giovani artisti conclusosi con la mostra “Migrazioni: premio per la giovane arte italiana” nelle strutture che già oggi anticipano l’attività del Centro per le arti contemporanee di Roma.

Ed è proprio il Centro che ha iniziato le sue raccolte d’arte con un primo nucleo di 14 opere di giovani artisti italiani selezionati su 500 partecipanti, programmando manifestazioni artistiche rivolte a promuovere l’arte e la creatività del XXI secolo.

Con le attività intraprese in questi ultimi anni l’Italia riduce così le distanze dagli altri Paesi europei sul piano culturale, specialmente rispetto a quelli che già da tempo hanno “investito” nella cultura del presente. Ecco quindi che può essere più chiaro il senso di una presenza delle istituzioni centrali a Venezia nell’ambito della 49a Biennale.

Una manifestazione in grado di far conoscere e illustrare i futuri impegni della Direzione e delle istituzioni periferiche nel settore dell’arte contemporanea. Ma è anche occasione questa per ricordare, con la mostra dedicata ad uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea, Alighiero Boetti, ospitata entro gli spazi del Padiglione Venezia, quanto importante sia l’attività che le istituzioni centrali possono fare per promuovere la conoscenza e la qualità nel settore della cultura artistica contemporanea.

Questo è uno dei compiti e delle scommesse che il Ministero e la sua nuova Direzione intendono perseguire. Portare a compimento un sistema per l’architettura e l’arte contemporanea che sviluppi progetti virtuosi per promuovere, acquisire e sostenere l’attività di tutti coloro che operano in questi settori della cultura e della ricerca artistica.

Lorenza Bolelli
> PIPPO CIORRA
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