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Architetti in competizione

di Margherita Guccione

 

Il Padiglione Venezia della 49a Biennale delle Arti Visive ospita uno spazio informativo per la Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee (DARC). La progettazione dell'allestimento è stata oggetto di una consultazione in rete. ARCH'IT presenta l'iniziativa con un'introduzione di Pippo Ciorra e la documentazione completa degli elaborati prodotti dai 15 gruppi partecipanti. Inoltre: Pio Baldi presenta l'intervento coordinato dalla neonata Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee e l'impegno del Ministero per i beni e le attività culturali; Margherita Guccione introduce la scelta concorsuale; Lorenza Bolelli riassume l'attività del Ministero nella promozione dell'architettura contemporanea; Mosè Ricci individua nelle opere partecipanti alla consultazione alcuni temi degni d'interesse.





[06jun2001]
La consultazione ad inviti per allestire l’infospazio della Direzione per l’architettura e l’arte contemporanee DARC alla Biennale Arti Visive di Venezia si inserisce con leggerezza, ma senza incertezza, tra le ormai diverse iniziative per la promozione della qualità architettonica, avviate dal Ministero per i beni e le attività culturali. I concorsi di progettazione e di idee per opere destinate ad usi culturali (il progetto per il nuovo Centro per le arti contemporanee di Roma, il progetto per l’uscita degli Uffizi di Firenze, il recupero della Reggia di Venaria reale a Torino e, da ultimo, l’ampliamento della Galleria nazionale di arte moderna di Roma) ne sono senza dubbio l’antecedente logico. Occasioni concrete di un segnale innovativo, di una nuova sensibilità della committenza, nella scelta di utilizzare risorse finanziarie pubbliche per rilanciare con forza il tema della progettualità a tutti i livelli, nel suo rapporto con l’antico come nelle espressioni più recenti.

Il metodo di confronto, nelle diverse forme (concorsi e consultazioni) che sono oggi in corso di verifica presso molte amministrazioni pubbliche, è ancora in rodaggio, ma appare promettente.Soprattutto perché contribuisce a riattivare, attraverso la competizione, una nuova fase di sperimentazione architettonica, come del resto già avviene in gran parte di Europa. La selezione dei progetti migliori che deriva dalla più ampia partecipazione possibile tra i progettisti, è solo un punto di partenza: altri aspetti, dal programma di concorso alla conduzione delle varie fasi di progettazione e realizzazione, richiedono un notevole impegno da parte della committenza e sono ugualmente determinanti per la qualità del prodotto finale.

Il pur piccolo tema previsto dal bando inaugura un’attenzione sul versante dell’espressione artistica, che guarda simultaneamente a tutte le manifestazioni dell’arte e dell’architettura: una opportunità di promozione per i giovani talenti invitati le cui proposte restituiscono un quadro di grande vitalità, nella disinvolta ricerca di nuovi linguaggi e campi di azione.Ma è anche un test compiuto, sebbene ridottissimo, di un processo che ha messo a confronto soluzioni spaziali, capacità di comunicazione, costi e fattibilità per procedere in tempi record all’allestimento reale.

Margherita Guccione
> PIPPO CIORRA
> PIO BALDI
> LORENZA BOLELLI
> MOSE' RICCI
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