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4°
Festival Internazionale di Architettura in Video |
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| presentazione
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 Richard Copans, Stan Neumann La caisse d'Epagne de Vienne La Sept ARTE / Musée D'Orsay / Les Films d'Ici, France 1998, 26' Otto Wagner fa parte di quella vague viennese di innovatori che operarono a cavallo tra XIX e XX secolo e sarà il più importante fautore dell'architettura moderna in Europa Centrale. Nel 1903, all’età di sessant’anni, intraprende la costruzione della Caisse d'Epargne di Vienna, considerata la sua opera più innovatrice. Rompendo con l'architettura che aveva praticato fino a quel momento, concepisce questo volume in un insieme urbano immerso nel passato, la Ringstrasse. Wagner rigetta la concezione del palazzo neoclassico della banca per interessarsi alla funzionalità del luogo. I riferimenti allo spazio industriale diventano costanti ed espliciti, gettando le basi di un'architettura risolutamente moderna. Nonostante tutto, il lavoro di Wagner non si lascia avvicinare così facilmente: ad un funzionalismo puro e duro oppone un'estetica della maschera in cui gli elementi della costruzione non sono chiaramente riconoscibili ma resi visibili attraverso segni specifici, come le centinaia di chiodi che ornano la facciata di marmo. Stan Neumann è nato a Praga nel 1949 ed ha ultimato gli studi all'IDHEC. Oggi è realizzatore di numerosi film e documentari nei quali si vedono spesso allineate informazione e poesia, oggettività ed emozione, preoccupazione per il dettaglio e finezza di uno sguardo paziente. Neumann si avvicina all'architettura senza dimenticare che è uno spazio abitato, non solo una struttura ma un luogo di vita. Tra le sue realizzazioni, oltre alla partecipazione alla collezione Architectures, che co-dirige con Richard Copans dal 1992, Louvre, le temps d'un musée del 1993, Paris, Roman d'une ville del 1991, e Les derniers Marranes del 1990. |
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