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4° Festival Internazionale di Architettura in Video
NEW MEDIA, CINEMA E INNOVAZIONE:
DALLA RICOSTRUZIONE ALLA SOSTENIBILITA'

Firenze, dicembre 1999



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Raivo Kelomees
tokyo.ee
Estonian Academy of Arts, Estonia 1999

Anche se il tempo è invisibile è espresso dallo spazio. Questo lavoro è dedicato infatti alle relazioni di tempo, direzione e durata come parametri puramente soggettivi. Lo spazio di una città e delle aree geografiche sono percepiti attraverso i significati ad essi attribuiti. I significati a loro volta sono compresi come storie, Storia o fatti. L'immaginario della Tokyo di Kelomees mostra uno spazio urbano impoverito di significati: è Tokyo senza l'aggiustamento compulsivo della cultura giapponese, ma come insieme di sistemi astratti, textures grafiche ed uditive. Questa Tokyo ha un nome combinato con la finale tipicamente estone del nome dell'artista, "ee". Che genere di luogo può essere Tokyo.ee? Nessun luogo, visto che il confine è le parole sospese nella questione della temporalità. Queste immagini avrebbero potuto essere girate ovunque. Quella del video è diventata una città mitica; le aspettative di chi guarda si scontrano con la realtà, priva ormai di significato.
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