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4° Festival Internazionale di Architettura in Video
NEW MEDIA, CINEMA E INNOVAZIONE:
DALLA RICOSTRUZIONE ALLA SOSTENIBILITA'

Firenze, dicembre 1999



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Atelier Lucien Kroll
Lucien Kroll
Belgium, 39'30''

Il lavoro dell'Atelier Kroll si situa in quel campo del pensiero contemporaneo che potremmo chiamare "ricerca di soluzioni". Una società che avanza a velocità esponenziale come l'occidente contemporaneo ha fondamentalmente bisogno che i problemi sollevati dal proprio sviluppo vengano risolti in tempo reale, se non prevenuti dalla ricerca teorica. Il credo di base dell'Atelier è l'inversione della tendenza già rinascimentale al meccanicismo e alla frammentazione come soluzioni alla complessità. La storia dell'architettura di questo secolo sembra aver affermato con fin troppa decisione questa logica, assumendo appieno le leggi del mercato e dell'economia come l'accumulazione e la razionalizzazione sistematiche. Il punto di partenza per un'inversione di questa tendenza di sviluppo potrebbe essere l'idea di ecologia di Félix Guattari, come un' "inter-razziale, inter-mondiale equità sociale" che consideri ogni elemento solo in relazione con il circostante. Da questi propositi si può partire per fondare i "fattori di una nuova forma di architettura" che risponda all'urgenza delle "ansie di coloro che non possono più credere nel modernismo brutale e nel modernismo di certi architetti in particolare".

Lucien Kroll ha pubblicato vari testi ed articoli orientati al "problem solving" in architettura ed urbanistica. In Italia è stato pubblicato nel 1998 Bio Psycho Socio/Eco, Ecologies Urbaines, editore Maggioli e Università di Pescara, Milano.
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