|
|
||||||
 |
||||||
 |
image | attività | contacts | links | english | |||||
|
4°
Festival Internazionale di Architettura in Video |
||||||
| presentazione
partecipazione programma - calendario - autori - opere - mostre partners credits edizioni precedenti mailto |
 Makoto Sei Watanabe Design & Designless Design Japan 1999, 18' Il video riguarda un progetto sperimentale di Watanabe. Lo scopo del lavoro è la creazione di una realtà flessibile esattamente come lo sono gli alberi e le piante abbandonati all'azione del vento anche quando sono saldamente radicati nel suolo. Creature come i vegetali negoziano perennemente la propria posizione con i fattori esterni, ambientali ed il loro autoindotto equilibrio aspira al dispendio minimo di energia in qualsiasi condizione. La sfida ultima ed estrema di questo progetto potrebbe essere il tentativo di creare un entità vivente capace della bellezza dovuta ai meccanismi di autosostentamento e autoregolazione delle piante. L'impresa richiederebbe tecnologie sviluppata da fibre al carbonio umano, cellule solari, e diodi che emettano luce a sufficienza. Lunghi steli danzerebbero al vento come fa l'erba sulla terra, ma non sarebbe un movimento indotto dal designer, quanto un moto indotto dagli steli stessi e dal loro piegarsi al vento. La forma di questo movimento non è disegnata. Anzi può essere disegnata dai codici che sono propri alla natura, i codici degli "oggetti" e della loro spontanea sistemazione. E' disegno senza disegno, designless design. Forme determinate dalle leggi naturali, come i paesaggio della città. Makoto sei Watanabe è nato nel 1952 a Yokohama, in Giappone dove si è laureato nel 1974. Ha continuato gli studi specializzandosi in architettura e in seguito ha lavorato con Arata Isozaki a Tokyo. Nel 1984 ha inaugurato il proprio studio di progettazione cominciando anche ad insegnare nelle università. La sua produzione conta molti progetti realizzati come indipendente o in équipe e diverse pubblicazioni di libri e articoli. Nel 1998 è uscita in Italia una monografia dedicata al suo lavoro per i tipi dell'Arca Edizioni. |
VIDEO | ||||
