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negotiate my boundary!

+RAMTV
Frutto della ricerca svolta nell'ambito del Design Research Lab (DRL) presso la Architectural Association di Londra, il progetto negotiate my boundary! di Robert Sedlack, Aljosha Dekleva, Manuela Gatto, Tina Gregoric, Vasili Stroumpakos (+RAMTV) si distingue per l'efficacia nell'interpretazione dei sistemi digitali come piattaforma utile allo sviluppo di nuovi territori comunitari. La qualità del progetto ha portato a una prestigiosa pubblicazione cartacea e a una mostra che si inaugurerà presso la Galleria d'arte A+A in Calle Malipiero 3073 a Venezia il prossimo 13 gennaio. ARCH'IT propone un'introduzione a negotiate my boundary! proposta dagli autori, con un commento di Maurizio Meossi.




[in english] RAMTV è un gruppo internazionale fondato da cinque giovani architetti durante il loro corso di Master al Design Research Laboratory (AADRL) dell'Architectural Association di Londra, come network per la ricerca nel campo dell'architettura basato on line sul sito www.ramtv.org. Il nome è un acronimo che raccoglie le iniziali di ciascun membro: Robert Sedlak (Germania), Aljosa Dekleva (Slovenia), Manuela Gatto (Italia), Tina Gregoric (Slovenia), Vasili Stroumpakos (Grecia).

[10jan2003]

PRODOTTO-PROGETTO. Il primo prodotto di RAMTV, il libro negotiate my boundary! (AA Publications, London, 2002), è una ricerca sul modo in cui i mutevoli sistemi sociali e le organizzazioni domestiche d'oggi sviluppano potenziali nuove forme di architettura residenziale urbana "re-attiva", che "risponde" alle sollecitazioni degli utenti. Questa ricerca si è sviluppata attraverso un progetto basato sulla "customizzazione di massa". Il libro presenta un modello per ordinare ed acquistare abitazioni su misura tramite Internet, con procedure che si basano sui parametri di velocità e simultaneità, instaurando un'intensa interazione e negoziazione fra i futuri committenti in un processo "real time" che incorpora strategie di mercato di tipo speculativo (basate su modello finanziario della Borsa).

La customizzazione di massa avviene tramite un programma internet chiamato Cluster:Blaster, uno strumento a cui possono accedere solo utenti precedentemente registratisi, che diverranno membri della futura comunità. Gli utenti selezionano le attività che desiderano svolgere nella futura dimora, ed esse a loro volta generano l'abitazione attraverso un processo morfogenetico su base digitale (tecnica del "loft", o transizione morfologica di una sezione in un'altra basata su un percorso predefinito detto "path"). I futuri committenti accedono ad una sessione multi-utente nella quale devono negoziare fra di loro aspetti riguardanti le specifiche caratteristiche spaziali delle loro future abitazioni. Questo processo di customizzazione di massa procede con la formazione dell'involucro dell'abitazione e le sue eventuali connessioni con le abitazioni adiacenti, definendone confini e relazioni di interdipendenza (condividi il tuo appartamento! Prendi la cucina in affitto! Rendi pubblica la tua casa!)



Date le caratteristiche del sistema, l'esito del processo a livello urbano non è mai definitivo. La raccolta di dati online e la loro pubblicazione in Internet, assieme alla negoziazione fra gli utenti, informano con continuità l'evoluzione dell'architettura sul sito. Il progetto diviene un continuo gioco di desideri, limiti ed accordi locali.



RAPPRESENTAZIONE-ANIMAZIONI. L'architettura è solitamente rappresentata con immagini ed animazioni che descrivono la forma finale del progetto. negotiate my boundary! viene rappresentato invece con una serie di storie o sceneggiature che anticipano la possibile attualizzazione del processo di generazione "su misura" dell'abitazione.

 




Le animazioni descrivono le geometrie dell'insieme, le capacità re-attive dell'ambiente architettonico ed anche l'interazione sociale degli attori. Questa attività è costantemente registrata e valutata tramite la riprogrammazione del software che controlla la performance dell'involucro della casa.

La rappresentazione è multistrato: ogni scenario è associato ad una breve storia che parla dello specifico gruppo di abitazioni, ed a diagrammi che mostrano immagini degli attori e ne illustrano le interazioni nell'ambiente domestico.

Aljosa Dekleva
Manuela Gatto
Tina Gregoric
Robert Sedlak
Vasili Stroumpakos
(+RAMTV)
mail@ramtv.org


  Aljosa Dekleva ha studiato architettura presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Ljubljana, Slovenia, ed ha ottenuto il master in architettura con lode presso il Design Research Laboratory dell'Architectural Association. Nel 1998 ha fondato lo studio di architettura ENOTA con Dean Lah e Milan Tomac. ENOTA ha vinto numerosi concorsi e sta costruendo in Slovenia. [www.enota.si]

Manuela Gatto si è laureata presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) e nel 2002 ha conseguito in seguito il titolo di March con lode presso il Design Research Laboratory (AA). Attualmente insegna all'Architectural Association di Londra [www.aaschool.ac.uk/inter3] e collabora con Zaha Hadid Architects. Con Paolo Livi è cofondatrice dello studio s0039. [www.s0039.org]

Robert Sedlak ha avuto un apprendistato da muratore specializzato in cemento prima di studiare all'Università di Scienze Applicate di Norimberga ed in seguito al Design Research Laboratory dell'Architectural Association di Londra (AADRL). Oggi esercita in Germania come architetto e graphic designer. [www.robsed.com]

Tina Gregoric si è laureata presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Ljubljana, Slovenia, ed ha ottenuto un Master in Architettura con lode presso il Design Research Laboratory dell'Architectural Association (AADRL). Attualmente insegna architettura presso la Technische Universitaet di Graz, Austria, ed è architetto freelance. Scrive inoltre per riviste di architettura. [www.tinagregoric.com]

Vasilis Stroumpakos ha studiato architettura presso l'Università Aristotele di Salonicco (Grecia) ed ha ottenuto i titolo di March con lode presso l'Architectural Association (AADRL). È attualmente impegnato in un dottorato di ricerca presso il London Consortium (Londra) ed insegna New Media al Design Research Laboratory. [www.architorture.org]

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