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Architectivalia |
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Aleksandra
Globokar, creatrice di Architectivalia, lavora come architetto
e net-arch-artist a Ljubljana in Slovenia. Interessata agli sviluppi
dellarchitettura contemporanea e alle sue connessioni con Internet, negli
ultimi anni ha cominciato ad approfondire i differenti aspetti del vivere
on-line, pubblicando interessanti progetti vrml legati ad unattenta
riflessione teorica sviluppata contemporaneamente. |
[31jan2001] | ||
ASCII-TECTURE
è un mondo virtuale presentato in tre versioni : Atlantida, City
of Men / City of Women. Il progetto si è sviluppato partendo dallinterrogativo
sullaspetto che larchitettura avrebbe assunto nella sua versione più
astratta, trasformata nelle forme più semplici, ma pur sempre riconoscibile
come architettura, sebbene liberata da qualsiasi decoro superfluo. In Atlantida la città è trasformata in un insieme delle più elementari forme della geometria tridimensionale. Le superfici sono evidenziate da un decoro che ha una importante funzione, quella informativa: sono state usate fotografie di facciate, trasformate in immagini ascii-gif, per gli edifici e di alberi per gli interni e per lacqua. I colori e il suono completano latmosfera della città sottomarina. |
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La seconda parte
dello stesso progetto è stata ideata nellambito del workshop "theLOUNGE"
al Net-Condition di ZKM a
Karlsruhe nel novembre 1999. City of Men / City of Women prende
spunto dalle differenze sessuali considerando che, sebbene tutte le moderne
cyber-teorie sostengano il disparire dei generi nel mondo del virtuale,
nella vita reale ne derivano numerosi problemi. Il progetto propone una
semplificazione e razionalizzazione attuata tramite un "gender switcher"
: un click può trasformare la stessa città da maschile a
femminile. "If one can change the biological sex by modern surgery,
why not changing the sex of the surroundings too?" |
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> CYBERVILLA |
CYBERVILLA /
KIBERVILA AVATAR VERSUS HOMO SAPIENS è un progetto di tesi elaborato
nel 2000 e pubblicato nella versione slovena e in quella inglese. Il progetto
parte dal desiderio di entrare nel proprio computer per fuggire nellinfinito
spazio della Rete. CyberVilla è la città ideata per essere
abitata solo da avatars, il posto dove essi possono riporre e custodire
i propri dati. Nel caso di CyberVilla lidea progettuale-formale perseguita è quella di creare un labirinto di diversi ambienti ai quali è impossibile accedere se non si ha la chiave (password: "passavec"). Alcune "stanze" sono accessibili solo da altre "stanze" ma il percorso non sempre è reversibile e non è detto che si possa uscire dallapertura attraverso la quale siamo entrati. Gli interni sono minimali, sempre alla ricerca della massima astrazione: forme semplici caratterizzate dai suoni, movimenti, colori, con le quali è possibile interagire. Laura Puliti litilau@dada.it |
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CYBERVILLA > MODELS |
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