home

News

ARCHIVIO NOVEMBRE 1999

> ULTIME NEWS

30 novembre 1999

Tra i sistemi di progettazione e di visualizzazione su cui si esercitano le ricerche e le prime applicazioni dell'architettura digitale, il VRML è oggi uno degli strumenti numerici più interessanti per la costruzione e la condivisione di spazi architettonici. Arch'it inaugura oggi Models, lo spazio curato da Laura Puliti che comincia oggi la descrizione di una panoramica sulle eterogenee produzioni presenti in rete. Si tratta di modelli sui quali si concentra l'attenzione di un numero sempre maggiore di architetti e che costituiscono un interessante tessuto connettivo per l'architettura dello spazio digitale. La nuova rubrica di Arch'it si propone di seguire lo sviluppo dei modelli digitali per meglio comprenderne le potenzialità e per segnalarne le applicazioni.

 

29 novembre 1999

Show Design. Architettura e spettacolo. Il campo di ricerca legato alla realizzazione di spazi per lo spettacolo conosce oggi una realtà che merita una particolare attenzione. La sua storia, dalle radici profonde e dalle significative interconnessioni con la ricerca architettonica, ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo eccezionale. Ragioni economiche, fattori sociologici ed antropologici, esigenze tecnologiche descrivono un ambito che può risultare di particolare interesse e di grande stimolo per l'architettura. Insieme a Claudio Santucci, progettista e studioso di Show Design, Arch'it inizia oggi un appassionante percorso di indagine che accompagnerà i suoi lettori a successivi approfondimenti sul tema.

 

28 novembre 1999

La cattedra di Antropologia Culturale della Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", tenuta da Massimo Canevacci, e l'Istituto di Ricerca Sociale sull'America Latina (IRSAL) organizzano il seminario "I Maya: comunicazione e conflitto". Il seminario ha come soggetto protagonista il lavoro del ricercatore Carlos Martinez Suarez che da anni svolge con passione militante e rigore metodologico una serie di documentari a carattere antropologico-politico sulla comunicazione e il conflitto nel Chiapas, rappresentando il punto di vista nativo. In questa prospettiva, saranno mostrati alcuni documentari tutti inediti in Italia sulle popolazioni indigene del sud-est messicano alla presenza dell'autore. L'importanza di tale seminario sta nel fatto che la problematica zapatista è fortemente radicata nel contesto Maya, dal quale emerge la complessità delle culture locali in conflitto che esprimono innovative esigenze di autonomia e decentramento. Il seminario si terrà il giorno 2 dicembre 1999 presso la Sala 1, piazza di Porta S.Giovanni n. 10 alle ore 18.00, insieme alla presentazione del libro di Fiamma Montezemolo Senza Volto - Identità e genere nel movimento zapatista, Napoli, Liguori, 1999; e il giorno 3 dicembre 1999 presso la Sala Convegni della Facoltà di Sociologia, via Salaria, n. 113, dalle ore 09.30 alle 19.00.

 

22 novembre 1999

Ritardi nella realizzazione del nuovo Wembley National Stadium progettato da Sir Norman Foster. BBC News propone, attraverso una serie di articoli, un ricco dossier sul grandioso progetto dell'architetto inglese.

 

21 novembre 1999

Con le lezioni di Bruno Barla inizia il primo di una serie di comunicazioni organizzate da ACMA, in collaborazione con alcune Facoltà di Architettura italiane, dedicate a giovani  architetti stranieri. Bruno Barla-Hidalgo, nasce a Valparaiso del Cile, nell'anno 1947, da padre ligure emigrato in Cile, e da madre cilena di origine spagnola. Nel 1974 riceve il titolo di architetto dall'Università Cattolica di Valparaiso dove ormai da diversi anni è professore ordinario. Esponente di primo piano del gruppo "Città Aperta" dove poesia, architettura, arte e scultura si fondono nell'intento di creare una cultura indigena ed autoctona; insieme ad altri professori ed architetti sta costruendo una città a Ritoque, a nord di Valparaiso, un luogo povero, sabbioso, il cui unico valore risiede nella vicinanza all'Oceano Pacifico e nella presenza delle dune mutevoli; questo luogo rappresenta da circa venticinque anni il campo di sperimentazione della loro ricerca. I progetti della Scuola di Valparaiso sono stati pubblicati recentemente anche in Italia su libri e riviste quali: Casabella, Domus, e Zodiac. Le lezioni prenderanno avvio il 23 novembre e termineranno il 2 dicembre. Per informazioni: ACMA Centro Italiano di Architettura, md4504@mclink.it

 

19 novembre 1999

Office for Metropolitan Architecture (OMA) ha ricevuto il Premio Rietveld per la realizzazione dell'Educatorium dell'Università di Utrecht. La notizia è riportata su ArchiNed: "The Educatorium is the centerpiece of the masterplan made by OMA for the Utrecht university area De Uithof. This masterplan introduces a new, clear structure with a campus-like appearance. New buildings are designed by Mecanoo (building of the Hogeschool, 1995), Neutelings Riedijk Architects (the Minnaert building, 1998) and Wiel Arets (the university library, in preparation)..."

 

18 novembre 1999

Letture dinamiche dell'arte con le tecnologie digitali. Elementi di regia per la produzione di film d'arte. Giovedì 9 dicembre 1999, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, Via Ampere 2 (Piazza Leonardo da Vinci) si terranno: una sessione di lavoro (workshop), una tavola rotonda e si inaugurerà una mostra sul tema Letture dinamiche dell'arte con le tecnologie digitali. Elementi di regia per la produzione dei film d'arte (periodo della mostra: 9-22 dicembre). Il progetto, promosso dalla Regione Lombardia, e realizzato da Marco Poma http://www.metamorphosi.com e Marisa Galbiati (Politecnico di Milano - Dipartimento di Scienze del Territorio) propone una lettura dell'opera d'arte attraverso un metodo innovativo che utilizza le tecnologie digitali come strumenti di indagine e conoscenza. L'atteggiamento che sottende l'intero percorso di ricerca, nel segno della leggerezza e del rispetto, consiste nel considerare i media audiovisuali come protesi delicate di indagine, destinate a svelare l'intensità narrativa e espressiva delle opere prese in esame, a evidenziare l'intuizione estetica in esse contenute, e a cogliere le trame della storia e del tempo in cui le opere sono state realizzate. Questo approccio conduce inevitabilmente a differenti modalità di lettura: non è infatti possibile realizzare il film di un'opera del cinquecento con lo stesso sguardo con cui si realizza la lettura di un'opera contemporanea. Per informazioni: Marisa Galbiati tel 02 2399 5424, Marco Poma tel 02 5810 4289.

 

17 novembre 1999

Inizia oggi a Roma la mostra cinematografica TERZO MILLENNIO IL CINEMA, L'ARCHITETTURA, LA CITTÀ, cui si affiancherà un importante convegno di studi. La manifestazione Terzo Millennio. Il cinema, l'architettura, la città (Roma - Complesso dei Dioscuri - 17-27 novembre 1999) curata da Marco Bertozzi e Lino Micciché intende porsi quale luogo di riflessione sulle molteplici relazioni fra le arti del Cinema e dell'Architettura. "Oltre a rivelarsi un formidabile documento storico sull'architettura e sulla città, il cinema sembra avere cambiato i modi di vivere e percepire l'ambiente, tanto che oggi appare come banco di prova per una teoria sull'immaginario urbano nel Novecento. La secolare storia della Settima Arte rende possibile un'analisi sulle norme non scritte inerenti il senso dell'abitare, i desideri di appartenere, le necessità e la fiducia nel progettare. In questa edilizia della mente, che valica la città di pietra e i suoi paesaggi effettivi, le arti "mercantili" del Cinema e l'Architettura offrono dunque vasti orizzonti alla riflessione estetica, in una storia delle forme che le accomuna e ne rende suggestivi numerosi incroci teorici..." (dall'introduzione dei curatori). Il programma completo nella nostra sezione eventi.

 

16 novembre 1999

"If the Massachusetts Institute of Technology builds its new computer center the way it's been designed by architect Frank Gehry, the building may put Gehry's world-renowned Guggenheim Museum in Bilbao, Spain, in the shade...". Robert Campbell su The Boston Globe presenta in anteprima l'ultima opera dell'architetto più corteggiato della fine del millennio. "The best way to describe this building is perhaps to say that it looks like a drunken barn dance as it might be represented in a Disney cartoon. Everything looks tilted, angled, or curved. Parts of the building seem to leap and pirouette, or break off from the rest to perform solo turns. Some surfaces are covered in shiny stainless steel, others (usually the flatter parts) are in MIT's classic buff brick..."

 

16 novembre 1999

I nuovi tralicci che l'ENEL ha commissionato a famosi architetti, da Michele De Lucchi a Norman Foster, da Aldo Aymonino a Achille Castiglioni, sono l'ultima espressione della felice campagna di promozione culturale che l'azienda di elettricità ha avviato da qualche tempo e che ha dato risultati interessanti e di successo come per esempio il progetto Luce per l'Arte. Su Donna di Repubblica una anticipazione.

 

12 novembre 1999

"This Is Tomorrow" è il titolo della conferenza che Luigi Prestinenza Puglisi terrà lunedì 15 novembre 1999 alle ore 20.30 presso l'ACER in via di Villa Patrizi 11, a Roma. La conferenza, parte del ciclo "i lunedi dell'architettura", sarà introdotta da Guendalina Salimei. Dalla presentazione di Prestinenza Puglisi: "Una nuova epoca è iniziata. E' segnata dalla televisione, dal satellite, dal computer, dai telefoni cellulari. Il suo sviluppo non si è ancora concluso, anche se originali paradigmi e valori si sono delineati prepotentemente fra gli anni Sessanta e Settanta con la letteratura beat americana, le teorizzazioni di McLuhan, la decostruzione, le nuove filosofie della scienza, la protesta giovanile, la rivoluzione sessuale. Grazie all'opera di alcuni artisti d'avanguardia è nata in quegli anni un'architettura fondata sulla leggerezza, la trasparenza, lo scambio di informazioni con l'ambiente, un più coinvolgente rapporto fra il corpo e lo spazio. Metabolismo, situazionismo, architettura e design radicali, megastrutture, ecologismo, anarchitettura, disarchitettura, dearchitettura, hanno delineato strategie formative così complesse e importanti da dar vita a un vero processo di rinascita architettonica. Oggi, con opere quali il Museo Guggenheim a Bilbao di Frank 0. Gehry, l'aeroporto a Kansai di Renzo Piano, la mediateca a Sendai di Toyo lto, il Museo Ebraico a Berlino di Daniel Libeskind, la Kunsthal a Rotterdam di Rem Koolhaas, cominciamo ad apprezzarne i risultati".

 

09 novembre 1999

Arch'it presenta oggi Interview, un nuovo spazio che offre incontri ravvicinati con architetti, teorici e studiosi dell'architettura contemporanea. Al suo interno si svolgeranno interviste dedicate a problemi di stretta attualità, privilegiando la riflessione teorica, la discussione delle nuove tecnologie, le loro pratiche di diffusione, di applicazione e di uso. Ad inaugurare questo spazio è un incontro con Kas Oosterhuis, l'architetto olandese autore del Padiglione dell'Acqua Salata a Neeltje Jans. La ricerca Oosterhuis si sviluppa sulla base di una riconsiderazione delle tecnologie come animatrici di una inevitabile trasformazione dell'ambiente abitato. La sua opera, sviluppata con sede a Rotterdam insieme a Oosterhuisassociates, esprime la consapevolezza dell'attualità di un dialogo tra progetto e tecnologie dell'informazione, tra architettura e modificazione. Nell'intervista, curata da Marco Brizzi, Oosterhuis sviluppa il problema delle tecnologie dell'informazione: "Le tecnologie dell'informazione pongono le basi per strutture attive controllate da dati numerici. Le costruzioni controllate da dati numerici si nutrono di dati in tempo reale. L'edificio registra costantemente le modificazioni ambientali interne ed esterne, misura la loro collocazione nello spazio e nel tempo, riconfigura se stesso come un organismo vivente..."

 

09 novembre 1999

Nella ricorrenza del crollo del muro di Berlino, Edgardo Bartoli propone su Il Giornale una lettura del fenomeno urbano berlinese. I nuovi interventi, i restauri, i tentativi di cancellare il tempo passato. L'articolo riportato per intero in formato pdf dal sito dello IUAV.

 

07 novembre 1999

Troppo spesso, mentre i media allontanano il proporio sguardo dalle guerre o dai disastri naturali, migliaia di persone restano senza casa. Questo non è mai stato tanto vero come nel corso della guerra in Kosovo. Oltre 800.000 persone hanno trovato la propria abitazione distrutta e le infrastrutture devastate. In risposta alle emergenze della crisi del Kosovo, War Child e Christidis Lauster Radu Architects hanno prodotto Architecture for Humanity: transitional housing competition. Il concorso, che Arch'it ha promosso durante gli scorsi mesi nel nostro Paese, era appunto dedicato alla realizzazione di abitazioni provvisorie per i profughi. Particolarmente ampia è stata la partecipazione di architetti italiani. In totale, oltre 30.000 persone hanno visitato il concorso, basato sulle risorse della Rete, e la giuria che raggruppava architetti noti internazionalmente come Steven Holl, Tod Williams e Billie Tsien ha selezionato dieci finalisti e venti menzioni d'onore. Verranno oggi annunciati i nomi dei finalisti, i cui progetti saranno esposti al Van Alen Institute, 30 West 22nd Street, New York City. La mostra proseguirà poi verso il Royal Institute of British Architects a Londra, l'IFA di Parigi, l'USAID di Washington. Per informazioni: cs@archforhumanity.com

 

07 novembre 1999

L'inserto Domenica del Sole24Ore propone, con i commenti di Fulvio Irace e di Stefano Boeri una presentazione della mostra antologica dedicata ad Aldo Rossi a due anni dalla prematura scomparsa. Irace scrive: "Chi avrà modo di soffermarsi in mostra sui rapidi schizzi e i colorati disegni che Aldo accumulava con l'ostinazione di un analista intento a decifrare nella ripetizione dei segnil'enigma di un significato nascosto, imparerà a riconoscervi i luoghi geografici e mentali che l'architetto adoperava come materiali viventi della propria autocostruzione creativa..."

 

06 novembre 1999

Sul quotidiano Il Manifesto di oggi, Andrea Colombo presenta il nuovo volume di Massimo Ilardi, "Negli spazi vuoti della metropoli", appena pubblicato da Bollati Boringhieri. "La metropoli multietnica [...] non come 'infinità, varietà e differenze', bensì, al di là delle apparenze, come 'spazio globalizzante', ripetitivo, omologante...".

 

05 novembre 1999

La Repubblica of the Arts offre una presentazione di Francesco Dal Co della mostra su Álvaro Siza Vieria in corso alla Basilica Palladiana di Vicenza. La presentazione è accompagnata da una ricca serie di immagini.

 

05 novembre 1999

Un nuovo concorso internazionale a Roma. La Soprintendenza Speciale Arte Contemporanea ha iniziato dal 1995 il restauro e la riorganizzazione funzionale della Galleria Nazionale d'Arte Moderna. Nel corso degli ultimi quattro anni sono state riaperte al pubblico con i nuovi allestimenti le sale dell'ottocento e parte di quelle del novecento, che saranno completate entro la fine del 1999. In questo quadro, il concorso sull'ampliamento progettato da Luigi Cosenza mira a concludere una vicenda iniziata a metà degli anni cinquanta valorizzando gli aspetti ancora attuali del disegno originario, recuperando le parti già realizzate, e incrementando attraverso il loro completamento il sistema museale unitario della Galleria. Il bando completo del concorso sull pagine di Arch'it dedicate ai concorsi intenazionali di architettura.

 

05 novembre 1999

Presso il Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura Leonardo in Via Ampére 2, il 15 novembre prossimo dalle 14.30 in poi si terrà l'incontro "Pekka Salminen. Architettura finlandese, qualità del progetto e incarichi pubblici: il concorso di architettura". All'incontro prenderanno parte, tra gli altri, Cesare Stevan, Pekka Salminen, Guido Nardi, Leopoldo Freyrie, Pier Moro, Eea Pekkala-Koskela. A conclusione della giornata saà inaugurata la mostra "Pekka Salminen - architetto".

 

04 novembre 1999

Quasi centenario, è morto a San Paolo in Brasile Pietro Maria Bardi, autore tra le tante altre cose della "Tavola degli orrori" con foto di opere di Marcello Piacentini, Armando Brasini, Cesare Bazzani ed altri accademici monumentalisti. Ne traccia un rapido ritratto Bruno Zevi sull'Espresso di questa settimana "Pietro Maria Bardi giocava a dichiararsi fedelissimo al Duce, onde poter condurre una lotta spregiudicata contro le direttive artistiche del regime...". L'informazione completa in formato pdf presso il sito dello IUAV

 

02 novembre 1999

"Rising population figures, economic development and social change are the chief causes of increasing urbanization. Ever larger urban agglomerations are spreading throughout the world. Towns and cities are the focal points of social and ecological problems at present. At the same time, they are the essential engines of economic development and offer an opportunity for a growing number of people to live in a relatively small area with economic and ecological efficiency under humane conditions..." Dal 4 al 6 giugno 2000, a Berlino, si terrà URBAN 21 - Global Conference on the Urban Future. Tutte le informazioni nella sezione Eventi.

 

01 novembre 1999

SCHINKEL 2000, prima triennale di Friends of Schinkel, è prevista dal 22 al 24 giugno del 2000, al castello di Lindstedt, Potsdam, Germania. Il convegno vedrà la presenza dei maggiori studiosi di karl Friedrich Schinkel e tenterà di trattare i vasti campi di applicazione dell'architetto tedesco, dalle arti decorative all'architettura, alla progettazione urbana. Per informazioni peikx001@tc.umn.edu.

> ULTIME NEWS

 

 

 

Per qualsiasi comunicazione
 è possibile contattare la
redazione di ARCH'IT

 


laboratorio
informa
scaffale
servizi
in rete


indice





© Copyright DADA architetti associati
Contents provided by iMage