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-D40 / MIR.ONE

STUDIO ALTR.a

 

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Mir.one è una macchina geometrica determinata dalla torsione/deformazione di un solido semplice, un parallelepipedo. Essa riproduce la genesi e il controllo di una tensione dinamica. La distorsione dei piani orizzontali e verticali genera uno spazio sospeso tra stabilità e instabilità che produce straniamento: la deformazione è l’elemento percettivo instabile contrapposto alla certezza della forza gravitazionale rappresentata dal pilastro che, penetrando nel parallelepipedo, lo attraversa completamente, ancorandolo al suolo. La sua natura materica crea il contrappunto alle vibrazioni spaziali delle pareti verticali e orizzontali. L’interno è pensato come corpo architettonico fluido, continuo, antiprospettico; spazio in cui il vuoto è rarefazione e sospensione, sostanza reattiva e sensibile alle variazioni di pressione







Mir.one è un oggetto flessibile, modulare e autoilluminante: un sistema di neon interni alla struttura creano una luminosità diffusa, mentre fasce di fibre ottiche ne misurano lo spazio interno dando vita a tre possibili configurazioni. Interevento Forma dell’oggetto architettonico ed evento artistico sono due progetti paralleli: mentre quello artistico rifiutando la forma, recupera la propria temporalità creativa, quello architettonico in quanto cristallizzazione del processo creativo libera la forma, ferma il tempo e crea spazi sensibili all’abitare. L’ oggetto azione dell’interevento, un ring-origami apparente, riconduce alla circolarità della torsione del padiglione.



Lo studio ALTR.a, nato a Venezia nel 1997, riunisce giovani architetti impegnati tra progettazione, ricerca e didattica. Roberta Albiero è Dottore di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana presso il Politecnico di Milano. Valter Tronchin è dottorando in Teorie della Composizione Architettonica all’Universitá La Sapienza di Roma, dal 1984 affianca alla progettazione architettonica l'attività di ricerca attraverso l’arte. Si laureano in Architettura rispettivamente nel 1992 e nel 1997 presso l’I.U.A.V. e sono dal 1995 collaboratori alla didattica al corso di progettazione architettonica tenuto dal prof. Franco Purini. Selezionati al concorso internazionale “Keroman” di Lorient (Francia), selezionati al concorso “una concert-hall per Sarajevo” e per la Biennale Giovani artisti (Roma 2000) Progetti e articoli sono stati pubblicati in riviste e catologhi italiani.
[06jun2001]
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