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Intervista a Clemens Weisshaar

Simone Riccardi

 

Simone Riccardi (Bluescreenstudio), incontra Clemens Weisshaar. 25 anni, laureato a Londra in Industrial Design, vive a Monaco di Baviera, collabora con l'Office for Metropolitan Architecture e con Rem Koolhaas, partecipa allo sviluppo del progetto dei nuovi shops PRADA negli USA. L'intervista è avvenuta presso l'Ospedale degli Innocenti di Firenze in occasione del festival BEYOND MEDIA/OLTRE I MEDIA, nel cui quadro Clemens Weisshaar a Reed Kram hanno curato l'allestimento della mostra ARCHITECTURE, MEDIA, INDUSTRIAL DESIGN FOR PRADA, aperta dal 2 al 12 maggio scorso.











SIMONE RICCARDI: Come la tecnologia può cambiare il nostro modo di fare shopping e come ha modificato lo spazio dell'acquisto negli shops PRADA?

CLEMENS WEISSHAAR: Questi negozi ci offrono un'esperienza virtuale tramite filmati, proiezioni di sfilate ed entrando in uno shop PRADA si è immersi nel mondo della moda, ci si sente protagonisti e lo si diventa pienamente attraverso l'acquisto. Ogni abito è visibile sia realmente e sia attraverso un monitor che lo mostra su una passerella di moda. Si sceglie il prodotto che c'interessa e poi si può ritirarlo all'uscita sicuri che sia della nostra giusta taglia.

Per questo, abbiamo studiato una apposita shopping card personalizzata, una scheda elettronica in cui sono inseriti tutti i dati riguardanti la taglia, le misure del cliente e anche le sue preferenze.

Quando si vuole fare un acquisto, lo si fa semplicemente avvicinando la shopping card al sensore riguardante il prodotto che ci interessa, e scegliendo di aggiungerlo al carrello della spesa virtuale, un po' come succede in Internet.

[09jun2002]

Clemens Weisshaar Table. Ubiquitous displas: samples, models, prototypes. Exhibit Design Clemens Weisshaar and Reed Kram. Photo Milan Grbovic.

Video Projection. Store Walkthrough Video. Design T. Archambault, E. Chang, Clemens Weisshaar, Reed Kram. Photo Milan Grbovic.

Quindi si ha la possibilità di effettuare anche acquisti online?

Sì, abbiamo pensato all'e-commerce come ad una alternativa per l'acquisto dei prodotti PRADA per tutti quelli che non possono raggiungere materialmente il negozio reale.

Ho trovato una certa somiglianza tra il lavoro intrapreso da voi per PRADA e il lavoro che già da diverso tempo un marchio americano ha messo in atto nelle cosiddette Nike-Towns. Cosa ne pensi?

Nelle Nike-towns i prodotti sono presentati in maniera violenta, con musica assordante, le immagini sono troppo persistenti e vengono subite dal pubblico.

Il nostro progetto è completamente diverso, ci siamo basati su luoghi concreti di cui la gente ne ha coscienza, potrei farti un esempio: la farmacia. Quando non ti senti bene, vai in farmacia e trovi quello che ti occorre per potere guarire.


Interactive Atlas. Screenshots. Design Reed Kram, AMO. Photo KRAMDESIGN.

Dressing room prototype. Visual early Prototype. Design Reed Kram, AMO. Photo AMO.


OMA Table 02. OMA work in progress slides and prototypes. Exhibit Design Clemens Weisshaar and Reed Kram. Photo Milan Grbovic.

Personalmente non sento questo tipo di bisogno, al punto di andare nel PRADA-Shop, come lo spieghi questo?

Tu forse no, anzi per gli uomini non c'è questo bisogno concreto, ma per le donne è quasi una realtà. Una ragazza si alza al mattino e non sa cosa mettersi ai piedi e sente un certo disagio, non si sente troppo bene, quindi va nel PRADA-Shop e acquista un paio di scarpe che la facciano stare meglio. Vogliamo proporre lo shopping come una medicina.

Pensare ad un negozio di moda come una farmacia è divertente. Vi siete riferiti anche ad altri modelli? Quali altri riferimenti avete usato nel vostro progetto?

Un'altra idea a cui ci siamo ispirati è un pit-stop di Formula1. La macchina entra nei box e !winnene!, !winnene!, in pochi secondi la rimettono in sesto, pronta a ritornare in gara! 
Ecco, questo è quello che dovrebbe succedere a chi si serve di un PRADA-Shop. Oggi una persona non ha a disposizione molto tempo. Si è sempre di fretta, quindi abbiamo pensato alla rapidità come ad uno dei principali connotati di un PRADA-Shop, e la tecnologia ci permette di farlo.

Simone Riccardi

bluescreenstudio@yahoo.it
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