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Mostre

ARCHIVIO 2006

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        DESIGN MART
Celebrating new design talent

           
    UK  

Design Museum
28 Shad Thames
London (UK)
tel: +44 20 79408790
http://www.designmuseum.org

"From a burglar alarm framed by petals and a sofa created with advanced stress analysis software, to a digital interpretation of William Morris’ 19th century textiles, Design Mart is the Design Museum’s selection of the work of Britain’s most innovative young product and furniture designers."




  14jan06   19feb06    
        EURO VISIONS
I nuovi europei visti da dieci fotografi Magnum

           
    Italia   Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

"La mostra nasce dalla proposta fatta dalla Magnum Photos al Centre Pompidou (prima tappa di una mostra concepita come un'esposizione itinerante) di presentare una missione fotografica sul tema dei "nuovi europei", vale a dire i dieci paesi entrati nell'Unione Europea. Dieci fotografi della Magnum hanno scelto di esplorare ciasuno un diverso paese con una motivazione e un approccio del tutto individuali."




  14jan06   12feb06    
        Federico Gorio Architetto

           
    Italia   Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77
Roma
tel: +39 06 6798848 - 6798850
http://www.accademiasanluca.it

Laureatosi in Ingegneria alla Sapienza di Roma nel 1938, Federico Gorio si è sempre confrontato con le tematiche sociali e culturali del periodo che va dal secondo dopoguerra agli anni Ottanta. La figura e l’opera di Gorio sono rimaste a lungo associate al neorealismo architettonico. Gorio, all’interno del neorealismo, sviluppò una sua personale identità, caratterizzata dalla ricerca di una nuova razionalità del costruire, lontana dal razionalismo italiano degli anni precedenti e pervasa invece dall’aspirazione a creare le condizioni spaziali e abitative per un ritorno alla pacifica e solidale vita del borgo. La sua ricerca lo portò al risultato più noto e apprezzato, il quartiere di via Cavedone a Bologna della fine degli anni Cinquanta, dove riuscì a superare ogni residuo populista, facendosi assertore di un’urbanistica e un’architettura fondate su profondi contenuti etici e sociali come anche sul rigore della tecnica. Negli anni successivi, quando il panorama architettonico italiano e internazionale muterà, Federico Gorio coerentemente si terrà lontano da ogni devianza formalistica e da ogni concessione alle mode, proseguendo nella sua continua attenzione al buon progettare e al ben costruire. La mostra delle sue opere all’Accademia Nazionale di San Luca intende documentare il percorso rettilineo di coerenza intellettuale e artistica di questo protagonista dell’architettura italiana del Novecento. A cura di Marcello Rebecchini, Paolo Cavallari, Cristiano Tomiselli.




  19jan06   18feb06    
        Newer Orleans
A Shared Space

           
    Olanda   NAI Netherlands Architecture Institute
Museumpark 25
3015 CB Rotterdam
The Netherlands
tel: +31(0)10 4401200
fax: +31(0)10 4366975
http://www.nai.nl

"New schools, a clearly defined city center and new green spaces connecting to the river: following the devastation wrought by Hurricane Katrina everything must be rebuilt in New Orleans. But how? New Orleans desperately requires inspiring plans for its regeneration. Together with the Tulane School of Architecture in New Orleans and the American art magazine Artforum, the NAI has asked six renowned architecture practices from the Netherlands and the USA to develop visions for symbolic and shared spaces for the New Orleans metropolitan area. The practices are MVRDV, Ben van Berkel (UN Studio) and Adriaan Geuze (West 8) from the Netherlands, and Huff + Gooden Architects, Morphosis and Hargreaves Associates from the USA. The NAI will exhibit their proposals for a "Newer Orleans" from January 20 to March 12. The exhibition will be accompanied by debates about water management and related topics in Rotterdam and New York."




  20jan06   12mar06    
        Holiday Home
by Ben van Berkel and Caroline Bos

           
    USA  

Institute of Contemporary Art
University of Pennsylvania
118 S. 36th St.
Philadelphia
PA 19104-3289
tel: 215.898.5911
fax: 215.898.5050
info@icaphila.org
http://www.icaphila.org

"The “Holiday Home” is an experiential installation exploring and quantifying areas in which the holiday home departs from modern design conventions. The orthogonal surfaces of the archetypal house are extruded and skewed creating the sculptural armature within which the dichotomies of home and holiday home are played out. The new architectural shape emulates escapism, the expectation of a holiday as removed from the everyday experiential routine. The interplay of what is real and what is virtual transpires on a number of levels touching on ideas of collective memory and phenomenological perceptions. The unadorned construction allows attention to be directed towards the spatial configurations of the structure. Visitor movement through the installation activates unexpected views and the multidirectional shadows cast create unpredictable perspectives as they fall onto faceted surfaces. The perception of time is intrinsically interwoven into the project as light conditions subtly modulate referencing different atmospheric qualities; the sense of season and time of day become more abstract as you may find on holiday where time has a different rhythm as it is unbound by the frameworks of contemporary patterns of living and dwelling."




  21jan06   26mar06    
        50TOSV

           
    Italia  

Autostrada Torino-Savona A6
Stazioni di servizio
http://www.50tosv.it

L’autostrada Torino-Savona presto compirà cinquant’anni. Per ricordare questo anniversario la Società Autostrada Torino-Savona S.p.A. ha promosso un’operazione che coinvolgerà l’ampio pubblico di viaggiatori occasionali così come i frequent-driver della A6. Un ampio progetto fotografico – appositamente commissionato per questa iniziativa – con contributi di artisti affermati come Guido Guidi, Ciro Frank Schiappa, Giorgio Barrera, Francesco Gnot, inedite immagini d’archivio diventa un’esposizione in formato “grande affissione”, disposte all’aperto in tutte le aree di servizio in entrambi i sensi di marcia dell’autostrada, visibili anche grazie a un’originale sistema di illuminazione. Con questa installazione l’autostrada propone un concetto innovativo di “outdoor expo”, mentre le aree di servizio –luoghi tra i più affascinanti della cultura contemporanea– diventano improvvisamente e inaspettatamente luoghi deputati all’arte, parte integrante di una visione che tramite essi si esprime e che li coinvolge. Per il coordinamento degli eventi la società ATS ha raccolto un gruppo di giovani creativi e studiosi di Torino. Michele Bonino, architetto, e Massimo Moraglio, storico, hanno curato e coordinato il progetto complessivo, Nicoletta Leonardi e Francesca Comisso di a.titolo la campagna fotografica, Bellissimo la consulenza creativa, la grafica e la comunicazione.




  26jan06   02jul06    
        NETMAGE 06
creative and innovative images on art, media, communication


           
    Italia   Palazzo Re Enzo
Piazza Nettuno
Bologna
Sede organizzativa:
c/o Raum
Via Ca' Selvatica 4/d
Bologna
tel: +39 051 331099
info@netmage.it
http://www.netmage.it

Netmage è un festival internazionale dedicato alle arti elettroniche. Giunto alla sesta edizione, l'appuntamento internazionale presenta per il 2006 un programma di ricerca costituito da nuove produzioni e progetti che offrono uno scenario sulla produzione elettronica contemporanea. Per questa edizione il festival trova una nuova sede. Sonorità e immagini si mescoleranno tra saloni e scaloni del palazzo-castello di re Enzo, uno spazio capace di ospitare un insieme di eventi finalmente rispondenti alla molteplicità di pratiche ed estetiche che Netmage intende rappresentare: live-media, concerti e azioni performative, ambienti e installazioni sonore e visive, workshop, aree di servizio e consultazione.




  26jan06   28jan06    
        Histoires de maisons

           
    Francia   arc en rêve centre d'architecture
7 rue Ferrère
33000 Bordeaux
France
tel: +33 (0)5 56 52 78 36
fax: 33 (0)5 56 48 45 20
info@arcenreve.com
http://www.arcenreve.com

"Cette manifestation organisée en contrepoint de l’exposition «voisins - voisines», présentée actuellement dans la grande galerie d’arc en rêve montre l’invention à l’oeuvre dans le domaine particulier de la maison. L’exposition rassemble 43 maisons réalisées pour la plupart, présentées sous forme de 43 maquettes. Il s’agit ici de mettre l’accent sur une démarche amorcée par Périphériques et arc en rêve centre d’architecture en 1997, avec l’exposition «36 modèles pour une maison», qui s’attachait à montrer que la maison d’architecte n’était pas l’apanage des grandes fortunes, mais un rêve accessible à tout un chacun. Dix ans plus tard, le succès de cette manifestation est confirmé par l’intérêt croissant témoigné par la clientèle privée à de nouvelles formes d’habitat individuel rompant avec la litanie stéréotypée des catalogues de constructeurs de maisons le plus souvent privées d’architecture. Les architectes se sont investis, avec une acuité qui semblait avoir déserté ce champ spécifique de la création depuis plusieurs décennies. [...]"




  26jan06   05mar06    
        Plan the Impossible
The World of Architect Hendrik Wijdeveld (1885-1987)

           
    Olanda   NAI Netherlands Architecture Institute
Museumpark 25
3015 CB Rotterdam
The Netherlands
tel: +31(0)10 4401200
fax: +31(0)10 4366975
http://www.nai.nl

"He has often been compared to visionaries like Frank Lloyd Wright and Le Corbusier. He designed a 20-kilometer deep shaft to the center of the Earth, devised a plan for the reforestation of the Netherlands and proposed a new neighborhood around a people's theater in the Vondelpark - these are just a few of the ideas of Hendrik Wijdeveld (1885-1987), the architect with the most fertile imagination in Dutch architectural history. To Wijdeveld, the world was a total theater where he could stage his dreams. He posited visual spectacle against the imageless, "scientific" urban schemes of Modernism. An exhibition about the oeuvre of an architect who lived to be over a hundred years old."




  28jan06   21may06    
        Menis Arquitectos
MAGMA - Arte y Congreso, Tenerife and other Projects

           
    Germania  

Aedes East
Rosenthaler Str. 40-41
Hackesche Höfe, Hof II
10178 Berlin
tel: +49 30 282 7015
fax: +49 30 283 914 66
aedes@baunetz.de
http://www.aedes-arc.de

"In late 2005, the MAGMA Congress Center was inaugurated by the Spanish King on Tenerife. With this grandiose architectural work, Fernando M. Menis has held his own in terms of quality, design and function with all other recent large-scale building enterprises worldwide. In this monolithic and sculptural building, this Spanish architect has discovered a formal language and an expressive power that is indebted to International Modernism and at the same impressed by the Tenerifian building traditions and resources. Immediately after completion, this weighty concrete torso, with its unusual shape, had already become a striking trademark in the southern part of the island, at the same time inserting itself with naturalness into the volcanic topography of the surrounding landscape. [...]"




  02feb06   19mar06    
        2000–2006
Architetture recenti in AltoAdige

           
    Italia  

Merano arte - kunst Meran
Edificio Cassa di Risparmio
Portici 163
39012 Merano
tel: +39 0473 212643
fax: +39 0473 276147
http://www.kunstmeranoarte.com
info@kunstmeranoarte.com

Per festeggiare l’anniversario dei rispettivi 10 e 60 anni di fiorente attività di diffusione e informazione architettonica nella regione Alto Adige in mostra presso Kunst Meran- Merano Arte una selezione di circa 45 immagini fotografiche di edifici e architetture realizzati in zone e circostanze disparate della regione Altoatesina. Gli edifici sono stati scelti da una giuria internazionale di esperti per presentare una panoramica generale dell’attività edile degli ultimi cinque anni e mostrarne gli intenti e le aspettative di coinvolgimento pubblico e privato, per continuare a stimolare una sempre maggiore attenzione alla cura dell’ambiente, all’urbanistica e all’architettura. A cura di Bettina Schlorhaufer.




  03feb06   17apr06    
        corvino + multari
c o n t a m i n a z i o n i


           
    Italia  

galleria Mimmo Scognamiglio
Via Mariano d’Ayala 6
Napoli
tel: +39 081 400871
http://www.mimmoscognamiglio.com

http://www.inarchgiovani.org

"Già allestita, su invito della Fondazione Trevi Flash Art Museum, nell’ambito della biennale diffusa di architettura contemporanea dal titolo: “Atrraversamenti Umbria –05”, la mostra è l’insieme di schizzi, modelli e foto in bianco e nero dei lavori di corvino+multari condivisi con artisti contemporanei. Le opere esposte testimoniano un dialogo contemporaneo tra arte e architettura destinato a disegnare e realizzare luoghi pubblici in continuità con le testimonianze della città nella storia dell’architettura. Un dialogo fecondo che legge la specificità dei temi, un’arte, quella contemporanea, che contamina l’architettura e con la stessa cerca un continuum di segno. In esposizione modelli e foto retroilluminate in bianco e nero dell’ Elmo di Mimmo Paladino in Piazza dei Bruzi a Cosenza e del restauro della Torre delle Nazioni alla Mostra d’Oltremare di Napoli con basamento di Sergio Fermariello; alternati alle foto, schizzi, frammenti e modelli di parti in scala 1:1 di alcune installazioni."




  03feb06   18feb06    
        Maestri a Milano:
Gianni Colombo
Grazia Varisco

           
    Italia  

Rotonda di via Besana
Via Besana 12
Milano

Curate rispettivamente da Marco Scotini e da Jacqueline Ceresoli, le due esposizioni, distinte ma volutamente affiancate, sono una produzione di Palazzo Reale che, nell’ambito della rassegna Maestri a Milano cominciata nel 2003, propone al grande pubblico il lavoro di artisti che hanno contribuito a qualificare il capoluogo lombardo come uno dei piu' importanti centri artistici internazionali. Gianni Colombo (Milano, 1937 - Melzo, 1993) e Grazia Varisco (Milano, 1937), sono fra i piu' acclamati protagonisti dell’Arte programmata, cosi' battezzata da Bruno Munari. Dopo l’esperienza collettiva all’interno del Gruppo T hanno entrambi proseguito la propria sperimentazione autonomamente. Le mostre, anche se diversamente strutturate, permettono allo spettatore di rilevare analogie e differenze nell’arte di Colombo e Varisco, per la prima volta messi confronto, e vengono presentate in un momento in cui anche altri spazi nazionali e europei ripropongono importanti esposizioni collettive dedicate ad arte ottica e cinetica dal dopoguerra agli anni Settanta.




  07feb06   26mar06    
        FREDERIC BOREL
le symbolique, l'imaginaire et le réel

           
    Francia  

la galerie d’architecture
11 rue des blancs manteaux
75004 Paris
tel: +33 1 49 96 64 00
fax: +33 1 49 96 64 01
http://www.galerie-architecture.fr
mail@galerie-architecture.fr

"Cette exposition présente l'oeuvre de Frédéric Borel comme la superposition ou l'intersection de 3 plans distincts : le symbolique, l'imaginaire et le réel. Le plan symbolique concerne ce qui, au-delà de la simple réponse à un programme, désigne autre chose, cet ailleurs qui distingue l'architecture de la simple construction. L'imaginaire s'interroge sur les déclencheurs du processus de conception, en montrant comment des envies de formes se cristallisent pour répondre précisément à une demande sociale et à un site. Enfin, le réel explique de manière didactique comment l'architecte s'appuie, sans jamais s'y opposer, sur les contraintes (réglementations urbaines, sécurité de la construction, coût, modes de construction en vigueur dans les entreprises françaises...) pour mieux les détourner et mener à bien ses premières intuitions."




  08feb06   23feb06    
        35m³ young architecture
Kristoffel Boghaert, Gent

           
    Belgio  

De Singel
International Kunstcentrum
Desguinlei 25
2018 Antwerpen
Belgium
tel: +32 03 248 28 28
fax: +32 03 248 28 00
http://www.desingel.be

"‘35m³’ is the title of a series of exhibitions deSingel is launching together with the Flanders Architecture Institute (VAi). It is both an ongoing platform and a place for prospecting for young architects. We shall be presenting either their visions or current built work. The fourth exhibition in this series is devoted to the work of Kristoffel Boghaert (b. 1965, Aalst). In addition to a sculptural transformation of the cube, he shows among other things the creation of a studio for the sculptor Philip Van Isacker in Ghent and a project for a prayer space being built in Eindhoven."




  09feb06   19apr06    
        R&Sie...(n)
I've heard about... (a flat, fat, growing urban experiment)

           
    Belgio  

De Singel
International Kunstcentrum
Desguinlei 25
2018 Antwerpen
Belgium
tel: +32 03 248 28 28
fax: +32 03 248 28 00
http://www.desingel.be

"The R&Sie(n) collective, revolving round François Roche, Stéphanie Lavaux, Jean Navarro and Benoît Durandin, was set up in Paris in 1993. Their visionary exhibition ‘I’ve heard about (a flat, fat, growing urban experiment)’ shows an urban planning Utopia comprising a self-engendered, independently growing biostructure. This project was presented at the Museum of the 21st Century in Kanazawa in Japan as a vision of the future, and last year it was at the Musée d’Art Moderne in Paris as reality. The third and final stage of this exhibition evokes a look back at this intriguing project from the future. In addition to models and computer simulations, R&Sie(n) are making a film produced specially for the occasion, on which the actor François Beukelaers also worked."




  09feb06   09apr06    
        STAZIONE LIVORNO

           
    Italia   Fuoricentro
Via Grotta delle Fate 19
Livorno

Informazioni:
tel: +39 0586 581443
mob: +39 349 8051687
stazionelivorno@hotmail.it

Due giornate di presentazione del progetto "Stazione Livorno", una "guida turisitica" della città realizzata da un gruppo di artisti, architetti, urbanisti, musicisti, antropologi…in cui si susseguiranno conferenze, interventi artistici, videoproiezioni, concerti, ponce alla livornese! Venti percorsi che si distaccano dalla classica logica del viaggiare e visitare che considera preminentemente l'aspetto estetico e spettacolare dei luoghi. Venti itinerari attraverso una città non ufficiale che ha bisogno del vissuto per essere decifrata. Un'identità spesso nascosta, restituita alla città dal lavoro individuale e collettivo di un gruppo eterogeneo, condotto con metodologie di ricerca sperimentali, in cui si intrecciano e sovrappongono culture e esperienze. Il risultato di questo studio verrà presentato nel corso di due giornate, che si configurano come un contenitore aperto di immagini, testi, video, interventi esterni, momenti conviviali, concerti... un laboratorio temporaneo dove saranno resi visibili i percorsi e i materiali prodotti e che, come un ipertesto, tracceranno il racconto della città. Tutti gli itinerari del progetto, confluiranno nella guida turistica, "Stazione Livorno", la cui pubblicazione è prevista per giugno 2006. "Stazione Livorno" è un progetto a cura di Katia Anguelova, Stefano Boccalini e  Alessandra Poggianti. Itinerari realizzati da: Anonymous Art Studio, Riccardo Bargellini, Enrico Bertelli, Marina Buti, Chiara Cappelli, Massimiliano Ceccarini, Cinzio, Michelangelo Consani, Fabrizio Del Moro, Alessandra Dini, Alessandra Falca, Salvatore Falci, Ilaria Giaconi, Emanuele Guidi, Yonel Hidalgo Perez, Koroo, Dario Malventi, Francesca Martinoli, Elisabetta Mori, Giuliano Nannipieri, Daniele Parrio Perra, ceccoRagni, Michael Rotondi, Stefano Romano, Redazione Take it easy, Alessio Traversi, Luca Vitone.




  10feb06   11feb06    
        Erice - Kiarostami
CORRESPONDENCES


           
    Spagna   Centre de Cultura Contemporània de Barcelona - CCCB
Montalegre 5
08001 Barcelona
http://www.cccb.org

"The exhibition brings together Víctor Erice and Abbas Kiarostami, two filmmakers of note, in a dialogue about their creative concerns. The show presents specific materials by both artists , including various works on common themes such as childhood or signs in nature. But is also involves an exercise in exchange, a kind of filmed correspondence in which the two directors, one in Madrid and San Sebastian, the other in Teheran and the north of Iran, send each other sequences of their most immediate realities in order to construct a new filmic reality that only finds its deepest meaning in the expository medium."




  10feb06   21may06    
        Universal Experience: arte e vita.
Lo sguardo del turista

           
    Italia   MartRovereto
Corso Bettini 43
38068 Rovereto (Trento)
Infoline: +39 800 397760
tel: +39 0464 438887
http://www.mart.trento.it

Con circa 700 milioni di persone che ogni anno viaggiano verso destinazioni internazionali, il turismo è diventata la più prospera industria del mondo: un fenomeno di massa in rapida crescita, dalle caratteristiche che suscitano curiosità e interrogativi. La mostra indaga i risvolti culturali del turismo di massa attraverso le opere di trentacinque importanti artisti contemporanei internazionali. La visione d'insieme delle loro opere rivela come il turismo non soltanto stia trasformando il mondo, ma addirittura stia condizionando il nostro modo di relazionarci e di capire spazi e ambienti, sia quelli a noi familiari, che quelli "esotici" o "altri". La mostra, curata da Francesco Bonami, è organizzata dal Museum of Contemporary Art di Chicago, e dopo essere stata alla Hayward Gallery di Londra, vede il Mart come ultima tappa di un tour internazionale.




  11feb06   14may06    
        Luigi Ghirri e l'architettura

           
    Italia  

Galleria Enrico Fornello
Via Paolini 27
59100 Prato
tel: +39 0574 462719
fax: +39 0574 471869
info@enricofornello.it

"Sulla base di una selezione di vintage prints fatta presso il Fondo Eredi Luigi Ghirri, la mostra intende affrontare il tema dell’architettura secondo la “visione” ghirriana. Non si tratta dunque soltanto delle opere che l’artista ha realizzato ponendosi in relazione con il lavoro di alcuni famosi architetti. La mostra vuole infatti presentare il senso più ampio del lavoro di Ghirri attraverso il tema dell’architettura, tema peraltro a lui particolarmente caro e congeniale. La selezione delle opere in mostra segue trasversalmente il percorso dell’artista - che si è sviluppato nell’arco di poco più di vent’anni (1970-1992) secondo numerosi progetti di ricerca - per ritrovare al suo interno alcuni fondamentali temi trattati intorno all’architettura. " A cura di Elena Re.




  11feb06   08apr06    
        On-Site:
New Architecture in Spain


           
    USA  

The Museum of Modern Art
11 West 53 Street
New York, NY 10019-5497
tel: +1 212 708 9400
http://www.moma.org

http://www.e-cloud9.com

"This exhibition documents the most recent architectural developments in a country that has become known in recent years as an international center for design innovation and excellence. The exhibition features thirty-five significant architectural projects that are currently in design or under construction. These works are considered in relation to an additional eighteen projects, each of which are a major architectural accomplishment completed in Spain within the last few years. The projects presented will reflect the geographic and generational diversity of the current wave of new projects and their architects, as well as a wide range of scales—from a single private house to a new international airport. The exhibition will not only reflect the accomplishments of Spanish architects, but also the contributions of professionals from elsewhere."




  12feb06   01may06    
        Carlo Mollino
mollinofragments


           
    Italia  

MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 10
Roma
tel: +39 06 3202438
fax: +39 06 3202931
http://www.maxximuseo.org
http://www.darc.beniculturali.it

La mostra espone in uno scenario sintetico e simbolico le molte sfaccettature della personalità dell'artista torinese articolando un racconto per frammenti significativi (quali scritti, progetti, immagini fotografiche e micro ambientazioni) - costretti - in cinque contenitori/condensatori di significati. Si tratta di una presentazione del percorso progettuale dell'architetto torinese organizzata secondo una modalità espositiva che sceglie l'analisi del particolare come indice sintetico utile a restituire la complessità della figura di Mollino. La passione del fotografo si intreccia con quella del designer innamorato di forme tecniche come di forme antropomorfe, presenze vive nei suoi mobili come nei suoi disegni. La sua sensibilità per gli interni, che precorre i temi di molti autori contemporanei, le sue architetture, giusto equilibrio tra ricerca tipologica e genius loci di un Piemonte che andava modificando, sono rappresentate da ricostruzioni analitiche. La ricostruzione scelta all'interno del limitato spazio del container ne favorisce una narrazione che coinvolge emotivamente lo spettatore, trascinato da uno spazio straniante verso situazioni lontane, oggetto della mostra. La mostra che rimarrà a Roma fino al 30 aprile 2006 successivamente sarà a Torino.




  24feb06   30apr06    
        UN STUDIO: Evolution of Space

           
    Germania  

Deutsches Architektur Museum (DAM)
Schaumainkai 43
60596 Frankfurt am Main
tel: +49 (0)69-212 38844
fax: +49 (0)69-212 37721
info.dam@stadt-frankfurt.de
http://www.dam-online.de

L'apertura al pubblico il prossimo maggio a Stoccarda del nuovo museo Mercedes Benz, primo edificio a larga scala in Germania di UN studio, offre l'occasione per una mostra sull'opera di Ben Van Berkel e Caroline Bos. A Francoforte, presso il Deutsches Architektur Museum (DAM), il 24 febbraio inaugura "UN STUDIO: Evolution of Space". La mostra presenta l'opera architettonica e teorica del duo olandese, focalizzando in particolare sulle nuove strategie progettuali legate all'era digitale. Attraverso un allestimento site-specific -concepito dallo stesso studio- sono rappresentati quelli che attualmente per Van Berkel&Bos sono i cinque più importanti "design models" ("inclusiviness principle", "deep planning", "V model" "mathematical model", "Blob-to-box model") che hanno generato i diversi progetti dello studio nel corso dei 18 anni di attività -dalla "Moebius House" al celeberrimo "Erasmus Bridge" a Rotterdam, fino al nuovo Museo Mercedes Benz di Stoccarda. La mostra è accompagnata da un programma speciale di conferenze e visite guidate. Catalogo bilingue edito da Peter Cachola Schmal.




  24feb06   30apr06    
        Gesticolando
Cenni sulla diversità

           
    Italia  

Forum di Omegna
Parco Maulini 1
28887 OMEGNA (VB)
tel: +39 0323 866141 – 883120
fax: +39 0323 867027
fondmaio@forumomegna.org
http://www.forumomegna.org

Informazioni:
http://www.gesticolando.net
http://www.rodariparcofantasia.it

"Una mostra (di munariana intuizione) costituita da una selezione di 120 gesti di differenti culture, colti nelle loro sfumature di significati, valori ed usi peculiari. La mostra, fotografica, propone una sorta di dizionario di gesti inter-culturale conducendo i visitatori in un viaggio tra paesi diversi, per scoprire quanto si possa essere simili pur nelle differenze e diversi nelle similarità: infiniti paiono i percorsi possibili tra le sedie-espositori, tra gesti apparentemente noti ed altri assolutamente insoliti… “Cenni sulla diversità” è per questo il sottotitolo della mostra, che vede nella parola diversità solo un elemento di ricchezza e, perché no, un’occasione per mettersi in gioco confrontandosi in una sorta di specchio infranto: la molteplicità dei gesti illustrati diventa un pretesto per sottolineare la ricchezza multiculturale in cui sempre più agilmente ci muoviamo, seppur spesso senza conoscere “il linguaggio” delle persone che ci stanno vicino e con cui dialoghiamo quotidianamente, tra curiosità e timori. Vedersi e non solo guardarsi, scoprirsi per provare a conoscersi e conoscersi per apprezzare il piacere di scoprirsi, a poco a poco, “imparando a comunicare”: questo potrebbe essere il vero senso della ricerca, ed è curiosare tra le tradizioni che ci sono lontane il cammino più immediato a cui vi invitiamo…accogliendovi a gesti… Alla mostra è associato un programma di attività laboratoriali sul tema dell’espressione corporea che si svolgeranno ciclicamente presso la sala espositiva del Forum di fronte alla mostra: sono una serie di laboratori rivolti a bambini (ma non solo) che verranno effettuati il sabato durante i mesi in cui la mostra rimarrà allestita." A cura di Davide Crippa e Barbara Di Prete.




  25feb06   20may06    
        Joe MacDonald/Urban A&0 Architecture LLC
The Bone Wall

           
    USA  

Storefront for Art and Architecture
97 Kenmare Street
New York, NY 10012
tel: +1 212 4315795
fax: +1 212 4315755
http://www.storefrontnews.org
info@storefrontnews.org

"What constitutes a pattern? Geometric uniformity? Behavioral repetition? Visual recognition? Within the site of pattern making, what is the relationship between depth and surface? Continuity and connectedness, two indicators of topological form,are intrinsic to nearly all digitally generated patterns. The BONE WALL by Joe MacDonald/Urban A&O Architecture LCC explores this contemporary question. Through this experiment, MacDonald aims to advance this definition, through architectural means, into ath ree-dimensional context. He uses advanced algorithmic/parametric software to extend the concept of pattern to a point where the basic element or cell incrementally changes in morphology over the course of its run. All 72 cells that make up the wall are based on one single generative configuration. A full-scale prototype, study models and drawings are on view in the gallery."




  07mar06   15apr06    
        MORPHOSIS

           
    Francia  

Centre Pompidou
75191 Paris cedex 04
tel: +33(0)144781233
fax: +33(0)144781207
http://www.centrepompidou.fr

"Founded in 1972, Morphosis is an interdisciplinary practice involved in rigorous design and research that yields innovative, iconic buildings and urban environments. Today, as the scale and sophistication of the California-based firm’s projects continue to grow, Morphosis consists of a group of more than 40 professionals, who remain committed to the practice of architecture as a collective and interdisciplinary enterprise. The exhibition and its accompanying publication present 24 recent projects, focusing on the past ten years of the firm’s activities. Conceived as a compressed framework, densely packed with a collection of multi-dimensional media representative of Morphosis’ recent architecture, “Continuities of the Incomplete” is both an exposition of projects and itself a new work. The 250m² structure—a self-illuminating aluminum frame platform, skinned with sloping glass planes—encloses models, drawings, film footage and images from the firm’s live web cam."




  08mar06   17jul06    
        Roma 1967-1970
Asse Attrezzato e Studio Asse: storia e attualità


           
    Italia   Accademia Nazionale di San Luca
Piazza dell’Accademia di San Luca 77
Roma
tel: +39 06 6798848
http://www.accademiasanluca.it

"Fin dagli anni cinquanta l’asse a est della città era indicato come la direttrice dominante per l’espansione di Roma. L’idea porta a individuare nel Piano Regolatore Generale del 1962 una vasta area a est del centro storico destinata prevalentemente a funzioni direzionali. All’insieme di strada a viabilità primaria e dei vari edifici venne dato il nome di “Asse Attrezzato”. In tale quadro, alcuni amici e colleghi, operanti nel campo dell’architettura, dell’ingegneria, dell’urbanistica, della storia e della critica, Mario Fiorentino, Riccardo Morandi, Lucio e Vincenzo Passarelli, Ludovico Quaroni, Bruno Zevi e Vincio Delleani, prendono l’iniziativa di eseguire uno studio preliminare sul Sistema Direzionale e l’Asse Attrezzato. Senza una precisa committenza e sostenendo tutti i relativi oneri. Si costituisce pertanto, nell’autunno 1967, lo Studio Asse, a Palazzo Doria Pamphili. Per circa tre anni viene eseguita una imponente mole di ricerche, elaborati, modelli, relativi a: pianificazione urbanistica e impostazione architettonica (la “forma urbis”), ambito socio-economico, mobilità e traffico, fattibilità, problemi tecnologici, giuridici, amministrativi. L’attività interessa ed è seguita da Amministrazioni ed Organismi pubblici e privati, Partecipazioni Statali, Associazioni Imprenditoriali, mondo professionale. Ma non ha risultati operativi e si conclude nel 1970. Nel 1975, introducendo il numero doppio della rivista “L’architettura - cronache e storia” interamente dedicato all’Asse Attrezzato, Bruno Zevi immagina che, in un futuro anno 3000, gli archeologi trovino l’imponente materiale dello Studio Asse e si chiedano il perché della sua fine. È tempo di riproporre il quesito, di domandarsi che cosa ha significato per la città la lunga agonia di questa idea. La mostra Asse Attrezzato e Studio Asse: storia e attualità, a cura di Aldo Ponis in collaborazione con Alessandro D’Onofrio, presenterà un percorso tematico con gli elaborati e i modelli originali prodotti dallo Studio Asse, insieme a una loro rielaborazione informatizzata."




  08mar06   29apr06    
        Architettura in montagna
Gino Valle in Carnia

           
    Italia   Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Architettura

SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
piazza Ghiberti, 27
Firenze ITALIA
tel +39 055 570050
fax +39 055 575904
http://www.architettura.it/sesv
sesv@architettura.it

> SESV

Mostra dedicata a Gino Valle (1923-2003), fra gli architetti italiani più propositivi, indipendenti e originali della seconda metà del Novecento. L'esposizione, a cura di Giovanni Corbellini, offre un importante momento di riflessione su una figura di primissimo piano nella produzione italiana dal secondo dopoguerra ad oggi. Dopo una prima presentazione, avvenuta l'estate scorsa a Treppo Carnico, il SESV intende raccontare al grande pubblico il valore sperimentale e l'unicità dell'opera di Gino Valle attraverso disegni, schizzi, immagini, foto d'autore provenienti dalla collezione dell'archivio dello studio Valle. La mostra nasce per volontà di alcuni Comuni della Carnia, il territorio alpino del Friuli Venezia Giulia privilegiato scenario di Valle. Straordinario, sottile, complesso è il rapporto fra l'architettura di Valle e il territorio. Nei progetti in mostra, la montagna accoglie un ventaglio sempre diverso di soluzioni progettuali, manifestazione di un atteggiamento votato alla ricerca, alla sperimentazione, alla continua esplorazione delle molteplici modalità di incontro fra architettura e paesaggio.




  10mar06   31mar06    
        YVES KLEIN. Air Architecture

           
    Austria   MAK Galerie
Stubenring 5
1010 Vienna
tel: +43 1 711 36-0
fax: +43 1 713 10 26
http://www.MAK.at
office@MAK.at

“Air Architecture” is the first time that Yves Klein’s concept of an immaterial architecture of ephemeral elements such as air, fire, and water is in the focus of an exhibition. With his revolutionary visions, Yves Klein (1928–1962) sought to bring about liberation from materiality, giving humans direct access to the sky and the boundless space of the universe. The exhibition, which was premiered 2004 at MAK Center for Art and Architecture, Los Angeles, provides a first-time insight into this part of his oeuvre in terms of drawings, texts, and photographs from the Paris Yves Klein Archive. In addition, video screenings will revive some of his most transient art works.




  15mar06   24sep06    
        Design Finlandese
La Collezione Mangano

           
    Italia   Museo Regionale
Viale delle Libertà 465
Messina
tel: +39 090 361292 – 361293
fax: +39090 361294
museo.messina.uo1@regione.sicilia.it
http://www.designfinlandese.it

300 oggetti esposti (sedute, tavoli, librerie, tappeti, lampade, ceramiche, vetri ma anche stoffe, complementi d’arredo e della tavola) tutti prodotti in Finlandia dagli anni Cinquanta agli anni Novanta. Il visitatore è condotto in un percorso che illustra il modo finnico dell’abitare la casa e, insieme, racconterà la passione e la storia di Lillo Mangano. Letterio (detto Lillo) Mangano, designer prima e imprenditore poi, di famiglia messinese ma milanese d’elezione (classe 1921, scomparso nel 2002), abbandonati gli studi di ingegneria si dedica nei primi anni Cinquanta alla progettazione di apparecchi illuminanti prodotti artigianalmente ma con l’utilizzo di tecniche così innovative da suscitare l’interesse di architetti e designer. Significativi incontri con gli architetti Franco Albini e Franca Helg, ad esempio, con il direttore della Società per le Arti e Industria Finlandesi Herman Olef Gummerus e il designer Timo Sarpaneva, lo portano a metà di quel decennio ad interessarsi e ad occuparsi del design finlandese, collaborando - questo il suo primo intervento (aiutando e affiancando Albini) - alla sezione di quel Paese allestita per la XI Triennale di Milano (1957). Il fascino di questa produzione lo induce ad acquistare numerose collezioni dei raffinati oggetti esposti in quell’occasione, utilizzandoli per promuovere il prodotto finlandese. Fonda nel 1958, con Jole Sala (sua moglie) e i coniugi Sarpaneva (Timo e Pi), la Finn Form, un organismo non solo commerciale ma anche culturale, con uno spazio espositivo (chiamato Suomi prima e Carelia poi) nel centro di Milano. Così, a lui si debbono innanzitutto importanti mostre, finalizzate a far conoscere e diffondere il “gusto” e il design finlandese: la prima, proprio nel capoluogo lombardo, con il patrocinio di Gio Ponti, all’ormai storica Galleria “L’Osservatore delle Arti Industriali”, cui seguiranno numerosissime rassegne in tutta Italia.




  25mar06   30jun06    
        Exotic More or Less
WOHA and W Architects, Singapore

           
    Germania  

Aedes East
Rosenthaler Str. 40-41
Hackesche Höfe, Hof II
10178 Berlin
tel: +49 30 282 7015
fax: +49 30 283 914 66
aedes@baunetz.de
http://www.aedes-arc.de

"What is exotic about Singapore? What is exotic about WOHA? What is exotic about W Architects? WOHA – a studio led by Wong Mun Summ and Richard Hassell will present a selection of projects that focus on the issue of high-density living through a playful investigation of their own work; W Architects – a studio led by Mok Wei Wei will provide a complementing sound of the voices of tradition. WOHA draws the attention of most architectural enthusiasts in Singapore and the rest of South East Asia. They have a reputation for daring and groundbreaking innovations. In their work, they address themes like spatial diversity in high-density housing, urban landscapes, reinterpretation of vernacular elements and typologies, climatic performance and materiality. W Architects is a practice conscious of its traditions. "Chinese more or less" is an idea that underlies the explorations of W Architects. Their forms are very modern, sleek, cool; and the concern with the aspects of Chinese traditional culture or the longing for a perceived tradition is not very apparent in the images they create. By walking through these spaces an experience of Chinese tradition is slowly appreciated and comprehended. This consciousness of tradition is masked in the contrast of forms and the contrast of experiences that unfold with the creating of spaces and the void."




  25mar06   04may06    
        Modelli di architettura

           
    Italia  

Fondazione Adriano Olivetti
via G. Zanardelli 34, Roma
tel: +39 06 6877054/ 06 6834016
http://www.fondazioneadrianolivetti.it

" Giovedì 30 marzo 2006 alle ore 19.30 nella sala espositiva della Fondazione Adriano Olivetti, si inaugura la mostra Modelli di architettura, prima personale dello studio di architettura IaN+, attivo nella capitale dal 1997, formato da Carmelo Baglivo, Luca Galofaro e Stefania Manna. L'inaugurazione della mostra è preceduta da un incontro sul tema "I modelli dell'architettura" a cui interverranno: Marie-Ange Brayer, Direttrice del Fonds régional d'art contemporain e fondatrice di ArchiLab; Carmelo Baglivo, Luca Galofaro e Stefania Manna, soci fondatori di IaN+, moderati da Gabriele Mastrigli. In mostra più di trentacinque modelli e due video realizzati in occasione della mostra Future for Cities dallo studio IaN+ (Emptiness - GRA Roma) e dallo studio Map office ( Laurent Gutierrez- Valerie Portefaix) di Hong Kong (Underneath - Guangzhou), i video esplorano il territorio delimitato dalle grandi infrastrutture autostradali. I modelli realizzati in questo quasi decennio di attività, sono riproduzioni in scala ridotta di opere progettate, ma la maggior parte di loro possono essere definiti come concetti spaziali, diagrammi tridimensionali di un' idea di architettura che al tempo stesso determina l'accumularsi e lo stratificarsi di nuove idee. Ogni modello è in continuità con quello che lo precede, ne raccoglie l'essenza e la ripropone con dispositivi spaziali sempre diversi. Progettare in questo modo significa prima di tutto giocare, trovare la voglia di ricomporre gli elementi essenziali della propria architettura. Tra i modelli esposti: i progetti della casa di Goethe e dell'ampliamento della Fondazione Mies van de Rohe a Barcellona che rimangono, con il passare del tempo, gli unici riferimenti programmatici capaci di strutturare il nostro linguaggio in relazione ad un contesto reale. Questi progetti considerano l'architettura come parte di un tutto che l'architetto deve imparare a controllare. Gli elementi verticali della casa di Goethe si ritrovano nella sequenza orizzontale della Fondazione Mies van der Rohe, e creano una grammatica modulare che costituisce gli elementi generici dei progetti Ian+. (...)"




  30mar06   13apr06    
        METROPOLITANSCAPE
Il paesaggio urbano nell'arte contemporanea


           
    Italia   Palazzo Cavour
Via Cavour 8
Torino
tel: +39 011 530690
info@palazzocavour.it
http://www.palazzocavour.it

Nel corso del secolo e soprattutto negli ultimi decenni la città è divenuta per gli artisti - e forse non solo per essi - un luogo ove sperimentare processi di partecipazione, di analisi, di "investigazione" o di messa in gioco della propria identità. "Metropolitanscape. Il paesaggio urbano nell'arte contemporanea" non si propone di documentare i rapporti tra la città, la comunità e le esperienze artistiche. Si vuole invece indagare, come attraverso un diorama, la frammentarietà e la discontinuità della nostra percezione della città, presentando le opere d'arte come "strumenti di esplorazione". La mostra è suddivisa in sezioni come "Fondazione e ricostruzioni" "Mindscape","Townscape", "Utopia", "Figure d'artisti/figure di città", "Torri". Tra le tante e spesso contraddittorie definizioni di città contemporanea quella presentata da Arnulf Rainer con il suo "Hiroshima Zyklus" (1982) è forse la più "concreta" ed inaugura la serie delle sale espositive. Gli artisti: Arnulf Rainer, Fausto Melotti, Franz Ackermann, Michael Wesely e Lina Kim, Dan Graham, Gordon Matta-Clark, Thomas Schütte, Bernd e Hilla Becher, Mario Merz, Pedro Cabrita Reis, Gunther Förg, Dre' Wapenaar, Paolo Parisi, Christo, A&P Poirier, Botto e Bruno, Luca Pancrazzi, Michelangelo Pistoletto, Francesco Jodice, Gilbert & George, On Kawara, William Kentridge, Carlos Garaicoa, Guillermo Kuitca, Sissel Tolaas, Thomas Hirshhorn, Frank Thiel, Marjetica Potrc, Gerhard Richter, Richard Estes, Mario Schifano, Peter Blake, Rainer Fetting, Bernardo Siciliano, Sabah Naim, Hendrik Krawen, Andreas Gursky,Thomas Struth, Ryuji Miyamoto, Kendell Geers, Hiroshi Sugimoto, Adrian Paci, Weng Fen, Marina Ballo Charmet, Tony Cragg, Vik Muniz, Emily Allchurch, Maja Bajevic, Valie Export, Donatella Spaziani, Magdalena Abakanowicz, Anna Friedel, Luca Vitone, Gian Paolo Minelli,Kcho, Nicola De Maria, Ilya Kabakov, Matt Mullican, Franco Scognamiglio, Isa Genzken, Urs Lüthi, Thomas Ruff. A cura di Marco di Capua, Giovanni Iovane, Lea Mattarella.




  31mar06   02jul06    
        Gruppo A12 - Heebie Jeebies

           
    Italia   Pinksummer
Palazzo Ducale
Piazza Matteotti 28R
16123 Genova
tel: +39 010 2543762
fax: +39 010 2543762
info@pinksummer.com
http://www.pinksummer.com




  01apr06   20may06    
Op Andere Gronden - On Foreign Soil

NL

ARCAM
Prins Hendrikkade 600
1011 VX Amsterdam
tel: +31 20 620 48 78
fax: +31 20 638 55 98
http:// www.arcam.nl

arcam@arcam.nl

"This exhibition presents a selection from the enormous number of building projects in which the Dutch have selflessly invested knowledge, time and energy in order to improve living conditions in all corners of the world. The exhibition includes housing, schools and hospitals - projects inspired by idealistic motives and realized with great passion and perseverance. The initiators are often non-profit organizations, but also local authorities, architects and enterprising private individuals. Numerous photographs, models and drawings show, among other things, a large-scale project in Buffalo City in South Africa by the Intervolve Foundation, a neighbourhood in Paramaribo in Surinam by Amsterdam City Council and the Brasa Foundation, designed by the architect Lucien Lafour, and the Technical School designed by Joop van Stigt for Mopti in Mali. The exhibition also includes the construction of housing by organizations such as Homeplan and Solid House Foundation. The images are accompanied by the stories that lie behind the buildings. In particular the situations in which builders find themselves when they are in a culture with different ideas about dwelling and living have produced some superb and instructive anecdotes."




01apr06 20may06
        NANDA VIGO. Light is life

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

La mostra si sviluppa intorno al tema principale della ricerca di Nanda Vigo, personaggio unico nella storia dell'arte contemporanea: la luce, che l’artista definisce “struttura portante della filosofia del progetto”, declinata attraverso oggetti che la restituiscono in modo essenziale e quasi magico.




  04apr06   28may06    
        Less - Strategie alternative dell'abitare

           
    Italia   PAC
Padiglione d’Arte Contemporanea
Via Palestro 14
20121 Milano
tel: +39 02 76009085
fax: +39 02 783330
http://www.comune.milano.it/pac

Una mostra che intende documentare il tema dell’abitare contemporaneo e gli approcci diversi adottati da alcuni artisti internazionalmente noti. Da tempo, essi indagano questo tema e, attraverso progetti di micro-achitettura e macro-design, cercano di prefigurare un diverso e più sostenibile assetto del mondo. Trasformandosi in costruttori e prefigurando simbolicamente il mondo di domani, 18 artisti esprimono attraverso le loro installazioni le profonde contraddizioni e le aspirazioni fondamentali del presente, l’attuale tensione tra senso di appartenenza e senso di estraneità, tra necessità di riappropriazione e necessità di salvaguardare le differenze. Si tratta di situazioni di carattere provvisorio o permanente, privato o pubblico. In molti casi si tratta di spazi flessibili, polifunzionali, ad assetto variabile, adatti a situazioni di mobilità, eventualmente di crisi o di emergenza. Saranno esposte installazioni di Vito Acconci, Keren Amiran, Siah Armajani, Atelier Van Lieshout, Mircea Cantor, Jimmie Durham, Carlos Garaicoa, N55, Lucy Orta, Maria Papadimitriou, Marjetica Potrč, Michael Rakowitz, Luca Vitone, Dré Wapenaar, Krzysztof Wodiczko, Silvio Wolf, Wurmkos, Andrea Zittel. A cura di Gabi Scardi.




  05apr06   18jun06    
        LE CORBUSIER. L'interno del Cabanon
Le Corbusier 1952 - Cassina 2006

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

L’esposizione presenta la ricostruzione al vero dell'interno del Cabanon che Le Corbusier progettò e costruì per le sue vacanze a Cap Martin nel 1952, un capanno senza fasto apparente ma che costituisce un esempio singolare di microarchitettura, denso di significati.




  05apr06   04jun06    
        INCOGNITO
Design Exhibition

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

Un’esposizione interattiva progettata per far vivere l’emozione e la ricchezza di una storia nata quasi 90 anni fa a Torino e che ancora oggi resta un riferimento insuperato del design e dell’artigianato italiani. Attraverso un percorso fatto di immagini, suoni, colori e tecnologia, i visitatori hanno la possibilità di fare esperienza del mondo Persol.




  05apr06   07may06    
        Tempo Moderno.
Da Van Gogh a Warhol.
Lavoro, macchine e automazione nelle Arti del Novecento

           
    Italia  

Palazzo Ducale
Piazza Matteotti 9
16123 Genova
tel: +39 0105574000
Fax: +39 0105574001
palazzoducale@palazzoducale.genova.it
http://www.palazzoducale.genova.it

"Il racconto delle vicende della modernità, attraverso il tema del lavoro nelle arti del Novecento è il presupposto della mostra curata da Germano Celant con Anna Costantini, Peppino Ortoleva, in occasione delle celebrazioni del Centenario CGIL. Il soggetto del lavoro percorre tutto il XX secolo, ponendo, attraverso lo sguardo di pittori, scultori, fotografi, grafici e cineasti, il problema della condizione degli esseri umani nella società industriale e post-industriale. Da quando il ritmo della macchina è diventato l'orologio dei comportamenti degli esseri umani, il “tempo moderno” ha investito l'arte dell'ultimo secolo sia arricchendola di nuovi contenuti, temi, soggetti, sia modificandone il linguaggio. L'essere della modernità è un essere-macchina che vive in una società di massa, caratterizzata dalla tendenza a un'assoluta omogeneizzazione di comportamenti e idee. Anche in questo contesto, la questione del lavoro è centrale: la meccanizzazione e poi automazione del lavoro lascia immaginare l'utopia della liberazione del lavoro, che però nel mondo reale si capovolge in disoccupazione e sottoccupazione. La mostra è costituita da un itinerario di dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, video e film."




  14apr06   30jul06    
        Snake Space

           
    Italia  

Museo del Presente
Piazza Robert Kennedy
87036 Rende (Cosenza)
http://www.seasonsindesign.org

Nell’ambito del workshop di design, Seasons in design, promosso dall’Università della Calabria, dove sono invitate in un confronto internazionale le più prestigiose scuole di design, nella sezione urban design viene inaugurata la mostra “Snake Space” dell’architetto olandese Maurice Nio. Il progetto espositivo, curato da Image, in collaborazione con il Dipartimento di Pianificazione Territoriale, DiPter dell’Università della Calabria e con l’Ambasciata del regno dei Paesi Bassi verrà ospitato nel Museo del Presente in Rende, Cosenza.




  26apr06   10may06    
        O'Donnell+TUOMEY. Architecture, Craft and Culture

           
    Italia   Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Architettura

SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
piazza Ghiberti, 27
Firenze ITALIA
tel +39 055 570050
fax +39 055 575904
http://www.architettura.it/sesv
sesv@architettura.it

http://www.odonnell-tuomey.ie

> SESV

Mostra dedicata a Sheila O’Donnell e John Tuomey, tra i più noti architetti irlandesi, conosciuti in campo internazionale per gli edifici e i progetti di riqualificazione urbana realizzati in Irlanda e Olanda, presenti alla IX Biennale d'Architettura di Venezia. La mostra indaga il percorso progettuale dello studio irlandese, orientato al disegno di un’architettura sensibile alle voci del tessuto sociale, culturale e urbano, capace di interpretare la vocazione del territorio attraverso la sensualità plastica -ora scabra, ora avvolgente- dei materiali. Organizzata dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trieste, la rassegna giunge direttamente dagli ambienti del Civico Museo Rivoltella di Trieste, dopo essere stata a Lubiana.




  02may06   23may06    
        CITYTAPE
Pattex Power Tape: visualizzazioni d'arte in luoghi urbani

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

Migliaia di metri di nastro adesivo Pattex Power Tape sono state trasformate dalla creatività degli artisti in originali visioni dei luoghi urbani di oggi, di ieri e di domani. Un’intera settimana dedicata alle diverse forme d’espressione artistica in cui si alterneranno workshop di architettura, fotografia ed arte tenuti da grandi esperti a momenti più conviviali come spettacoli teatrali e laboratori creativi.




  02may06   07may06    
        WrittenCity - Scrivere la Città
Progettare l’arte contemporanea

           
    Italia  

Frascati
Roma
http://www.semintesta.it/writtencity.htm

Frascati ospita WrittenCity - Scrivere la città, l’originale progetto d’arte contemporanea incentrato sulla tematica della scrittura urbana, rivolto alla realizzazione di opere d’arte in spazi pubblici. Il progetto è ideato e curato da Giulia Ferracci, Gabriele Gaspari, Valentina Grillo, Valentina Leone, Igor Renzetti e intende trasformare la città in luogo di cultura e centro per l'arte contemporanea. Fuori dal museo, per le vie della città è possibile concretizzare la dialettica tra arte e pubblico, tra opera e spazio urbano, tra arte contemporanea e tradizione. Un progetto inedito, fondamentale per un nuovo modo di concepire e utilizzare gli spazi, coniugare l’arte con il territorio e i suoi abitanti. Gli artisti invitati intendono realizzare una mappatura dei luoghi per scrivere città attraverso originali rappresentazioni che guardano ai luoghi con occhi nuovi. Le opere, inserite negli spazi del centro storico, si confrontano con la storia scritta di Frascati (epigrafi, lapidi, graffiti, insegne di negozi...) per comprendere l'origine e la funzione che i luoghi rivestono attualmente. I lavori artistici, ponendosi in relazione con lo spazio e attuando un'azione di rilettura del luogo, comunicheranno con queste aree per quaranta giorni. Artisti: Gea Casolaro, Stefania Galegati, Andrea Liberati, Domenico Antonio Mancini, Liliana Moro, Luana Perilli, Federico Pietrella, Luca Vitone.




  05may06   11jun06    
        Inge Roecker / ASIR Architekten, Stuttgart - ASIR Studio, Vancouver
Urban Acupuncture

           
    Germania  

Aedes West
S-Bahnbogen 600
Savignyplatz
10623 Berlin
tel: +49 30 282 7015
fax: +49 30 283 914 66
aedes@baunetz.de
http://www.aedes-arc.de

"ASIR Architekten in Stuttgart (2002) and ASIR Studio in Vancouver (2005) were founded by Inge Roecker, who has taught since January 2003 as an assistant professor at the University of British Columbia (UBC) in Vancouver. Originally from Germany, she completed her Master’s of Architecture in 1999 at the University of Manitoba and worked during the 1990’s for Behnisch and Partner in Stuttgart as a project leader. At UBC she is currently conducting research and teaching a design studio in Vancouver’s Chinatown, which investigates potentials for preserving the historic Chinatown neighborhood while proposing concrete possibilities for transformations into contemporary uses. Through models, drawings and video projections, the exhibition presents four buildings and ensembles in Germany as well as a selected research project in Vancouver’s Chinatown. All work is connected to the theme of urban dwelling. The projects are intended to conceptually and programmatically improve and sustain their surroundings as well as to present innovative solutions for urban living. The chosen projects place an emphasis on the mending of broken urban fabric, thus performing an ‘acupuncture’ on the city. [...]"




  08may06   15jun06    
        Racconti di Architettura
Derossi Associati

           
    Italia  

Fondazione Merz
Via Limone 24
Torino
tel: +39 011 19719437
http://www.fondazionemerz.org
info@fondazionemerz.org

"Un’esposizione ricca ed articolata, una narrazione per immagini dell’incredibile percorso tracciato da Pietro Derossi nella storia dell’architettura e dell’urbanistica italiana e non. Non è un caso che questa mostra sia allestita negli spazi della Fondazione, Derossi ha spesso collaborato con Merz e il risultato del loro dialogo intellettuale sono opere indimenticabili come Una parete immaginaria, creata dall’artista nel 1994 per la Triennale di Milano, che introduce al percorso della mostra. Derossi è professore ordinario di progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura a Milano, visiting professor all’Architectural School di Londra, insegna al Pratt Institute e alla Columbia University di New York, presso la Facoltà di Architettura di Losanna e alla Hochschüle der Kunste di Berlino. Dall’incontro con il lavoro degli artisti della pop art o delle avanguardie del primo ‘900, così come dal vivace dialogare con gli esponenti dell’arte povera quali Merz, Boetti e Paolini scaturiscono progetti e oggetti che lasceranno il segno nella storia dell’architettura internazionale. [...]"




  13may06   23jul06    
        GOOD N.E.W.S.
Temi e percorsi dell'architettura

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

Come suggerisce il titolo - acronimo dei quattro assi di orientamento della cartografia tradizionale (North, South, East, West) - la mostra intende proporre al grande pubblico una serie di temi che da sempre appartengono alla storia di quest’arte nella costruzione dell’ambiente umano: che cos’è l’architettura? Quali sono le sue origini? Come essa si è rappresentata e si rappresenta nelle varie società? Cosa vuol dire fondare una città, costruire una casa, pensare un monumento?




  16may06   20aug06    
        SITE SHOTS
Immagini del costruire

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

Una mostra fotografica sul mondo delle costruzioni degli ultimi sessant’anni effettuata attraverso gli scatti di Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Luca Campigotto, Donato Di Bello, Ramak Fazel, Mimmo Jodice, Armin Linke e Angela Rosati. Si tratta di una restituzione dalle mille sfaccettature dove trovano posto dall’architettura ormai storicizzata al cantiere appena aperto, dall’operaio addetto agli intonaci agli enormi mezzi per le lavorazioni edili.




  17may06   18jun06    
        FUMETTO> INTERNATIONAL
Trasformazioni del fumetto

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

L’esposizione offre al pubblico italiano un confronto a tutto campo con le trasformazioni profonde che hanno investito il linguaggio e le forme editoriali di questo medium antico, e oggi completamente nuovo. L’allestimento offre ai visitatori un’ampia selezione di materiali che compongono l’universo dei comics.




  18may06   03sep06    
        LA PIRAMIDE DI PYONGYANG
Architettura e geopolitica dalle pagine di Domus

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

La mostra è un viaggio in un mondo di cui si ignorava completamente la visione della sua quotidianità. Solo la fotografia, infatti, ha il potere di ricostruire per tutti coloro ai quali l’ingresso nella Corea del Nord è vietato da tempo, l’esperienza di una città. Questo viaggio è stato compiuto per Domus dal fotografo italo-tedesco Armin Linke, in compagnia di Stefano Boeri e del ricercatore Andrea Petrecca che, in parallelo, hanno tenuto una sorta di “diario di bordo”, una narrazione sull’architettura e le sue conseguenze.




  18may06   11jun06    
       

ETTORE SOTTSASS Jr.
Contre-design

           
    Francia   FRAC Centre
12 rue de la Tour Neuve
45000 ORLEANS
tel: +33 (0)2 38 62 52 00
fax: +33 (0)2 38 62 21 80
contact@frac-centre.asso.fr
http://www.frac-centre.asso.fr




  19may06   30jul06    
        Dissonanze
festival internazionale di musica elettronica e arte digitale

           
    Italia   Palazzo dei Congressi
Roma
tel: +39 06 45436679
info@dissonanze.it
http://www.dissonanze.it

Sperimentazione e intrattenimento, corrispondenze inedite tra universi e immaginari visivi, sonori e architettonici, incontro-scontro tra tra la luce, il ritmo, il colore, il rumore, il silenzio e il marmo bianco… Che sia musique concrete o dance music, che siano i video, i laser o i neon, il gioco di Dissonanze è proprio quello di far incontrare gli estremi e gli opposti e farli esplodere in un flusso di ‘musica visiva’ che stravolge la normale dimensione del club o della galleria, modificando continuamente la stessa materia artistica e l’architettura del Palazzo dei Congressi…due giorni di spettacoli site specific e immersivi per una esperienza sensoriale e totale. Dal confronto tra gli spettacolari United Visual Artists e miti della techno italiana e internazionale al progetto curato dall’eclettico Edwin van Der Heide per gli artisti più sperimentali, passando per la rassegna di ipnotici audio-video selezionati in collaborazione con Digicult.




  19may06   20may06    
        The green house: new directions in sustainable architecture and design

           
    USA   National Building Museum
401, F Street NW
Washington, DC 20001
tel: +1 202 272 2448
fax: +1 202 272 2564
http://www.nbm.org/

"Have you ever thought about living in a “green” house, one that is healthy for you and your family and helps conserve the Earth’s resources? Whether you are building a new home, renovating an existing one, or looking to make even just few changes in your living habits, every household can incorporate features that support the conservation of the environment and improve our quality of life. As environmental concerns continue to mount worldwide, integrating more sustainable practices and products into our lives becomes increasingly important. There is growing popular interest in green living, and the possibilities for achieving it in our homes are rapidly expanding. Because buildings consume enormous quantities of the Earth’s resources in their construction and daily operation, they represent tremendous opportunities for innovative eco-friendly design as well as cost savings. The Green House demonstrates the emerging collaboration between stylish architecture, interior design, and environmental responsibility. Did you know? American buildings account for 40% of global raw materials useHome is where going green begins—where we as individuals have the power to set a new course for a more sustainable future."




  20may06   03jun07    
        A mad magic marvellous dream
...1955-2005 Work in progress in Vogue

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

Un racconto per immagini e una mostra in cui leggere l’evoluzione dello stile. Attraverso le pagine di Vogue Italia e l’obbiettivo di grandi fotografi come Oliviero Toscani, Fabrizio Ferri, Barry Lategan, Arthur Elgort, Alfa Castaldi, Javier Vallhonrat e molti altri, si rende omaggio alla creatività e all’estro di Aldo Coppola, uno dei più noti e significativi hair stylist italiani.




  24may06   18jun06    
        Medaglia d'oro all'architettura italiana 2003-2005

           
    Italia   Triennale di Milano
viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

La mostra raccoglie i progetti selezionati nell’ambito della seconda edizione della Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana. L’evento intende promuovere e riflettere sulle nuove e più interessanti opere costruite nel Paese e sui protagonisti che le rendono possibili.




  25may06   25jun06    
        Zaha Hadid

           
    USA   Solomon R. Guggenheim Museum
1071 5th Avenue (at 89th Street)
New York, NY 101280173
tel: +1 212 4233500
http://www.guggenheim.org

"Having first achieved international recognition through her striking images and designs, architect Zaha Hadid is widely known as one of today’s most innovative architects, consistently testing the boundaries of architecture, urbanism, and design. Born in Baghdad in 1950, Zaha Hadid studied in Switzerland, England, and Beirut. She pursued architectural studies at London’s Architectural Association in 1972 and received her diploma in 1977. Shortly after, she joined the Office of Metropolitan Architecture (OMA) with her previous professors, Rem Koolhaas and Elia Zenghelis. She opened her independent practice in London in 1979. In 1982 she garnered international recognition when her submission The Peak won the competition for a leisure club in Hong Kong. The project was never completed, but since then, several audacious buildings have given material form to her search for challenging ideas. In 2004, Zaha Hadid was the first woman to receive architecture’s most prestigious award, the Pritzker Architecture Prize. Today, using London as the base for her firm, her vision is being transformed into suggestive buildings all over the world. [...]"




  03jun06   25oct06    
        Vespa:
object (à reaction) urbain

           
    Canada  

Istituto Italiano di Cultura
1200 Avenue-Dr Penfield
Montreal
http://www.iicmontreal.esteri.it

In occasione del sessantesimo anniversario della commercializzazione della Vespa Piaggio, L’Istituto Italiano di Cultura e il Consolato Generale d’Italia a Montreal hanno organizzato la mostra Vespa: object (à reaction) urbain. Curata da Roberto Zancan, l’esposizione è finanziata dal Ministero degli Affari Esteri ed ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Piaggio. Essa si avvale inoltre delle fonti iconografiche dell’Archivio Storico Piaggio di Pontedera. La durata prevista dell’esposizione è di tre settimane, in coincidenza e in dialogo ideale con lo svolgimento della grande esposizione sul Design Italiano realizzata dal Musée des Beaux-Arts della Ville de Montreal. La Vespa, scooter messo sul mercato dalla Piaggio nel 1946, ha avuto una rapida e duratura ascesa tra i prodotti della rinascita post-bellica. Ideata da Enrico Piaggio con la collaborazione di Corradino D’Ascanio, la motoretta rappresenta uno dei più rappresentativi prodotti del “made in Italy”. Ispirandosi alla concettualizzazione surrealista degli oggetti e ad un’espressione dell’architetto Le Corbusier riferita al modo in cui egli definiva gli elementi che nutrivano le sue creazioni - “objects à reaction poetique” -, la mostra intende esporre le qualità immaginative della Vespa, la cui vicenda è legata tanto alla riconversione industriale quanto alla storia della comunicazione, della pubblicità, dell’immaginario, del costume, del paesaggio, della mobilità, dell’apertura verso i mercati internazionali.




  08jun06   25jun06    
        China Contemporary
Architecture, Art and Visual Culture


           
    Olanda   NAI Netherlands Architecture Institute
Museumpark 25
3015 CB Rotterdam
The Netherlands
tel: +31(0)10 4401200
fax: +31(0)10 4366975
http://www.nai.nl

http://www.chinacontemporary.nl

"The People's Republic of China is undergoing a phenomenal transformation. In just a few years, the country has developed into the mecca of the market economy, a place where existing and new cities are mushrooming into modern metropolises at breakneck speed. But is this all just a glossy image? Three Rotterdam arts institutions have teamed up to show the work of contemporary artists, photographers, architects and designers from China from 10 June 2006 onward to have them answer this question with provocative, critical, ironic and beautiful work. China Contemporary is a joint initiative of the Netherlands Architecture Institute, Museum Boijmans Van Beuningen and the Nederlands fotomuseum. This first interdisciplinary overview of China's contemporary art, architecture and visual culture - including television, photography, newspapers, magazines and blogs - also provides a platform for a new critical voice from the People's Republic. Participating architects: Ai Weiwei (FAKE Design), Yung Ho Chang (Atelier Feichang Jianzhu), Chen Xudong (DAtrans), DeSHaus, Jingyu Liang (Approach Architecture Studio), Li Juchuan, Li Xiaodong Design Studio, Liu Jiakun (Jiakun Architect & Associates), Ma Qingyun (MADA s.p.a.m.), Zhu Xiaofeng (Scenic Architecture), Standardarchitecture, Tong Ming (TM Studio), Urbanus, Wang Hui and Yang Yang (NENO 2529 Design Group), Wang Lu, Wang Shu (Amateur Architecture Studio), Zhang Lei (Atelier Zhanglei) and Zhu Pei (Studio Peizhu). A "stream of images" created by the Crystal Image rendering bureau and work by artists, designers and researchers such as Jiang Jun ( Underline Office), MAP Office, Ou Ning, Wang Jun, Wang Yiyang and Xu Tan provide a fitting context for the work of these architects."




  10jun06   03sep06    
        MY WORLD
The New Subjectivity in Design

           
    UK  

Design Museum
28 Shad Thames
London (UK)
tel: +44 20 79408790
http://www.designmuseum.org

"The emergence of a new subjectivity in contemporary design as designers use sophisticated new technologies to create objects with the individuality and narrative qualities traditionally associated with handcraftsmanship is to be explored in My World – The New Subjectivity in Design, an exhibition presented at the Design Museum from 10 June to 10 September 2006. Organised by the British Council, My World features seven commissions of new work by the young British designers: Daniel Brown, Committee, Doshi Levien, Neutral, Peter Traag, Alison Willoughby and Wokmedia. Working in the diverse disciplines of furniture, fashion and multimedia, each has defined a distinctive visual language, intellectual position, or way or working with design. My World was launched last autumn at Experimenta 2005, the Lisbon Design Biennale. [...]"




  10jun06   10sep06    
        Realismo magico
5+1AA agenzia di architettura alfonso femia gianluca peluffo

           
    Italia  

Pescheria Nuova
Corso del Popolo 140
Rovigo
http://www.5piu1aa.com
http://www.navarriniarchitetti.it

Dopo la mostra “Marco Venturi Proposte Urbane”, curata con l’architetto Emanuele Ferrarese nel 2004, e l’esposizione “Works at MCA” di Mario Cucinella nel 2005, quest'anno i protagonisti sono gli architetti dello studio genovese 5+1 AA Agenzia di Architettura Alfonso Femia e Gianluca Peluffo. Costruendo nel tempo, intorno alla centralità del progetto, un importante team interdisciplinare, coadiuvato da un significativo gruppo di collaboratori, Alfonso Femia e Gianluca Peluffo affrontano la città, il suo superamento e la sua riaffermazione, confrontandosi con la trasformazione e la descrizione della realtà, perseguendo azioni quali il dialogo con la realtà del banale e del ”brutto”, l’estetica della “povertà”, l’etica della percezione. L’attenzione per il pubblico e il sociale, i suoi linguaggi contemporanei e la relativa contaminazione, unita al conforto della memoria, creano gli elementi di riferimento per un’architettura che si esprime come un gioco d’incontro tra azioni e reazioni, verso una sperimentazione del reale e sul reale. La ricerca progettuale si svolge sulla sottile linea di confine che separa e unisce il pubblico con il privato, il dialogo ed il contrasto, tra il territorio che diviene città e la città che vi si perde. Un pragmatismo visionario, un realismo magico, un nuovo contestualismo.




  10jun06   25jun06    
        Grüntuch Ernst Architekten, Berlin
urban upgrade
strategic urban densification

           
    Germania  

Aedes West
Savignyplatz
Else-Ury-Bogen 600
10623 Berlin
tel: +49 30 282 7015
fax: +49 30 283 914 66
aedes@baunetz.de
http://www.aedes-arc.de

"Nearly 10 years after their first exhibition at Aedes East, the Berlin architects Grüntuch Ernst present a cross-section of their current projects, this time at Aedes West. In the meantime, they have achieved recognition through a number of prize-winning buildings, among them their apartment building at Hackesche Markt in Berlin/Mitte, their school building at Hellersdorf/Berlin, and their office building at Hamburg Neumühlen. Invitations to exhibitions, workshops and competitions have taken them to Moscow, China and Malaysia. Under the title urban upgrade Grüntuch Ernst now present strategies for urban densification and complexification on the basis of their projects of the past five years. The spectrum includes individual approaches to solutions intended for various locations and functions that are in a process of change. These include residential, office, and transport buildings, hotels and educational facilities, and are found both in urban centers and peripheries. They form the tesserae of a mosaic for reprogramming urban surfaces for new worlds of life and work. They represent a new attitude toward life, and a desire for the rediscovery and reinterpretation of an urban quality of life. On view in the exhibition are presentations of the schools in Dallgow-Döberitz and Berlin Mariendorf, hotels for Flensburg and Berlin, and new residential buildings in Hamburg and Berlin, as well as for the conversion of a department store from the 1960s into a contemporary office and commercial building at Brill in Bremen, and the conversion of train concourse from the 1970s into an urban transport terminal in Chemnitz. This year, Armand Grüntuch and Almut Ernst were chosen as the General Commissioners for the German contribution to the Architecture Biennale in Venice."




  23jun06   27jul06    
        KENGO KUMA
Selected work 1994-2004

           
    Italia  

Casa dell’Architettura
Piazza Manfredo Fanti 47
00185 Roma
tel: +39 06 97604598
fax: +39 06 97604561
http://www.casadellarchitettura.it
info@casadellarchitettura.it

"Kengo Kuma è nato nel 1954 in Giappone, nella Prefettura di Kanagawa. Nel 1979 ha conseguito un Master presso il Department of Architecture della Graduate School of Engineering, all'Università di Tokyo. Dal 1985 al 1986 è stato Visiting Scholar presso la Graduate School della Columbia University di New York e all' Asian Cultural Council. Nel 1990 ha fondato lo Spatial Design Studio. Dal 1998 al 1999 è stato professore alla Facoltà di Enviromental Information della Keio University. Nel 1999 ha fondato lo studio Kengo Kuma & Associates. Dal 2001 insegna presso la Keio University. Fra i suoi lavori recenti si ricordano: lo Hanging Garden a Fukusaki (2004) e, nel 2005, lEArt Museum della prefettura di Nagasaki, la sede del gruppo LVMH a Osaka, il progetto di ristrutturazione della sede di Aoyama della NTT a Tokyo, il Murai Masanari Art Museum a Tokyo e il Canal Court CODAN 3 Block a Tokyo." In mostra: Museum of Hiroshige Ando, Batou, Nasu-gun, Tochigi, 2000; Takayanagi Community Center, Takayanagi, Kariwa-gun, Niigata, 2000; Nasu History Museum, Nasu, Tochigi, 2000; Great Bamboo Wall, Bejiing, China, 2002; Plastic House, Meguro, Tokyo, 2002; Adobe Museum for Wooden Buddha, Toyoura, Yamaguchi 2002.




  11jul06   12aug06    
        SICILIARCHITETTURA

           
    Italia  

Museo Villa Fortuna
Lungomare dei Ciclopi
Acitrezza (CATANIA)
http://www.inarchsicilia.it

SICILIARCHITETTURA è una rassegna di progetti di architettura contemporanea di progettisti siciliani under 30 ed under 40. IN/ARCH Sicilia ed EXPA vogliono, grazie a SiciliArchitettura ed agli incontri ad essa collegati, avviare un’indagine generazionale sullo stato dell’architettura contemporanea in Sicilia, attraverso le esperienze di giovani studi di architettura sparsi sull’intero territorio e divisi in due categorie, under 30 e under 40. Un comitato scientifico ha selezionato 49 progetti, ed in sede di inaugurazione, ha assegnato il premio EXPA ai tre migliori progetti per ciascuna categoria. Da Palermo a Siracusa, da Messina ad Agrigento, è un’occasione unica per rinsaldare un link culturale e professionale fra gli architetti isolani. Riteniamo, infatti, urgente, dare il via ad un confronto e dibattito diretto su come e quanto si progetti oggi in Sicilia, con particolare attenzione alle giovani realtà, al fine di acquisire la necessaria coscienza su emergenze, disagi, talenti, utopie e obbiettivi raggiunti o ancora da raggiungere.




  25jul06   31jul06    
        Bambù: Botanica, Design e Architettura

           
    Italia  

Orto botanico
Via Lincoln 2/A
90123 Palermo
+39 091 6238234
http://www.ortobotanico.palermo.it
info@ortobotanico.palermo.it

Informazioni:
mlconti@unipa.it
bambubodesar@unipa.it

La mostra Bambù: botanica, design e architettura, promossa dall’Orto Botanico e dal Dipartimento di Design con la compartecipazione del corso di Laurea in Disegno Industriale di Palermo, Galleria EXPA, museo Frà Giammaria da Tusa di Gibilmanna, Libera Scuola Waldorf, comune di San Biagio Platani, ha l’obiettivo di introdurre alla conoscenza del bambù sia come pianta che come materiale impiegato in generale nel campo dell’Arte ed in particolare nel campo del Design e dell’Architettura. Si articolerà al chiuso e all’aperto nei diversi luoghi dell’Orto Botanico di Palermo, dove sono ospitate diverse specie della stessa pianta, e sarà preceduta e accompagnata da diversi eventi che scandiscono l’allestimento della stessa mostra - a cura di Claudia Fiore, Valentina Greco e il corso di Progettazione Ambientale del corso di Laurea in Disegno Industriale ell’Università di Palermo.




  28lug06   30nov06    
        Talking Cities
The micropolitics of urban space

           
    Germany  

Zeche Zollverein
Essen
http://talkingcities.org

"Talking Cities features international design, architecture and spatial interventions in a trans-disciplinary exhibition platform. The 35 international protagonists create a dense collage of statements, designs and installations: a collective dialogue on reconfiguring and reactivating the marginal, residual and public spaces of our contemporary cities. The Exhibition upholds dialogue as architecture’s greatest asset and re-ignites some of the main tenets of Cedric Price’s approach to building – or not - as ‘the architect’s anti-architect’. The space, on the 17m floor of the vast coal washing plant at the Zeche Zollverein – a bauhausian masterpiece and world heritage site – will become a conceptual bazaar with multiple statements on contemporary spatial practice and cityscapes. Talking Cities thus becomes both a conceptual and practical model for a critical cultural aesthetic, a site for multiplicity in architectural and design practice, and a form of improvisation. The Talking Cities Magazine accompanies the exhibition with numerous contemporary architecture and design strategies that confront the fragmented spaces of cities and their margins: on micropolitics, modernism’s failed megavisions, evacuated fields and pragmatic utopias. With Essays by Simon Sadler (Los Angeles) on ‘Guerilla Architecture’; Susanne Hauser (Graz) on ‘An-Aesthetics’; Peter Lewis (London) on ‘Evacuated Fields’; Valéry Didelon (Paris) on ‘Architecture on the Edge’; Srdjan Weiss (New York) on ‘Balkanisation’."




  26aug06   03dec06    
        SIMPLICITY
the art of complexity
Festival Ars Electronica 2006

           
    Austria  

Ars Electronica Center Linz
Hauptstrasse 2
A- 4040 Linz
tel: +43 732 7272 0
fax: +43 732 7272 2
center@aec.at
http://www.aec.at

"Our world's increasing complexity and its tension-filled interplay with our own growing need for a comprehensive, comprehensible overview of the world will occupy the focal point of attention at the 2006 Ars Electronica Festival. This theme is the common denominator of a feature-packed calendar of events, conferences, symposia, exhibitions and performances that will comprehensively showcase the state of the art of global media culture. Implementing new technologies, digital ones included, always entails social consequences that have to be taken into consideration. Among the pressing questions we face: How can computer programs be designed so as to minimize the obstacles that prevent individuals from accessing them? How can we more accurately grasp the concrete social impact of new technologies? What qualities must hardware possess in order to provide everyone-and not just the technocratic elite-with access to it? How can we take optimal advantage of the opportunities that complexity presents in order to identify that which is essential for us in the flood of information with which we are deluged? And what role does art play in its function as avant-garde domain and field of experimentation amidst constantly multiplying data, more and more options and permanent change? A richly varied program and an eminently incomparable atmosphere are the defining features of the Ars Electronica Festival. In addition to symposia, conferences, concerts and exhibitions, a profusion of art projects installed in public spaces invites those partaking of it to engage in interaction, discussion and dialog."




  31aug06   05sep06    
        DIRK JAN POSTEL
Transparences

           
    Francia  

la galerie d’architecture
11 rue des blancs manteaux
75004 Paris
tel: +33 1 49 96 64 00
fax: +33 1 49 96 64 01
http://www.galerie-architecture.fr
mail@galerie-architecture.fr

"La Galerie d’Architecture accueille à la rentrée l’exposition « Transparences » de Dirk Jan Postel. L’architecte Hollandais basé à Rotterdam a créé durant ces dernières années une œuvre d’une grande diversité. En France il s’est fait remarquer avec la réalisation du petit pavillon méditatif appelé «le Temple de l’Amour II », près d’Avallon. Parmi ses autres projets: le nouvel Hôtel de Ville de Bois-le-Duc et le Théâtre de Alphen aan den Rijn, plusieurs écoles comme l’Ecole Britannique à La Haye, ainsi que des projets de plus petite taille tels que la Maison de Verre de Almelo et le Pont de Verre à Rotterdam. Actuellement il travaille sur l’extension et la rénovation du Musée de Dordrecht et la Résidence de l’Ambassadeur Néerlandais à Pékin. Dans tous ces projets, les éléments essentiels sont la transparence, la relation entre les espaces et la perspective intérieure. Ces thèmes sont constamment présents quelque soit l’échelle du projet. Contrairement à la plupart des architectes contemporains hollandais, en particulier ceux connus sous le nom de « Superdutch », l’objet de la recherche de Dirk Jan Postel ne se porte pas tant sur la périphérie des villes mais plutôt sur la complexité des bâtiments publiques au cœur de la ville historique. [...]"




  02sep06   29sep06    

FOTO © Pieter Boersma

NL

ARCAM
Prins Hendrikkade 600
1011 VX Amsterdam
tel: +31 20 620 48 78
fax: +31 20 638 55 98
http:// www.arcam.nl

arcam@arcam.nl

"A new book, entitled ‘Foto © Pieter Boersma’, by the photographer Pieter Boersma will be presented at ARCAM on 1 September. An exhibition of the same name, with a number of Boersma’s photographs of architecture and urbanism, will be on show at ARCAM from 2 September. The focus is on the social aspect of the built environment: campaigns and evictions and dreary new housing estates. From the outset of his career, Boersma recorded various subjects with his camera. These subjects have continued to fascinate him. In addition to activism in Amsterdam, these include jazz, the visual arts and developments in South Africa. The other subjects in his oeuvre will be on show at the same time in Oud-Amelisweerd."




02sep06 27sep06
        New Faces in European Achitecture

           
    NL  

NAI Maastricht
Avenue Ceramique 226
6221 KX Maastricht
tel: +31(0)43 3503020
http://www.naimaastricht.nl
info@naimaastricht.nl

"The NAI Maastricht presents the avant garde of younger European architects. Each of the participating architects is developing a reputation at home and abroad with remarkable designs for housing and cultural public buildings, and in so doing they are setting new standards for architecture in Europe. The NAI Maastricht hopes this exhibition will reveal how a new generation of European architects is using the basic parameters of modern public architecture (form, space, image and shape) as building blocks for our complex society. David Adjaye (London), SeARCH (Amsterdam), Jürgen Mayer H. (Berlin) and PLOT=BIG+JDS (Copenhagen) will show projects that exemplify their North European design attitude."




  03sep06   14jan07    
        TEL AVIV: LA CITTÀ BIANCA

           
    Italia  

Galleria di Cà degli Uberti
Via Libertà 8
Mantova

Informazioni:
tel: +39 055 241184
fax: +39 055 2479877
info@studiopalterer.it

"Nelle sale della Galleria di Cà degli Uberti, sita nella maestosa cornice di piazza Sordello, saranno esposti documenti storici, mappe, disegni, fotografie, plastici, video, film e animazioni per illustrare le trasformazioni della città e la costruzione, nel cuore della sua parte storica, di centinaia d’edifici in International Style nel periodo d’oro dello sviluppo urbano di Tel Aviv, tra il 1931 e il 1948. Sviluppatasi tra le dune, lungo la costa del Mediterraneo, la “città bianca” di Tel Aviv riunisce aspetti diversi del Movimento Moderno in architettura. Gli architetti israeliani, che frequentarono scuole europee d’avanguardia e si formarono in studi d’architetti di fama internazionale, importarono le conoscenze acquisite all’estero per generare forme nuove e dar vita a un linguaggio architettonico diversificato. L’adattamento delle influenze europee alle condizioni climatiche, alla cultura e alla tradizione delle costruzioni locali produsse di conseguenza un ricco linguaggio vernacolare. La caratteristica tridimensionalità, l’espressiva qualità delle curve e l’influenza delle linee orizzontali generano, infatti, una forte interazione di luce e ombra, uno dei marchi di garanzia dell’architettura di Tel Aviv. L’uso dell’intonaco bianco inoltre rinforza la bellezza dei volumi sotto il sole, rivelando una “città bianca” unica e complessa con un’architettura pura e libera da decorazioni."




  07sep06   07oct06    
MADe IN CHINA

Italia

Museo della Diocesi di Venezia
Chiostro di Sant’Apollonia
Castello 4312
Venezia

"Negli ultimi 20 anni la Cina e’ stata conosciuta come la ‘Fabbrica del mondo’. Made in China è diventato un simbolo globale collegato spesso all’idea di prodotto economico e di bassa qualità. Nell’era della globalizzazione, l’intero mondo ha posto attenzione sulla Cina e al suo rapido sviluppo economico, culturale, artistico. Anche la nuova generazione di architetti si sta confrontando con la condizione contemporanea, e sta acquisendo un’attenzione ed un interesse maggiore. Lo studio cinese di architettura MAD è stato capace di promuovere in Cina alcune delle più avanzate sperimentazioni in progetti di architettura e per la città. Il primo posto raggiunto nel concorso internazionale per l’Absolute Towers (Monroe Tower 2009) a Toronto, Canada, ha portato MAD ad essere il primo studio di progettazione cinese a sviluppare un largo progetto urbano fuori dai confini della Repubblica Popolare Cinese. Ma la pratica di MAD non è basata solo ed esclusivamente sul disegno di particolari forme. I loro progetti hanno sempre un profondo approccio sociale e politico che emerge immediatamente dopo la prima lettura. Questo approccio è evidente nelle relazioni funzionali che i progetti definiscono, nelle sofisticate soluzioni e nelle ciniche risposte che i progetti danno ai paradossi della Cina. Le scelte politiche sono manifeste nella chiara volontà di proporre in Cina un’architettura visionaria, non corrotta dagli standard generici o dalle memorie reminescenti di un passato glorioso, nella volontà di pensare alla Cina come ad un luogo dove sperimentazioni e ricerche avanzate sono possibili. La mostra “MAD in China” allestita presso il Chiostro di Sant’Apollonia a Venezia presenta due aspetti del lavoro di MAD: da un lato riflette il tema della corrente edizione della mostra della Biennale di Venezia, dall’altro evidenzia l’interesse di MAD per la storia passata e il prossimo avvenire attraverso una serie di progetti immaginari per la città di Pechino ed il suo futuro. La mostra esplora visioni ed ideologie per un futuro possibile attraverso 12 grandi progetti recenti e in via di realizzazione, che hanno fruttato vittorie in importanti concorsi internazionali."




08sep06 30sep06
        Fertilizers: Olin/Eisenman

           
    USA  

Institute of Contemporary Art
University of Pennsylvania
118 S. 36th St.
Philadelphia
PA 19104-3289
tel: +1 215 898 5911
fax: +1 215 898 5050
info@icaphila.org
http://www.icaphila.org

"Commissioned by ICA, landscape architect Laurie Olin and architect Peter Eisenman have designed an environmental installation based on twenty-five years of collaboration. It integrates key themes and elements of the partners’ many built and unbuilt projects. The entry of this environment is a simulated forest whose initial impact will be to disrupt the pristine interior space of the second floor gallery. Once inside, visitors can walk along winding pathways over a modulated terrain, the immediate experience of which activates the installation as much as it is activated by the structural order of the design. In the larger architectural field, it is unusual for both landscape and building architects to have such a fruitful and generative relationship. Through their respective practices, Olin and Eisenman have developed a unique language and new terminologies for their thoroughly integrated approach to site development where neither the building nor the surrounding environment is given priority, but materialize in necessary coexistence. Their built projects include the Wexner Center for the Arts, Ohio State University, Columbus, Ohio and the Holocaust Memorial in Berlin, Germany."




  09sep06   17dec06    

1986

NL

ARCAM
Prins Hendrikkade 600
1011 VX Amsterdam
tel: +31 20 620 48 78
fax: +31 20 638 55 98
http:// www.arcam.nl

arcam@arcam.nl

"ARCAM has been in existence for twenty years now and is celebrating this with an exhibition in which Amsterdam in ARCAM’S year of foundation, 1986, is brought to life. A look back: the world was shocked by the disaster in Chernobyl, the explosion of the Challenger and bombings in Paris and Berlin. In Amsterdam, 1986 was the year in which the city was not chosen to host the 1992 Olympic Games, immigrants were allowed to vote for the first time and anti-apartheid protests took place on the Dam. The Stopera, primary school the Evenaar, the housing on Zwanenburgwal and the railway stations Sloterdijk, De Vlugtlaan and Lelylaan were completed. Newspaper articles, music, films, photographs, models and city impressions take the visitor back to the Amsterdam of 1986."




09sep06 11nov06
10. Mostra Internazionale di Architettura - Città
Architettura e società

Italia

Arsenale e Giardini della Biennale
Venezia
http://www.labiennale.org

Si inaugura il prossimo 10 settembre la decima mostra internazionale di architettura. Quest'anno la mostra centrale internazionale, Città. Architettura e società, presenta nei 300 metri delle Corderie dell'Arsenale - attraverso proiezioni di filmati inediti su grandi schermi, fotografie, grafici elaborati tridimensionalmente - un allestimento a cura di Aldo Cibic e Luigi Marchetti - Cibic&Partners con le esperienze urbane di 16 grandi città nei quattro continenti del pianeta: Shanghai, Mumbai e Tokyo in Asia; Caracas, Città del Messico, Bogotá, San Paolo, Los Angeles e New York nelle Americhe; Johannesburg, Il Cairo e Istanbul in Africa e nell'area del Mediterraneo; città europee come Londra, Barcellona, Berlino e Milano-Torino. La Mostra non presenterà solo informazioni e dati su come queste città si sono trasformate sotto il profilo sociale, economico e culturale, ma esporrà anche nuovi progetti architettonici e urbani che stanno determinando lo stile di vita, il lavoro e gli spostamenti nell’ambiente metropolitano molto denso di queste città globali. Nel Padiglione Italia ai Giardini la complessa visione dell'intervento urbano sarà analizzata dai progetti di 13 istituti di ricerca internazionali: Berlage Institute, C-Photo Magazine, ETH Studio Basel - Contemporary City Institute, SENSEable Cities Laboratory del MIT, Schrumpfende Städte - Shrinking Cities, The Architecture Foundation e il MoMA, The Office for Metropolitan Architecture (OMA/AMO), la rivista Domus/Domus magazine, The Royal College of Art di Londra, The University of Texas di Austin, Universidad Iberoamericana, Istituto Universitario Architettura Venezia (IUAV), Urban Design Research Institute (UDRI). Portando a Venezia la vita quotidiana delle metropoli di tutto il mondo, invitando istituti di ricerca internazionali a condividere le loro attività, elaborando tematiche specifiche in 2 workshop a cura di Guido Martinotti, un convegno a cura di Leonardo Fiori, 11 eventi collaterali, allargando il panorama internazionale attraverso le mostre dei 50 Paesi - tra cui l'Italia per la prima volta ospitata dal nuovo Padiglione Italiano nella prima Tesa delle Vergini all'Arsenale - la 10. Mostra Internazionale proporrà, alla sua conclusione, un manifesto per le città del ventunesimo secolo, dedicato al potenziale contributo delle megalopoli a un mondo più sostenibile, democratico ed equo. A cura di Richard Burdett.




10sep06 19nov06
        United Colors of NL
"sense and nonsense of multicultural architecture"

           
    Olanda  

Architecture Centre Aorta
Achter de Dom 14
Utrecht
tel: +31 (0)30 2321686
fax: +31 (0)30 2321390
http://www.aorta.nu
tours@aorta.nu

"The Netherlands are multicultural, but does this find expression in her architecture as well? When designing, does an architect take into account at all how the society is composed? How does one handle new ways of living, matters like private/public, care institutions, funeral parlours, cemeteries and religious centres? More and more architects feel challenged by the problems mentioned above. The exhibition is composed of a mixture of study projects, student projects and projects under construction, all expressing divergent ideas. The objects on show are a multicultural funeral parlour, a cosmopolitan street, a polder-mosque, several studies for baths and a housing project called Le Medi.
"




  13sep06   28oct06    
IL COSMO DRIADE: IMMAGINE DEL DESIGN ITALIANO

Germania

Pinakothek der Moderne
Barer Strasse 29
D- 80333 München
tel: +49 (0)89 23 805 360
fax: +49 (0)89 23 805 310
info@pinakothek.de
http://www.pinakothek.de

"Pop Art and Arte Povera, Minimalism and Memphis, "Neo-baroque" follies and the New Purism. It is between these poles that the activities of the Italian family enterprise Driade oscillate. Since 1968, the company has been associated with the history of design by acting as an unparalleled source of stimulation and inspiration. Now the Neue Sammlung is devoting an exhibition at the Pinakothek der Moderne to this highly original cosmos of seemingly contradictory phenomena. Driade stands for an understanding of culture that takes up the holistic approach of the "Werkstätten" movement and gives it a new interpretation. Everything from cutlery, glass and luminaires to sofas, kitchens and system furniture, all are featured in Driade’s cosmos of domestic living. Philippe Starck’s famous, three-legged coffeehouse chair, Costes, was designed for Driade. So, too, the playful glass objects produced by the Czech-born Boris Sipek, the poetic experiments of the Japanese designer Tokujin Yoshioka and the stringently modular systems of Antonia Astori. Driade sees itself as an aesthetics laboratory investigating every conceivable aspect of home living. The result is a multitude of different "stories" developed around a stable core. Behind this, along similar lines, is the "story" of a family: the founders of Driade – with Enrico Astori as director, his wife Adelaide Acerbi as creator of the corporate image and communications design, plus his sister Antonia Astori as architect and product designer. A story interwoven with the history of Italian design and its protagonists and one that has built up an extensive network of international branches."




15sep06 28jan07
       

MES3ovest
la tangenziale in 10 scenari


           
    Italia  

Centro Culturale Candiani
Piazzale Candiani n. 7
30174 Venezia - Mestre
tel: +39 041 2386111
fax: +39 041 2386112
http://www.comune.venezia.it/candiani
candiani@comune.venezia.it

"La tangenziale di Mestre e l’intero territorio veneziano sono oggetto di un processo di trasformazione comune a molte città ontemporanee. Le modificazioni dei flussi automobilistici, le aree produttive e commerciali, la crescita urbana, le infrastrutture determinano un ripensamento generale dell’idea della città d’oggi. Si tratta di comprendere quali strategie si debbano adottare per migliorare la qualità urbana, paesaggistica ed infrastrutturale della città di Venezia-Mestre, intesa come nucleo metropolitano e bipolare. Come per molte altre realtà italiane le infrastrutture stradali e ferroviarie un tempo extraurbane sono state inglobate dalla diffusione edilizia; la tangenziale oggi secante l’area metropolitana mestrina, ha indotto la localizzazione nel suo intorno di disarticolati episodi insediativi, di due importanti aree commerciali, di aree produttive, di vuoti tra fasci ferroviari e viadotti, di nuovi svincoli: il tutto senza una un’organizzazione complessiva. In vista della realizzazione del passante autostradale ad ovest e del tunnel al di sotto della stessa tangenziale, il raccordo di Mestre vedrà cambiare il tipo di utente in transito e forse la quantità degli attuali flussi veicolari. La dismissione o il riuso della tangenziale è il quid che permette ad alcuni studi di architettura italiani di incontrarsi, discutere e progettare nuove ipotesi per la città, attraverso una ricerca progettuale a più livelli, nonché una prefigurazione di scenari che tengano conto delle trasformazioni, in atto e future, e delle specifiche caratteristiche di estre ovest." Partecipano: A+C, Caravatti, FG+F, Labics, Metrogramma, MichieliZanatta, RBA, Vaccarini, VAG, 5+1.




  15sep06   30sep06    
       

"benché non sia mia professione"
Michelangelo e il disegno di architettura

           
    Italia  

Museo Palladio in palazzo Barbaran da Porto Contrà Porti 11
Vicenza
Informazioni:
http://www.cisapalladio.org

Michelangelo Architetto. In mostra più della metà di tutti disegni di architettura del Maestro oggi noti al mondo. “Benché non sia mia professione”, come egli stesso scrive, in architettura Michelangelo è stato grande, grandissimo, interprete, assolutamente all’altezza di quanto ha raggiunto in pittura, scultura e poesia. Le ricerche, molto approfondite, che hanno preceduto questa fondamentale mostra hanno portato anche a numerose nuove scoperte, tra le altre assegnando a lui un edificio sino ad oggi di “architetto anonimo del Cinquecento”, il Palazzo di Baccio Valori - oggi noto come Galli Tassi, in via Pandolfini a Firenze. La mostra sarà successivamente riproposta a Firenze, in Casa Buonarroti, dal 15 dicembre 2006 al 19 marzo 2007.




  17sep06   10dec06    
       

FASCIA
by Pia Lindman

           
    USA  

Storefront for Art and Architecture
97 Kenmare Street
New York, NY 10012
tel: +1 212 4315795
fax: +1 212 4315755
http://www.storefrontnews.org
info@storefrontnews.org

"The project FASCIA unfolds as a series of live performances, video recordings and drawings, that engage in a visual dialogue with Steven Holl's and Vito Acconci's renowned design of the Storefront for Art and Architecture facade. Like Acconci and Holl, she challenges the traditional notion of facade as constituting a membrane that simultaneously separates and erotically joins the inside with the outside. FASCIA departs from the definition of the membrane-wall as both a marker and an embodiment of space. The work of Pia Lindman contributes to the tradition of minimalist performance and community-oriented art, and suggests new perspectives in merging artistic, social, and scientific research. Having site-specific art tradition as a point of departure, her work evolves around the themes of social context and space, as well as the performative aspect of making and experiencing art. Internationally known for her interactive performance and installation Public Sauna, first developed during graduate work at MIT and later presented at P.S.1 Contemporary Art Center in 2000, Lindman explores how our bodies become the loci of interaction between private and public. Her most recent work explores human and non-human gestures." Curated by Yasmeen M. Siddiqui.




  19sep06   28oct06    
        The Jean-Michel Basquiat Show

           
    Italia   Triennale di Milano
Viale Alemagna 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

"Una mostra dedicata alla folgorante carriera di Jean-Michel Basquiat, “enfant terrible” del mondo dell’arte diventato in breve tempo il simbolo della cultura multietnica newyorkese degli anni Ottanta."




  20sep06   21jan07    
        Carlo Mollino
arabeschi

           
    Italia   GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Via Magenta 31
Torino
tel: +39 011 4429518
http://www.gamtorino.it
gam@fondazionetorinomusei.it

Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli - Torino
tel: +39 011 9565280
http://www.castellodirivoli.it
info@castellodirivoli.org

"La GAM di Torino e il Castello di Rivoli e dedicano una grande mostra a una delle figure più singolari della cultura italiana. Carlo Mollino, architetto, nasce nel 1905 e si forma al Politecnico di Torino dove si laurea nel 1931. Sciatore, automobilista, pilota di aerei, Mollino si trova ben presto inserito nel vivace ambiente culturale della Torino tra le due guerre, dove stringe amicizia con personalità della cultura e dell’arte. Nei propri progetti, accanto ad una rigorosa preparazione tecnica, particolarmente attenta all’aspetto funzionale, sarà sempre presente un dialogo serrato tra elementi di modernità ed una forte sensibilità rivolta all’antico. Tra il 1933 e il 1973, anno della sua improvvisa scomparsa, realizza in tutto solo una decina di opere architettoniche. Altrettanto importante la sua opera di progettista di interni. Con gusto surrealista concepisce la Casa Miller (1936) e la Casa Devalle (1939 – 1940). Nel 1949 inizia l’insegnamento alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino mentre l’anno successivo partecipa a MUSA, mostra itinerante in undici musei americani. Mollino non progetterà mai per la grande industria. La maggior parte dei suoi mobili sono eseguiti come pezzi unici. Gli anni più prolifici della sua carriera professionale si interrompono bruscamente nel dicembre 1953, con la morte del padre Eugenio. Da quel momento l’ attività di architetto di Mollino passa in secondo piano, a vantaggio della passione per l’automobilismo e per l’acrobazia aerea. Nel 1954 progetta la Nube d’argento, un veicolo espositivo per l’azienda nazionale del gas, e l’anno successivo crea, tra le altre, una vettura da competizione, il Bisiluro, che quello stesso anno partecipa alla 24 Ore di Le Mans. Dà forma in seguito a due auto da record rimaste allo stato di modello. Nel 1960 Mollino riprende il lavoro di architetto e inizia la sistemazione dell’alloggio in via Napione a Torino, oggi Museo Casa Mollino." A cura di Fulvio e Napoleone Ferrari.




  20sep06   07jan07    
        MUSEUMS
musei nel XXI secolo


           
    Italia  

MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 10
Roma
tel: +39 06 3202438
fax: +39 06 3202931
http://www.maxximuseo.org
http://www.darc.beniculturali.it

La mostra MUSEUMS, si divide in tre sezioni tematiche e rappresenta un importante momento di riflessione sui principali musei nati in questi ultimi anni, tra questi, appunto, il MAXXI. Per questo la riflessione si accompagna alla presentazione del volume dedicato agli aspetti architettonici, culturali e gestionali del nuovo museo progettato da Zaha Hadid che sta sorgendo a Roma e che sui appresta a costituire il biglietto da visita dell’Italia nella cultura contemporanea internazionale. La mostra è interamente dedicata ai musei del terzo millennio e si articola in tre sezioni tematiche: Musei nel XXI secolo: idee, progetti, edifici, che documenta i migliori progetti e realizzazioni post-2000 sul tema dell’architettura museale in Europa e nel mondo. La mostra occupa la gran parte degli spazi di via Guido Reni e ripropone una versione site-specific dell’esposizione itinerante curata dall’Art Centre Basel inauguratasi a Düsseldorf nell’aprile scorso. Il percorso espositivo documenta 27 progetti ed edifici realizzati dopo il 2000 con un’ampia sequenza di disegni, fotografie, plastici e video e una sezione di approfondimento dedicata al progetto under construction di Zaha Hadid per MAXXI. Next Generation – Il futuro dei musei, invece analizza invece le ricerche progettuali e gli esempi più avanzati ed eterodossi, sempre più lontani dall’idea del museo come edificio chiuso e compiuto; Hyperlocal – Il MAN di Nuoro, un esempio di eccellenza nel panorama italiano.




  21sep06   29oct06    
        Le città ideali:
dal workshop alla città

           
    Italia   Spazio espositivo chiesa di Sant’Ignazio
corso Fanti 44
Carpi (MO)
http://www.lecittaideali.it
info@lecittaideali.it

"La mostra propone, in tre sezioni distinte, un percorso che dai progetti degli studenti dei workshop, svolti presso il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Firenze, coglie spunti e idee e provocazioni, per poi approdare a proposte progettuali, che esulando dal mondo accademico, propongono soluzioni per trasformazioni di qualità della città e del paesaggio. In fine, una sezione dedicata alla fotografia, coglie e propone al pubblico scorci contemporanei della città di Carpi, nella sue dinamiche di trasformazione. La prima sezione della mostra “WORKSHOP CARPI 2006” espone progetti elaborati dagli studenti partecipanti al workshop su Carpi, che hanno lavorato su cinque temi urbani proposti dalla Fondazione. La seconda sezione della mostra “dal workshop....alla città” espone progetti dei noti professionisti e dei professori che saranno protagonisti delle conferenze. Espongono gli architetti: ACZ Studio di architettura, Pietro Maria Alemagna, Guido Canali, Antonio Capestro, Pippo Ciorra, Giovanni Corbellini, Mario Cucinella, Emilio Faroldi, Iotti+Pavarani, Aimaro Isola, Andreas Kipar, Flaviano Maria Lorusso, Carlo Peraboni, Mari Cristina Treu, Pietro Valle, Claudio Zanirato. La terza sezione della mostra presenta cinque trittici sulla Carpi contemporanea del fotografo Renzo Gherardi."




  21sep06   15oct06    
        YO.V.A.
Young Viennese Architects

           
    Germania  

Aedes West
Savignyplatz
Else-Ury-Bogen
10623 Berlin
tel: +49 30 282 7015
fax: +49 30 283 914 66
aedes@baunetz.de
http://www.aedes-arc.de

http://www.wien.gv.at

"The Executive Vienna City Councilor Rudolf Schicker initiated the project YO.V.A. – Young Viennese Architects in the 'Year of Architecture 2005' in order to promote and support young creatives in this field. In order to allow as many young architects as possible to participate, the application and selection process was designed to be open and transparent. The open invitation was presented on the Internet; the only requirements were the age (not older than 45 years) and having already realized a project in Vienna. The fifteen architectural contributions displayed now in the exhibition were selected in a one-day jury session chaired by Prof. Rüdiger Lainer and the architect Bettina Götz (ARTEC). Even though the 42 applications naturally are only a snapshot of the dynamic and lively young Viennese architectural scene, the jury was impressed by the high quality and multilayered approaches of the submitted designs and the City of Vienna plans to run Y.O.V.A biennially. This selection, of course, is only an impression of a small part of the current architectural life in Vienna: Well-known and established architectural offices such pool, querkraft, Caramel, ppag, gernergerner/plus, Treusch architecture, Alles Wird Gut, Klaus Stattmann and heri&salli are represented alongside the less known RAHM architekten, Michael Wallraff, feld72, ARQUITECTOS, gaupenraub+/- und OOOyO. Besides Aedes, the exhibition will be presented in architecture centres in the federal provinces of Austria as a 'warm up' in autumn 2006, and at the end of January 2007 Y.O.V.A will be open to the public in Vienna in the Kunsthalle at the Karlsplatz."




  22sep06   25oct06    
        Spectacular City
Photographing the Future


           
    Olanda   NAI Netherlands Architecture Institute
Museumpark 25
3015 CB Rotterdam
The Netherlands
tel: +31(0)10 4401200
fax: +31(0)10 4366975
http://www.nai.nl

"The best architecture is not so much built nowadays as projected in glossy images. New spectacular photographs portray the beauty and potential of urban landscapes, iconic buildings and deserted interiors. The NAI is about to explore this visual realm of lyrical, large-format photographs. Not just the new cities of China, but a perfectly ordinary German street corner scene and a highway intersection come across in these illustrations as a revelation of what mankind has made. Artists and photographers train their cameras on cities, on remarkable buildings, and on neglected corners of the existing environment. They do not just record their subject matter, but manipulate, construct or reconstruct it. In so doing they give us a glimpse of things that may well have escaped our gaze but are latently present in our rapidly changing world. Each of them engages in his or her own way in photographing the future. With some 100 photographs taken in the last ten years by internationally acclaimed artists such as Andreas Gursky, Thomas Struth, Thoms Ruff and Olivo Barbieri, as well as by leading Dutch practitioners in this field such as Edward Zwakman, Frank van der Salm and Bas Princen, the NAI unveils a new world. It is the first international survey exhibition of this work."




  23sep06   07jan07    
        Triennale Architetti Firenze
“In Ordine Sparso”

           
    Italia   Via Corridoni angolo via Pisacane
Firenze

http://www.triennalearchitettifirenze.it

"La prima Triennale Architetti Firenze sceglie come tema il lavoro dell'architetto, nella varietà delle sue espressioni, per offrire un profilo della realtà professionale fiorentina e impostare le basi per un dialogo sulla cultura del progetto tra architetti e tra questi e i non addetti ai lavori. Si rivela così il carattere trasversale della cultura del progetto che coinvolge svariati ambiti disciplinari, dall'arte alla tecnologia, dal design alla grafica multimediale, così come l'ambiente, il diritto, la qualità urbana e la partecipazione sociale. La prima edizione della Triennale Architetti Firenze organizzata dall’Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della Provincia di Firenze in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica, coglie la ricchezza di questa eterogeneità scegliendo come titolo in ordine sparso. Il concept e l’allestimento del network Ottoperotto interpreta l’ordine sparso sull’area che a breve accoglierà il cantiere della futura Casa degli Architetti. Hanno risposto all’invito e all’occasione di confronto trecento iscritti all'Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della Provincia di Firenze, che sono di fatto i protagonisti della manifestazione. I partecipanti, sulla base della loro esperienza e del loro percorso professionale, hanno scelto la forma espressiva più consona a trasmettere l'essenza del proprio lavoro: un progetto, un’opera realizzata, un'idea, uno scritto, una ricerca. La Triennale Architetti Firenze si svolge all'interno di uno spazio temporaneo allestito per l'occasione sul lotto su cui sorgerà la futura Casa degli Architetti di Firenze, nuova sede dell’Ordine. Nell'ottica di un coinvolgimento diffuso della città, la Triennale si espande oltre gli spazi della mostra, diffondendosi, con interventi deboli, negli attraversamenti urbani più frequentati, negli spazi verdi, nei luoghi interstiziali. Un'invasione che, con rimandi e sollecitazioni a quelli che sono i contenuti della mostra, vuole incuriosire i non addetti ai lavori, invitandoli a soffermarsi sui temi proposti dall'evento. Una sollecitazione non sistematica ma capillare, per riflessioni in ordine sparso."




  24sep06   30sep06    
        Zero Gravity
Franco Albini Costruire le modernità

           
    Italia   Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it

"In occasione del centenario dalla nascita di uno dei padri dell’architettura italiana del Novecento, un’occasione per rileggere l’intera l’opera e la vita di Franco Albini attraverso l’allestimento progettato da uno dei suoi più importanti allievi, Renzo Piano."




  28sep06   26dec06    
        FRIGERIO DESIGN GROUP
A Journey in Slow Architecture

           
    Italia   Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Architettura

SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
piazza Ghiberti, 27
Firenze ITALIA
tel +39 055 570050
fax +39 055 575904
http://www.architettura.it/sesv
sesv@architettura.it

> SESV

"A Journey in Slow Architecture" è un viaggio attraverso la ricerca e la produzione del gruppo guidato da Enrico Frigerio. Frigerio crede nell'architettura come opera "totale", frutto della sintesi e dell'interazione di tutti i protagonisti, gli aspetti e i momenti del progetto. La definizione dell'idea, l'interazione con il committente, le peripezie del cantiere, il rapporto con il territorio costituiscono l'anima centrale e compatta del suo lavoro, votato all'equilibrio, alla misura, alla sostenibilità. La ricerca di Frigerio Design Group testimonia un tratto del profilo dell'architettura italiana, "sviluppata all'interno di un ambito che sembra cercare riparo dalle oscillazioni del gusto e dagli internazionalismi di maniera", scrive Marco Brizzi. Frigerio introdurrà le linee della sua ricerca in occasione dell'inaugurazione della mostra.




  05oct06   27oct06    
        Delugan Meissl Associated Architects, Vienna
inTENSE repose

           
    Germania  

Aedes at Pfefferberg
Christinenstr. 18-19
10119 Berlin
aedes@baunetz.de
http://www.aedes-arc.de

"The Aedes exhibition inTENSE repose shows the work of the innovative Viennese architectural partnership Delugan Meissl Associated Architects and was created in co-operation with ZUMTOBEL. This great show – which opens a new dimension of exhibition design – will tour many cities in Austria, the United Kingdom and the Netherlands before being presented in October at the new venue of Aedes at Pfefferberg. Prior to the Berlin presentation, the Aedes exhibition, and the accompanying Aedes catalogue, will be part of the Hamburg Architectural Summer at the iCP (Institute for Cultural Policy). The exhibition will be shown in New York, Zurich, Milan and other cities in the course of the coming year. Delugan Meissl was founded in Vienna in 1993 by Elke Delugan-Meissl (born 1959) and Roman Delugan (born 1963) and joined in 2004 by Partners Dietmar Feistel, Martin Josst and Christopher Schweiger, from then on reconstituted as Delugan Meissl Associated Architects. The team does not see space – a priori – as static, but rather as dynamic and variable interaction between people and their environment. Space is interpreted in terms of different velocities. Architecture implies the moment of mobility – a body movement in tense repose – initiating at the same time people’s comprehension of these movements with all their senses. The fascinating projects of the team as a result of this approach are outstanding regarding their aesthetic quality and also in terms of their innovative open, flowing spatial and facade developments. ‘inTENSE repose’ presents a cross section of Delugan Meissl’s work of the past twelve years. Nineteen very different projects are illustrated with plans and models on a back-lit multi-media surface and also juxtaposed on a large table, among them the Film Museum in Amsterdam (2009), the Panorama Lift in Salzburg (2003), the Porsche Museum in Stuttgart (2007) and a private residence in Vienna (Rayl House, 2003)."




  06oct06   09nov06    
        Urban Think Tank, Caracas
Moderating Urban Density

           
    Germania  

Aedes at Pfefferberg/Studio
Christinenstraße 18-19
10119 Berlin
aedes@baunetz.de
http://www.aedes-arc.de

"The architects Alfredo Brillembourg and Hubert Klumpner, over the last ten years, have developed the Caracas/Venezuela based Urban-Think Tank (UTT) into an international network to face the challenges of uncontrolled urban growth in the dense informal centers of the 21st century Mega-cities. The exhibit will include photos, videos and projects that question the notion of contemporary architecture and urbanism that pulls together some of the Urban Think Tanks most consistent propositions. UTT has moved to propose design solutions, to make that crucial passage from protest to project in an effort to make a real impact in Caracas and in Europe and North America, presenting the relevance of their ideas for the Stadtwerk in Salzburg and for a Vertical Gym in Spanish Harlem, New York. ‘Moderating Urban Density’ exhibit shows how negotiation and design can work in the interface between the social conflicts and the production of new urban infrastructures, architecture, and sustainable human environments in the so called "barrios" of the informal mega city."




  06oct06   09nov06    
        Neither Town Nor Country
The Spatially Disordered Netherlands

           
    Olanda   NAI Netherlands Architecture Institute
Museumpark 25
3015 CB Rotterdam
The Netherlands
tel: +31(0)10 4401200
fax: +31(0)10 4366975
http://www.nai.nl

The messy transition zone where city and farmland meet has time and again evaded the customary orderliness of Dutch spatial planning. The area's state of disarray is not due to faulty planning but to the urge people have to claim room for activities that fall through the meshes of the official net. These border or "drosscape" zones are disorderly, not beautiful and sometimes unpleasant; but they are also exciting and rich in possibilities. The exhibition uses maps, drawings and photographs to give viewers an image of the unpredictable ways these spaces tend to develop.




  07oct06   25feb07    
        Giovani Architetti Italiani/2

           
    Italia   PROGETTOCONTEMPORANEO
General Membrane spa
via Venezia 28
Ceggia (VE)
tel: +39 0421 322000
http://www.progettocontemporaneo.it
info@progettocontemporaneo.it

"La mostra propone altri 14 architetti e studi che completano il panorama abbozzato con il primo appuntamento svoltosi fra aprile e giugno. In specifico le personalità presenti saranno: Loris Dal Pos, Giulia De Appollonia, Deottostudio, Raimondo Guidacci, LFL, Antonella Mari, MDU architetti, Ernesto Mistretta, Modus, OBR, RBA, Giorgio Santagostino, Studioelastico, Alessandro Zoppini (che si vanno ad aggiungere a quelle presentate nella prima mostrae cioè massimo benetton, nadir bonaccorso, marco casamonti + archea, 5 + 1 alfonso femia gianluca paluffo, luca cuzzolin-elena pedrina, hermanitos-verdes, stefan hitthaler, labics, andrea liverani enrico molteni, studioazero paolo pedrali- alessandro rossini-paolo mestriner, UDA, giovanni vaccarini). In tal modo si vuole dar conto di alcuni fermenti che si stanno manifestando all’interno del settore architettonico italiano dopo la crisi che lo attanagliava negli ultimi due decenni."



  07oct06   23dec06    
        Carlo Mollino Architetto
Costruire le modernità

           
    Italia  

Archivio di Stato
Piazzetta Mollino
Torino

Informazioni:
ACMA Centro Italiano di Architettura
Via Antonio Grossich 16 - 20131 Milano
tel: +39 02 70639293
fax: +39 02 70639761

http://www.costruirelemodernita.it

"Dopo le mostre di Torino e Parigi del 1989 dedicate a Carlo Mollino designer e fotografo, e quelle di Basilea e Vienna del 1991, nata dallo studio di alcune opere dell’autore della Casa del Sole di Cervinia e della Slittovia Lago Nero di Sauze d’Oulx, la Fondazione Palazzo Bricherasio presenta ad ottobre, presso l’Archivio di Stato di Torino, la mostra Carlo Mollino architetto, organizzata in collaborazione con la I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Le ricerche condotte dal Politecnico e dall’Università degli Studi di Torino, dall’Accademia di Architettura di Mendrisio (Università della Svizzera Italiana), dalla Facoltà di Architettura di Napoli “Federico II” e dal Politecnico di Milano colgono l’occasione del centenario della nascita di Carlo Mollino per confrontare con disegni e documenti d’archivio la lettura data finora della sua opera. Saranno ripercorsi quaranta anni della sua professione di architetto, dal 1933 al 1973: dalla costruzione della Sede della Federazione agricoltori di Cuneo, all’inaugurazione del Teatro Regio di Torino. Uno dei principali obiettivi della mostra è mettere in rilievo la dimensione progettuale che Mollino negli anni si costruisce attraverso non soltanto la pratica e la cultura ancora ottocentesca appresa nello studio d’ingegneria del padre Eugenio, ma anche il rapporto con le arti figurative, misurato anche sugli spazi degli ambienti dove l’architetto ha lavorato." [...]




  13oct06   07jan07    
        Shatila, il paese segreto

           
    Italia  

PAN Palazzo delle Arti Napoli
Via dei Mille 60
80122 Napoli
tel: +39 081 7958605-06-07
fax: +39.081 7958608
info@palazzoartinapoli.net
http://www.palazzoartinapoli.net

"Shatila, il paese segreto, è un progetto che nasce da più viaggi nei campi profughi palestinesi in Libano. Non è uno spettacolo né una mostra o un evento, si tratta piuttosto della proposta di spostare sé stessi e il proprio punto di vista per riuscire a guardare alla guerra, all’esilio, alla condizione dei palestinesi costretti a vivere da più di cinquant’anni in paesi segreti. Entrando nella sala il visitatore viene accolto in un ambiente sonoro che richiama la strada, le voci e i rumori di un paese lontano, mentre, su un tavolo, trova una serie di ritratti fotografici. Attraverso le cuffie, ascolta brevi storie entrando così progressivamente da uno spazio esterno verso uno più intimo e personale. In una proiezione video, i volti si incontrano con suoni e musiche, le immagini si fanno movimento. Insieme creano un luogo, definiscono uno spazio fisico ed emotivo. Non esiste una regola di fruizione: è un luogo percorribile in cui fermarsi o passare, è uno spazio abitato, capace di evocare, lasciando, a chi entra, la possibilità di riempirlo a sua volta delle proprie emozioni." Progetto a cura di Renata Pepicelli e Tania Garribba.




  14oct06   18oct06    
        Città-Porto
10. Mostra Internazionale di Architettura

           
    Italia  

Sedi varie:
Palazzo Forcella De Seta
Ex Deposito Locomotive di S. Erasmo
EXPA Galleria di Architettura
Palermo

Informazioni:
Segreteria Organizzativa
tel: +39 91 7071645 – 805
fax: +39 91 7071637
http://www.citta-porto.tv
http://www.labiennale.org

"Città–Porto è il programma di attività della sezione speciale della 10. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, che avrà luogo a Palermo, nel quadro del progetto Sensi Contemporanei e con la collaborazione della Regione Siciliana. Questa sezione della 10. Mostra Internazionale di Architettura affronta i temi della relazione tra porto e città, oggi particolarmente complessi quanto strategici per lo sviluppo equilibrato dei centri urbani e la crescita competitiva degli scali portuali. Le questioni delle trasformazioni delle città-porto sono al centro di un profondo interesse, in ogni paese, al fine di studiare e realizzare interventi in grado di migliorare la qualità della vita delle nostre città e di rendere sempre più efficienti i porti, nella sfida del mercato globale. Città-Porto si articola in diverse iniziative (quattro mostre, un premio di architettura, due cataloghi, un convegno internazionale, una web-television, corsi di formazione) che prendono avvio da Palermo, per toccare successivamente alcune città-porto della Sicilia e delle altre sette regioni del Sud italiano, che hanno aderito al progetto Sensi Contemporanei." A cura di Rinio Bruttomesso.




  15oct06   14jan07    
        Gilles Clément/Philippe Rahm
Environment: Approaches for Tomorrow

           
    Canada   Canadian Centre for Architecture
1920 rue Baile
Montréal, Québec
H3H 2S6
http://www.cca.qc.ca

"This major exhibition focuses on the work of French horticultural engineer and landscape architect Gilles Clément and Swiss architect Philippe Rahm. At a time when it is of increasing urgency to reconsider the relationship between humans and our surroundings, Clément and Rahm have each developed unique approaches to an environmentally sound design practice. The exhibition is the first showing of installations by the architects in North America, and juxtaposes their distinctive concepts of natural landscapes and artificial environments. It proposes a shift in perspective that takes the environment, and not human demands on the environment, as the starting point for reflection." A cura di Giovanna Borasi.




  18oct06   10jun07    
        VERTICAL GARDEN

           
    Austria   MAK Galerie
Stubenring 5
1010 Vienna
tel: +43 1 711 36-0
fax: +43 1 713 10 26
http://www.MAK.at
office@MAK.at

The MAK-exhibition entitled “VERTICAL GARDEN. Project to Protect the Schindler House, Los Angeles” presents the results of an architectural competition initiated by Eric Owen Moss (Director SCI-Arc, Los Angeles) and Peter Noever (Director MAK, Vienna) for the protection of the Schindler House, Los Angeles, an icon of revolutionary modernist architecture. 14 architects and designers were invited to come up with ideas to create a “buffer” between the site of the Schindler House and a nearly completed four-storey condominium on the neighboring property. Following the first presentation at SCI-Arc (Southern California Institute of Architecture, Los Angeles), the MAK Gallery now presents the four winning projects as well as all architectural proposals submitted which all succeeded to incorporate avant-garde architecture with the specific conditions of this special site.




  25oct06   04mar07    
       

TOYO ITO
L’architecture Comme Processus


           
    Francia  

FRAC Centre
12 rue de la Tour Neuve
45000 ORLEANS
tel: +33 (0)2 38 62 52 00
fax: +33 (0)2 38 62 21 80
contact@frac-centre.asso.fr
http://www.frac-centre.asso.fr

Dans le cadre d’Archilab Japon 2006, 7e Rencontres Internationales d’Architecture d’Orléans, le FRAC CENTRE présente une exposition consacrée à l’architecte japonais TOYO ITO. Né en 1941, Toyo Ito ouvre sa propre agence en 1971 à Tokyo (à partir de 1979, Toyo Ito & Associates Architects). En 1984, il réalise sa propre maison, Silver Hut et, en 1986, la Tour des vents à Yokohama. En 2001, la réalisation de la médiathèque de Sendaï le fait accéder à une renommée internationale. Toyo Ito participe alors à d’importants concours à l’étranger. Lauréat de nombreux prix, il reçoit en 2002 un Lion d’or à la biennale internationale d’architecture de Venise pour l’ensemble de son œuvre ainsi que la médaille d’or du RIBA (Royal Institute of British Architects) à Londres en 2006. En 2006, il fut aussi lauréat du concours de l’opéra de Taichu à Taipei, en forme de structure alvéolaire et vient de livrer l’Hôpital Cognacq-Jay à Paris. L’exposition au FRAC Centre présente plusieurs réalisations récentes, à travers des maquettes et des vidéos, nous retraçant le processus de conception de l’architecte jusqu’aux différentes étapes du chantier et la réalisation finale. Le visiteur est ainsi immergé dans un processus de création où architecture et nature se donnent en symbiose.





  20oct06   23dec06    
       

PROPOSICIONES ARQUITECTONICAS
Joaquín Bérchez Fotografies


           
    Italia  

Museo Palladio in palazzo Barbaran da Porto Contrà Porti 11
Vicenza

Informazioni:
tel: +39 0444 323014
fax: +39 0444 322869
segreteria@cisapalladio.org
http://www.cisapalladio.org

La mostra presenta quarantacinque fotografie a colori e in bianco/nero, stampate in lambda ad altissima qualità, del fotografo e storico dell’architettura spagnolo Joaquín Bérchez. Le sue affascinanti Proposte architettoniche sono state concepite come un percorso attraverso alcune fra le architetture più famose di tutti i tempi, sulle quali l’autore proietta una particolare esperienza visiva nata da e per la fotografia. Il progetto espositivo, in collaborazione con la Conselleria de Cultura, Educació i Esport della Generalitat Valenciana, è frutto dei rapporti che il Centro di studi palladiani da sempre intrattiene con la comunità scientifica internazionale. Dopo il successo della prima tappa espositiva al Centre del Carme di València (aprile-giugno 2006), a Vicenza la mostra Proposiciones arquitectonicas si arricchisce di scatti inediti e di grande suggestione dei capolavori veneti di Andrea Palladio.




  27oct06   07jan07    
        P.A.N.
[progressive architecture network]

           
    USA  

Frederieke Taylor Gallery
535 West 22nd Street, 6th Floor
New York, NY 10011
tel: +1 646 230 0992
info@frederieketaylorgallery.com
http://www.frederieketaylorgallery.com

"The exhibition will feature the work of five “young” international architecture offices, active in Europe as well as in the United States, that are located in five major urban centers on the two continents. The five architecture offices form an open and dynamic network initially instigated by the ArchiLab Conferences in Orleans, France. Frederic Migayrou, the ArchiLab Curator at that time, had the specific agenda of encouraging the creation of new networks between the then up-coming architects. The five participants do not so much share a philosophy regarding architecture, as that they share a certain attitude towards the discipline. Particular attention is paid to the inter-disciplinary fields, away from the conventional design processes and techniques and directed towards the areas where theory and practice overlap. The process of building is seen as an open and variable arena, encouraging the interaction between program and subject. Surprise, interactivity and fluidity are important features of the work of each participating architect, while the offices often function like laboratories. The exhibition will contain at least three models exemplifying the work of each office, as well as drawings and photographs of the various projects. After its viewing in New York, the exhibition will travel to cities in Europe, including Berlin, Florence, and Ljubljana." Participants: IaN+ (Rome), Sadar Vuga Arhitekti - SVA (Ljubljana), R&Sie(n) (Paris), J.MAYER H. (Berlin), Archi-Tectonics (New York). Curated by Winka Dubbeldam with Helene Furjan.




  27oct06   02dec06    
        Jong Soung Kimm, SAC International, Seoul
Tectonic Logic & Spatial Imagination

           
    Germania  

Aedes West
S-Bahnbogen 600
Savignyplatz
10623 Berlin
tel: +49 30 282 7015
fax: +49 30 283 914 66
aedes@baunetz.de
http://www.aedes-arc.de

"Architect Jong Soung Kimm has his roots in Korea, but he spent his formative years as an architect in Chicago. He was educated at the Illinois Institute of Technology and after graduation he worked in the studio of Ludwig Mies van der Rohe for over ten years until 1972. While working for the master, Kimm participated in, among others, the Toronto-Dominion Centre Banking Hall, the Reception Hall on the 54th floor of the T-D Centre, or the 1968 Mies van der Rohe Retrospective at the Akademie der Künste in Berlin; exhibition design proposal for the new Brown Wing of the Museum of Fine Arts in Houston. Over the last twenty some years after his return to Seoul in 1978, Jong Soung Kimm has produced a significant body of built work as the lead architect of SAC International, which grew and developed under his participation. Some of the more significant work of architecture will be presented in this exhibition. Kimm’s work is characterized not only by his obvious debt to the principles of Mies van der Rohe, but also by Kimm’s sensibility derived from the cultural milieu he hails from. [...]"




  28oct06   03dec06    
        COOP HIMMELB(L)AU: Vertical City
The new premises of the European Central Bank

           
    USA  

Austrian Cultural Forum
11, East 52nd Street
New York, NY 10022
tel: +1 212 319 5300
http://www.acfny.org

"While providing a general introduction to COOP HIMMELB(L)AU and comparing building designs of the last 30 years in their dimensions and size, the exhibit focuses on COOP HIMMELB(L)AU's design for the new premises of the European Central Bank (ECB). The exhibition features a huge working model of the ECB towers reflecting the current status of the design, accompanied by detailed plans and sections. Perspectives, renderings, and montages enable the viewer to get a feeling for the relationship between the project and the town. The exhibition documents the development of the project with study models in different scales, various models analyzing the shape and form of the towers, important considerations on the facade, the ventilation system, and other technical aspects, and - of course - the very first sketch by Wolf D. Prix."




  09nov06   10feb07    
10. Mostra Internazionale di Architettura
Learning from Cities


Italia

Padiglione Italia, Giardini della Biennale
Venezia
http://www.labiennale.org

Dal 5 all’8 novembre si è svolto a Venezia l’ultima fase del laboratorio internazionale di progettazione Learning from Cities, nato dalla collaborazione tra la 10. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e 23 Facoltà di Architettura di tutto il mondo: sono state invitate a partecipare al laboratorio e ciascuna ha coinvolto coordinatori, tutor e studenti 12 estere (Architectural Association School of Architecture, London; Berlage Institute, Rotterdam; Graduate Programme in Architectural Design Bilgi Universitesi, Istanbul; Harvard University Graduate School of Design, Cambridge; Dep. de Arquitectura y Urbanismo Universidad Iberoamericana, Ciudad de México; Department of Architecture, MIT School of Architecture and Planning, Cambridge; Architecture Department, Faculty of Engineering Cairo University, Cairo; SCI-Arc Southern California Institute of Architecture, Los Angeles; Department of Architecture School of Engineering, University of Patras, School of Architecture, Faculty of Engineering Aristotle University of Thessaloniki; Royal College of Art Architecture Department, London; School of Architecture Tsinghua University, Beijing) e 11 italiane (Università di Camerino, Università di Ferrara, Università di Genova, Politecnico di Milano, Università di Napoli, Università di Chieti-Pescara, Università di Reggio Calabria, Università di Roma Tre, Università di Catania, Politecnico di Torino, Università IUAV di Venezia). Learning from Cities è un progetto, a cura di Francesco Garofalo (architetto e docente di progettazione della Facoltà di Architettura di Pescara), che chiude un ideale triangolo tra la grande mostra delle Corderie, dedicata alla realtà, le sfide e i programmi di sedici metropoli, e le ricerche urbane al Padiglione Italia, che presentano le indagini che istituzioni universitarie e indipendenti conducono sulla città. Il laboratorio attiva le energie di queste istituzioni e di molte altre Facoltà di Architettura per applicarle alle città oggetto della mostra.




09nov06 19nov06
        Vincen Cornu Architecte
Travaux

           
    Francia  

la galerie d’architecture
11 rue des blancs manteaux
75004 Paris
tel: +33 1 49 96 64 00
fax: +33 1 49 96 64 01
http://www.galerie-architecture.fr
mail@galerie-architecture.fr

"L'exposition propose un aperçu de diverses réalisations architecturales de Vincen Cornu : maisons, habitat collectif, équipements publics, scénographies d'exposition etc. Un choix de documents originaux - dessins, maquettes, documents de chantier – y est exposé, afin de montrer plus en détail certains projets comme l’Ilot centre de St Jacques de la Lande, le Musée Daelim de Séoul, "L'Egypte copte" à l'Institut du Monde Arabe etc. L'exposition présente enfin quelques meubles conçus par Vincen Cornu dans le prolongement des projets d'architecture, ou à l'occasion d'une collaboration avec des ébénistes Souletins."




  10nov06   09dec06    
        CLIP / STAMP / FOLD
The Radical Aarchitecture of Little Magazines, 196x - 197x

           
    USA  

Storefront for Art and Architecture
97, Kenmare Street
New York, NY 10012
tel: +1 212 4315795
fax: +1 212 4315755
http://www.storefrontnews.org
info@storefrontnews.org

http://www.clipstampfold.com

"An explosion of architectural little magazines in the 1960s and 1970s instigated a radical transformation in architectural culture with the architecture of the magazines acting as the site of innovation and debate. CLIP / STAMP / FOLD : THE RADICAL ARCHITECTURE OF LITTLE MAGAZINES, 196x - 197x takes stock of seventy little magazines from this period, which were published in over a dozen cities. Coined in the early twentieth century to designate progressive literary journals, the term "little magazine" was remobilized during the 1960s to grapple with the contemporary proliferation of independent architectural periodicals. The terms "little" and "magazine" are not taken at face value. In addition to short-lived radical magazines, CLIP / STAMP / FOLD includes pamphlets and building instruction manuals along with professional magazines that experienced "moments of littleness," influenced by the graphics and intellectual concerns of their self-published contemporaries." Curated by Beatriz Colomina, Craig Buckley, Anthony Fontenot, Urtzi Grau, Lisa Hsieh, Alicia Imperiale, Lydia Kallipoliti, Olympia Kazi, Daniel Lopez-Perez, and Irene Sunwoo at Princeton University.




  14nov06   31jan07    
        SICILIARCHITETTURA. Architettura contemporanea in Sicilia <30 e <40

           
    Italia   Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Architettura

SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
piazza Ghiberti, 27
Firenze ITALIA
tel +39 055 570050
fax +39 055 575904
http://www.architettura.it/sesv
sesv@architettura.it

La Sicilia presenta nuovi scenari per l'architettura contemporanea. Fermento, freschezza, vivacità animano i giovani architetti isolani, impegnati ad esplorare le possibili dinamiche di dialogo fra l'anima complessa del territorio siciliano e la cultura progettuale contemporanea. SICILIARCHITETTURA, architettura contemporanea in Sicilia <30 e <40 è la mostra prodotta dalla galleria di architettura EXPA di Palermo e dedicata ai gruppi emergenti di progettisti siciliani under 30 e under 40, accomunati dalla volontà di donare alla propria terra una nuova, alternativa, possibile pagina progettuale.




  14nov06   30nov06    
        OMA in Beijing:
China Central Television Headquarters by Ole Scheeren and Rem Koolhaas


           
    USA  

The Museum of Modern Art
11, West 53 Street
New York, NY 10019-5497
tel: +1 212 708 9400
http://www.moma.org

"This exhibition presents one of the most innovative architecture projects under construction today. Scheduled to open for the Beijing Olympics in 2008, the complex, which comprises three buildings and a media park situated on a site east of Beijing's Forbidden City, embodies a proposal for social and urban change through a rethinking of the tall building. CCTV is a private building that will have a uniquely public Visitor's Loop, while its mirror image—TVCC, or the Television Cultural Center—is a public structure housing a state-of-the-art broadcasting theater, cultural facilities, and a five-star hotel. The international architectural partnership Office of Metropolitan Architecture (OMA) won the competition for its design in 2002, and the project broke ground in 2004, with OMA partner Ole Scheeren leading its design and execution. The immersive installation explores the project's internal complexity and richness, its integration of public and private uses, and its structural innovation through an array of graphics, renderings, and explanatory texts as well as large- and small-scale models,many of them presented publicly here for the first time. A selection of architectural drawings from MoMA's collection will situate the project as one of the most visionary undertakings in the history of modern architecture. Organized by Tina di Carlo, Assistant Curator, Department of Architecture and Design, and Alexandra Quantrill, Curatorial Assistant, Department of Architecture and Design."




  15nov06   26feb07    
        BUZZATI RACCONTA
storie disegnate e dipinte

           
    Italia   Rotonda della Besana
Via Enrico Besana 15
tel: +39 02 875672
http://www.comune.milano.it/palazzoreale

"Il fatto è questo: io mi trovo vittima di un crudele equivoco. Sono un pittore il quale, per hobby, durante un periodo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. Il mondo invece crede che sia viceversa e le mie pitture quindi non le “può” prendere sul serio. [...] Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie." (Dino Buzzati).
La mostra racconta Buzzati pittore attraverso i quadri e le opere che ne hanno segnato il percorso; evidenzia anche il singolare incontro, nella sua arte, tra parola e immagine. Sono dipinti che raccontano delle storie; si sviluppano in un complesso universo di correspondances che è possibile individuare mettendo in rapporto fra loro, da una parte dipinti e disegni, dall’altra testi scritti, nati anche ad anni di distanza. Ricorrenti le didascalie con cui Buzzati amava illustrare i soggetti che dipingeva. I lavori pittorici di Buzzati sono ispirati a romanzi e racconti già scritti, ricchi di tematiche e motivi comuni che fanno dell’intera opera buzzatiana un grande sistema di rimandi incrociati.




  15nov06   28jan07    
        Nouveaux albums des jeunes architectes - Nouveaux albums des paysagistes

           
    Francia  

Palais de Chaillot - Galeries d’actualité
7, avenue Albert de Mun
75016 Paris
tel: +33 (0)1 58 51 52 00
http://www.citechaillot.fr

"La Cité de l’architecture et du patrimoine inaugure ses nouvelles Galeries d’actualité au palais de Chaillot avec une exposition consacrée aux lauréats de l’édition 2005-2006 des Nouveaux albums des jeunes architectes (NAJA) et des Nouveaux albums des paysagistes (NAP). Les travaux des lauréats des Nouveaux albums, annoncés et reconnus comme les acteurs montants de la scène architecturale et paysagère, sont présentés dans un espace de 300 m2 avec une scénographie signée par Karine Herman, lauréate Naja 2003-2004. L’exposition a été conçue pour être itinérante.Les appels à candidature des NAJA et des NAP, organisés par le Ministère de la culture et de la communication tous les deux ans, illustrent la volonté de soutenir les professions d’architecte et de paysagiste, dans le cadre de son action en faveur du cadre de vie. Ils constituent désormais une véritable politique publique d’aide aux jeunes architectes et paysagistes, français et européens, pour leur permettre de s’insérer professionnellement et de bénéficier d’une visibilité accrue auprès du grand public et des maîtres d’ouvrage. Pour leur troisième édition, les Nouveaux albums des jeunes architectes ont reçu 270 dossiers de candidature confirmant leur succès auprès des jeunes talents et de toute la profession. Fort de cette mobilisation, le jury a fait le choix de récompenser cette année vingt-deux équipes, presque le double de la session précédente. Les architectes de la promotion 2005-2006 se sont pour la plupart formés auprès des plus grandes agences internationales. Avec un quart de ressortissants de l’Union européenne, dont deux équipes domiciliées à Bruxelles et à Barcelone, la dimension européenne de cette opération se confirme."




  15nov06   07jan07    
        Solid Sea
Multiplicity

           
    Italia   Palazzo Reale
Piazza Plebiscito
Napoli
tel: +39 848 800288

http://www.multiplicity.it

"Dieci anni fa, durante la notte di Natale del 1996, un’imbarcazione con 283 profughi cingalesi, indiani e pakistani affondo' al largo delle coste sud-orientali della Sicilia. La piu' grande tragedia accaduta nel Mediterraneo dal dopoguerra - negata per anni dalle autorita' italiane - viene ricostruita con una installazione nel cortile del Palazzo Reale di Napoli da Multiplicity (agenzia di ricerca con base a Milano). L’installazione dal titolo Solid Sea 01: the Ghost Ship / La nave fantasma, che raccoglie filmati, documenti, interviste ai sopravvissuti e ai protagonisti della tragica vicenda, verra' inaugurata a Napoli il prossimo 15 novembre nell’ambito degli Annali dell’architettura diretti da Marco Casamonti. Accanto alla tragedia della “nave fantasma", alla cui ricostruzione ha collaborato il giornalista Giovanni Maria Bellu, Multiplicity espone a Napoli un'altra vicenda emblematica della condizione del Mediterraneo contemporaneo: quella della Motonave Rosso, un cargo con un glorioso passato, che nel 1991 si areno' sulle coste calabre e in seguito venne coinvolto in un’inchiesta sullo smaltimento illegale di rifiuti tossici. Entrambi i casi proposti nell’istallazione a Napoli, fanno parte del progetto Solid Sea, iniziato in occasione di Documenta-Kassel 2001, che sta producendo, attraverso la raccolta di casi studio, un atlante del Mediterraneo contemporaneo."




  15nov06   15dec06    
        FRIGERIO DESIGN GROUP
A Journey in Slow Architecture

           
    Italia   ACCADEMIA LIGUSTICA DI BELLE ARTI
Largo Pertini 4
Genova
tel: +39 010 560131
fax: +39 010 587810
info@accademialigustica.it
http://www.accademialigustica.it

http://www.frigeriodesign.it

"Un viaggio attraverso la ricerca e la produzione del gruppo guidato da Enrico Frigerio. Dopo il successo ottenuto al SESV, galleria dell’Università di Firenze, dove la mostra ha celebrato l’inizio del suo tour, l’architettura di Frigerio si racconta a Genova, negli ambienti di una delle più antiche istituzioni artistiche della Liguria. Frigerio crede nell'architettura come opera "totale", frutto della sintesi e dell'interazione di tutti i protagonisti, gli aspetti e i momenti del progetto. La definizione dell'idea, l'interazione con il committente, le peripezie del cantiere, il rapporto con il territorio costituiscono l'anima centrale e compatta del suo lavoro, votato all'equilibrio, alla misura, alla sostenibilità. La ricerca di Frigerio Design Group testimonia un tratto del profilo dell'architettura italiana, "sviluppata all'interno di un ambito che sembra cercare riparo dalle oscillazioni del gusto e dagli internazionalismi di maniera", scrive Marco Brizzi. Frigerio introdurrà le linee della sua ricerca in occasione dell'inaugurazione della mostra."




  16nov06   09dec06    
        Behnisch Architects and TransSolar Klimaengineering, Stuttgart
Redefining Comfort - Rethinking Conventions


           
    Germania  

Aedes at Pfefferberg
Christinenstr. 18-19
10119 Berlin
aedes@baunetz.de
http://www.aedes-arc.de

"The Stuttgart-based practices Behnisch Architekten and TransSolar Klimaengineering have been collaborating for many years in an endeavour to develop solutions for a sustainable and responsible architecture. This collaboration has extended to both international competitions and realised projects in Germany and abroad. Current common projects include the marine museum "Ozeaneum" in Stralsund/ Germany; Harvard’s Allston Science Complex in Cambridge/ Massachusetts; Senscity Paradise Universe in Las Vegas/Nevada and the Arizona State University Gateway Project in Tempe/Arizona. This joint exhibition attempts to detach the term "sustainability" from the common quantitative understanding and to highlight the multiple aspects of sustainability which constitute qualities in themselves. The exhibition is a cooperation with ifa – Institut für Auslandsbeziehungen e.V., which also organizes the international tournee. After the presentation in Berlin the installation will be presented at numerous locations in North America. [...]"




  17nov06   28dec06    
        GERWALD ROCKENSHAUB
Beyond black

           
    Italia  

BASE/PROGETTI PER L'ARTE
Via san Niccolò 18R
50123 Firenze
tel: +39 328 6927778 / 329 2298348
fax: +39 055 2207281
info@baseitaly.org
http://www.baseitaly.org

"L'intervento di Gerwald Rockenschaub a BASE punta a rendere evidente la natura della scatola architettonica, ma contemporaneamente a far riflettere il visitatore sul suo cambiamento. Gli elementi usati per creare questa architettura nell'architettura che muta attorno alla presenza dello spettatore sono tre grandi rettangoli di colore monocromo che sovrapponendosi ai muri creano un'inedita percezione spaziale. L'artista ponendo un pannello rosa (perpendicolare a quello blu e alla parete verde) come ostacolo allo spazio dall'entrata paradossalmente crea un luogo aperto mettendo in evidente collegamento le due stanze di BASE che di solito sono percepite come separate. La modalità di lavoro di Rockenschaub, che è estremamente ridotta quasi al limite con l'ascetismo, mira a provocare un punto di vista analitico da cui valutare la propria esperienza fisica del luogo. Questo stesso metodo di campionatura e di remix di elementi minimalisti e pop per ottenere un'architettura fatta di atmosfera o una progettualità concreta l'artista la realizza anche nella sua ricerca musicale operando da DJ che associa la musica minimalista con la musica techno sperimentata negli anni 90 nei locali di Berlino e Vienna."




  18nov06   23dec06    
        Betile

           
    Italia  

Lazzaretto di Sant'Elia
Via Dei Navigatori
09100 Cagliari
tel: +39 070 3838085
fax: +39 070 372055
lazzaretto@camuweb.it

Realizzata in collaborazione con il Comune di Cagliari, la mostra intitolata "Betile", nome del nuovo museo di Cagliari, vede esposti oltre ai plastici anche le tavole e i pannelli delle idee progettuali finaliste. L'avvio dei lavori per il primo lotto è previsto all'inizio del 2008. Insieme al progetto vincitore di Zaha Hadid, sono esposti anche i lavori di Massimiliano Fuksas, Herzog & De Meuron, Gonçalo Nuno Pinheiro de Sousa Byrne, Studio Archea, Francesco Garofalo, Giampiero Lagnese, Mutti & Architetti, OBR.




  20nov06   15jan07    
        Hans Hartung
In principio era il fulmine

           
    Italia  

Triennale Bovisa
Via Lambruschini 31
20156
Milano
tel: +39 02 36577801
biglietteria.bovisa@triennale.it
http://www.triennalebovisa.it

"La mostra raccoglie una selezione di più di 200 tele realizzate dall’artista dal 1922 a Dresda al 1989 (anno della morte) ad Antibes. Insieme ai quadri, in mostra saranno visibili anche molti disegni a china, schizzi e disegni preparatori nonché circa 50 fotografie originali e altro materiale d’archivio."




  22nov06   11mar07    
       

Biennale Internationale Design 2006 SAINT-ÉTIENNE

           
    Francia  

Cité du Design de Saint-Étienne
3, Rue Javelin Pagnon
42000 Saint-Étienne
tel: +33 (0)4 77338513
fax: +33 (0)4 77213754
biennale@citedudesign.com
http://www.citedudesign.com

"Created by Saint-Étienne Town Council and the Regional Fine Art School, the International Design Biennial has become increasingly successful since it was launched in 1998. The main exhibition, "Cohabitations", is a personal view by Matali Crasset, one which is evident from her choice and presentation of works from all over the world. It will be housed within the very heart of the Cité-tobe, in a building which forms a key element in the region’s industrial architecture, and has been redesigned by the architects Finn Geipel and Giulia Andi. The second major exhibition, "Demain, c’est aujourd’hui", has been devised by Claire Fayolle and relate to prototype designs developed by companies. The show will take place a short distance away, at the CitéBerthiez, another former industrial site. It will locate the Biennial within an industrial district which is symbolic of the town, its history and its future. Several exhibition curators and institutions will also present innovation processes illustrating the relationship between "creation and business", and the strategic role played by design, particularly in the development of new technologies. Seminars, training programs and workshops will be organised, turning the Biennial into a period when designers, engineers, schools, teachers, industrialists and others can reflect and work together."




  22nov06   03dec06    
       

Ignazio Gardella Architetto
Costruire le modernità

           
    Italia  

Palazzo Ducale
Piazza Matteotti 9
16123 Genova
tel: +39 0105574000
Fax: +39 0105574001
palazzoducale@palazzoducale.genova.it
http://www.palazzoducale.genova.it

"Il 2005 coincide con il centenario della nascita di tre grandi maestri dell’architettura italiana del dopoguerra, Franco Albini, Ignazio Gardella e Carlo Mollino. La Darc e la Triennale di Milano sovrintendono alla costruzione di un grande evento culturale e scientifico che coinvolge direttamente tre città, Genova, Milano, Torino e le rispettive Università. L’allestimento, curato da Franz Prati, interpreta la struttura tematica della mostra, organizzata secondo particolari sezioni affidate a specificicuratori e legate alle città che hanno caratterizzato l’opera del maestro italiano, nella configurazione, all’interno degli spazi del Sottoporticato di Palazzo Ducale, di una sequenza di “stanze” che coincidono con le cinque città individuate. Un prologo, spazialmente localizzato in una sorta di galleria famigliare, introduce alla sequenza delle stanze nelle antiche strutture del Sottoporticato dove, nella rigida modulazione della pilastratura, si definisce il luogo della messa in scena delle “città di Gardella”. L’elemento caratterizzante dell’allestimento, in uno spazio fortemente connotato, si affida al suolo, su cui si imprime la mappa variegata delle città. Da questo impiantito si staccano frammenti urbani modulati sulla dimensione dei pilastri esistenti dove si consolida l’architettura realizzata da Ignazio Gardella per quel particolare contesto. Lo svolgimento lineare delle pareti accoglie i materiali d’archivio, i disegni, le foto d’epoca, e attraverso quinte, inclusioni e rispecchiamenti i modelli originali e plastici di nuova realizzazione. L’uso calibrato della luce, variazioni cromatiche nella spazialità complessiva e supporti digitali concorrono alla definizione e caratterizzazione delle cinque diverse città. Da Alessandria a Milano, da Genova a Venezia, il percorso della mostra si conclude nella rappresentazione dell’emblematica figura del progetto non realizzato per il Teatro Civico di Vicenza
"




  23nov06   28jan07    
       

SERENDIPITY
Come narrare una storia senza “raccontare storie”

           
    Italia  

Politecnico di Milano
Facoltà di Architettura e Società
Spazio mostre “Guido Nardi”
Via Ampère 2
20133 Milano

Informazioni:
tel: +39 039 5962411
fax: +39 039 2451938
info@ghigos.com
http://www.ghigos.com

"Questa volta abbiamo scelto di partire da sensazioni spesso impalpabili, da ciò che precede una formalizzazione progettuale vera e propria e che di solito si risolve in parole al vento, schizzi dimenticati o schizzi archiviati per nuovi progetti affinché non si perdano nei cassetti della memoria. Abbiamo scelto di raccontare “il prima” insieme al “poi” per arrivare al “dopo”. Abbiamo scelto di raccontare idee, ricordi, discussioni. Diagrammi concettuali e operativi. Dichiarazioni d’intenti, incertezze e talvolta fortunati fallimenti. Ciò che si propone con questa installazione è dunque un racconto alternativo, mimetizzato all’interno di un’ambientazione informale: nello Spazio espositivo della Facoltà di Architettura di Milano questa volta si mette in scena un “bar”. Un bar che accolga una mostra per una volta “comoda”, che si possa osservare anche da seduti. Perché sedendosi intorno a un tavolo con la compagnia di un buon caffè tutto “scorre” meglio. Sono filmati sui progetti e sui loro processi ideativi che tra un cappuccino e un’insalata mista sfilano sulla tavola apparecchiata, mischiandosi con i suoi sapori, e talvolta con i “dissapori” che a tavola possono emergere e poi risolversi. Un bar fatto di “progettualità” oltre che di progetti, che parla di un certo modo leggero (e comunque impegnato) di affrontare il lavoro. “Serendipity” - il bar dell’imprevisto - sarà quindi un’installazione, ma è innanzitutto un modo di pensare, è un guardare le cose da un altro punto di vista per scoprirle così, improvvisamente, affascinanti e nuove.
"




  23nov06   04dec06    
       

Santa Alchimia

           
    Italia  

nabaSITE
NABA – Nuova Accademia di Belle Arti
Via Darwin 20
20143 Milano
http://www.naba.it
gabriella.cabassi@naba.it

"
Più che una mostra in senso stretto, “Santa Alchimia” è un interno domestico o una stanza privata realizzata da Alessandro Guerriero, Presidente NABA, per lo spazio espositivo nabaSITE. Ricoperta da una griglia caleidoscopica a maglie rettangolari colorate, la stanza conterrà una serie di oggetti di design famosi come il divano “Kandissi” di Mendini del 1979, la lampada “Ollo” del 1988 di Guerriero e il tavolo del “Mobile Infinito” del 1981, oltre ad una serie di disegni, arazzi e altri elementi d’arredo. Il pubblico potrà usare la stanza come spazio di comunicazione e ricreazione, consultando riviste e ascoltando pezzi sonori prodotti dallo studio Alchimia. L’occasione della mostra “Santa Alchimia” non vuole essere infatti solo celebrativa. Ma invita al confronto, dentro lo sviluppo del mercato globale, sull’idea dell’oggetto di produzione come un insieme di relazioni sociali, di informazioni, di forme di comunicazione e di componenti linguistiche, al di là dei giudizi sul design post-moderno in generale."




  27nov06   10jan07    
        M FUKSAS D
unsessantesimodisecondo


           
    Italia  

MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 10
Roma
tel: +39 06 3202438
fax: +39 06 3202931
http://www.maxximuseo.org
http://www.darc.beniculturali.it

"La mostra espone, attraverso le maquette, i disegni e le immagini, le opere ideate e realizzate nel corso degli anni dallo Studio di questo grande architetto italiano. La mostra di Massimiliano Fuksas vuole essere un importante riconoscimento ad un architetto che, della diversità e dell’ideazione di forme esasperate, ha fatto la sua forza. Grazie ad una continua ricerca sui nuovi materiali e sulle nuove tecniche di costruzione, l’architetto Fuksas è stato capace di ideare e produrre progetti dai volumi liberi, disinibiti e talvolta vertiginosi. In questo percorso espositivo lo spettatore riesce a cogliere l’iter creativo che pervade ogni singola opera, dal suo concepimento al suo compimento. Si può parlare di “architettura tattile” poiché si percepisce facilmente come la materia, vera protagonista della rassegna, sia duttile alle idee, suggerendole ma non condizionandole; si perdono i riferimenti alla geometria classica, le forme si scompongono e diventano fluide. Saranno in mostra i modelli e i prototipi di progetti che lo Studio Fuksas ha utilizzato per realizzare alcune delle ultime opere, insieme agli schizzi dell’architetto dai quali tali progetti hanno preso vita. La mostra occupa integralmente l’ambiente del MAXXI, trattandolo come un unicum, senza frammentarlo. Il padiglione sembra suggerire il luogo creativo in cui i modelli nascono e lo spettatore, muovendosi in questo spazio, è totalmente calato nella “fucina” delle architetture di Fuksas. In esposizione: il Polo Fiera Pero-Rho a Milano, la sede della Ditta Bortolo Nardini a Bassano del Grappa (Vicenza), il Centro Congressi Italia Eur a Roma, il Centro Ricerche Ferrari a Maranello ed altri importanti progetti dello Studio Fuksas. L’esposizione è stata curata da Massimiliano Fuksas e da Doriana O.Mandrelli, con la collaborazione di Gianluca Brancaleone dello Studio Fuksas."




  02dec06   28feb07    
        LE ISOLE DEL TESORO.
Nuove visioni di architettura per la Toscana

           
    Italia   Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Architettura

SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
piazza Ghiberti, 27
Firenze ITALIA
tel +39 055 570050
fax +39 055 575904
http://www.architettura.it/sesv
sesv@architettura.it

http://www.isoledeltesoro.it

In mostra oltre 15 progetti e 7 video per un percorso attraverso i territori dell'architettura contemporanea in Toscana. L'iniziativa, curata da Paola Bortolotti e Marco Brizzi, coordinata da Franco Filippini, coinvolge 8 Comuni della Toscana, 85 giovani progettisti provenienti dalle migliori scuole di architettura italiane, 7 studi di architettura italiani e ancora associazioni e cittadini che hanno a cuore le sorti della propria terra. I giovani progettisti hanno vissuto per una settimana nei centri storici dei Comuni coinvolti -Capoliveri, Lastra a Signa, Peccioli, Poggio a Caiano, Prato, Rio nell'Elba, San Gimignano, San Giovanni Valdarno- avvertendo la lezione della storia di questi luoghi e allo stesso tempo formulando nuove occasioni di incontro con la cultura progettuale contemporanea. A guidarli, 5+1AA, Carlini & Valle, gruppo A12, IaN+, Id-lab, ma0, Marco Navarra (NOWA). Per ogni Comune partecipante sono stati individuati un tema e un'area di intervento progettuale che, indagati dal punto di vista delle ricerche artistica e architettonica contemporanee e in funzione delle diverse culture locali coinvolte, tende a descrivere nuove visioni per valorizzare i luoghi e stabilire ponti tra passato e futuro. In scena, quindi, gli straordinari paesaggi del Chianti, i parchi lungo l'Arno, le colline della campagna senese, l'Elba e il suo mare raccontati attraverso la voce dell'architettura contemporanea.




  05dec06   21dec06    
Adolf Loos
Architettura. Utilità e decoro


Italia

Galleria Nazionale d’Arte Moderna
Viale delle Belle Arti 131
Roma
tel: +39 06 322 98 1
fax: +39 06 3221579
http://www.gnam.arti.beniculturali.it

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna in collaborazione con l’Istituto Storico Austriaco a Roma e l’Albertina di Vienna, propone per la prima volta al pubblico italiano una vasta selezione di progetti e architetture che ripropongono le tappe fondamentali del lavoro di Loos. Per mezzo di disegni autografi, modelli, fotografie d’epoca e oggetti d’arredamento è possibile mettere a confronto le principali realizzazioni e ricostruire i tratti più importanti di una vasta e articolata attività professionale. I materiali, in gran parte provenienti dall’archivio Loos dell’Albertina e da altri musei e prestatori viennesi, mettono in mostra oltre quaranta opere architettoniche suddivise in cinque sezioni, che raccolgono progetti di concorso, architetture realizzate, arredi interni e oggetti d’uso. Nel complesso sono esposti 190 oggetti, di cui 66 disegni autografi, e numerosi altri documenti dell’epoca, 20 modelli di ricostruzione, di cui uno originale proveniente dall’archivio dell’architetto, 90 stampe fotografiche di immagini d’epoca. A cura di Richard Bosel e Vitale Zanchettin.




07dec06 11feb07
Enrico Del Debbio
La misura della modernità


Italia

Galleria Nazionale d’Arte Moderna
Viale delle Belle Arti 131
Roma
tel: +39 06 322 98 1
fax: +39 06 3221579
http://www.gnam.arti.beniculturali.it

L’esposizione offre l’opportunità di conoscere e approfondire la figura di Del Debbio, il suo intenso lavoro progettuale, il suo contributo alla cultura architettonica italiana. Ma costituisce anche la prima occasione per esporre una selezione ragionata del ricchissimo materiale grafico e documentario conservato nell’archivio personale, acquisito dal MAXXI architettura, sul quale è stato avviato un impegnativo lavoro di ordinamento e catalogazione. L’archivio documenta circa 250 progetti attraverso oltre 20.000 elaborati grafici, corrispondenza, fotografie, lastre e materiali relativi all’attività didattica, scientifica e culturale, che documentano oltre sessant’anni di attività, dal 1909 al 1970. La mostra è allestita nella Sala delle Colonne e nel Salone Centrale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, secondo un percorso espositivo cronologico e tematico, incentrato sulla grande sezione dedicata al Foro Italico, il progetto urbano e architettonico cui Del Debbio ha lavorato per quarant’anni. Disegni, tempere, fotografie, schizzi elaborati dal 1928 al 1968, insieme al grande modello ricostruttivo, realizzato appositamente per la mostra, documentano l’intenso lavoro di progettazione e costruzione del Foro, mentre lungo il percorso cronologico sono documentati altri significativi progetti di Del Debbio. Il modello ligneo in scala 1:500 (della dimensione di circa 11 mq) rappresenta tutta l’area del Foro Italico dal Tevere alla collina di Monte Mario alla data del 1960. E’ esposta inoltre anche una selezione - curata di Mariastella Margozzi - di bozzetti scultorei realizzati da diversi artisti dell’epoca per il Foro. Proiezioni, ricostruzioni multimediali e filmati si affiancano ai materiali originali, integrando la documentazione delle opere e consentendo approfondimenti su temi specifici.




07dec06 04feb07
The architecture in books
Fictive buildings and cities in literature


Germania

Architekturmuseum der TU München
in the Pinakothek der Moderne
Barer Strasse 29
D- 80333 München
tel: +49 (0)89 23 805 379
fax: +49 (0)89 23 805 310
http://www.pinakothek.de
http://www.architekturmuseum.de

"Fictive architecture is an important part of world literature. Anyone reading descriptions of architecture – from the Castle of the Holy Grail to the Castle of Kafka, from Atlantis to Shangri-La – will conjure up rooms and buildings in their mind. But how do the writers imagine this fictive architecture, where do they find their architectural ideas and what significance or function do such buildings have in poetry? This »architecture in books« is for the first time the subject of the new exhibition in the Architekturmuseum der TU München. The exhibits include personal sketches by Gottfried Keller, Gustave Flaubert, Theodor Fontane, Heinrich Mann, J.R.R. Tolkien, William Faulkner, Friedrich Dürrenmatt, Vladimir Nabokov, Günter Grass and Umberto Eco, in which the authors attempt to translate their spatial ideas graphically onto paper. One section of the exhibition deals with the connex between architecture and text in comics, another pursues the themes of the rooms imagined by François Rabelais, John Milton, E.T.A. Hoffmann, Adalbert Stifter, Franz Kafka or Thomas Bernhard. Collaboration with the Chair for Urban Planning and Development at the TU Munich has resulted in models based on descriptions of fictive cities. They represent Campanella’s City of the Sun, Goethe’s Pädagogic Province and George Orwell’s »1984«. The exhibition focuses on the way fictive buildings have stimulated architects and artists to create drawings, paintings and sculptures, and how on occasions something real can emerge from the architecture of an author’s dreams or imagination – as, for instance, with the Città ideale built in Umbria by the architect Tomaso Buzzi on the lines of the fantasy city from the world of literature. Further examples are Wilhelm Hauff’s Burg Lichtenstein, the castle in Württemberg based on the novel of the same name, or the white city taken from Emile Zola’s »Travail«, part of which Tony Garnier realised in Lyon." [...]




08dec06 11mar07
        Une cité en chantier
Le Corbusier, de la Cité radieuse à la Cité de l’architecture et du patrimoine


           
    Francia  

Espace Bargemon
Esplanade Villeneuve-Bargemon
Hôtel de Ville
Quai du Port
13002 Marseille

Informazioni:
Office du Tourisme et des Congrès
4, La Canebière
13001 Marseille
tel: +31 04 91 13 89 11
fax: +31 04 9113 89 20
info@marseille-tourisme.com

http://www.marseille.fr

"L’Espace Villeneuve-Bargemon, nouvel espace culturel de la Ville de Marseille, débutera son programme de manifestations en accueillant l’exposition Une cité en chantier. Le Corbusier, de la Cité radieuse à la Cité de l’architecture et du patrimoine, conçue et réalisée par la Cité de l’architecture et du patrimoine en partenariat avec la ville de Marseille. Déjà présentée à Paris, Firminy et Saint-Quentin-en-Yvelines, elle a été adaptée au contexte de Marseille, où la Cité radieuse a été construite dans les années Cinquante. La collaboration entre la Cité et la Ville a permis l’élaboration d’une nouvelle scénographie et l’enrichissement du contenu initial avec une documentation issue d’archives locales. L’exposition illustre l’entreprise, engagée depuis cinq années par la Cité de l’architecture et du patrimoine et l’Éducation nationale, de la « retranscription » d’un appartement-type de la Cité radieuse de Marseille, à laquelle ont participé 17 lycées professionnels et techniques d’Île-de-France."




  09dec06   30mar07    
        JAKOB+MACFARLANE
Growing Structures: Breathing Wall

           
    USA  

Southern California Institute of Architecture
960 E. 3rd Street
Los Angeles, CA 90013
tel: +1 213 613 2200
fax: +1 213 613 1272
http://www.sciarc.edu

"The SCI-Arc Gallery is pleased to present Growing Structures: Breathing Wall, an installation by Paris-based architecture firm, Jakob+MacFarlane. The project is a fragment of a theoretical building with no conventional openings such as windows and doors, only apertures that momentarily open and close, enabling the movement between inside and out of air, light and people. The motorized installation will be made of aluminum and lightweight cardboard with resin coating, and attached to the wall and ceiling of the gallery. The work of Jakob+MacFarlane explores digital technology both conceptually and as a means of fabrication, using new materials as a possibility to create a more flexible, responsive and immediate environment. Main projects to date include the T House at la Garenne Colombes, Paris, France (1998), Restaurant Georges at the Georges Pompidou Centre, Paris (2000) and the reconstruction of the Theatre of Pont-Audemer, France (1999–2000)."




  13dec06   04feb07    
        Du Besset – Lyon Architectes

           
    Francia  

la galerie d’architecture
11 rue des blancs manteaux
75004 Paris
tel: +33 1 49 96 64 00
fax: +33 1 49 96 64 01
http://www.galerie-architecture.fr
mail@galerie-architecture.fr

"Nous exposons des projets d’échelles diverses, de la maison individuelle au projet d’urbanisme : la bibliothèque de Clermont-Ferrand (en cours d’étude, livraison en 2010), trois maisons individuelles à Sozopol en Bulgarie (en cours d’étude, livraison en 2007), un bâtiment d’enseignement pour l’Université de Paris 8 Saint-Denis (livré en 2006), la bibliothèque universitaire de Marne-la-Vallée (concours 2006), un immeuble de bureaux à Boulogne (concours 2006), un campus universitaire - ARTEM – à Nancy (concours 2006), l’Ambassade de France à Tokyo (concours 2002). Il s‘agit des derniers travaux de l’agence. La présentation adopte une forme simple : elle réunie maquettes de travail, dessins, images virtuelles et photos. Ces projets, placés côte à côte, présentent-ils un ensemble cohérent ? Procèdent-ils d’une proposition architecturale fermement établie et déclinée sans faillir? Appartenons-nous à une tendance ? Formons-nous une tendance nouvelle ? Je ne suis pas certain que l’exposition de nos projets réponde clairement à ces interrogations. Nous appartenons à un milieu vif, mondialisé et compétitif qui apprécie la nouveauté, valorise la « créativité » et s’intéresse aux idées fortes comme aux positions fermes. Le spectacle qu’il produit est souvent spectaculaire et tout ce qui ne s’y additionne pas y perd de la visibilité. Or, il me semble que nos projets ne s’additionnent pas. Loin de décevoir, cette observation est stimulante: elle est une promesse de renouvellement. Mais comme je doute parfois qu’elle soit confirmée par les faits, pour en éprouver la valeur, je suis curieux de poser les projets côte à côte dans le cadre de cette exposition publique."




  15dec06   20jan07    
        Benché non sia mia professione...
Michelangelo e il disegno di architettura

           
    Italia  

Casa Buonarroti
Via Ghibellina 70
Firenze
tel: +39 055 241752
fond@casabuonarroti.it
http://www.casabuonarroti.it

I più bei disegni di architettura di Michelangelo in mostra a Casa Buonarroti a Firenze. La grande rassegna presenterà tutte le opere ospitate a Vicenza presso il Centro Internazionale di Studi d'Architettura Andrea Palladio nella prima tappa della mostra, ma sarà arricchita da altri, fondamentali fogli del Buonarroti che non è stato possibile portare a Vicenza. Nelle quattro sale espositive a piano terra e in un'ampia sala al primo piano della Casa Buonarroti si avrà una visione ravvicinata ed intensa dei più importanti disegni michelangioleschi di architettura. Nella straordinaria edizione fiorentina, la mostra presenta ben 39 disegni originali; inoltre, un ampio apparato didattico multimediale consentirà di verificare la genesi delle architetture michelangiolesche, dal primo momento creativo sino all'opera compiuta.




  16dec06   19mar07    
        Metrò-Polis
Le nuove stazioni della Metropolitana a Napoli e in Campania

           
    Italia   Castel dell’Ovo
Via Partenope
Napoli
Informazioni:
Giovanna Torcia
tel: +39 081 2272228
fax: +39 081 2272260
g.torcia@mnspa.it

"Nell’ambito del sistema di trasporto integrato in corso di realizzazione nella Regione Campania, la costruzione della rete metropolitana dell’area napoletana diventa occasione di riqualificazione urbana attraverso l’adozione di una architettura di qualità. I progetti delle nuove stazioni, coinvolgono all’esterno le piazze e gli scenari urbani, ridisegnati in relazione ai nuovi interventi, determinando la qualità di un nuovo stile di vita nella mega-città dove i quartieri periferici, i nuovi conglomerati abitativi, vengono assorbiti dal flusso costante di questa nuova mobilità. Ed è attraverso i progetti di Mario Botta, Silvio D’Ascia, Peter Eiseman, Massimiliano Fuksas, Zaha Hadid, Hans Kollhoff, Aldo Loris Rossi, Vittorio Magnago Lampugnani, Benedetta Tagliabue Miralles, Nicola Pagliata, Dominique Perrault, Boris Podrecca, Karim Rashid con Sergio Cappelli, Richard Rogers, Alvaro Siza Vieira con Edouardo Souto de Moura, Uberto Siola, Oscar Tusquet Blanca e Anish Kapoor (per l’ideazione artistica di una stazione di metropolitana), per nominare solo alcuni dei nomi coinvolti in questa ricerca strutturale, urbanistica, architettonica, che Regione Campania e Comune di Napoli hanno accolto la sfida del pubblico trasporto come maniera nuova di concepire la pianificazione urbanistica e territoriale. La mostra, curata da Benedetto Gravagnuolo ed Alessandro Mendini, si avvale dell’allestimento scenografico di Dada Saligeri."




  23dec06   25feb07    
                       

   
1999 | 2000 | 2001 | 2002 | 2003 | 2004| 2005 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011
   
 

la sezione ARCH'IT mostre
è curata da Elisabetta Mori.
per segnalare iniziative o per
qualsiasi comunicazione scrivete a
elisabetta.mori@architettura.it


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