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Graphic Design Worlds
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Italia |
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Triennale di Milano
Viale Alemagna 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it
"In mostra i lavori di oltre trenta graphic designer internazionali, scelti per raccontare un territorio vivace, in continua trasformazione, che offre interessanti prospettive per comprendere gli sviluppi della cultura e della società contemporanea. Installazioni inedite, sculture, manifesti, video, libri, proiezioni, disegni proporranno un percorso suggestivo e carico di stimoli in dialogo con arte, storia, moda, musica, cinema architettura e design."
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26jan11 |
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27mar11 |
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alode & Pistre architectes, Paris
TOURS
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Francia |
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la galerie d’architecture
11 rue des blancs manteaux
75004 Paris
tel: +33 1 49 96 64 00
fax: +33 1 49 96 64 01
http://www.galerie-architecture.fr
mail@galerie-architecture.fr
"6 tours étudiées et réalisées par l’agence. Elles sont implantées aux quatre coins du monde et seront regroupées à l’occasion de cette exposition dans un quartier imaginaire. Ce rapprochement illustre que la démarche de Valode & Pistre, plutôt qu’un style, est la recherche d’un écho singulier avec chaque contexte. Les tours, objets architecturaux extrêmes, sont des
exercices complexes d’optimisation des conditions de vie et de confort et des performances structurelles et énergétiques. Pourtant chacune raconte une histoire unique porteuse de symbolique et de poésie qui a pour ambition de faire passer l’utilisateur et le spectateur de la raison à l’adhésion."
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02feb11 |
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26feb11 |
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Patrick Tighe, with composer Ken Ueno and fabricator Machineous: Out of Memory
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USA |
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Southern California Institute of Architecture
960 E. 3rd Street
Los Angeles, CA 90013
tel: +1 213 613 2200
fax: +1 213 613 1272
http://www.sciarc.edu
"Tighe’s installation, accompanied by a site-specific composition by Ueno, offers an experience at the convergence of sound, material, light, form and technology. Its soundscape is integral to the experience and used to explore the spatialization of sound within the physical boundaries of the SCI-Arc Gallery. In Tighe’s exhibition, memory is used as a vehicle to inform the work. The familiar is the impetus from which the project originates. Unlike the majority of Tighe’s work that is concerned with the practical issues aligned with constructing a building, the SCI-Arc installation constructs an experience imbued with symbolism and meaning. The normal negotiations present in a building project are absent here. Out of Memory is described as unabashedly self-invented in pursuit of an answer without a real question."
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04feb11 |
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13mar11 |
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Three cities in Flux
Stefano Boeri
BioMilano
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Italia |
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THE BRITISH SCHOOL AT ROME
Via Gramsci 61
00197 Roma
tel: +39 06 3264939
fax: +39 06 322 1201
info@bsrome.it
http://www.bsr.ac.uk
Inaugurazione:
7 febbraio 2011
ore 18 Conferenza di Stefano Boeri
presentata da Pippo Ciorra e Reinier de Graaf
"Quarto appuntamento del ciclo “Three Cities in Flux” in programma all’Accademia Britannica di Roma a cura di Marina Engel. Boeri propone da anni una serie di riflessioni, ricerche e progetti per la città di Milano, immaginando nuove vitali ibridazioni tra le tre sfere ambientali: urbana, rurale, naturale. BioMilano è il racconto di queste visioni. É la storia di un flashforward, la narrazione nel futuro della biologica trasformazione della città di Milano, che si sviluppa tra sogni provocatori che diventano progetti, e progetti lungimiranti che si tramutano in sfide planetarie.
BioMilano, come le altre mostre del ciclo Three cities in flux, analizzerà le relazioni tra le idee e i complessi processi di trasformazione che legano urbanistica e politica, necessità di cambiamento collettive e interessi economici individuali, progettazione condivisa e vicende
polemiche travagliate. I sei progetti in mostra agiscono come casi studio per esaminare i processi della riqualificazione urbana in termini di scala d’intervento, modello contrattuale, natura degli investimenti finanziari, composizione del gruppo di soggetti coinvolti, ricadute economiche, sociali
ed ambientali sul territorio. La mostra è costituita da due momenti principali. La prima parte, ambientata in un futuro anno 2030, presenta BioMilano: sei progetti per la città, immaginando la città di Milano come un grande laboratorio di sostenibili trasformazioni biologiche ed ambientali: BioMilano si narra attraverso una gigantesca mappa animata, una geografia a metà tra il reale e l'immaginario, tra l'oggi e il domani, tra il possibile e l'impossibile. La seconda parte analizza in dettaglio i singoli progetti e il lavoro di ricerca che sta dietro ogni proposta, presentato con plastici e disegni. La componente teorica e intellettuale è raccontata attraverso video di dibattiti pubblici, conferenze, lezioni, interviste mentre le vicende politiche e progettuali sono sintetizzate e tracciate in una mappa cronologica."
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07feb11 |
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28feb11 |
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RITI PLANETARI
2A+P/A e Salottobuono
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Italia |
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Reload. Ex officine automobilistiche
viale Arcangelo Ghisleri 44
Roma
http://www.reloadroma.com
"Lunedì 21 febbraio alle ore 19, nella sezione Tunnel di Reload, sarà presentata l’installazione Riti Planetari di 2A+P/A e Salottobuono, curata da Emilia Giorgi e realizzata grazie al contributo di Officine Farneto Creative Factory. Invitati a intervenire nel tunnel delle ex officine automobilistiche con un’installazione capace di rappresentare in scala ridotta valenze, segnali e linee guida del proprio approccio all’architettura, 2A+P/A e Salottobuono hanno realizzato un percorso per tappe obbligate con cui il visitatore è chiamato a interagire. Una sequenza di portali scandisce lo spazio espositivo, dando vita a una lenta processione dove il pubblico è protagonista dell’opera, parte integrante di un’esperienza contemporaneamente personale e collettiva. Come affermano i due studi, ricordando alcune atmosfere dell’architettura radicale italiana, “Riti planetari è una caleidoscopica narrazione urbana. Con una serie di reticoli geometrici, rievoca le immagini di edifici monumentali e architetture parassite, spazi millenari e strutture temporanee che si offrono come palcoscenici per riti e cerimonie sconosciute.” L’installazione intende porre l’attenzione sulla necessità di un attento ripensamento dello spazio pubblico, in funzione delle esigenze quotidiane dei suoi abitanti. Nel sostenere una crescita consapevole delle nostre città, l’architettura può suggerire nuove modalità di utilizzo di interi brani urbani, garantendo un dialogo con le comunità che in quei luoghi vivranno. In tale ottica, la collaborazione tra studi di architettura anche di diversa provenienza geografica, molto comune tra le nuove generazioni, non può che accrescere la qualità della progettazione. 2A+P/A e Salottobuono, pur dedicandosi a linee di ricerca indipendenti, hanno spesso trovato importanti occasioni di confronto, non solo nella pratica architettonica ma anche per iniziative editoriali o installazioni artistiche – di cui quella per Reload ne è un efficace esempio - in cui il dialogo e le discussioni conducono a nuove ipotesi di condotta, successivamente applicabili alla scala urbana. L’installazione sarà visitabile fino al 26 febbraio con i seguenti orari: martedì-sabato, dalle 17 alle 19." A cura di Emilia Giorgi.
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21feb11 |
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26feb11 |
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ITALIANS DO IT BETTER #3
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Spazio FMG per l’Architettura
Via Bergognone 27
20144 Milano
tel: +39 02 89410320
"Per il terzo appuntamento dedicato alla buona architettura Made in Italy all’estero, i curatori Luca Molinari e Simona Galateo hanno selezionato 4 progetti che si distinguono nell’ambito artistico, istituzionale e sociale.
Nello spazio milanese di via Bergognone 27 immagini, filmati e modelli raccontano il MOCAK, Museo di Arte Contemporanea “Fabbrica Schindler” di Cracovia, realizzato da Claudio Nardi Architects con Leonardo Maria Proli; gli Headquarter per il Ministero degli Interni e La Polizia di Stato a Tibilisi in Georgia firmato da Michele De Lucchi, Leopoldo Freyrie, Marco Pestalozza; la Scuola di gomme del gruppo ARCò, scuola elementare realizzata con copertoni riciclati nei territori occupati Palestinesi di Gerusalemme Est e la Scuola elementare Maria Grazia Cutuli nel villaggio di Kush Rod in Afghanistan, realizzata dagli studi 2A+P/A, Mario Cutuli Architetto, IaN+ e ma0/emmeazero." La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 15 alle 20.
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24feb11 |
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25mar11 |
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Espressioni di Gio Ponti
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Italia |
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Triennale di Milano
Viale Alemagna 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it
"Attraverso oltre 250 tra disegni e dipinti, ceramiche e maioliche, arredi e oggetti, studi e modelli di architettura, la mostra vuole portare all'attenzione la ricca e complessa creatività pontiana." A cura di Germano Celant
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06may11 |
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24jul11 |
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Gabriele Basilico
Da Istanbul a Shanghai
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Italia |
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Centro Arti Visive Pescheria PESARO
Corso XI Settembre 184
61100 Pesaro (PU)
tel: +39 0721 387651
fax:+39 072 .387652
http:/www.centroartivisivepescheria.it
centroartivisive@comune.pesaro.ps.it
"La mostra è dedicata al confronto tra due metropoli sospese tra Oriente e Occidente, Istanbul e Shanghai, entrambe interpretate dallo sguardo dell’artista nel momento del loro passaggio tra tradizione e contemporaneità. Un itinerario tra Turchia e Cina che si sviluppa negli spazi del museo: nel luminoso loggiato diciannove immagini di Istanbul, mentre nella suggestiva ex chiesa del Suffragio otto foto inedite di Shanghai, presentate per la prima volta al pubblico. Nella sala proiezioni è proiettato il film/documentario Gabriele Basilico di Giampiero D’Angeli e prodotto da Visioni d’arte in collaborazione con Contrasto, in cui l’artista racconta se stesso e il proprio lavoro."
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14may11 |
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10jul11 |
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Beyond Entropy: When Energy Becomes Form
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Triennale di Milano
Viale Alemagna 6
Milano
tel: +39 02 724341
fax:+39 02 89010693
http://www.triennale.it
"I lavori in mostra sono la conclusione di un processo iniziato al CERN di Ginevra nel febbraio 2010 e culminato con un'esposizione dei prototipi alla Fondazione Giorgio Cini a Venezia in occasione della Biennale di Architettura nell'agosto 2010.
La mostra nasce dall'urgenza con cui il tema dell'energia é stato trattato recentemente nei dibattiti politici, economici e scientifici, ma non abbastanza in ambito culturale. Soprattutto nel dibattito architettonico, l'energia é spesso considerata una questione puramente tecnica, affrontata da tecnici specializzati, o anche come qualcosa di collegato alla retorica della sostenibilità (l'architettura “verde”) ed é quindi trattata dal punto di vista sociale, ecologico e quindi di nuovo tecnico. “Beyond Entropy” offre agli architetti la possibilità di riappropriarsi di questo tema così attuale e di configurare nuovamente il dibattito sull'energia insieme ad artisti e scienziati. Obiettivo di questa ricerca é considerare l'energia poeticamente, nella sua valenza culturale più ampia: invece di soffermarsi sulle implicazioni e sulle conseguenze dell'energia in rapporto all'industria delle costruzioni, l'ambizione della mostra é quella di considerare il concetto di energia prima di ogni applicazione architettonica.
Come Aldo Rossi ha osservato all'inizio di “Autobiografia scientifica”, in ogni artista o scienziato il principio di conservazione dell'energia è intimamente legato alla ricerca della felicità e della morte. Anche nell'architettura questa ricerca è legata alla materia e all'energia: senza questa riflessione non é possibile capire alcuna costruzione né dal punto di vista statico né compositivo."
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10jun11 |
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26jun11 |
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