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ARCHIVIO MARZO 2001

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31 marzo 2001

Un parco commerciale ed un sistema ambientale territoriale nel progetto di Giovanni Vaccarini per Auchan, realizzato in occasione del concorso internazionale di idee "Architettura, immagine ed emozione. Una struttura architettonica innovativa per il commercio" -organizzato dagli ipermercati del Gruppo Rinascente e dalla rivista l'ARCA- ottenendo una menzione d'onore. Nella sezione Architetture di Arch'it.

 

31 marzo 2001

Costruito come una serie di stringati racconti accompagnati ciascuno da una immagine, il libro di Anna Barbara Storie di architetture attraverso i sensi, recensito da Gabriele Mastrigli sulle pagine di Alias supplemento culturale del quotidiano Il Manifesto, archivia le più disparate vicende architettoniche secondo aree sensoriali ed emozionali che si beffano dei tradizionali criteri geografici, stilistici e concettuali. Alle architetture raccolte, suggerisce Mastrigli, è sottratta la nitidezza propria di una narrazione fondata sull'analisi compositiva e strutturale e conferita allo stesso tempo la capacità di familiarizzare col lettore spingendolo verso una avvincente appropriazione degli eventi architettonici svincolata da schemi precostituiti.

 

30 marzo 2001

Il Dipartimento di Architettura Infrastruttura Paesaggio della Facoltà di Architettura di Pescara, promuove un Convegno Internazionale di studi dal titolo Il Moderno trascurato. Temi figure ed opere, 1950/1960. Il convegno, presentato nell sezione Arch'it Eventi, affronterà, attraverso contributi teorici e testimonianza di opere poco conosciute, la questione delle declinazioni locali del moderno ovvero delle alterazioni dei caratteri originali ed ‘internazionali’ del linguaggio messa in atto da singole personalità, o contaminate nel contatto di realtà locali specifiche. Il senso di questo convegno, cui si associano due mostre tematiche, è duplice: da una parte sanare un debito di conoscenza verso opere ed architetti tenuti ai margini delle storiografie ufficiali, dall’altra individuare in quei decenni così vitali (anni ‘50 ed anni ‘60) alcune delle ragioni, non solo ‘globali’ ma soprattutto locali del linguaggio contemporaneo. I ricercatori interessati possano contribuire all'approfondimento del tema presentando un singolo caso-studio di architetture del periodo '50-'60, da presentare nella seconda giornata del Convegno.

 

30 marzo 2001

Berlino celebra Leo von Klenze e Karl Friedrich Schinkel, grandi architetti neoclassici tedeschi, con due mostre allestite all'Altes Museum e alla Kunstbibliothek Kulturforum e aperte l'una sino al 29 aprile e l'altra sino al 1 maggio. Le Monde propone i contenuti delle esposizioni insieme alla ricostruzione di vita e opera dei due protagonisti, e presenta come degno di particolare attenzione il catalogo fotografico in cui Hilbert Ibbeken raccoglie le immagini delle architetture di Schinkel: 'Les trois cents photos sont vides de toute présence humaine, presque désincarnées, tout comme le ciel est d'une neutralité grise accablante. Ce minutieux état des lieux effectué sur un architecte du XIXe siècle, intemporel dans sa forme mais actuel dans ce qu'il révèle, évoque la mission héliographique de 1851, en France, première commande publique photographique, au cours de laquelle Le Gray, Mestral, Baldus, Le Secq et Bayard ont photographié le patrimoine français avant restauration...'.

 

30 marzo 2001

La giuria del concorso 'Nuovi Segni 2000-2001' premierà il prossimo 6 aprile a Milano gli autori dei dieci progetti finalisti scelti tra gli oltre 400 partecipanti a questa seconda edizione. Alla premiazione e proclamazione del vincitore farà da sfondo un dibattito su 'I luoghi dell'apprendimento', tema del concorso, cui parteciperanno Antonio Calabrò e Anna Detheridge per Il Sole 24 Ore, Aldo Colonetti, Francesco Dal Co e Michele De Lucchi. I progetti finalisti, insieme ad alcuni degli elaborati proposti da Renzo Piano per la nuova sede del Il Sole 24 Ore, saranno esposti nello stesso Spazio Consolo di Milano sino al 9 aprile.

 

28 marzo 2001

Per il 2002, in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita dell'architetto catalano, la Spagna si prepara a festeggiare l'Año Gaudí. Delle previste 20 esposizioni, le due principali saranno allestite nella prossima primavera al Centro de Cultura Contemporánea de Barcelona e alla Pedrera, sede della Fundación Caixa Cataluña e una delle sue più conosciute opere. El Pais presenta il programma completo degli eventi: '...otra exposición será la dedicada a los aspectos técnicos y constructivos de la obra de Gaudí, que han resultado ser conceptualmente incluso precursores de la actual arquitectura high-tech. La relación de Gaudí con la naturaleza, la tradición popular, los mecenas, los otros arquitectos y artesanos que, como Jujol, contribuyeron a la grandeza de su obra y la influencia de Gaudí en otros artistas como Miró o Dalí, por ejemplo, completan la larga lista de muestras que desmenuzarán las múltiples facetas del artista'.

 

27 marzo 2001

'Delirious New York è una porta che si apre verso un futuro differente da quel "linguaggio da battaglia" di cui Tafuri decreta la fine, usando Roland Barthes, nel saggio per il libro dei Five architects. In un contesto in cui la lingua dell'architettura non riesce più a rimandare a un senso compiuto e ogni rilettura del movimento moderno non può più essere che una rappresentazione di quello che non c'è più, il proposito di Koolhaas di fare un manifesto è rivoluzionaria...'. Giovanni Damiani, con Paradox New York, presenta l'edizione italiana dello storico volume di Rem Koolhaas. In Arch'it, Books Review.

 

27 marzo 2001

Gli interventi di Richard Rogers a Battersea, di Renzo Piano presso il London Bridge, di Foster e Ken Yeang all'Elephant and Castle modificheranno radicalmente lo skyline di Londra con edifici dall'insolita altezza per il panorama architettonico della capitale inglese. A preoccupare parte del mondo culturale londinese è il fenomeno di mutazione radicale che questi progetti, dei quali è innegabile l'elevata qualità architettonica, potrebbero innescare nel tessuto urbano e nell'assetto sociale cittadino se la costruzione di grattacieli divenisse pratica frequente. 'In the 1960s, tall buildings were good enough for those whose circumstances ensured minimal complaints about the difficulties of a strange new form of architecturally modulated existence - whose sometimes disastrous results had already been coruscatingly exposed in The Air-Conditioned Nightmare, Henry Miller's brilliant polemic on social degradation in mid-1950s America. Today, the syndrome is reversed: high-rise buildings are associated either with mixed-use developments or buildings for those with a taste for the comfortable isolations that pass for upscale lifestyles. But does that mean that Britain is ready, and able, to produce seriously tall towers of architectural quality that won't create urban desertification or cultural erasures?'

 

27 marzo 2001

'In Books Review, la sezione di Arch'it dedicata alla presentazione di pubblicazioni di architettura, Paola Giaconia presenta Ecology of Fear. Los Angeles and the Imagination of Disaster, di Mike Davis. "Con Ecology of Fear -scrive Paola Giaconia- Davis firma un'ulteriore denuncia nei confronti dell'amministrazione della città angelena che per decenni ha permesso che l'urbanistica seguisse le più feroci leggi di mercato trascurando, oltre alle necessità di ordine sociale, anche il comune buon senso ambientale...".

 

26 marzo 2001

'Perché il meritato successo della mostra dei progetti di Koolhaas e di Herzog & De Meuron crea sgomento nell'architetto Vittorio Gregotti che ne critica apertamente i contenuti e le finalità ne Il Corriere della Sera di venerdì 16 marzo scorso? Perché un'operazione imprenditoriale e pubblicitaria lungimirante e sorprendentemente intelligente, incentrata sulla professionalità e le competenze di architetti di chiara e trasparente fama come quella suddetta lo spaventa tanto?' Con L'architettura e lo shopping Francesca Pagnoncelli interviene in risposta alle considerazioni di Vittorio Gregotti sulla mostra alla Fondazione Prada. In Arch'it Files.

 

25 marzo 2001

Con Architecture is now si conclude la pubblicazione integrale online di Silenziose Avanguardie l'ultimo testo di Luigi Prestinenza Puglisi, appena pubblicato dall'editore Testo&Immagine e dedicato alle vicende dell'architettura contemporanea degli ultimi 25 anni. "Il lavoro del lutto è finito. Non è il caso di ricominciarlo". 'Con queste parole il filosofo francese Jean François Lyotard, nel 1979, con un anno di anticipo, chiude gli anni settanta e inizia gli ottanta. Sappiamo bene, afferma, quali siano i problemi del nostro tempo: tra questi il fallimento delle grandi utopie; la rinuncia della filosofia alle sue funzioni di legittimazione e la conseguente crisi del concetto di verità; i troppi linguaggi specialistici tra loro intraducibili; l'assenza di un metalinguaggio di valore universale; la trasformazione dei sapienti in scienziati gestori di mansioni specializzate. Ma tutto questo, afferma Lyotard, lo sapevamo già da oltre cinquanta anni...'

 

25 marzo 2001

Nella sezione Sopralluoghi di Arch'it, Emanuele Piccardo propone Fotografia a Prato. Instant City e Hans Van der Meer, una visita a due mostre recentemente inaugurate a Prato e dedicate alla fotografia contemporanea. "Instant City -scrive Piccardo- si propone come una mostra sulla visione della metropoli, affrontata attraverso sguardi diversi che coinvolgono in prima istanza le architetture...". Mentre "Van der Meer crea dei quadri pittorici di genere con espliciti riferimenti alla luce naturale, alla composizione delle figure nelle distese verdi dei prati, alla pittura olandese di paesaggio, a Vermeer...".

 

24 marzo 2001

Italo Rota, ex assessore alla Qualità urbana di Milano, ha vinto il concorso per la creazione del Museo del Novecento all'Arengario di Piazza Duomo. Il percorso espositivo di circa 3500 metri quadrati comprendente sia l'Arengario che il Palazzo Reale ospiterà le opere di Boccioni, Carrà, De Chirico, Modigliani, Fontana e altri artisti del secolo scorso facenti parte della raccolta civica di arte moderna; il tunnel di collegamento tra i due edifici, elemento poco apprezzato dalla giuria del concorso, verrà probabilmente riprogettato.

 

23 marzo 2001

E' allestita a Roma, nella sala multimediale del Palazzo delle Esposizioni, l'esposizione dal titolo 'Arte / Architettura / Città: forum, progetti e altro', che raccoglie le idee di circa quaranta gruppi di progettazione, tra artisti e architetti, per la sistemazione dello spazio di Piazza Augusto Imperatore. In mostra sino al 9 aprile sono plastici, modelli virtuali ed elaborati realizzati con qualsiasi tipo di rappresentazione grafica o fotografica ritenuta idonea a illustrare le scelte progettuali; questi alcuni dei partecipanti: Paolo Cotani e Franco Purini, Carlo Lorenzetti e Luciano Baldi, Hidetoshi Nagasawa e Franco Zagari, Mauro Stacciali e Alessandro Capellaro.

 

23 marzo 2001

Sarà inaugurata oggi e aperta al pubblico da domani 24 marzo sino al 22 aprile la mostra 'Tewaza'. La beauté de l'inconscience di Akira Watanabe Architect & Associates. Questa la presentazione de La Galérie d'Architecture di Parigi, che allestisce e ospita l'esposizione: 'Au premier regard, les maisons de Watanabe se présentent comme des formes pures, proches de ce que l'Occident appelle "minimalisme". Ce terme contredit l'essence des croyances de la pensée orientale, qui permet au minimum de contenir beaucoup. L'Orient se contente de l'implicite, ce qui est explicite est vulgaire et superflu. Le travail de Watanabe présente toujours trois aspects : la structure, les matériaux et la fonction convergent pour créer l'espace'.

 

22 marzo 2001

Si svolgerà a Roma, presso la Sala dello Stenditoio del Complesso Monumentale di San Michele a Ripa, nei giorni 18 e 19 aprile, il convegno internazionale Architettura e critica: una mappa globale. Organizzato da in/arch e ZONE ATTIVE. Nel corso della manifestazione saranno presentate 46 opere di giovani architetti, raccolte nelle candidature del primo Premio Borromini; verrà inoltre avviato, in presenza di un folto gruppo di partecipanti, un dibattito sulle tendenze della critica e dell'architettura contemporanea. In Arch'it Eventi.

 

22 marzo 2001

La copertura in piombo prevista per l'Auditorium romano di Renzo Piano è inciampata su un Decreto dello scorso settembre che, se proprio non mette fuori legge il materiale, ne vincola la messa in opera a una serie di accorgimenti così complessa da renderne disagevole l'utilizzo. Nel prossimo futuro della sala in legno lamellare c'è ora una copertura in titanio; la perdita più grave è per Piano la capacità del piombo di mostrare i segni del tempo, attitudine tutta da verificare per il nuovo materiale.

 

22 marzo 2001

Gli architetti che in Italia, d'ora in poi, si cimenteranno nella realizzazione di strutture ospedaliere dovranno fare riferimento al progetto presentato oggi da Renzo Piano e Umberto Veronesi quasi fosse un libretto di istruzioni. Non si tratta infatti di un progetto esecutivo, ma di un modello di carattere esigenziale che trascura indicazioni architettoniche ed estetiche favorendo invece quelle funzionali. Gli ospedali conformi al modello saranno nel contempo opere architettoniche e urbanistiche, costituite da due blocchi fondamentali dotati di un'area di pertinenza estesa sino a circa 15 ettari; conterranno unicamente camere singole, saranno distribuiti su non più di quattro piani, dotati di eliporto e di parcheggi per circa il 50% della superficie perimetrale. Un simile impianto avrà un costo di realizzazione di 300 miliardi di lire e un equivalente costo di gestione annua. Articoli e interviste su La Repubblica, Il Corriere della Sera, La Stampa, Il Messaggero.

 

22 marzo 2001

E' morto Sergio Lenci, architetto e ordinario di Progettazione Architettonica all'Università La Sapienza di Roma. E' stato uno dei più attivi progettisti operanti nella capitale a partire dalla fine degli anni '50; si ricordano gli edifici di via S. Fabiano, il Carcere giudiziario di Rebibbia, la scuola nel quartiere di Spinaceto, gli edifici residenziali a Castel Giubileo.

 

21 marzo 2001

La 'sindrome dello Stato fannullone'. Il recente saggio di Guido Gentili, 'L'incompiuta', così definisce l'immobilismo di tutti i settori che in Italia si occupano di infrastrutture; le ultime opere degne di rilievo risalgono agli anni Sessanta, imprese e architetti italiani lavorano in grandi cantieri all'estero, ferrovie, porti e aeroporti esistenti sono appesantiti da un evidente malfunzionamento. Ad accendere un barlume di speranza il nuovo Piano dei Trasporti che, con una spesa di 214.000 miliardi e dieci anni di lavori tenterà di trasformare l'Italia in uno Stato moderno. Dalla rassegna stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, parti (1) e (2).

 

21 marzo 2001

La Bangkok Metropolitan Administration affronta con gran difficoltà il problema generato dai più di 300 condomini progettati negli anni '90 durante il boom di espansione urbana e abbandonati a realizzazione ultimata in seguito alla pesante crisi economica del 1997. Secondo quanto riportato su The Straits Times, da risolvere sono l'assenza di manutenzione, con la conseguente pericolosa decadenza dei materiali, e l'utilizzo delle grosse costruzioni disabitate da parte della criminalità.

 

21 marzo 2001

Progettato per unire il centro della città con il castello di Sao Jorge, il nuovo ascensore urbano di Lisbona si trova ora al centro di accese polemiche di carattere architettonico e politico che ne mettono in forse la realizzazione. La torre di acciaio e cemento e la passerella di accesso alla fortezza lunga circa 200 metri hanno ottenuto un giudizio di approvazione da parte di Alvaro Siza, ma hanno contro la cittadinanza e i rappresentanti della vita culturale di Lisbona, che denunciano l'assenza di un progetto unitario per i quartieri storici interessati dal progetto. Su Le Monde.

 

20 marzo 2001

Un nutrito gruppo di architetti firma da Napoli un documento inviato al Ministro per i Beni e le Attività Culturali con il quale chiede che, nel progetto di ristrutturazione della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma in Valle Giulia, venga conservato l'ampliamento già realizzato da Luigi Cosenza nella seconda metà degli anni Sessanta. Il progetto, frutto di un concorso vinto da Diener e Diener e approvato dalla Sovrintendenza Speciale all'Arte Contemporanea di Roma, prevede infatti la demolizione dell'edificio di Cosenza in quanto corpo estraneo rispetto all'originario impianto classicista degli inizi del secolo scorso. Su Il Mattino la presentazione dell'iniziativa firmata da Benedetto Gravagnuolo.

 

20 marzo 2001

b-e-t-a bollettino ermeneutico trimestrale d'architettura è una nuova e giovane rivista on line ideata e diretta da studenti. Nata come strumento autoprodotto di comunicazione ha esordito lo scorso 15 marzo con un numero zero sul vuoto; si propone di indagare su temi e argomenti dell'architettura contemporanea messi in relazione con gli stessi aspetti nelle altre discipline artistiche e scientifiche, strutturando in due sezioni -una monografica e una legata ad avvenimenti di attualità- interviste ad architetti e critici, progetti di professionisti affermati quanto di studenti, itinerari nell'architettura e nella società.

 

20 marzo 2001

Herbert Muschamp, sul New York Times, identifica la realizzazione del Wexner Center for the Arts come il momento di passaggio tra la fase teorica e quella più propriamente progettuale dell'attività di Peter Eisenman; a dieci anni dalla sua costruzione ripercorre le fasi di progettazione del Centro parallelamente all'evoluzione del pensiero e dell'atteggiamento progettuale dell'architetto. 'Today, it's possible to allow that Eisenman is an architect who is stimulated by ideas, virtually for their own sake. His work was "theoretical" mainly in the sense that it was unbuilt. In this sense, the theory was not unsound because the building helped usher in the architecture of ideas now taking shape in cities around the world. Moreover, it is easier now to construct something like a retrospective hypothesis in light of Eisenman's subsequent work'.

 

19 marzo 2001

Inaugurata nel giorno di proclamazione del vincitore del Premio Borromini, è allestita a Roma la prima edizione di Infoarchitettura, esposizione organizzata dall'ufficio concorsi d'architettura del Comune di Roma con l'intento di divulgare i risultati dei concorsi internazionali che trasformeranno in un immediato futuro il volto della città. Tra i sei progetti in mostra -presentati al pubblico in una serie di incontri previsti nell'arco di tempo tra il 9 marzo e il 31 maggio- figurano i materiali relativi ai due nuovi ponti pedonali, quello della Musica firmato dall'inglese Davood Liaghat e quello della Scienza di Gianluca Andreoletti. Da Il Giornale.

 

18 marzo 2001

Domenica, inserto settimanale di cultura de Il Sole 24 Ore, avvicina Londra e Prato, confronta la 'Century City, art and culture in the Modern Metropolis' della Tate Modern con l'esposizione 'Instant City' del Museo Pecci. Una comune celebrazione della città affrontata da punti di vista completamente differenti. Nove metropoli per la mostra inglese, cui corrispondono altrettante sezioni aventi ognuna un curatore originario della città protagonista, e un fondamentale appiattimento di rappresentazione che induce in una inappropriata omologazione di modelli distanti quali la Lagos degli anni '70 e la Londra dello scorso decennio. Di minori pretese ma caratterizzata da una più fresca lettura delle realtà metropolitane è l'esposizione italiana, che oppone alla visione mediata dai critici della Tate la più diretta interpretazione degli artisti. 

 

18 marzo 2001

'Non si tratta solo della disposizione delle pietanze sul piatto, che pur rappresenta secondo critici una forma primordiale di esperienza estetica. Oggi l'attenzione si concentra soprattutto sulla progettazione dei locali: in un'irraggiungibile tensione verso "l'opera d'arte totale", le grandi firme del design contemporaneo curano ogni dettaglio dei nuovi ristoranti della capitale, dall'arredamento ai bicchieri e alle posate. [...] ci si trova di fronte al minimalismo austero di David Chipperfield, come nel popolare Wagamama di Soho o nel più esclusivo Circus, a esuberanti creazioni di Ron Arad (Belgo a Covent Garden), o infine a quell'insolita sintesi di barocco e international style che forniscono le opere di Philippe Starck, come nel celebre Spoon...'. Sempre su La Domenica l'attenta analisi dei effetti -culinari e architettonici- di una "foody revolution" tutta londinese. 

 

18 marzo 2001

Nasce come monastero gesuita, accoglie in seguito il French College e si amplia ora arricchendosi di nuovi spazi. E' il Collège Gérald-Godin, costruzione in stile dell'inizio del secolo scorso che rinasce ad opera di SAUCIER+PERROTTE mostrando una nuova consapevolezza del pregevole paesaggio che lo circonda. La biblioteca occupa l'antica cappella; tra aule e laboratori trova spazio un belvedere affacciato sui leggeri declivi circostanti; il teatro è interrato: si apre in una scena all'aperto verso il fiume proprio nel punto in cui il terreno sembra eroso dall'acqua, e denuncia appena, tramite due lucernari, l'esistenza di un insospettabile mondo sotterraneo. Nella sezione Architetture.

 

18 marzo 2001

Curato da Sandro Lazier e Paolo Ferrara Antithesi. Giornale di critica dell'architettura osserva e recensisce con schietto vigore i principali eventi d'architettura italiani e internazionali. Insieme alle note sul Premio Borromini e sul nuovo progetto di illuminazione del castello Sforzesco, Antithesi riporta ora il disincantato resoconto di 'Parole e Immagini. Comunicare l'architettura', l'incontro organizzato lo scorso giovedì dall'Ordine degli Architetti di Milano. Scrive Ferrara: 'L'argomento trattato è di primaria importanza, anche -e soprattutto- per il ruolo che i media hanno in rapporto alla diffusione della cultura architettonica all'interno delle Università. Sarebbe stata gradita la presenza di qualche personalità del Politecnico di Milano in rappresentanza dell'Istituzione in cui si formano i futuri architetti. Invece, neanche l'ombra. [...] A Milano le argomentazioni sono da spot pubblicitario; durante tutta la serata non si è mai sfiorato l'argomento che doveva essere la base di discussione: che tipo di rapporto si sta instaurando tra le tradizionali vie editoriali e la rivoluzione portata dal web?'

 

18 marzo 2001

A conclusione della breve tournée italiana di Steven Holl, segnata dalla Conferenza al Politecnico di Milano dell'8 marzo, e a presentazione della mostra che Milano gli dedica sino al 29 aprile, Fulvio Irace riassume il pensiero dell'architetto americano, collocandone la figura all'interno del panorama progettuale contemporaneo. '...Steven Holl ha dunque tentato di riaprire il progetto all'esplorazione del suo lato sensibile e materico, distruggendo gentilmente ogni sopravvivenza di uno spazio prospettico tradizionale in favore di quel "movimentismo" topologico che ama condensare nella sua metafora scientifica della "parallasse", cioè del cambiamento di disposizione delle superfici come conseguenza del cambiamento di posizione dell'osservatore. Immaginando al centro delle sue architetture un osservatore dinamico attratto dalla porosità di un muro, da uno squarcio luminoso o dalla trasparenza liquida di una parete d'acqua, Steven Holl ha rimesso in corsa i meccanismi arrugginiti del progetto...'.

 

16 marzo 2001

Non si tratterebbe di una mostra di architettura, ma di una esposizione dei frutti dell'ibridazione della disciplina architettonica con il mondo della moda e il relativo contorno di mezzi di comunicazione di massa. Vittorio Gregotti si esprime a proposito della mostra allestita da Prada a Milano con i materiali utilizzati nei progetti per la ditta italiana da OMA di Rem Koolhaas e da Herzog e de Meuron; manifesta il massimo rispetto per una attività importante, redditizia e in grado di esercitare una così forte attrazione sull'immaginario architettonico, ma auspica una netta distinzione tra i suoi prodotti e la consolidata pratica artistica dell'architettura. Dalla rassegna stampa di l'Architetto

 

15 marzo 2001

E' in corso a Benevento, presso l'ex Carcere San Felice, la mostra dei progetti partecipanti al concorso internazionale di progettazione per il recupero della Piazza Duomo e della Piazza Orsini nel centro della città, conclusosi il 21 novembre scorso. Aperta sino al 15 aprile, la mostra propone i lavori dei cinque architetti invitati dall'Amministrazione Comunale: Ungers, Portoghesi, Makovecz, Graves e il gruppo Gabetti & Isola, vincitore. 

 

15 marzo 2001

Si terrà questa sera alle 21.00 nella sede dell'Ordine degli Architetti di Milano l'incontro 'Parole e Immagini. Comunicare l'architettura'. Incentrato sulle iniziative editoriali cartacee, digitali e televisive, vedrà la partecipazione di Marco Brizzi, Enrico Morteo e Pierluigi Nicolin. Maggiori informazioni in Arch'it Convegni

 

15 marzo 2001

Saranno visibili da oggi alle 12.00 all'interno di Le Champ Urbain, interessante galleria di filmati di architettura online curata da Vittorio Pisu, l'intervista a Benedetta Tagliabue in occasione dell'esposizione UMBT all'Institut Francais d'Architecture e il filmato della conferenza di Enric Miralles in Palazzo Grassi a Milano ripresa nell'ottobre del '99. 

 

14 marzo 2001

L'INU Liguria organizza per domani 15 marzo una giornata di studi sul tema 'La città che cambia: confronti e immaginari. Dal G8 al 2004: Genova tra grande manutenzione urbana e innovazione'. Nell'arco della giornata avrà ampio spazio il forum tra le principali istituzioni cui si aggiungeranno numerosi interventi di rappresentanti del mondo politico, accademico e professionale. 

 

14 marzo 2001

E' morto ad Amsterdam, all'età di 58 anni, l'architetto catalano Ignasi de Solà Morales. Allievo di Manfredo Tafuri, assistente di Xavier Rubert de Ventos alla cattedra di Estetica della Scuola di Architettura di Barcellona e in seguito docente all'Università di Barcellona, Solà Morales si era conquistato grande fama come filosofo dell'architettura, artefice di notevoli interventi di restauro e ristrutturazione in edifici europei dell'Ottocento e del Novecento. La Notizia su L'Avvenire

 

14 marzo 2001

Con un esteso articolo il New York Times ricorda la figura di Ian McHarg, architetto urbanista scomparso il 5 marzo scorso. Fu fondatore del dipartimento di Landscape Architecture and Regional Planning all'Università della Pennsylvania e suo direttore per trent'anni, e giunse alla fama mondiale come autore del testo Design with nature, nel quale esponeva i criteri per l'integrazione tra pianificazione ed ecologia. 'He used any medium available, including books and television, to impart his essential message: that no human action, be it building a highway, city, condominium or park, should proceed without a study of its suitability for the topography, vegetation, waterways, wildlife and other natural features of a site. In refining a method of assessing all aspects of a plot of land by using a "layer cake" of stacked transparent Mylar maps, he foreshadowed procedures that are now a universal part of the environmental impact reviews required before a construction project proceeds'.

 

14 marzo 2001

La sezione IN A BIT di Arch'it ospita Darsi alla macchia, progetto di MetroGrammA vincitore del secondo premio al concorso Scandicci: una piazza per le idee bandito dal Comune di Scandicci nel corso dell'anno 2000 al fine di individuare la migliore idea di assetto e riqualificazione ambientale dell'area di Piazza Matteotti. Il concorso, svoltosi solo attraverso Internet, è stato concepito come parte del progetto 'Scandicci Città Sperimentale' ideato da Giancarlo Cauteruccio.

 

14 marzo 2001

Dedicata al tema dei Rizomi la seconda delle tre parti del volume Silenziose Avanguardie di Luigi Prestinenza Puglisi, proposto integralmente da Arch'it nella sezione Files in contemporanea con l'uscita in libreria. L'autore terrà una presentazione oggi il suo ultimo lavoro presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Ancona.

 

12 marzo 2001

Su La Repubblica di oggi compare un intervento di Umberto Eco sul tema della città e delle sue luci: "...un conto è rendere divertente una città americana, che nasce dal nulla, e un altro rendere divertente una città europea, che ha il privilegio e il dovere di conservare e potenziare la propria tradizione. Non ho nulla contro Las Vegas, e mi va anche benissimo che ci costruiscano una copia quasi fedele di Venezia, ma immagino che nessuno vorrebbe vedere Firenze trasformata in Las Vegas...". L'intervento è parte di una più ampia e composita esplorazione, dedicata dalla rinata rivista Golem al tema de 'La città possibile'. Partecipano al dibattito, tra gli altri, David Meghnagi, Carlo Bertelli, Maurizio Bettini, Daniele Barbieri.

 

12 marzo 2001

Su La Gazzetta del Mezzogiorno, Gino Dato intervista Guido Gentili, editorialista de Il Corriere della Sera, sulle grandi opere e infrastrutture nazionali, bloccate o mai avviate. Gentili ha appena pubblicato presso Sperling & Kupfer il volume 'L'incompiuta' inchiesta sui casi emblematici della stagnazione nazionale. Dalla rassegna stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, parti (1) e (2).

 

11 marzo 2001

'Ohio Paper Architecture Exhibit Shows the Impact of the Unbuilt'. Così titola il New York Times a firma di Herbert Muschamp. Il riferimento è all'esposizione in corso presso il Wexner Center for the Arts a Columbus, Ohio. La parte centrale della mostra, aperta fino al prossimo 15 aprile, "is a selection of paper architecture, unbuilt or unbuildable projects by Peter Eisenman, Bernard Tschumi, Rem Koolhaas, Thom Mayne and Daniel Libeskind. To these, the curator, Jeffrey Kipnis, adds furniture by Scott Burton, movie title sequences by the Los Angeles firm Imaginary Forces, and a full-scale gallery installation by the architect Greg Lynn and the painter Fabian Marcaccio, which was created for the show...".

 

11 marzo 2001

Sull'inserto Domenica de Il Sole 24 ORE Fulvio Irace presenta il caso Prada. Il recente coinvolgimento di figure di spicco dell'architettura internazionale, da Rem Koolhaas a Herzog & De Meuron, a Kazuyo Sejima fa convergere l'attenzione sull'azienda italiana.

 

10 marzo 2001

La comunicazione della vittoria del Premio Borromini da parte di Jean Nouvel su Il Corriere della Sera, cronaca di Roma, la Gazzetta del Mezzogiorno, l'Avvenire, e su Il Messaggero. L'accento sulle dimissioni di Paolo Portoghesi dalla commissione giudicatrice. Sempre su Il Messaggero, a cura di Massimo Di Forti, un'intervista a Richard Rogers, membro della giuria, parti (1) e (2). Dalla rassegna stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 

09 marzo 2001

Jean Nouvel ha vinto la prima edizione del Premio Borromini. Nell'assegnare il riconoscimento, la giuria ha sottolineato lo spirito sperimentale dei progetti e degli edifici realizzati che, come recita il comunicato stampa, "rinnovano la definizione stessa dell'architettura: come paesaggio che sia metropolitano (nella Fondazione Cartier) o articolato sulla natura (a Lucerna nella relazione con il lago); come geometria e dispositivo tecnologico impegnati nella ricerca di nuove configurazioni spaziali; come rimessa in gioco del concetto dell'oggetto architettonico, attraverso la diluizione dei limiti e delle percezioni. In questo modo viene complessivamente rinnovato l'atteggiamento critico che caratterizza l'impegno di un Borromini nella contestazione dei codici dominanti." Sul sito ufficiale è possibile consultare l'archivio delle segnalazioni, insieme all'elenco dei 10 finalisti selezionati per la Sezione Giovani.

 

9 marzo 2001

Giunge alla terza edizione l'insolito 'Premio Dedalo Minosse alla committenza di architettura', nato a Vicenza ed esteso quest'anno all'intera Europa. Organizzato da Ala-Assoarchitetti e promossa da L'Arca, il Premio è aperto a qualsiasi committente che abbia conferito un incarico ad un architetto o ingegnere europeo sostenendo e motivando il progettista per il raggiungimento di risultati qualitativamente validi. Il bando sul sito dell'Assoarchitetti.

 

8 marzo 2001

'..un testo revisionista che ribalta molti luoghi comuni della critica odierna, considera le avanguardie solo una tappa nella lunga e complessa storia del secolo breve, rivaluta le realizzazioni del periodo fascista (in primis quelle del caposcuola del razionalismo Giuseppe Terragni) e trascura le star del momento, come Frank Gehry. Il dibattito fra Lampugnani, Giorgio Grassi, Vittorio Gregotti (architetto e urbanista piemontese) e il pubblico si è subito acceso sul ruolo del movimento moderno nel Novecento'. 'Libero' riporta un dettagliato resoconto della vivace serata di presentazione, martedì scorso alla Triennale di Milano, del 'Dizionario dell'Architettura del Novecento', curato Vittorio Magnago Lampugnani, docente del Politecnico di Zurigo. Dalla rassegna stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, parti (1) e (2).

 

8 marzo 2001

A Bridgehampton, Long Island, Richard Meier e Harry J. Brown Jr. si fanno promotori di un intervento di progettazione che ricorda vagamente quello di Stuttgart del 1927, in cui architetti come Le Corbusier, Gropius e Mies van der Rohe si trovarono coinvolti contemporaneamente e nello stesso luogo nella progettazione di prototipi di abitazioni. Questa volta Brown è il proprietario di un terreno di poco valore non troppo lontano dalla costa e già diviso in lotti, e Meier è il supervisore cui fanno riferimento i 32 architetti invitati ciascuno a progettare una casa in un complesso residenziale destinato a facoltosi artisti. Alcuni dei partecipanti: Michael Graves, Richard Rogers, Gisue and Mojgan Hariri, Charles Gwathmey, Peter Eisenman, Steven Harris, Steven Holl. Sul New York Times tutti i particolari dell'intervento, compresi i delicati rapporti tra architetti di cui tenere conto nell'assegnazione degli appezzamenti!

 

8 marzo 2001

David Chipperfield si è aggiudicato la gara internazionale indetta dal Comune di Verona per realizzare all'interno dell'ex arsenale militare il nuovo polo della cultura che sarà chiamato 'Arsenale 2000, la città della natura e della musica'. Seconda dopo l'architetto inglese Gae Aulenti.

 

8 marzo 2001

La Stampa pubblica oggi la prefazione di Renzo Piano al testo 'Capolinea a Nordest', dedicato ai tanti problemi che travagliano Venezia. '...una città dove si incontrano e si scambiano, anche grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, intelligenze, idee e saperi. Non parlo di un'utopia, ma di una cosa possibile, perfino in tempi ragionevoli. La laguna, nella combinazione di tempo e acqua, è un luogo ideale di concentrazione in un mondo nel quale sentiamo sempre più il bisogno di silenzi...'

 

8 marzo 2001

Apre oggi, e sarà visitabile sino al 31 marzo, l'esposizione 'La geografia degli artisti', allestita a Milano presso la Galleria Milano. Ne sono protagonisti gli artisti che hanno utilizzato nelle loro opere motivi tratti dalle rappresentazioni geografiche; tra gli altri Giovanni Bruno, Christo, Paola di Bello, Ghirri, Peter Greeneway, Piero Manzoni.

 

8 marzo 2001

Il 28 e il 29 marzo 2001 si terrà a Torino la conferenza internazionale E-naissance: new configurations of mind, body and space. Nel corso della conferenza 20 artisti e ricercatori di vari Paesi -fra cui Roy Ascott, Eduardo Kac, Marcos Novak, Jill Scott, Donna Cox, Thecla Schiphorst- discuteranno della confluenza fra arte, scienza e tecnologia, analizzando i nuovi confini fra umano e artificiale, organico ed inorganico. La conferenza è parte di una serie di incontri e seminari che per una settimana impegneranno il programma internazionale di ricerca e dottorato CAiiA-STAR a Torino. Indicazioni pratiche in Arch'it Convegni.

 

7 marzo 2001

Dopo l'esperienza di Birmingham -una tratta lunga appena mezzo miglio- conclusasi alla metà degli anni '90, e ad un anno dai falliti tentativi tedeschi di realizzazione di una linea ferroviaria Berlino-Amburgo funzionante con la levitazione magnetica, Shanghai promette la costruzione entro il 2003 di una linea analoga di collegamento tra Pudong, il quartiere finanziario, e l'aereoporto. I costi di una simile opera sono inimmaginabili: la possibilità di successo della nuova iniziativa risiede nel concorso di due compagnie tedesche, Siemens e ThyssenKrupp, che si occuperanno dei treni e delle stazioni, mentre la Cina provvederà alla realizzazione del tracciato ferroviario. Dal New York Times.

 

7 marzo 2001

L'Editrice Abitare Segesta, dal principio della propria attività specializzata in architettura, urbanistica, costruzioni e design, si trasforma in un articolato sistema di informazione di settore che contempla ancora la produzione cartacea e la integra con l'uso di televisioni satellitari e siti Internet. Il rapporto con RaiSat ha già dato come risultato 'Abitare in Tv', primo e unico quotidiano televisivo europeo votato all'architettura, all'arredamento, al design e al territorio; l'accordo con Viviendi Universal Publishing consentirà invece a tutti i prodotti del gruppo -Costruire, Zodiac, Casa da Abitare, ecc.- di entrare a far parte di buildingexpert.com, rete europea di portali dedicati all'edilizia e alle costruzioni. 

 

7 marzo 2001

Verrà inaugurata domani alle 18.30 alla galleria Aam di Milano la mostra delle opere dell'architetto Steven Holl. L'apertura dell'esposizione sarà preceduta dalla presentazione del volume 'Parallax', di cui Holl è autore; nella sede della Seconda Facoltà di Architettura di Milano -Bovisa, alle 14.15, saranno presenti, oltre all'architetto newyorkese, anche il rettore del Politecnico, il Preside della Facoltà di Bovisa nonchè la presidente dell'Ordine degli Architetti.

 

7 marzo 2001

Si riuniranno in un convegno il 16 marzo a Roma architetti e urbanisti determinati a smentire l'identificazione tutta italiana della tutela dell'ambiente e della società con il divieto di ricercare e progettare, delusi dall'immobilismo progettuale degli ultimi decenni reso palese dall'assenza di cantieri per la realizzazione di grandi opere pubbliche. Il Foglio spiega le ragioni della protesta tramite le parole di Marcello Vittorini e Antonio Tamburrino, rispettivamente docenti di Urbanistica e Strutture ambientali alla Sapienza, Massimiliano Fuksas e Giorgio Muratore.

 

7 marzo 2001

Il MoMA di New York ospita sino a 22 aprile l'esposizione 'Workspheres', indagine sugli ambienti di lavoro e il loro rapporto con le nuove tecnologie condotta seguendo tre grandi temi: l'ufficio formale, l'ufficio nomade e quello domestico. Anch'essa in corso, allestita al San Francisco Art Institute e aperta sino al 25 marzo, la mostra 'Telematic Connections: The Virtual Embrace' attraverso circa quaranta opere esplora il mondo dell'arte contemporanea alla ricerca delle contaminazioni con le tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni.

 

6 marzo 2001

Sulle sponde opposte dell'East River due imminenti interventi di architettura si fronteggiano. Herbert Muschamps, sulle pagine del New York Times, mette a nudo progettisti e progetti, nella speranza che la competitività necessariamente indotta dalla vicinanza delle aree interessate produca architetture di elevata qualità. 'First came the announcement that Arquitectonica, the Miami-based firm, had been hired to design a set of residential high-rises for Queens West, the mixed-use waterfront development across the East River from the United Nations headquarters. Then came the news that five teams of architects would be competing to create a master plan for the development of the nine-acre Con Edison site, just south of the United Nations. This opens up an intriguing prospect: two private developers, facing off across the water, competing not just for profits but for architectural distinction. Would anyone else like to join the fray? Let's see who can build not only taller or faster but who can build best. An architectural free-for-all on the East River: that's my idea of fireworks on the Fourth of July'.

 

6 marzo 2001

'What a view Moana hotel creator Walter Peacock must have had! Architect O.G. Traphagen's design for the Moana Hotel in Waikiki, a soaring Victorian fairy-tale structure that floats like a dream on the cusp of Waikiki Beach, had Peacock's office tacked on top, like the flying bridge of a battleship... The Moana may have been built in 1901, but it's a 2001 hotel. Bissen points out a tiny motion detector placed high on the wall...'. La singolare storia del Moana Hotel di Waikiki raccontata da Honolulu Star Bulletin a un secolo dalla sua costruzione.

 

5 marzo 2001

'La revisión del movimiento de la vanguardia rusa de las primeras décadas del siglo XX, sobre todo en la arquitectura y el diseño gráfico, llega a Madrid con las exposiciones sobre el arquitecto Konstantín Melnikov (1890-1974) y las publicaciones soviéticas entre 1918 y 1952, organizadas por el Ministerio de Fomento'. El Pais presenta la mostra su uno dei più noti architetti sovietici insieme all'esposizione 'Diseño gráfico y arquitectura. Publicaciones soviéticas, 1918-1952', aperte la prima sino all'8 aprile e sino al 25 marzo la seconda; gli stessi nomi ricorrono in entrambe le mostre, che restituiscono insieme un quadro completo della realtà artistica e architettonica del Paese nella seconda metà del secolo scorso. 

 

5 marzo 2001

Arkitera, portale turco di architettura e design, è il nuovo partner di ICN -International Competition Network, la rete internazionale per l'informazione sui concorsi di architettura. Nato nell'ottobre 2000, apre ai propri lettori interessanti forum su temi di architettura, tecnologia e design.

 

5 marzo 2001

Il Laboratorio di Urbanistica della facoltà di Architettura di Ferrara e la Maggioli Editore hanno organizzato, in occasione della presentazione del numero monografico della rivista Paesaggio Urbano 'Paesaggi della contaminazione', un ciclo di seminari dal titolo URBANISTICA/PAESAGGIO/PROGETTO. L'appuntamento pomeridiano del 21 marzo a Bologna, cui parteciperanno Gianfranco Amendola, Romeo Farinella, Daniele Pini e Henk Hartzema, avrà come argomento centrale 'Il tema della frammentazione nel progetto del paesaggio contemporaneo'.

 

5 marzo 2001

'C'est dire ici qu'il ne s'agit pas d'une absence de talents, mais bien d'un vide politique généralisé et d'une maîtrise d'ouvrage qui souffre souvent d'engelures. Il y a bien la promesse Pinault pour l'île Seguin, "l'effet Bilbao", comme on dit, faisant référence au succès du dernier-né des Guggenheim. Mais il y a, a contrario, le lamentable concours pour la mosquée pastiche de Strasbourg. En émerge l'antique Paolo Porthoghesi, soixante-dix ans, routard fatigué du post-modernisme, quand on aurait pu voir surgir la bouillonnante Zaha Hadid, cinquante ans, qui s'était pliée au jeu d'un projet plus constructible qu'à l'ordinaire. A Lyon, c'est un groupe autrichien, Coop Himmelblau, second couteau du déconstructivisme international, qui éternue à grand bruit sans avoir grand-chose à moucher, comme s'il fallait amocher ses dentelles pour recevoir l'onction Bilbao, universel copyright'. Presa a pretesto la piccola e preziosa mostra di tre progetti del catalano Enric Miralles allestita all'Institut Français d'Architecture, Le Monde analizza lo stato dell'arte in Francia, tentando di distinguere le innegabili capacità progettuali dai successi dovuti a tendenze temporanee nei progettisti che operano oggi sulla scena architettonica francese e non.

 

4 marzo 2001

Martedì 6 marzo, presso la Triennale di Milano, verrà presentato il Dizionario Skira di Architettura del Novecento, curato da V.M. Lampugnani. Interverranno Marco de Michelis, Giorgio Grassi e Vittorio Gregotti.

 

4 marzo 2001

'Il recente "piano di riqualificazione" presentato dall'Amministrazione comunale catanese e che interessa la sistemazione dei sette chilometri della Circonvallazione [...] non deve essere solo un piano di "recupero funzionale" per agevolare il traffico o per rispettare le normative di prevenzione della Protezione Civile sul rischio sismico, ma una chiara occasione progettuale'. Sulle pagine de La Sicilia Franco Porto, presidente dell'IN/ARCH Sicilia, accenna una riflessione sulle condizioni al contorno della progettazione architettonica a Catania, rivelando la presenza di consistenti risorse e vivaci energie intellettuali sulle quali la città dovrebbe imparare a contare per affermare il proprio ruolo di metropoli moderna.

 

4 marzo 2001

La Nationalgalerie di Berlino, il grande cubo di vetro e acciaio progettato da Mies van der Rohe, si dilata, trasformato dall'installazione di luci e parole dell'artista Jenny Holzer. Interpellata inizialmente per una mostra dedicata alla propria opera, l'artista ha invece scelto di esporre riflessioni e versi composti sulla città tedesca nel periodo trascorso a Berlino nel 1999; le parole scorrono ininterrottamente su sottili tavole digitali elettriche poste lungo le travi del soffitto e si specchiano sulle pareti vitree, costruendo allo stesso tempo testi di notevole intensità e fasci luminosi che reinventano l'edificio. Altre importanti architetture della capitale tedesca si prestano alle installazioni della Holzer: sulla facciata del Museo Ebraico di Daniel Libeskind vengono proiettati ogni notte testi storici dell'archivio del museo che testimoniano della difficile convivenza tra cittadini ebrei e non ebrei di Berlino. Sull'inserto Domenica de Il Sole 24 ORE.

 

1 marzo 2001

All'interno del ciclo 'i lunedì dell'architettura' l'InArch -Istituto Nazionale di Architettura- ospita il 5 marzo prossimo alcune delle principali riviste italiane di architettura in rete. Le presentazioni di Marco Brizzi per Arch'it, Sandro Lazier per Antithesi e Giacinto Cerviere per Iper-spazio, coordinate e commentate da Antonino saggio, Francesco Tentori e Livio Sacchi, ricostruiranno la storia delle singole iniziative, evidenzieranno fondamentali differenze con le riviste cartacee svelando le potenzialità del contatto immediato con i lettori e forniranno le coordinate di un nuovo spazio di contributo critico consentito da forme di pubblicazione notevolmente libere e leggere. Maggiori informazioni in Arch'it Convegni

 

1 marzo 2001

Da 'Ecomafia 2001', rapporto sulle attività illecite della criminalità organizzata in campo ambientale, emerge un ottimistico quadro relativo all'abusivismo edilizio in Italia; una riduzione del 15,1% nella costruzione di edifici illegali negli ultimi tre anni proverebbe l'effettivo valore preventivo degli abbattimenti. Da Il Sole 24 Ore.

 

1 marzo 2001

'Non esistono né pilastri né travi. Da qualunque punto la si guardi, sia in orizzontale che in verticale, la struttura offre la stessa immagine di continuità spaziale...'. Spazio avvolto in nastri di lamiera corrugata, senza soluzione di continuità: è la Rooftecture K di Shuhei Endo che Arch'it propone nella sezione Architetture.

 

1 marzo 2001

La giuria del Premio Internazionale di Architettura F. Borromini si riunirà nei giorni 8 e 9 marzo per la nomina del vincitore senior e per la scelta di 10 finalisti nella lista dei 50 candidati alla Sezione Giovani. Proposti da autorevoli progettisti, critici e giornalisti attivi sulla scena mondiale, parteciperanno alla selezione, tra gli altri, gli italiani Davide Cristofani e Gabriele Lelli, lo studio 5+1- Architetti associati, Marco Casamonti, Anna Barbara, Alessandro Bucci, Alfonso Cendron e Filippo Broggini, e gli stranieri Greg Lynn, Federico Soriano, Camezind e Grafensteiner e Sadar in Vuga. In attesa della nomina del vincitore, che avverrà all'inizio di maggio, le candidature dei giovani architetti saranno visibili dal 1 marzo nella sezione EXPO del sito del Premio.

 

1 marzo 2001

Nell'ambito della manifestazione City Symphony si terrà sabato 3 marzo alle 16.30, presso il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, l'incontro con Massimiliano Fuksas. Alla riflessione sulle trasformazioni della città contemporanea -tema centrale delle conferenze, delle proiezioni e delle tavole rotonde previste in questa edizione della manifestazione- si sommerà la presentazione degli ultimi lavori di Fuksas, dai progetti di architetture alla direzione dell'ultima Biennale di Venezia. Il programma completo di City Symphony in Arch'it Eventi.

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