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ARCHIVIO DICEMBRE 2000

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31 dicembre 2000

The impact of the recently opened Tate Modern on the British art world is so sweeping and complex that the history of the London scene may now be divided between BTM and ATM -the eras before and after this gargantuan museum's debut. ...Something did. The 'Young British Artist' mushroomed in these unstable conditions. Theirs was a battle won by people who didn't know what they were fighting for, and the new Tate is the prize they never dared hope for. Obviously the outlaw aspect of the first phase of that scene had to pass. While much of the hysteria remains -especially around drinking, drugs, and partying- the Tate Modern confirms that a state of equilibrium has been reached...'. Village Voice propone una riflessione accurata sull'inserimento della nuova Tate Modern nel contesto artistico inglese.

 

29 dicembre 2000

Prato: il prossimo 26 gennaio alle ore 16.00 Jean Nouvel inaugurerà City Symphony, manifestazione organizzata dal Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci. L'iniziativa, che segue quella promossa dallo stesso Centro Pecci nel 1992, è dedicata alle città del mondo interpretate e riprodotte attraverso una selezione di documenti audiovisivi. Oltre alla presenza di Nouvel, che con l'occasione presenterà il suo progetto per la Camera di Commercio di Prato, il programma di City Symphony prevede due tavole rotonde dedicate alle recenti iniziative per la trasformazione delle città italiane e un incontro, il 3 marzo, con Massimiliano Fuksas. Il programma completo di City Symphony sarà disponibile, nelle prossime settimane, su Arch'it.

 

29 dicembre 2000

Gae Aulenti, Vittorio Gregotti e Mario Botta intervengono su La Stampa di oggi -parti (1), (2), (3) e (4)- riguardo la rinuncia di Frank Gehry all'incarico affidatogli dalla città di Modena per l'intervento presso la Porta di Sant'Agostino. Cme premessa alle parole dei tre grandi architetti, una analisi insolita, numeri alla mano, della rinascita eonomica indotta nella città basca di Bilbao da un intervento architettonico e culturale come l'insediamento del museo Guggenheim: '...Le entrate derivanti dal Museo Guggenheim di Bilbao in questi due periodi si sono così distribuite: - più di 63,40 milioni in ristoranti, bar e caffetterie nel primo anno e quasi 84,14 milioni nel secondo; - più di 48,70 e 60,10 milioni in negozi e altre attività commerciali; - più di 39 milioni in alberghi, pensioni o altro tipo di alloggiamento nel primo periodo e 56,50 nel secondo; - più di 10,80 milioni in trasporti (benzina, pedaggi ecc.) nel primo periodo e 13,80 nel secondo; - più di 10,80 milioni nello stesso Museo...'

 

29 dicembre 2000

Tra i numerosi importanti contributi accuratamente raccolti da Kim Williams all'interno dell'ottimo Nexus Network Journal, segnaliamo il saggio di Marco Frascari dal titolo Architectural Traces of an Admirable Cipher: Eleven in the Opus of Carlo Scarpa. "Consciously or unconsciously -riporta in sintesi Nexus- part of the apparatus that architects use in their daily fabrications of the built environment grows out of their understanding of numbers and numerals. Marco Frascari examines the use of number and especially the number 11 in the architecture of Carlo Scarpa. In Scarpa's opus, it is true that One and One Equals Two, but it is also wonderfully true that A Pair of Ones Makes an Eleven".

 

28 dicembre 2000

Inaugurata il 21 dicembre al Palazzo delle Esposizioni di Roma, rimarrà aperta sino al 10 gennaio la mostra di fotografie, progetti e plastici 'GIUSEPPE VACCARO MODERNO E CONTEMPORANEO'. A conclusione della mostra, nell'ultimo giorno di apertura al pubblico, si terrà il convegno 'MODERNO E CONTEMPORANEO. SULLA TRADIZIONE DEL MODERNO NEL CONTEMPORANEO IN ITALIA', con la partecipazione, tra gli altri, di Francesco Dal Co, Aldo Aymonino, Pippo Ciorra, Livio Sacchi.

 

28 dicembre 2000

Planum, rivista europea di pianificazione on-line, si fa promotrice di un concorso internazionale dal titolo 'Città e immigrazione'. Aperto alla partecipazione degli studenti e di tutti i professionisti interessati alla costruzione di concreti contesti di comunicazione e cambiamento, con scadenza il 31 dicembre, il concorso si struttura in due sezioni: Fotografie e Casi di studio. Il bando completo in Arch'it Concorsi.

 

28 dicembre 2000

Si svolgerà il prossimo 27 gennaio presso il Teatro Toniolo di Mestre la manifestazione Opera Totale 6. Musica Immagini Nuove Tecnologie. Sono di scena in questa edizione suoni, immagini, musica in rete e in anteprima LiveElectronics Art, un'originale 'jam session' con autori e artisti internazionali. Partecipano: il musicista Joe Jackson, Golan Levin (con Scribble da Ars Electronica 2000, MIT-MediaLab USA), Ulf Harr (con Kindergartnen, Austria), 0100101110101101.ORG (Life Sharing), Ennio Bertrand (arte e spazi sonori), Ezio Cuoghi, Giorgio Celli e Virgilio Silvi (l'Ala dei Sensi), Corps Indice (performance telematica Montreal/Venezia, Entropy8zuper! (premiato dal MOMA di San Francisco, un'opera audiovisiva on line), Gabriele Amadori (con la musica tridimensionale), Villa Tosca (MP4 un progetto di sinestesia di suoni e colori).

 

28 dicembre 2000

Nella sezione Architetture, Arch'it presenta oggi l'intervento di recupero e trasformazione di un edificio industriale dismesso in Centro di progettazione informatica a Moncalieri. Il progetto, di Luca Forno, è introdotto da un testo di Brunetto De Batté.

 

27 dicembre 2000

La casa editrice Libria ha recentemente pubblicato, all'interno della graziosa e vivace collana 'about' un volume dedicato al gruppo Cliostraat, caso imprescindibile per la comprensione della nuova generazione di architetti italiani (ricordiamo che Cliostraat è presente anche nel volume collettaneo 5tudi già segnalato su queste pagine). Anticipiamo ai lettori di Arch'it la presentazione di Emanuela De Cecco.

 

25 dicembre 2000

"Since the opening of Frank O. Gehry's Guggenheim Museum in Bilbao, Spain, in 1997, civic officials everywhere have been desperately searching for the one new architectural landmark that could give their city instant cultural clout...". La Science Center School, l'UCLA Art Center e il Music Center a Los Angeles, e poi l'Experience Music Project di Seattle e la Seattle Public Library, la Tate Gallery of Modern Art, a Londra, e il Guggenheim di Las Vegas: sul LA Times di oggi Nicolai Ouroussoff prende spunto dalle più note operazioni architettoniche ed economiche svolte nel corso del 2000 per formulare alcune osservazioni sul caso di Los Angeles.

 

25 dicembre 2000

Con Paris, Goutte d'Or, Luigi Manzione torna a proporre ai lettori di Arch'it un approfondimento sul tema dell'architettura della città. "Il diciottesimo arrondissement -scrive Manzione- quello che i turisti conoscono come 'Montmartre', ha preso il posto di altri, ben più consolidati centri nell'immaginario e nella realtà economica e culturale parigina [...]. Gli articoli sui giornali, i dibattiti nelle sale pubbliche e in televisione, i manifesti dei candidati alle prossime elezioni municipali di marzo 2001 [...] sono lì, materia prima delle discussioni (anche da caffè) di ogni giorno. Tutte concordi nel dire che le sorti di Parigi nei prossimi anni si giocano interamente nel XVIII arrondissement, diventato perciò il centro della capitale francese, laddove si scontrano i due candidati alla poltrona di sindaco della città...".

 

22 dicembre 2000

Beirut: 'Heritage Versus Reconstruction'. Impoverito nel suo notevole patrimonio architettonico dalla guerra, e riconoscibile per l'incoerente insieme dei vuoti creati e dei pieni sopravvissuti, il centro della città libanese affronta la sfida della ricostruzione. All'origine di un dibattito non ancora risolto è la complessità dell'intervento, non limitato alla riedificazione di singole strutture, ma esteso alla progettazione di un nuovo tessuto urbano che divide il mondo culturale di Beirut tra i sostenitori di un fedele recupero della memoria storica e i fautori di una più sincera innovazione.

 

22 dicembre 2000

In Books Reviews, Francesca Pagnoncelli presenta il volume di Paolo Federico Colusso dal titolo Wim Wenders. Paesaggi, luoghi, città. "Se perderemo -scrive il regista- la nostra memoria della città, i luoghi che ce la fanno scoprire, smarriremo la nostra capacità di orientarci, cadremo vittime delle grandi dimensioni, di ciò che è inafferrabile, onnipotente. Dobbiamo batterci per conservare tutto ciò che è piccolo, che conferisce alle grandi cose una prospettiva da cui vederle...".

 

22 dicembre 2000

"L'edificio si presenta come un'analogia di un flusso solidificato, capace di instaurare un dialogo con l'esterno, grazie a translucide trasparenze e ad un percorso museale che riprende la matrice generatrice dei flussi esterni...". Un concorso bandito dal RIBA, Royal Institute of British Architects, è stato il punto di partenza della tesi di laurea in architettura di Andrea Morgante, discussa nella Facoltà di Architettura di Ferrara. Il progetto per il Cambridge Weather Museum è proposto all'interno della sezione Architetture, con una presentazione di Alberto Cecchetto.

 

21 dicembre 2000

Allestita a La Galerie d'Architecture di Parigi, sarà visitabile dal 3 al 23 febbraio prossimo l'esposizione 'More with Less. Concours, réalisations et recherches de l'agence Mario Cucinella Architects'. La mostra presenterà il risultato dei primi anni di lavoro di Cucinella -allievo di Giancarlo De Carlo cresciuto nello studio di Renzo Piano a Genova e Parigi- con progetti raggruppati in tre fondamentali categorie: i concorsi internazionali, la costruzione, la ricerca. Maggiori informazioni in Arch'it Mostre.

 

21 dicembre 2000

Si terrà presso il Politecnico di Milano, tra il 6 febbraio e il 18 aprile 2001, il Corso di Aggiornamento 'Materials & Interior Design', volto all'esplorazione delle nuove tendenze nell'interior design contemporaneo tramite lo studio delle finiture, dei materiali più innovativi e delle loro possibilità applicative. Il ciclo di lezioni ex cathedra sarà completato da contatti diretti con le aziende e da una attività di laboratorio conclusiva.

 

21 dicembre 2000

"Ho avuto modo di lavorare con Andrea, in passato, al progetto di una serie di tavoli e altri oggetti per un gruppo di ceramisti dell'Emilia Romagna. Ricordo come i miei schizzi fossero eseguiti su grandi fogli di carta velina, in scala al vero con matite dalla mina morbida e pastelli altrettanto generosi. A fronte dei miei schizzi Andrea portava dei piccoli disegni acquarellati, su fogli di cartoncino bianco: immagini leggere ed evanescenti, prodotti di un "understatement" progettuale che si limitava ad accennare possibili sistemi di elementi ceramici variamente composti...". In Books Review Cristiano Toraldo Di Francia presenta il volume, a cura di Vittorio Savi, 'Andrea Ponsi. La casa di rame'.

 

18 dicembre 2000

"Sulla radura di una delle colline a ridosso della Pianura Campana, delimitata da un fitto boschetto di querce e contornata verso la valle da disseminate piante di ulivo centenarie, sorge la "Casa rurale a corte" progettata da Massimiliano Rendina...". Nella sezione Architetture, Enza Finelli presenta il progetto di Massimiliano Rendina a Ruviano in provincia di Caserta.

 

16 dicembre 2000

A metà tra asiatica e occidentale, l'architettura di Singapore in un nuovo volume di Robert Powell. "Many of the city's most celebrated landmarks were designed by huge foreign names -the three hotels in Marina Centre by John Portman of Atlanta; Ritz-Carlton Millenia by Kevin Roche of Connecticut; Conrad International by John Burgee of New York; and Suntec City by New York-based practice, Tsao and McKown. Yet, nestled comfortably in their lofty company is an emerging group of homegrown architects, such as Mok Wei Wei, Wong Mun Summ, Tan Teck Kiam, Tan Kay Ngee, Chan Soo Khian and Tan Hock Beng, whom Powell calls 'the next generation'...". La presentazione di Teo Pau Lin su The Straits Times di oggi.

 

16 dicembre 2000

"Since she was young, Amanda has had a flair for design. Now she's an architect who makes her living designing and sketching plans for safe and attractive buildings. Dark-haired Amanda is prepared to "wow" her clients wearing a red power suit, a black shirt, and black shoes...". Molto
apprezzata dal pubblico, e dotata degli strumenti che trasformano una bambola qualunque in un architetto, Amanda the Architect è la progettista alta 11 pollici e mezzo, prodotta da Smartees.

 

15 dicembre 2000

Ha preso il via oggi, a Firenze, il convegno 'Autosostenibilità e cooperazione decentrata. Metodologie, pratiche e prospettive per gli interventi nella città dei paesi poveri'. Nella giornata di domani, oltra all'inaugurazione della omonima esposizione nello spazio del SESV, all'interno del convento di Santa Verdiana si avvicenderanno le riflessioni teoriche prodotte in ambito universitario e le testimonianze di esperienze dirette portate dai rappresentanti delle principali organizzazioni non governative. Maggiori informazioni anche in Arch'it Convegni.

 

14 dicembre 2000

'The originality of the work is the underlying mathematics, which is based on calculus rather than algebra. The complexities of a building by Mr. Gehry assume a 0,0,0 point that controls all other points, but in Mr. Lynn's computer, all points are relative and equal, so that if you push a wall here or a floor there, the pressure affects all the other areas, in what he calls a "cloud of points." Mr. Lynn is designing in a force field in which one area has an impact on all the others'. Computer e software per l'architettura ugualmente presenti come elementi chiave del processo di progetto, ma incidenti in maniera palesemente diversa sul lavoro di due dei maggiori progettisti contemporanei messi a confronto: Frank Gehry e Greg Lynn.

 

14 dicembre 2000

Organizzata dal Dipartimento di Architettura della Facoltà di Ingegneria di Cagliari con il patrocinio degli Assessorati alla Cultura, all'Ambiente e all'Urbanistica del Comune, e visitabile sino al 16 dicembre, è allestita al Centro di Cultura Urbana "Ghetto degli Ebrei" di Cagliari la mostra dei progetti realizzati dagli studenti del IV anno su quattro aree urbane considerate strategiche per il futuro assetto della città sarda. Accompagnata dal convegno 'Didattica e Progetto Urbano', l'esperienza ha dimostrato la fertilità del contatto tra mondo universitario, politico e professionale.

 

14 dicembre 2000

Esposti nel 'vecchio' Guggenheim di New York, i 20 modelli prodotti da Frank Gehry per il progetto della nuova sede del museo da costruire nella stessa città suscitano uno spontaneo confronto con l'edificio di Bilbao: '...Another problem with Bilbao is what you might call a lack of joy in construction. It's built like the Statue of Liberty, with an invisible erector-set frame that's gift-wrapped in sheet metal. In his earliest work, Gehry reveled in the display of construction and materials. But later jobs like Bilbao are more like stage sets, with the guts concealed. Architecture gets too close to being merely sculpture. At the Guggenheim there's the beginning of an effort to regain a sense of how things are built: those massive piers, of course, but also, inside the galleries, a system of splayed columns that gives you a sense of something like nautical struts holding up the titanium sails.'

 

13 dicembre 2000

Il 31 Dicembre scade il termine per autocandidarsi alla sezione giovani del Premio Borromini, promosso dal Comune di Roma. La sezione è riservata ai giovani architetti che non abbiano compiuto 41 anni di età al 2 Gennaio del 2001 e che abbiano un'opera costruita alla data di scadenza dell'autocandidatura. Il premio consiste in una somma di lire 100.000.000 (cento milioni). La giuria è composta da Domenico Cecchini, Shigeru Ban, Francesco Dal Co, Javier Mariscal, Carme Pinos. Per informazioni: info@premioborromini.org

 

13 dicembre 2000

"Nel 1997 Stefano Boeri viene incaricato dall'Enel-Erga di progettare a Santa Fiora sul monte Amiata l'inserimento nel paesaggio di una centrale geotermica già esistente. L'idea consiste nel ripensare la centrale come una grande 'machine' nel paesaggio, con la copertura che la avvolge come un guscio protettivo: un segno preciso, sintetico, formale che si integra con la pendenza del terreno creando un corpo unico tra il terreno stesso e la copertura...". Nella sezione Architetture, all'interno della quale Arch'it accoglie progetti e realizzazioni, con particolare attenzione alle opere di giovani progettisti italiani, Emanuele Piccardo presenta la Centrale geotermica sul monte Amiata realizzata da Stefano Boeri.

 

12 dicembre 2000

L'Art center NABi ospiterà, il prossimo 19 dicembre, il progetto Niche, evento telematico organizzato da Roy Ascott, artista, teorico dei new media ed inventore dell'arte telematica. Gli utenti Internet presenti a Seoul e in tutto il resto del mondo faranno parte di un mondo 3D realizzando una connessione globale e svilupperanno riflessioni ed osservazioni sulla consapevolezza dello spazio digitale, sul globale, sull'ecologia e sulla diversità cultrale interagendo attraverso avatars. Qui, Roy Ascott sarà raggiunto da Sang-soo Ahn, artista grafico, Nu-ri Gum, scultore e professore di tecnologia e design, Jae-chun Choe, biologo, e Taig-youn Cho, architetto. Insieme, sarà costruito un mondo virtuale 3D intorno al tema Niche, vale a dire nel senso della "funzione o della posizione di un organismo o di una popolazione parte di una comunità che si riconosce all'interno di una determinata ecologia".

 

11 dicembre 2000

"It may be hard to believe for those who like government buildings decoratedwith granite staircases and marble colonnades, but the most beautiful courthouse built in America in years is a work as sleek and modern as a Swiss watch...". Secondo Nicolai Ouroussoff, critico d'architettura del Los Angeles Times, la Corte Federale completata il mese scorso a Long Island riassume tutti gli elementi del modernismo classico che hanno reso celebre Richard Meier.

 

11 dicembre 2000

"Tra non molto si realizzeranno i primi insediamenti su pianeti e satelliti artificiali e naturali. Quali saranno, se ci saranno, le opere artistiche e gli elementi decorativi di queste inedite architetture e quali saranno i corpi che li abiteranno? Saranno dei corpi biologici, dei corpi tecnologici, dei corpi virtuali o dei corpi mutanti? Sulla plancia di comando di queste nuove navi, potrà ancora trovare collocazione il disegno dell'angelo di Paul Klee, che Benjamin portava sempre con sé, a rammemorare continuamente, con il suo capo volto all'indietro, le macerie provocate dalla storia e dal progresso?". con Welcome MirHotel, Ernesto Luciano Francalanci porta in Extended Play il suo contributo al dibattito sulla cultura digitale in architettura, a partire dalla mostra MIR. Art in Space.

 

11 dicembre 2000

Nell'ambito di ISEA2000, l'associazione Anomos ha organizzato a Parigi due incontri sulla concezione della città attraverso le tecnologie digitali. Presentati da Valérie Châtelet e Luca Marchetti i due incontri hanno contato la partecipazione di Ammar Eloueini, Markos Novak, Falvia Sparacino, IaN+, A12 e Udo Noll. La prima fase di quest'appuntamento è stata patrocinata dall'Istitut Français d'Architecture ed ha visto ciascuno dei partecipanti presentare un lavoro con tema "la città". La seconda fase invece è stata organizzata in forma di discussione tra gli invitati ed il pubblico sulle questioni più interessanti emerse dalle presentazioni individuali. I punti di vista degli invitati, talvolta molto eterogenei, hanno messo in risalto la molteplicità degli approcci sulla città aperti dalle tecnologie digitali.

 

10 dicembre 2000

"Lo spettacolo della cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Sidney 2000 e la sua cerimonia di chiusura hanno recentemente confermato la validità delle teorie formulate nel Bauhaus ormai 75 anni or sono, riguardo agli spettacoli di massa, ed hanno confermato la loro ancora attuale capacità di insegnarci qualcosa. Le due cerimonie di Sidney, insieme allo spettacolo realizzato per l'inaugurazione del Millennium Dome lo scorso capodanno, sono forse gli esempi in cui, a causa della "mastodontica" scala ormai raggiunta dallo spazio in cui avviene lo spettacolo, più si è fatto ricorso a "insegnamenti" e "trucchi" lasciatici dall'istituto tedesco...". Saverio Barsali, Dal 'Teatro del Bauhaus' 1925 a Sidney 2000, in Arch'it Files.

 

10 dicembre 2000

Si svolgerà questa sera alle 21.30, presso l'auditorium del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, uno degli incontri conclusivi del 5° Festival Internazionale di Architettura in Video di Firenze. Radicals NOW! è un evento dedicato al confronto tra due generazioni, basato sulla dimensione sperimentale dell'architettura, sul territorio, sul video. Parteciperanno Frédéric Migayrou, Gianni Pettena, Stefano Boeri, Adolfo Natalini e Piero Frassinelli (Superstudio), Lapo Binazzi (UFO), Matteo Pastore,Timothy Heis Cerchio e Simone Muscolino (Cliostraat), Fabrizio Gallanti (A12), Lorenzo Romito (Stalker). Maggiori informazioni in Arch'it Convegni.

 

10 dicembre 2000

Sull'inserto Domenica de Il Sole 24 ORE, Carlo Olmo ricorda Roberto Gabetti: "...un uomo austero, scomodo, essenziale, ha segnato per molti un riferimento, senza per questo richiedere consenso o imporre una scuola. Era un uomo autorevole, senza dover esercitare forme di violenza che non fossero il distacco di un'intelligenza alle prese sempre con quanto c'era ancora da capire".

 

10 dicembre 2000

"Il Museo si rinnova e cerca una diversa identità: ma al vertice è scomoda la convivenza tra un manager e uno studioso...". Anna Detheridge presenta il caso del British Museum alla luce del recente intervento di Norman Foster. Questo, su Domenica de Il Sole 24 ORE di oggi, dove compare anche un approfondimento di Fulvio Irace.

 

8 dicembre 2000

Con Franco Purini in-between, Antonino Saggio conclude il primo ciclo di approfondimenti tematici dedicato, all'interno della sua rubrica giornaliera Coffee Break, agli architetti. L'articolo, che si arricchisce di una galleria di trentadue disegni esposti da Franco Purini nella mostra "Come si agisce dentro l'architettura" a cura di Gianni Contessi tenutasi all'Accademia di Brera nell'autunno del 1993, sarà seguito da una nuova serie di letture che continueranno ad offrire ai lettori di Arch'it un po' di quotidiana caffeina. Anche la sezione dedicata a "le idee", infatti, ha tra i suoi principali obiettivi quello di stimolare il pubblico a rispondere all'autore, con commenti, considerazioni, indicazioni di nuovi percorsi.

 

8 dicembre 2000

Come ogni progetto inglese da un po' di tempo a questa parte, anche il recente intervento di Norman Foster al British Museum è accompagnato dal suo piccolo scandalo. Inaugurata questa settimana, la risistemazione della corte interna comprende la realizzazione di una volta vitrea e il ripristino di uno dei lati del portico Ionico distrutto nel 1870, con lo scopo di facilitare l'orientamento e la distribuzione dei visitatori nelle varie sale del museo. A suscitare una diffusa ma blanda indignazione è la pietra utilizzata per l'integrazione del portico mancante, la francese Anstrude Roche Claire in luogo della britannica pietra di Portland. Dal New York Times e El Pais.

 

7 dicembre 2000

E' scomparso due giorni fa, a 71 anni, l'architetto Roberto Gabetti. Docente universitario per 48 anni, ha legato il suo nome a quello di Aimaro Isola, con il quale ha costituito il più saldo sodalizio dell'architettura italiana del dopoguerra. Oltre a Vittorio Gregotti su La Repubblica, Il Corriere della Sera e Il Giornale di Vicenza ne ricordano figura e opere, dall'Elogio della follia della bottega d'Erasmo al Palazzo della Snam a San Donato.

 

7 dicembre 2000

Inaugurata lo scorso 24 novembre, l'esposizione Mutations è allestita a Bordeaux presso il centro di architettura Arc en rêve. L'evento, curato da Rem Koolhaas, Stefano Boeri e Sanford Kwinter, si colloca automaticamente sulla linea delle grandi manifestazioni dedicate, nel corso del 2000, al tema della città: da Archilab alla Biennale di Venezia. In Files Arch'it presenta  l'iniziativa attraverso una panoramica di Emanuele Piccardo e una lettura critica di Nicolò Privileggio.

 

 5 dicembre 2000

La ricostruzione della storia urbanistica di Lucca si presta come esempio di un iter di pianificazione consueto per i comuni italiani, limitato spesso a interminabili periodi di gestazione degli strumenti di gestione del territorio che in rari casi trovano poi pratica attuazione. La Repubblica confronta i vari progetti di Piano Regolatore per la città e risale alle cause del fallimento degli strumenti urbanistici redatti da alcuni dei più autorevoli nomi dell'urbanistica italiana: Italo Insolera, Pier luigi Cervellati, Leonardo Benevolo. Dalla Rassegna Stampa del Ministero per i Beni e le Attività culturali, parti (1), (2) e (3).

 

 5 dicembre 2000

A conclusione della prima parte del quinto Festival Internazionale di Architettura in Video, Gabriele Mastrigli su Il Manifesto ne riassume i contenuti e soppesa i risultati dell'avvenimento: '...ma pensare un futuro per la città che non metta in gioco l'uso dei mezzi digitali appare oggi quanto meno improbabile. Osservatorio speciale dell'avvento in architettura del mondo elettronico e delle nuove tecnologie di comunicazione, il Festival offre infatti, anche in questa edizione, uno spaccato significativo dello stato dell'arte a riguardo. Ne esce, come spesso succede in questi casi, un panorama complesso e variegato che affianca al ragionevole entusiasmo per le nuove possibilità di connessione, qualche spunto di convinzione fideistica che a breve i nostri modi di vita possano cambiare radicalmente e con essi i paesaggi nei quali ci spostiamo. Un passaggio che ricorda in qualche modo quell'ansia un po' anni '60 di conquista dello spazio e di scoperta di altri mondi. Allora era in gioco l'esplorazione dell'universo e la colonizzazione di altri pianeti, oggi l'utilizzo del cyberspazio dove non c'è limite all'accumulo di informazioni ed alle loro infinite configurazioni spaziali...'

 

5 dicembre 2000

Arch'it presenta, nella sezione Architetture, il progetto di studio HOV (David Raponi e Francesca Acqua) prodotto in occasione del concorso di idee per la ridefinizione architettonica di piazzale Don Minzoni, nel Comune di Castelfidardo: "Quando, dopo i primi sopralluoghi, abbiamo preso coscienza del tema progettuale, alcune indicazioni, contenute nel bando, ci sembravano subire una rigida impostazione. Nonostante le linee guida -indicate dall'Amministrazione- fossero molto precise, lo spirito del concorso spingeva poi l'intervento sulla Piazza Don Minzoni, la più ampia e viva della città. Eppure gli interessi erano, di contro, differenziati. La città non è, a nostro parere, espressione di un modello "tipico" od "analogo" in sé, ma il risultato, in divenire, di complessità e sovrapposizione. Aldilà delle dimensioni territoriali o demografiche...".

 

 4 dicembre 2000

In occasione dell'avvio della manifestazione Mutations, Le Monde interroga Rem Koolhaas: '...On le sent dur et tendu à l´extrême, bridant son irritation face aux questions récurrentes : êtes-vous un cynique ? Voulez-vous vraiment faire table rase de nos bonnes vieilles villes ? Tendu encore, mais pour le coup émouvant à l´extrême lorsqu´il s´emploie à rectifier l´image qu´il a lui-même induite avec un art consommé de la provocation dans sa "bible" : S.M.L.XL., titre mystérieux d´un gros livre paru en 1995 où le Lucifer énonciateur du désormais célèbre "Fuck context" côtoie l´angélique analyste des métropoles asiatiques...'.

 

 4 dicembre 2000

L'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) si trasforma in Politecnico delle Arti. Oltre ad Architettura diventeranno vere e proprie facoltà i già esistenti corsi di laurea in Pianificazione Territoriale e Urbanistica, mentre verranno introdotte ex novo le facoltà di Produzione e Sperimentazione delle arti, Tecnologie della comunicazione e Forme espressive dell'arte.

 

 4 dicembre 2000

Organizzato dal Comune, dall'Ordine degli Architetti e dal Collegio dei Geometri della Provincia, si terrà alla Spezia il 6 e 7 dicembre il Convegno Nazionale 'Dalla casa alla Città: la nuova dimensione urbana dell'abitare'. Questi alcuni dei tanti temi in programma: 'Esperienze innovative di soluzione ai problemi abitativi: approfondimento degli aspetti tecnici e normativi', 'Programmi complessi tra rigenerazione urbana, riqualificazione edilizia e fabbisogni abitativi', 'Ruolo e compiti nuovi nell'edilizia residenziale sociale - cenni sulle esperienze europee', 'Politiche urbane e protagonismo degli abitanti nella città contemporanea'.

 

 2 dicembre 2000

'Aujourd’hui, plus de 50% de la population mondiale se concentre dans les agglomérations urbaines. Dans 25 années, le nombre de citadins devrait atteindre les 5 milliards d’individus. Le monde se fait ville. Les nouveaux réseaux de communication ouvrent un espace d’interconnexions illimitées, la globalisation de l’économie abolit les frontières. De Mexico à São Paulo, de Berlin à Bombay, de Bangkok à Los Angeles, la ville devient monde.' Questo è lo scenario indagato da MUTATIONS -avvenimento culturale di sfaccettata natura iniziato il 24 novembre e tuttora in corso a Bordeaux- tramite il contributo di architetti, fotografi, filosofi e artisti chiamati ad esprimersi sulla velocità delle trasformazioni nella città contemporanea. El Pais dipinge a tratti rapidi carattere e contenuti della manifestazione avvalendosi delle parole di due dei più autorevoli partecipanti, Jean Nouvel e Rem Koolhaas.

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