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31 agosto 2002 Una
rigida schematicità, letture incisive, ma anche gerarchie di fatti
insediativi, d'impianti tipologici volta a volta funzionali ad un
nuovo disegno urbano. In ARCH'IT books
Luca Boccacci commenta il volume Storia
della città. L'età moderna di Donatella Calabi, pubblicato da
Marsilio. 'Il volume -scrive Boccacci- affronta il tema della città
europea nell'età moderna in un arco temporale che va dall'inizio del
Quattrocento fino alla fine del Settecento. Emerge chiaro allora,
già nell'enunciato, come il testo, rispetto al tema proposto, intenda
porre il lettore di fronte a un ingombrante interrogativo: cosa si
intende per età moderna? Compito ingrato a cui, peraltro, risulta
difficile il tentativo di restituirne risposta univoca...'.
31 agosto 2002 'Le
Musée moderne de Stockholm, complètement remis à neuf en 1998 pour
la coquette somme de 450 millions de couronnes (environ 50 millions
d'euros) par l'architecte espagnol Rafael Moneo, a dû piteusement
fermer ses portes l'hiver dernier pour des histoires de moisissures
et d'humidité...'. Dalle pagine di Libération
Olivier Truc torna sulla vicenda del Moderna Museet, le cui collezioni
sono costrette a migrare al di fuori dalla Svezia.
30 agosto 2002 'Partiamo
dalla fine. La tecnologia è parte della quotidianità. Ora facciamo
un passo avanti. Prendiamo da un vocabolario dei sinonimi e contrari
parole come artificiale, reale, sintetico, virtuale, digitale, naturale,
e troviamone il contrario. Potremmo formulare una serie infinita di
duelli, tanto cari alla tradizione architettonica, ma non ci troviamo
più in un momento di contrapposizioni. Noi crediamo nella possibilità
di lavorare nel mezzo, o meglio, crediamo che tra le coppie di opposti
si formi un vero e proprio ambito di riflessione...'. La copertina
di architecture.it,
la guida all'architettura in rete, è dedicata a nicole_fvr
che presenta l'installazione Body-Building,
recentemente allestita a Caserta in occasione della mostra A
FACTOR.
30 agosto 2002 ARCH'IT
architetture presenta il progetto
di Anita Sardellini per la Nuova
Sede dell'Autorità Portuale di Ravenna, vincitore del concorso
indetto nel maggio 2001. 'Si trattava di cogliere il valore del vuoto,
del rapporto con il mare/canale (con l'acqua?), di capire i piccoli
meccanismi che regolano i dispositivi di unione, di passaggio, di
attraversamento urbano, lavorando, consapevoli di una realtà storica
come quella della città di Ravenna, sugli spazi vuoti e sulla tensione
generata da questi ultimi attraverso l'acqua e lo spazio circostante...'.
30 agosto 2002 'Sembrava
cristallizzata nella sua grandeur architettonica e intellettuale.
Immobile, Parigi contemplava narcisisticamente la propria immagine
riflessa nella Senna. E i giornali parevano quasi essersi dimenticati
della Ville Lumière...'. Su Ventiquattro, rivista mensile de Il Sole
24 ORE, Massimo Dini riassume il quadro delle importanti iniziative
museali, che seguono la già popolare riconversione del Palais de Tokyo.
Dalla rassegna stampa IUAV.
26 agosto 2002 'Sfuggito
agli schemi del suo tempo e difficile da definire per la sua straordinaria
versatilità, Gio Ponti, artista e architetto, continua a stupire,
spiega con enfasi il conservatore del Design Museum di Londra, James
Peto...'. Su Il
Giornale, Aridea Fezzi Price presenta la mostra "Gio Ponti: a
World" aperta al Design Museum fino al 6 ottobre prossimo. Dalla rassegna
stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
24 agosto 2002 'Gruppi
che hanno realizzato importanti reti di comunicazioni e di scambio
e che si pongono come un'alternativa concreta alle strutture istituzionali...
Alterando l'identità funzionale dell'operato artistico, questi gruppi
hanno aperto nuovi spazi di riflessione, allargando la dimensione
della loro ricerca fino ad abbracciare vastissime zone di fruizione.
In questo modo dall'arte si passa al design, all'architettura...'.
Con 'Metropoli a misura di Supereroe', Lorenzo Benedetti sul Il
Manifesto presenta alcuni progetti 'che hanno portato ad un punto
di dissolvenza il confine tra arte e società'.
24 agosto 2002 'Prague
doesn't let go. Of either of us. This old crone has claws. One has
to yield, or else." This is Franz Kafka writing to Oskar Pollak, a
friend of his youth...'. Michael Frank sulle pagine dell'International
Herald Tribune commenta "The City of K.: Franz Kafka and Prague".
La mostra, presentata al Centre de Cultura Contemporania (CCCB) di
Barcellona, approda al Jewish Museum di New York.
24 agosto 2002 'Dans
la Chine des années 1920, le père banquier, les gouvernantes et la
mère bouddhiste lui ont fait une enfance très codifiée. Dévasté par
la mort de sa mère, il découvre, en 1935, l'Amérique...'. Su Le
Monde, Annick Cojean racconta la vita di I.M. Pei, attraverso
il ricordo dei genitori.
24 agosto 2002 'Il
a toujours travaillé dans les directions qui lui plaisaient sans tenir
compte des critiques, des conseils, des tendances, des courses aux
budgets ou des probables succès. Un choix judicieux, puisque son carnet
de commandes (une maison à New York, un pavillon d'artiste en Thaïlande,
une ferme en Suisse, ou un musée d'art contemporain à Bangkok) s'épaissit
de jour en jour...'. Anne Lindivat su Le
Monde Interactif riassume la ricerca compiuta da François Roche
negli ultimi anni, '...un travail basé sur une vision critique de
nos sociétés modernes, une constante prise en compte de l'environnement,
une volonté sans faille et un talent certain...'.
23 agosto 2002 In
corso questa settimana presso la Universidad Internacional Menéndez
Pelayo (UIMP) di Santander, il IV Foro de Cultura y Naturaleza. Al
centro dell'incontro emerge la necessità di dare rapidamente seguito
ai temi concordati durante il convegno europeo sul paesaggio tenutosi
a Firenze. José María Ballester e Carmen Añón sottolineano e rivendicano
'la fuerza de los artistas que durante siglos han mostrado el poder
espiritual de los paisajes y, sin ir más lejos, en especial estos
días...'. L'articolo di Jesús Ruiz Mantilla su El
Pais di oggi.
23 agosto 2002 Intervistato
da Giorgio Santilli sul Sole
24 ORE, Massimiliano Fuksas commenta l'idea del Ministro Lunardi
di 'costituire e presiedere una commissione chiamata ad assumere iniziative
"per rilanciare le opere d'arte all'interno delle grandi infrastrutture,
come avviene in molti Paesi europei". L'architetto romano accenna
a possibili validi rapporti con il mondo dell'arte, parla di Land
Art, di grandi progetti infrastrutturali. Per evitare che lacci normativi
rischino di rendere impossibile l'operazione lanciata da Lunardi,
Fuksas afferma che 'bisogna fare senza aspettare le norme. Dobbiamo
smettere di pensare che le cose si possano fare solo per editto'.
Sullo stesso quotidiano compare un approfondimento di Chiara
Somajni sul rapporto tra arte e architettura.
23 agosto 2002 'Io
credo che sarebbe interessante saperne di più su molti progetti non
solo annunciati dal Campidoglio ma per i quali sono stati fatti anche
dei concorsi, che hanno avuto dei vincitori, la cui realizzazione
sembrava imminente e dei quali non si sono più avute notizie...'.
Giorgio Muratore ricorda i casi del ponte della Musica e quello dei
Congressi, dell'ampliamento della Galleria di Arte Contemporanea di
Odile Decq, dell'intervento di Diener & Diener alla Galleria Nazionale
di Arte Moderna di Valle Giulia, del Museo dell'Audiovisivo, e sostiene
la necessità di 'un'amministrazione più efficace che non si perda
in chiacchiere'. Sul Corriere
della Sera, cronaca di Roma. Dalla rassegna stampa del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali.
21 agosto 2002 'El
espíritu del grupo es expresado aquí con nitidez: se autodefinen como
un laboratorio de arte urbano, interesado en la investigación de las
zonas periféricas de las ciudades, con la convicción que ahí todavía
es posible encontrar la ciudad inconsciente que ya interesó a Breton
y los surrealistas...' Martí Peran, su La
Vanguardia di oggi, presenta il lavoro di Stalker evidenziando
il carattere della 'transurbancia' come metodo, proposto dal gruppo
romano per attraversare e mappare il 'terrain vague' della città contemporanea.
L'articolo sul quotidiano spagnolo trae spunto dal volume "Walkscapes"
che Francesco Careri, membro di Stalker, ha appena pubblicato con
l'editore Gustavo Gili.
21 agosto 2002 Resa
pubblica la prima tranche del censimento del patrimonio statale. Su
la
Repubblica un intervento di Stefano Cappellini che riporta gli
elementi principali del documento apparso sulla Gazzetta Ufficiale
dello scorso 6 agosto. 'Una prima lista dalla quale saranno scelti
i beni che lo Stato può mettere in vendita'. Dalla rassegna stampa
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
21 agosto 2002 Avete
già provato a rammendare un Macintosh Titanium? Stefano Mirti e Luca
Poncellini raccolgono nuovi elementi sul progetto
per il museo del 'simple tech' (parte 2). '...prendiamo per esempio
i sistemi operativi, una di quelle cosa brutte ma essenziali come
gli elettrodotti o gli scopini del cesso. prendiamone due, linux e
windows (li abbiamo già nominati nella prima parte, credevate che
avremmo mollato l'osso così facilmente?). in apparenza, windows è
più semplice di linux, perché windows si installa da solo, o quasi,
anzi in molti casi è già installato sul pc che si compra. però...
arriva spesso un momento in cui windows va reinstallato. perché? non
si sa. nessuno lo sa...'. Da oggi, in ARCH'IT simple
tech.
19 agosto 2002 'Urbani
si rimangia la parola, niente museo della Shoah'. Massimo Solani sulle
pagine de l'Unità
scrive sul Museo dell’Olocausto che sarebbe dovuto sorgere a Ferrara
e che, per ora, resta un progetto approvato da tutti ma senza finanziamento
del governo.
19 agosto 2002 Aprirà
il prossimo 21 agosto la Biennale
di Porto Ercole 2002. La sezione di architettura programmata da
David Raponi_HOV -in seguito dimessosi per l'assenza delle condizioni
organizzative necessarie alla mostra- si propone di delineare 'uno
fra i possibili panorami della ricerca attuale'. Infatti, come avvertiva
il curatore, 'i confronti progettuali raccolti sono così risultati
-nei contributi più concreti come nelle sperimentazioni allargate-
discretamente alieni alle codifiche, per quanto deve essere riconosciuta
la legittimità, e la tentazione, di adeguarsi di volta in volta alle
espressioni recenti che, in ogni caso, solo pochi protagonisti della
scena attuale sanno proporre...'.
18 agosto 2002 'Il
confine non è una linea. È uno spazio con uno spessore. I materiali
di cui è costituito sono gli stessi che esistono nelle città ma vengono
utilizzati per scopi diversi. Ad esempio un muro di sostegno in cemento
armato è utilizzato come sbarramento. All'interno del confine ci sono
poche regole, ma fondamentali. Tutti i flussi sono rigorosamente sotto
controllo. La frontiera è una macchina che decompone tutto quello
che lo attraversa in singoli catalogabili elementi, per poi ricomporli
alla bene e meglio alla sua uscita. Questo vale non solo per gli oggetti
ma anche per le persone che lo attraversano...'. Sul
confine tra Giordania e Israele/Palestina. In ARCH'IT sopralluoghi,
una nota di Alessandro Petti da Betlemme, nei territori occupati.
18 agosto 2002 Il
Sole 24 ORE dedica al paesaggio italiano l'intero inserto domenicale
di cultura. Osservato da molteplici punti di vista, il concetto di
paesaggio compare su Domenica come 'identità estetica dei luoghi'
distinta dal concetto scientifico di ambiente e come entità orientata
nella sua evoluzione da obiettivi di qualità paesistica relativi tanto
alle zone di pregio quanto a quelle degradate; si estende poi a comprendere
una analisi sulla gestione aree protette in Italia, una ricognizione
condotta da Pippo Ciorra sul rapporto con l'industria, un vademecum
di Stefano Boeri per la lettura dall'alto del territorio italiano.
Fulvio Irace interviene sull'ipocrisia dello slogan 'il passato separato
dal presente' che guida gli interventi sulle trasformazioni del territorio
di un nutrito gruppo di intellettuali del nostro Paese: 'In tal modo,
paradossalmente, alle difficoltà materiali della conservazione totale
finiscono col corrispondere simmetricamente le difficoltà "politiche"
dell'architettura moderna, in un circolo perverso che, non a caso,
ha pochi corrispondenti in altre nazioni europee. Insomma: si conserva
male e si costruisce peggio, perpetuando quell'insondabile enigma
di un Paese che gode allo stesso tempo della più restrittiva normativa
di tutela e soffre della più invasiva e volgare speculazione edilizia'.
16 agosto 2002 Ipogeo,
quindi mimetico, particolarmente complesso, mutevole e dinamico. Gruppo
Ghigos presenta 'Loco-Emotiva',
progetto per Abbiategrasso. In ARCH'IT architetture.
'Questo volgersi verso il mondo dell'infanzia -scrive Barbara Di Prete-
è diventato in realtà, per noi, l'occasione per affrontare problematiche
più vaste: il pretesto per considerare e rispondere alle esigenze
più profonde anche degli adulti, nella convinzione che dare spazio
alle necessità dei più piccoli possa influire utilmente sullo spazio
dell'intera città...'.
14 agosto 2002 'La
mia inquietudine parte due anni fa, da un saggio di Pietro Rossi,
apparso su Il Mulino. "L'irresistibile ascesa del cretino locale",
a proposito dell'organizzazione localista dei concorsi universitari.
Pietro Rossi non si limitava a fare un inventario delle deformazioni
che l'ultima legge vigente sull'arruolamento poteva consentire, ma
dava un resoconto delle precedenti condizioni che permettevano, o
meno, l'assunzione in ruolo dei docenti universitari...'. Ristrette
le focali, i punti di osservazione, e tutto è diventato piccolo. Pinguini
(in attesa di un disgelo): Domenico Cogliandro sui concorsi universitari.
In ARCH'IT files.
13 agosto 2002 Nato
come Salone delle Belle Arti per l'Esposizione Universale del 1900,
il Grand Palais di Parigi è stato chiuso al pubblico nel 1993 per
dissesti nelle strutture rivelatisi sin dagli anni Trenta. Dopo una
interminabile serie di progetti e proposte che si sono susseguiti
nel corso del tempo -una tra tutte quella di Le Corbusier sostenuta
dal ministro della cultura Andre' Malraux che ne prevedeva la sua
distruzione per la realizzazione del museo del XX secolo- ora la colossale
struttura di ghisa e vetro verrà ristrutturata e riaperta nel 2007
come spazio polifunzionale, 'piazza pubblica' in grado di ospitare
manifestazioni artistiche, saloni, sfilate di moda, conferenze. Tra
le news dell'ANSA.
13 agosto 2002 Il
canadese
National Post ripercorre l'attività di Asymptote, gruppo formato
da Hani Rashid and Lise Anne Couture: 'In 1987, Couture and Rashid
entered a major architectural competition that offered an opportunity
not just to create buildings, but to rebuild a city. The city in question,
Lanciano, located on the Adriatic coast in central Italy, was looking
for a plan to recreate itself with careful consideration of its future
growth as well as its ancient, medieval, and 19th-century architectural
history. When their newly founded firm was declared a finalist in
the competition, Rashid and Couture were granted a small amount of
money to develop their initial submission'.
13 agosto 2002 Una
piattaforma, una striscia verde, un elemento incidente. Il progetto
di MKT.a sviluppato in occasione del concorso per nuova stazione ferroviaria
di Porta Susa a Torino. 'Abbiamo immaginato le trame scavate, che
nella città sono rappresentate dalle strade, dalle piazze, dalle trame
di nessuno, come solchi erosi da fiumi di traffico o dall'incuria
umana. Abbiamo visto i crateri lunari aprirsi e richiudersi, abbiamo
scavato, scomposto e ritrovato le tracce, abbiamo felicemente abbandonato
la città dell'ultimo secolo e faticosamente ci siamo incamminati in
un disordine dall'ordine sottile e straordinario...'. MKT.a, Stazione,
albergo e uffici per Porta Susa. In ARCH'IT architetture.
13 agosto 2002 Un
rapido quadro di orrori dell'architettura e dell'urbanistica composto
da Jonathan Glancey su
The Guardian: 'Heathrow is horror four - a labyrinth of overlit
shops, stressed-out people, tinny, airless architecture, sad looking
"asylum seekers" who for a pittance clean up the foul mess we make,
and your choice of horrid meals and slushy, warm, milky liquids known
in the transport industry as "beverages". There are aircraft here,
too. Bet you can't wait for terminal five. [...]Hospital waiting rooms.
Designed, it seems, to make you feel terminally ill, depressed and
very afraid. The horror, the horror'.
13 agosto 2002 Promosso
dallo Iuav, dal Comune e dal Consorzio Venezia Nuova, si svolge da
ieri a Venezia un laboratorio di ricerca progettuale inserito, insieme
ad altri appuntamenti, nel calendario Extra Next della Biennale di
architettura. L'incontro vede la partecipazione di otto scuole di
architettura europee a confronto sul tema VivereVenezia, cioè sui
'modi e i percorsi per vivere e abitare gli spazi pubblici della città
lagunare in rapporto alle loro funzioni antiche e a quelle nuove.
I luoghi interessati dalle simulazioni progettuali sono Campo S. Angelo,
Campo S.Geremia, Campo S. Margherita, Campo S.Stefano, le fondamenta
di S.Lucia e S.Simeon Piccolo, il Rio S.Leonardo'. Su KwArt.
8 agosto 2002 We
love New York. Mapping Manhattan with Artists and Activists. Eyebeam
celebra New York City con una mostra e una serie di workshops. I temi:
surveillance technology, open wireless movement, tactical media, e
GIS mapping techniques. In ARCH'IT mostre.
6 agosto 2002 In
ARCH'IT collection, Davide
Crippa e Barbara Di Prete dichiarano con Ricominciare
da Mu-nari la loro passione per Bruno Munari. I due autori, membri
del gruppo Ghigos formatosi nel 1998 all'interno del Politecnico di
Milano, presentano il 'millelire' intitolato "Spazio abitabile
1968-1996", pubblicato nel 1996 a cura del gruppo Q. 'Un piccolo
quanto prezioso libretto -annotano i due estensori della nota- nato
con l'intento di far conoscere ai più il progetto elaborato da Bruno
Munari insieme a Lorenzo Forges Davanzati e Piero Ronzani per la Triennale
di Milano del 1968, (tema "Il Grande Numero")...'.
6 agosto 2002 'È
possibile sfruttare, non soltanto i nuovi software, ma più in generale
i nuovi media per immaginare e produrre nuove specie di spazi, sensibili
tanto alla presenza umana (e alle nuove dimensioni ibride della sua
esistenza) quanto ad ogni altro tipo di forza/stimolo che li solleciti?
È possibile costruire una nuovo pensiero architettonico forte, perché
ideologicamente schierato verso il raggiungimento di obiettivi di
rinnovamento sostanziali, come per esempio quello dell'autosufficienza
energetica, attraverso una dinamica reattività dell'involucro all'energia
solare? È possibile spostare il dibattito sul digitale dalla centralità
dell'innovazione formale alla centralità dell'innovazione tecnologico
spaziale?' Con Summer In_
Chicago, Marialuisa Palumbo propone in ARCH'IT files
alcune considerazioni a margine del Summer Institute in Digital Media
organizzato da Ammar Eloueini e Doug Garofalo all'Università dell'Illinois
a Chicago, svoltosi nello scorso luglio.
4 agosto 2002 Mondaini
e Roscani, Edificio
per la ristorazione veloce ad Ancona. In ARCH'IT architetture.
'Rifiutate le teorie razionali, forti e di stampo deterministico -scrive
Matteo Zambelli nel presentare il progetto- emerge un atteggiamento
flessibile e creativo, meno autoritario, impositivo e ripetitivo,
che ben si adatta a contesti lontani dal centro storico, fatti di
commistioni, ibridazioni e sovrapposizioni. Abbandonata ogni certezza
metodologica e scientifica il rapporto il luogo di progetto si fa
più casuale, legato a scelte personali e intime; il progetto è in
funzione della biografia individuale e della sua ricchezza, della
capacità di ascolto e di comprensione, delle capacità sensoriali e
percettive dell'architetto...'.
4 agosto 2002 'Se
oggi molti artisti invadono il campo dell'architettura con installazioni
di grandi dimensioni e i progettisti adottano il linguaggio delle
arti visive (vedi i recenti recuperi del Minimalismo e della LandArt),
Serino e Paladino rimangono fedeli ognuno al proprio mestiere e, anzi,
mostrano che l'interdisciplinarità può nascere dall'interazione tra
le differenze e non dall'assunzione di ruoli altrui...'. L'allestimento
ideato da Roberto Serino per la mostra dei materiali di scena di Mimmo
Paladino per l'opera "Tancredi" di Gioacchino Rossini, creato
originalmente nel foyer del Teatro San Carlo di Napoli, approda ora
curata da Ludovico Pratesi nella loggia dell'antica pescheria a Pesaro,
dove rimarrà aperta fino al 1 settembre 2002. Un'originale collaborazione
e 'contaminazione' tra il lavoro dell'architetto e quello dell'artista
che produce una struttura mobile, frammentaria e discorsiva. In Dialogo
di scena Pietro Valle visita entrambe le mostre e racconta il
dialogo tra i due creatori. In ARCH'IT artland.
3 agosto 2002 'Mais
ce qui fait la grande nouveauté du MoMA Qns est le renforcement du
lien qui unissait déjà depuis 1999 la prestigieuse institution de
Manhattan et le vaste centre d'art contemporain PS1, fondé en 1971
par Alanna Heiss, qui est devenu le phare des artistes de ce quartier
du Queens. PS1 se trouve sur Jackson Avenue, à quinze minutes à pied
du MoMA Qns, puisqu'il n'est guère facile de compter en blocs dans
ce quartier labouré avec poésie par de puissantes infrastructures
de transport'. Il trasferimento del MoMA nel Queens letto da Frédéric
Edelmann per
Le Monde.
3 agosto 2002 I
progetti per la realizzazione dell'autostrada di collegamento tra
Grosseto e Civitavecchia passano da due a tre. All'insensata e insostenibile
proposta del ministro Lunardi -gravosa tanto in termini di spesa quanto
di territorio- e a quella di un tracciato costiero della Regione Toscana,
si aggiunge ora il progetto dell'Anas di raddoppio della vecchia Aurelia.
Le ragioni delle tre vie e gli interessi in gioco su
La Repubblica.
3 agosto 2002 La
prossima edizione della Biennale di Venezia, al via l'8 settembre,
ospiterà una ricca documentazione relativa agli interventi d'arte
e architettura nella metropolitana di Napoli. Così
Il Mattino: 'L'architettura è destinata a sciogliere la corazza
statica che, per secoli, l'aveva imprigionata, per misurarsi, fuori
da schemi rigidi, con una realtà abitata da voci, da echi e da immagini,
dalle corse del traffico, dalle incessanti metamorfosi del territorio,
dalla dilatazione dei confini della metropoli. Un esempio illuminante
di queste impetuose mutazioni dell'idea stessa di architettura è costituito
proprio dall'esperienza della metropolitana di Napoli...'
3 agosto 2002 Legambiente
e l'associazione Polis denunciano illegalità nei lavori in corso al
Teatro della Scala, che sarebbe oggetto non dei previsti restauri,
ma di radicali trasformazioni. La seconda richiesta di sequestro del
cantiere si aggiunge a un ricorso al Tar ugualmente presentato dalle
due associazioni e coinvolge ora il gip, che dovrà decidere se bloccare
o meno il lavori in corso al palcoscenico. Sul Giornale,
in cronaca di Milano.
2 agosto 2002 E'
stato presentato ieri il piano di riqualificazione dell'area dell'Auditorium
romano, grazie al quale il progetto di Renzo Piano verrà inquadrato
in un contesto omogeneo per funzioni e struttura urbanistica, all'interno
del quale spiccano il Palazzetto dello Sport e lo stadio Flaminio.
La vocazione dell'area ad ospitare spettacoli sarà sostenuta tramite
il rafforzamento del sistema dei parcheggi e della viabilità, e consolidata
con la pedonalizzazione di alcune aree. L'ANSA
riporta la sintesi degli interventi previsti.
1 agosto 2002 La
mostra Ritratto di un'idea. Arte e Architettura nel Fascismo, allestita
a Roma nelle sale di Palazzo Valentini, è stata prorogata sino al
22 settembre. Curata da Rossana Bossaglia e diretta da Estemio Serri,
la mostra presenta 250 tra opere, progetti, gigantografie, volumi
d'epoca, riviste e documenti datati tra il 1922 ed il 1942. Tra le
news dell'ANSA.
1 agosto 2002 'Or,
to put it another way, would Dante have assigned architect Arata Isozaki
to inferno or to paradise? Whatever the final judgment, right now
it's limbo for Isozaki's design for a seven-story-high canopy, which
in 1998 won a prestigious international competition. The city's superintendent
of art and architecture, Domenico Valentino, who inherited the flap
in March when he took up his office in the 15th-century Palazzo Pitti,
said in an interview Tuesday that government lawyers are studying
the situation to see if Isozaki can be forced to change his design
and if the architect can sue for breach of contract if the project
is scrapped'. Le avventure di Isozaki a Firenze nella lettura d'oltre
oceano del Boston
Globe. |
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