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ARCHIVIO AGOSTO 2002

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31 agosto 2002

Una rigida schematicità, letture incisive, ma anche gerarchie di fatti insediativi, d'impianti tipologici volta a volta funzionali ad un nuovo disegno urbano. In ARCH'IT books Luca Boccacci commenta il volume Storia della città. L'età moderna di Donatella Calabi, pubblicato da Marsilio. 'Il volume -scrive Boccacci- affronta il tema della città europea nell'età moderna in un arco temporale che va dall'inizio del Quattrocento fino alla fine del Settecento. Emerge chiaro allora, già nell'enunciato, come il testo, rispetto al tema proposto, intenda porre il lettore di fronte a un ingombrante interrogativo: cosa si intende per età moderna? Compito ingrato a cui, peraltro, risulta difficile il tentativo di restituirne risposta univoca...'.

 

31 agosto 2002

'Le Musée moderne de Stockholm, complètement remis à neuf en 1998 pour la coquette somme de 450 millions de couronnes (environ 50 millions d'euros) par l'architecte espagnol Rafael Moneo, a dû piteusement fermer ses portes l'hiver dernier pour des histoires de moisissures et d'humidité...'. Dalle pagine di Libération Olivier Truc torna sulla vicenda del Moderna Museet, le cui collezioni sono costrette a migrare al di fuori dalla Svezia.

 

30 agosto 2002

'Partiamo dalla fine. La tecnologia è parte della quotidianità. Ora facciamo un passo avanti. Prendiamo da un vocabolario dei sinonimi e contrari parole come artificiale, reale, sintetico, virtuale, digitale, naturale, e troviamone il contrario. Potremmo formulare una serie infinita di duelli, tanto cari alla tradizione architettonica, ma non ci troviamo più in un momento di contrapposizioni. Noi crediamo nella possibilità di lavorare nel mezzo, o meglio, crediamo che tra le coppie di opposti si formi un vero e proprio ambito di riflessione...'. La copertina di architecture.it, la guida all'architettura in rete, è dedicata a nicole_fvr che presenta l'installazione Body-Building, recentemente allestita a Caserta in occasione della mostra A FACTOR.

 

30 agosto 2002

ARCH'IT architetture presenta il progetto di Anita Sardellini per la Nuova Sede dell'Autorità Portuale di Ravenna, vincitore del concorso indetto nel maggio 2001. 'Si trattava di cogliere il valore del vuoto, del rapporto con il mare/canale (con l'acqua?), di capire i piccoli meccanismi che regolano i dispositivi di unione, di passaggio, di attraversamento urbano, lavorando, consapevoli di una realtà storica come quella della città di Ravenna, sugli spazi vuoti e sulla tensione generata da questi ultimi attraverso l'acqua e lo spazio circostante...'.

 

30 agosto 2002

'Sembrava cristallizzata nella sua grandeur architettonica e intellettuale. Immobile, Parigi contemplava narcisisticamente la propria immagine riflessa nella Senna. E i giornali parevano quasi essersi dimenticati della Ville Lumière...'. Su Ventiquattro, rivista mensile de Il Sole 24 ORE, Massimo Dini riassume il quadro delle importanti iniziative museali, che seguono la già popolare riconversione del Palais de Tokyo. Dalla rassegna stampa IUAV.

 

26 agosto 2002

'Sfuggito agli schemi del suo tempo e difficile da definire per la sua straordinaria versatilità, Gio Ponti, artista e architetto, continua a stupire, spiega con enfasi il conservatore del Design Museum di Londra, James Peto...'. Su Il Giornale, Aridea Fezzi Price presenta la mostra "Gio Ponti: a World" aperta al Design Museum fino al 6 ottobre prossimo. Dalla rassegna stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 

24 agosto 2002

'Gruppi che hanno realizzato importanti reti di comunicazioni e di scambio e che si pongono come un'alternativa concreta alle strutture istituzionali... Alterando l'identità funzionale dell'operato artistico, questi gruppi hanno aperto nuovi spazi di riflessione, allargando la dimensione della loro ricerca fino ad abbracciare vastissime zone di fruizione. In questo modo dall'arte si passa al design, all'architettura...'. Con 'Metropoli a misura di Supereroe', Lorenzo Benedetti sul Il Manifesto presenta alcuni progetti 'che hanno portato ad un punto di dissolvenza il confine tra arte e società'.

 

24 agosto 2002

'Prague doesn't let go. Of either of us. This old crone has claws. One has to yield, or else." This is Franz Kafka writing to Oskar Pollak, a friend of his youth...'. Michael Frank sulle pagine dell'International Herald Tribune commenta "The City of K.: Franz Kafka and Prague". La mostra, presentata al Centre de Cultura Contemporania (CCCB) di Barcellona, approda al Jewish Museum di New York.

 

24 agosto 2002

'Dans la Chine des années 1920, le père banquier, les gouvernantes et la mère bouddhiste lui ont fait une enfance très codifiée. Dévasté par la mort de sa mère, il découvre, en 1935, l'Amérique...'. Su Le Monde, Annick Cojean racconta la vita di I.M. Pei, attraverso il ricordo dei genitori.

 

24 agosto 2002

'Il a toujours travaillé dans les directions qui lui plaisaient sans tenir compte des critiques, des conseils, des tendances, des courses aux budgets ou des probables succès. Un choix judicieux, puisque son carnet de commandes (une maison à New York, un pavillon d'artiste en Thaïlande, une ferme en Suisse, ou un musée d'art contemporain à Bangkok) s'épaissit de jour en jour...'. Anne Lindivat su Le Monde Interactif riassume la ricerca compiuta da François Roche negli ultimi anni, '...un travail basé sur une vision critique de nos sociétés modernes, une constante prise en compte de l'environnement, une volonté sans faille et un talent certain...'.

 

23 agosto 2002

In corso questa settimana presso la Universidad Internacional Menéndez Pelayo (UIMP) di Santander, il IV Foro de Cultura y Naturaleza. Al centro dell'incontro emerge la necessità di dare rapidamente seguito ai temi concordati durante il convegno europeo sul paesaggio tenutosi a Firenze. José María Ballester e Carmen Añón sottolineano e rivendicano 'la fuerza de los artistas que durante siglos han mostrado el poder espiritual de los paisajes y, sin ir más lejos, en especial estos días...'. L'articolo di Jesús Ruiz Mantilla su El Pais di oggi.

 

23 agosto 2002

Intervistato da Giorgio Santilli sul Sole 24 ORE, Massimiliano Fuksas commenta l'idea del Ministro Lunardi di 'costituire e presiedere una commissione chiamata ad assumere iniziative "per rilanciare le opere d'arte all'interno delle grandi infrastrutture, come avviene in molti Paesi europei". L'architetto romano accenna a possibili validi rapporti con il mondo dell'arte, parla di Land Art, di grandi progetti infrastrutturali. Per evitare che lacci normativi rischino di rendere impossibile l'operazione lanciata da Lunardi, Fuksas afferma che 'bisogna fare senza aspettare le norme. Dobbiamo smettere di pensare che le cose si possano fare solo per editto'. Sullo stesso quotidiano compare un approfondimento di Chiara Somajni sul rapporto tra arte e architettura.

 

23 agosto 2002

'Io credo che sarebbe interessante saperne di più su molti progetti non solo annunciati dal Campidoglio ma per i quali sono stati fatti anche dei concorsi, che hanno avuto dei vincitori, la cui realizzazione sembrava imminente e dei quali non si sono più avute notizie...'. Giorgio Muratore ricorda i casi del ponte della Musica e quello dei Congressi, dell'ampliamento della Galleria di Arte Contemporanea di Odile Decq, dell'intervento di Diener & Diener alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Valle Giulia, del Museo dell'Audiovisivo, e sostiene la necessità di 'un'amministrazione più efficace che non si perda in chiacchiere'. Sul Corriere della Sera, cronaca di Roma. Dalla rassegna stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 

21 agosto 2002

'El espíritu del grupo es expresado aquí con nitidez: se autodefinen como un laboratorio de arte urbano, interesado en la investigación de las zonas periféricas de las ciudades, con la convicción que ahí todavía es posible encontrar la ciudad inconsciente que ya interesó a Breton y los surrealistas...' Martí Peran, su La Vanguardia di oggi, presenta il lavoro di Stalker evidenziando il carattere della 'transurbancia' come metodo, proposto dal gruppo romano per attraversare e mappare il 'terrain vague' della città contemporanea. L'articolo sul quotidiano spagnolo trae spunto dal volume "Walkscapes" che Francesco Careri, membro di Stalker, ha appena pubblicato con l'editore Gustavo Gili.

 

21 agosto 2002

Resa pubblica la prima tranche del censimento del patrimonio statale. Su la Repubblica un intervento di Stefano Cappellini che riporta gli elementi principali del documento apparso sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 6 agosto. 'Una prima lista dalla quale saranno scelti i beni che lo Stato può mettere in vendita'. Dalla rassegna stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 

21 agosto 2002

Avete già provato a rammendare un Macintosh Titanium? Stefano Mirti e Luca Poncellini raccolgono nuovi elementi sul progetto per il museo del 'simple tech' (parte 2). '...prendiamo per esempio i sistemi operativi, una di quelle cosa brutte ma essenziali come gli elettrodotti o gli scopini del cesso. prendiamone due, linux e windows (li abbiamo già nominati nella prima parte, credevate che avremmo mollato l'osso così facilmente?). in apparenza, windows è più semplice di linux, perché windows si installa da solo, o quasi, anzi in molti casi è già installato sul pc che si compra. però... arriva spesso un momento in cui windows va reinstallato. perché? non si sa. nessuno lo sa...'. Da oggi, in ARCH'IT simple tech.

 

19 agosto 2002

'Urbani si rimangia la parola, niente museo della Shoah'. Massimo Solani sulle pagine de l'Unità scrive sul Museo dell’Olocausto che sarebbe dovuto sorgere a Ferrara e che, per ora, resta un progetto approvato da tutti ma senza finanziamento del governo.

 

19 agosto 2002

Aprirà il prossimo 21 agosto la Biennale di Porto Ercole 2002. La sezione di architettura programmata da David Raponi_HOV -in seguito dimessosi per l'assenza delle condizioni organizzative necessarie alla mostra- si propone di delineare 'uno fra i possibili panorami della ricerca attuale'. Infatti, come avvertiva il curatore, 'i confronti progettuali raccolti sono così risultati -nei contributi più concreti come nelle sperimentazioni allargate- discretamente alieni alle codifiche, per quanto deve essere riconosciuta la legittimità, e la tentazione, di adeguarsi di volta in volta alle espressioni recenti che, in ogni caso, solo pochi protagonisti della scena attuale sanno proporre...'.

 

18 agosto 2002

'Il confine non è una linea. È uno spazio con uno spessore. I materiali di cui è costituito sono gli stessi che esistono nelle città ma vengono utilizzati per scopi diversi. Ad esempio un muro di sostegno in cemento armato è utilizzato come sbarramento. All'interno del confine ci sono poche regole, ma fondamentali. Tutti i flussi sono rigorosamente sotto controllo. La frontiera è una macchina che decompone tutto quello che lo attraversa in singoli catalogabili elementi, per poi ricomporli alla bene e meglio alla sua uscita. Questo vale non solo per gli oggetti ma anche per le persone che lo attraversano...'. Sul confine tra Giordania e Israele/Palestina. In ARCH'IT sopralluoghi, una nota di Alessandro Petti da Betlemme, nei territori occupati.

 

18 agosto 2002

Il Sole 24 ORE dedica al paesaggio italiano l'intero inserto domenicale di cultura. Osservato da molteplici punti di vista, il concetto di paesaggio compare su Domenica come 'identità estetica dei luoghi' distinta dal concetto scientifico di ambiente e come entità orientata nella sua evoluzione da obiettivi di qualità paesistica relativi tanto alle zone di pregio quanto a quelle degradate; si estende poi a comprendere una analisi sulla gestione aree protette in Italia, una ricognizione condotta da Pippo Ciorra sul rapporto con l'industria, un vademecum di Stefano Boeri per la lettura dall'alto del territorio italiano. Fulvio Irace interviene sull'ipocrisia dello slogan 'il passato separato dal presente' che guida gli interventi sulle trasformazioni del territorio di un nutrito gruppo di intellettuali del nostro Paese: 'In tal modo, paradossalmente, alle difficoltà materiali della conservazione totale finiscono col corrispondere simmetricamente le difficoltà "politiche" dell'architettura moderna, in un circolo perverso che, non a caso, ha pochi corrispondenti in altre nazioni europee. Insomma: si conserva male e si costruisce peggio, perpetuando quell'insondabile enigma di un Paese che gode allo stesso tempo della più restrittiva normativa di tutela e soffre della più invasiva e volgare speculazione edilizia'.

 

16 agosto 2002

Ipogeo, quindi mimetico, particolarmente complesso, mutevole e dinamico. Gruppo Ghigos presenta 'Loco-Emotiva', progetto per Abbiategrasso. In ARCH'IT architetture. 'Questo volgersi verso il mondo dell'infanzia -scrive Barbara Di Prete- è diventato in realtà, per noi, l'occasione per affrontare problematiche più vaste: il pretesto per considerare e rispondere alle esigenze più profonde anche degli adulti, nella convinzione che dare spazio alle necessità dei più piccoli possa influire utilmente sullo spazio dell'intera città...'.

 

14 agosto 2002

'La mia inquietudine parte due anni fa, da un saggio di Pietro Rossi, apparso su Il Mulino. "L'irresistibile ascesa del cretino locale", a proposito dell'organizzazione localista dei concorsi universitari. Pietro Rossi non si limitava a fare un inventario delle deformazioni che l'ultima legge vigente sull'arruolamento poteva consentire, ma dava un resoconto delle precedenti condizioni che permettevano, o meno, l'assunzione in ruolo dei docenti universitari...'. Ristrette le focali, i punti di osservazione, e tutto è diventato piccolo. Pinguini (in attesa di un disgelo): Domenico Cogliandro sui concorsi universitari. In ARCH'IT files.

 

13 agosto 2002

Nato come Salone delle Belle Arti per l'Esposizione Universale del 1900, il Grand Palais di Parigi è stato chiuso al pubblico nel 1993 per dissesti nelle strutture rivelatisi sin dagli anni Trenta. Dopo una interminabile serie di progetti e proposte che si sono susseguiti nel corso del tempo -una tra tutte quella di Le Corbusier sostenuta dal ministro della cultura Andre' Malraux che ne prevedeva la sua distruzione per la realizzazione del museo del XX secolo- ora la colossale struttura di ghisa e vetro verrà ristrutturata e riaperta nel 2007 come spazio polifunzionale, 'piazza pubblica' in grado di ospitare manifestazioni artistiche, saloni, sfilate di moda, conferenze. Tra le news dell'ANSA.

 

13 agosto 2002

Il canadese National Post ripercorre l'attività di Asymptote, gruppo formato da Hani Rashid and Lise Anne Couture: 'In 1987, Couture and Rashid entered a major architectural competition that offered an opportunity not just to create buildings, but to rebuild a city. The city in question, Lanciano, located on the Adriatic coast in central Italy, was looking for a plan to recreate itself with careful consideration of its future growth as well as its ancient, medieval, and 19th-century architectural history. When their newly founded firm was declared a finalist in the competition, Rashid and Couture were granted a small amount of money to develop their initial submission'.

 

13 agosto 2002

Una piattaforma, una striscia verde, un elemento incidente. Il progetto di MKT.a sviluppato in occasione del concorso per nuova stazione ferroviaria di Porta Susa a Torino. 'Abbiamo immaginato le trame scavate, che nella città sono rappresentate dalle strade, dalle piazze, dalle trame di nessuno, come solchi erosi da fiumi di traffico o dall'incuria umana. Abbiamo visto i crateri lunari aprirsi e richiudersi, abbiamo scavato, scomposto e ritrovato le tracce, abbiamo felicemente abbandonato la città dell'ultimo secolo e faticosamente ci siamo incamminati in un disordine dall'ordine sottile e straordinario...'. MKT.a, Stazione, albergo e uffici per Porta Susa. In ARCH'IT architetture.

 

13 agosto 2002

Un rapido quadro di orrori dell'architettura e dell'urbanistica composto da Jonathan Glancey su The Guardian: 'Heathrow is horror four - a labyrinth of overlit shops, stressed-out people, tinny, airless architecture, sad looking "asylum seekers" who for a pittance clean up the foul mess we make, and your choice of horrid meals and slushy, warm, milky liquids known in the transport industry as "beverages". There are aircraft here, too. Bet you can't wait for terminal five. [...]Hospital waiting rooms. Designed, it seems, to make you feel terminally ill, depressed and very afraid. The horror, the horror'.

 

13 agosto 2002

Promosso dallo Iuav, dal Comune e dal Consorzio Venezia Nuova, si svolge da ieri a Venezia un laboratorio di ricerca progettuale inserito, insieme ad altri appuntamenti, nel calendario Extra Next della Biennale di architettura. L'incontro vede la partecipazione di otto scuole di architettura europee a confronto sul tema VivereVenezia, cioè sui 'modi e i percorsi per vivere e abitare gli spazi pubblici della città lagunare in rapporto alle loro funzioni antiche e a quelle nuove. I luoghi interessati dalle simulazioni progettuali sono Campo S. Angelo, Campo S.Geremia, Campo S. Margherita, Campo S.Stefano, le fondamenta di S.Lucia e S.Simeon Piccolo, il Rio S.Leonardo'. Su KwArt.

 

8 agosto 2002

We love New York. Mapping Manhattan with Artists and Activists. Eyebeam celebra New York City con una mostra e una serie di workshops. I temi: surveillance technology, open wireless movement, tactical media, e GIS mapping techniques. In ARCH'IT mostre.

 

6 agosto 2002

In ARCH'IT collection, Davide Crippa e Barbara Di Prete dichiarano con Ricominciare da Mu-nari la loro passione per Bruno Munari. I due autori, membri del gruppo Ghigos formatosi nel 1998 all'interno del Politecnico di Milano, presentano il 'millelire' intitolato "Spazio abitabile 1968-1996", pubblicato nel 1996 a cura del gruppo Q. 'Un piccolo quanto prezioso libretto -annotano i due estensori della nota- nato con l'intento di far conoscere ai più il progetto elaborato da Bruno Munari insieme a Lorenzo Forges Davanzati e Piero Ronzani per la Triennale di Milano del 1968, (tema "Il Grande Numero")...'.

 

6 agosto 2002

'È possibile sfruttare, non soltanto i nuovi software, ma più in generale i nuovi media per immaginare e produrre nuove specie di spazi, sensibili tanto alla presenza umana (e alle nuove dimensioni ibride della sua esistenza) quanto ad ogni altro tipo di forza/stimolo che li solleciti? È possibile costruire una nuovo pensiero architettonico forte, perché ideologicamente schierato verso il raggiungimento di obiettivi di rinnovamento sostanziali, come per esempio quello dell'autosufficienza energetica, attraverso una dinamica reattività dell'involucro all'energia solare? È possibile spostare il dibattito sul digitale dalla centralità dell'innovazione formale alla centralità dell'innovazione tecnologico spaziale?' Con Summer In_ Chicago, Marialuisa Palumbo propone in ARCH'IT files alcune considerazioni a margine del Summer Institute in Digital Media organizzato da Ammar Eloueini e Doug Garofalo all'Università dell'Illinois a Chicago, svoltosi nello scorso luglio.

 

4 agosto 2002

Mondaini e Roscani, Edificio per la ristorazione veloce ad Ancona. In ARCH'IT architetture. 'Rifiutate le teorie razionali, forti e di stampo deterministico -scrive Matteo Zambelli nel presentare il progetto- emerge un atteggiamento flessibile e creativo, meno autoritario, impositivo e ripetitivo, che ben si adatta a contesti lontani dal centro storico, fatti di commistioni, ibridazioni e sovrapposizioni. Abbandonata ogni certezza metodologica e scientifica il rapporto il luogo di progetto si fa più casuale, legato a scelte personali e intime; il progetto è in funzione della biografia individuale e della sua ricchezza, della capacità di ascolto e di comprensione, delle capacità sensoriali e percettive dell'architetto...'.

 

4 agosto 2002

'Se oggi molti artisti invadono il campo dell'architettura con installazioni di grandi dimensioni e i progettisti adottano il linguaggio delle arti visive (vedi i recenti recuperi del Minimalismo e della LandArt), Serino e Paladino rimangono fedeli ognuno al proprio mestiere e, anzi, mostrano che l'interdisciplinarità può nascere dall'interazione tra le differenze e non dall'assunzione di ruoli altrui...'. L'allestimento ideato da Roberto Serino per la mostra dei materiali di scena di Mimmo Paladino per l'opera "Tancredi" di Gioacchino Rossini, creato originalmente nel foyer del Teatro San Carlo di Napoli, approda ora curata da Ludovico Pratesi nella loggia dell'antica pescheria a Pesaro, dove rimarrà aperta fino al 1 settembre 2002. Un'originale collaborazione e 'contaminazione' tra il lavoro dell'architetto e quello dell'artista che produce una struttura mobile, frammentaria e discorsiva. In Dialogo di scena Pietro Valle visita entrambe le mostre e racconta il dialogo tra i due creatori. In ARCH'IT artland.

 

3 agosto 2002

'Mais ce qui fait la grande nouveauté du MoMA Qns est le renforcement du lien qui unissait déjà depuis 1999 la prestigieuse institution de Manhattan et le vaste centre d'art contemporain PS1, fondé en 1971 par Alanna Heiss, qui est devenu le phare des artistes de ce quartier du Queens. PS1 se trouve sur Jackson Avenue, à quinze minutes à pied du MoMA Qns, puisqu'il n'est guère facile de compter en blocs dans ce quartier labouré avec poésie par de puissantes infrastructures de transport'. Il trasferimento del MoMA nel Queens letto da Frédéric Edelmann per Le Monde.

 

3 agosto 2002

I progetti per la realizzazione dell'autostrada di collegamento tra Grosseto e Civitavecchia passano da due a tre. All'insensata e insostenibile proposta del ministro Lunardi -gravosa tanto in termini di spesa quanto di territorio- e a quella di un tracciato costiero della Regione Toscana, si aggiunge ora il progetto dell'Anas di raddoppio della vecchia Aurelia. Le ragioni delle tre vie e gli interessi in gioco su La Repubblica

 

3 agosto 2002

La prossima edizione della Biennale di Venezia, al via l'8 settembre, ospiterà una ricca documentazione relativa agli interventi d'arte e architettura nella metropolitana di Napoli. Così Il Mattino: 'L'architettura è destinata a sciogliere la corazza statica che, per secoli, l'aveva imprigionata, per misurarsi, fuori da schemi rigidi, con una realtà abitata da voci, da echi e da immagini, dalle corse del traffico, dalle incessanti metamorfosi del territorio, dalla dilatazione dei confini della metropoli. Un esempio illuminante di queste impetuose mutazioni dell'idea stessa di architettura è costituito proprio dall'esperienza della metropolitana di Napoli...'

 

3 agosto 2002

Legambiente e l'associazione Polis denunciano illegalità nei lavori in corso al Teatro della Scala, che sarebbe oggetto non dei previsti restauri, ma di radicali trasformazioni. La seconda richiesta di sequestro del cantiere si aggiunge a un ricorso al Tar ugualmente presentato dalle due associazioni e coinvolge ora il gip, che dovrà decidere se bloccare o meno il lavori in corso al palcoscenico. Sul Giornale, in cronaca di Milano.

 

2 agosto 2002

E' stato presentato ieri il piano di riqualificazione dell'area dell'Auditorium romano, grazie al quale il progetto di Renzo Piano verrà inquadrato in un contesto omogeneo per funzioni e struttura urbanistica, all'interno del quale spiccano il Palazzetto dello Sport e lo stadio Flaminio. La vocazione dell'area ad ospitare spettacoli sarà sostenuta tramite il rafforzamento del sistema dei parcheggi e della viabilità, e consolidata con la pedonalizzazione di alcune aree. L'ANSA riporta la sintesi degli interventi previsti.

 

1 agosto 2002

La mostra Ritratto di un'idea. Arte e Architettura nel Fascismo, allestita a Roma nelle sale di Palazzo Valentini, è stata prorogata sino al 22 settembre. Curata da Rossana Bossaglia e diretta da Estemio Serri, la mostra presenta 250 tra opere, progetti, gigantografie, volumi d'epoca, riviste e documenti datati tra il 1922 ed il 1942. Tra le news dell'ANSA.

 

1 agosto 2002

'Or, to put it another way, would Dante have assigned architect Arata Isozaki to inferno or to paradise? Whatever the final judgment, right now it's limbo for Isozaki's design for a seven-story-high canopy, which in 1998 won a prestigious international competition. The city's superintendent of art and architecture, Domenico Valentino, who inherited the flap in March when he took up his office in the 15th-century Palazzo Pitti, said in an interview Tuesday that government lawyers are studying the situation to see if Isozaki can be forced to change his design and if the architect can sue for breach of contract if the project is scrapped'. Le avventure di Isozaki a Firenze nella lettura d'oltre oceano del Boston Globe.

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